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Le ragazze possono essere "intimorite" dai ragazzi di bell'aspetto?


Alexander10

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-Grey-
Insomma l'orgoglio è come la pelle dei coglioni, si può modellare perfettamente al proprio lifestyle.

Epico

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  • 2 anni dopo...
Il 28/11/2015 alle 14:48 , -Grey- ha scritto:

This haunted face. Holds no horror for me now. It's in your soul. That the true distortion lies

Diceva Christine al fantasma dell'opera

"questo viso maledetto non mi fa più orrore"

ricordiamoci, però, che è dovuto passare del tempo, che dire questo significa anche che ha fatto orrore fino ad ora

ricordiamoci anche che la prima volta che ha visto questo "viso maledetto" è svenuta

ricordiamoci che per poterla incontrare senza che fugga terrorizzata, il fantasma deve indossare una maschera

ricordiamoci tante cose, prima di sparare a zero e dire che i soldi contano e l'aspetto non conta (anzi, è una sfiga controproducente)

"è nella tua anima la vera deformità"

ricordiamoci che la deformità nell'anima, diversamente da quella del corpo, non è di nascita

ricordiamoci che per diventare un pazzo assassino "ossessionato dall'aspetto" al punto da indossare una maschera, un uomo ha dovuto essere trattato con disgusto e ribrezzo per tutta la sua infanzia, essere inseguito con torce e forconi per tutta la sua adolescenza, essere temuto e evitato per tutta la sua età adulta... finchè non si è nascosto dietro una maschera e dietro un sipario

ricordiamoci che la maschera non la tiene perchè è comoda, ma perchè quando la indossa la gente non gli sputa in faccia o cerca di ucciderlo

come non è comodo vivere nelle fogne sotto il teatro, ma diventa comodo se fuori di lì ci sono torce e forconi pronti per te

chiediamo a un miliardario pieno di donne come le conquista, e risponderà che "sì, i soldi fanno quel poco, ma le donne le conquista perchè ci sa fare e che l'essere pieno di soldi non conta così tanto" e ti presenterà quel suo amico miliardario (persona reale, prova inconfutabile) che pur avendo i soldi non tromba perchè non li usa per le donne, ma è sposato da anni e sua moglie brutta e vecchia lo comanda a bacchetta

chiediamo a un attore porno come si procaccia le sue scopate e ti dirà che, "sì, frequentare ambienti di donne disinibite dove quelle che per te sono cene tra amici con qualche cannetta, sono facilmente orgie di gruppo anche un paio di volte al giorno, fa quel poco, ma lui le donne le acchiappa perchè ci sa fare e l'essere circondato da pornostar non conta così tanto" e ti presenterà un cameramen dei suoi film che pur vivendo in questo ambiente è un timido patologico che deve sbarcare il lunario e non osa nemmeno guardare una donna negli occhi (anche lui persona reale e prova inconfutabile) senza considerare, come prima, che si tratta di una pesante eccezione

chiediamo a un modello, grosso, bello e alto, con il misterioso "bel viso" che anche se non sappiamo definire come uomini, lo percepiscono molto bene le donne e ti dirà che "sì, la bellezza fa quel poco per attrarre le donne e frequentare solo modelle fa quel poco per avere a che fare sempre con fighe da (letteralmente) passerella, ma lui le donne le conquista perchè ci sa fare, col fascino, ecc... e che la bellezza non conta così tanto" e ti presenterà quel suo amico che pur essendo bello non tromba perchè non alza un dito e si mette sul piedistallo aspettando che qualcuno lo stupri,

che quando le donne vanno, più volte, a parlare con lui di propria iniziativa e cercano attivamente di sapere delle cose di lui per "agganciarsi" emotivamente

che quando le donne lo fissano sculettando e leccandosi le labbra per eccitarlo e stimolarlo ad approcciarle, lui non si muove perchè vuole che facciano loro

che quando le donne pur se sobrie gli si siedono in braccio e gli cadono addosso fingendosi ubriache e sussurrandogli nell'orecchio "quanto sono ubriaca, chiunque potrebbe approfittarsene ora" lui ci crede e chiama un taxi, o risponde "vai da chiunque" perchè considera le parole e non il fatto che gli si stia strusciando addosso

anche questa è una persona reale, prova inconfutabile che la bellezza "non conta"

ricordiamoci, però, che prima di "bruciarsi" tutte queste occasioni, queste occasioni gli capitano, ogni giorno, in continuazione

e ricordiamoci che lui è quell'eccezione, come le eccezioni di prima, a cui tutto questo capita senza fare niente

ce la sentiamo di dire a un uomo che nella sua vita non ha MAI ricevuto lo sguardo di una donna o un IOI di qualsiasi genere (esistono) che ha le stesse possibilità di quello lì e anzi è avvantaggiato dall'essere brutto perchè quello lì (1 su 100) pur essendo bello non tromba e la sua bellezza lo inibisce all'azione?

mille fattori possono inibire all'azione, come mille fattori possono stimolare all'azione

ognuno da tutta l'importanza a quello che non ha

affrettare giudizi per giustificare il proprio stile di vita, senza aver vissuto dai due lati del fiume... beh... diciamo che IO non lo farei e non lo consiglierei

per i ricchi i soldi non contano

per i belli la bellezza non conta

per chi vive in ambienti di facili costumi, i costumi non contano

per nessuno conta ciò che ha in abbondanza per natura e non si è dovuto conquistare

pensa in modo ben diverso chi è stato un pezzente fino a 40 anni, vergine e poi si è conquistato i miliardi, lo sa quanto contano per la figa

lo sa soprattutto per i primi 40 anni in cui soffriva per la mancanza

lo sa uno che è stato rachitico e storpio e poi è passato sotto i ferri del chirurgo, quanto la bellezza conta per la figa

lo sa uno che ha vissuto in convento per 30 anni e che si ritrova proprietario di un night club, quanto l'ambiente conta per la figa

e lo sanno per il tempo prima, non per il tempo dopo

chi è nato miliardario, chi è nato bello, chi è nato in un night club, non lo sa e non lo saprà mai quanto conta quello che ha

ed è naturale

l'abominio, da un lato, è per chi ha una o più di queste cose, considerare che quelle che ha non contano o contano poco mentre quelle che NON ha contano molto

dall'altro, sempre un abominio, è considerare quelle che ti mancano come irraggiungibili e inottenibili e passare il tempo a lamentarsi di non averle invece che a ricercarle, OPPURE passare il tempo a ricercare altro e dei modi per girarci attorno per evitare di doverle conquistare, senza considerare che per farlo e ottenere metà dei risultati fai il doppio della fatica e passi il tempo a lamentarti di quanto devi sbatterti invece che semplicemente essere ricco, bello, circondato da troie

e l'unione di questi due abomini causa il dire a uno brutto che vorrebbe essere bello per avere più figa "non occuparti della bellezza, non conta, comincia ad approcciare"

proprio come dire a un poveraccio "non occuparti dei soldi, non contano, impara a essere dominante"

o "non uscire dal convento, non conta, pensa al tuo innergame"

perchè sarà pur vero che per una iphone il marketing non si basa sulle caratteristiche tecniche, ma è altrettanto vero che quelle caratteristiche tecniche CI SONO

difficilmente ti metto in mano un iphone di cartone e ti convinco a comprarlo per come un iphone può cambiare la tua vita

al massimo quello che ottengo è che mi ridai l'iphone di cartone e vai in un altro negozio a comprarti un iphone vero

questo è il passaggio logico che sfugge spesso

vedere uno bello che va da una donna e dice "guarda quanto sono bello, scopiamo" o che passa il tempo a mettere in mostra i muscoli e viene rifiutato (nonostante venga guardato come una bistecca da una iena) diventa una giustificazione per qualcuno che non viene guardato dalle donne come una bistecca da delle iene, per dire che tanto quello non conta

ma approcciare a manetta senza essere guardato come una bistecca succulenta, significa passare il 90% del tempo a prendere sputi in faccia di cui nessuno è mai avaro quando sta nella direzione opposta allo sputo

e a forza di sputi in faccia, sì, che uno diventa "brutto dentro"

se invece che tentare di insegnare acrobazie mirabolanti per approcciare senza essere guardati come una bistecca, si insegnasse PRIMA a essere guardati come una bistecca, i "problemi" innergame, mindset, negatività, ecc... sarebbero tutti "risolti"

"problemi" tra virgolette, perchè sono problemi solo perchè si fanno nascere forzatamente con un sistema innaturale delle cose

proprio come è un "problema" non riuscire a sparare a un fagiano se il tuo fucile non ha proiettili o polvere da sparo

"risolti" tra virgolette perchè non sarebbero da risolvere, non nascerebbero nemmeno

proprio come è più utile regalarti dei proiettili e polvere da sparo piuttosto che 10 anni di pratica come cecchino

ora,

ci sono al mondo (purtroppo o per fortuna) quelli che hanno polvere da sparo e quelli che non hanno polvere da sparo

e dato che agli uomini piace la guerra e piacciono le fazioni, per qualche ragione, quelli senza polvere da sparo si dividono in

- quelli che si lamentano che non ce l'hanno e non fanno niente comunque per procurarsela (che tutti insultano e chiamano lamentosi tirandogli altra merda in faccia, come se non ne avessero presa abbastanza, insistendo che se sapessero sparare della polvere da sparo non ne avrebbero bisogno)

- quelli che insistono a imparare a sparare senza polvere da sparo (su cui facilmente si lucra e gli si fa perdere tempo e risorse in cose che non gli servono insegnandoli a mirare bene ma senza mai dargli la polvere da sparo di cui hanno bisogno)

la prima categoria, a forza di merda in faccia, viene spesso convinta dalla massa con torce e forconi a diventare della seconda categoria

dalla seconda categorie, a forza di fame perchè cacciare con un fucile che non spara non ti toglie la fame, spesso torna nella prima

e così via, si instaura un loop in cui uno passa dalla disperazione in cui nell'infelicità accumula ad esempio soldi, allo sperperare quei soldi con gente che lucra sulla sua disperazione, magari togliendosi la fame un pomeriggio, ma senza cmq poter cacciare

finiti i soldi per pagare quello che ti da da mangiare e ti "insegna a sparare" necessariamente presto o tardi torni nella disperazione

oppure, movimento che va per la maggiore, dividere la giornata tra il tempo per guadagnare quel tanto che basta per avere sempre quel poco da sperperare e mangiare qualche avanzo, convinto di stare imparando a cacciare

siccome va contro gli interessi di tutti, far notare la mancanza di polvere da sparo, se uno lo fa, cosciente o meno di questo processo abominevole, viene tacciato nel modo più violento possibile

non fa comodo a chi ci guadagna, perchè se la gente capisce che quei soldi sono meglio investiti in polvere da sparo, il guadagno è finito

non fa comodo (apparentemente) a chi sta in questo processo di autosoddisfazione illusoria, perchè fargli notare la mancanza di polvere da sparo (che non sa dove comprare) significa togliergli l'unica soddisfazione che riesce ad avere

però ci sarebbe una terza via da percorrere e (soprattutto) nella quale indirizzare le persone

ammettere lucidamente che manca la polvere da sparo e dare loro i mezzi per procurarsela

anche a costo di dovergliela regalare io per un po'

quando provi e abbatti un fagiano e ti rendi conto di quanto sia più efficace il tuo fucile con la polvere da sparo, col cazzo che sprechi ancora tempo e risorse in lezioni da tiratore

cerchi la polvere da sparo

e se io ce l'ho o so dove si compra posso fare solo una cosa buona per te: darti la polvere da sparo

tutto il resto, tutte le altre parole che spreco per coccolarti\motivarti o insegnarti a mirare... è solo un prenderti per il culo

e se posso fare solo quello e non posso procurarti la polvere da sparo, farei meglio a stare zitto e evitare che sprechi la tua vita a sparare a salve

o per lo meno non spingerti a farlo

o per lo meno farti notare che è inutile

di sicuro non dirti che non miri abbastanza bene

che sia vero o no

perchè al momento è inutile

perchè, sì, per ri-citare il tanto abusato proverbio, e che per fortuna non sono l'unico a citare in questa accezione per farne notare l'abominio

sarà pur vero che se ti do un pesce mangi oggi e se ti insegno a pescare mangi sempre

ma è diventata una formula magica per autogiustificarsi a non aiutare le persone che ne hanno bisogno sentendosi (o anche solo potendo raccontare) di fare il bene per loro

la realtà è solo una:

che se tu stai morendo di fame e io voglio aiutarti PRIMA ti do un pesce da mangiare e POI ti insegno a pescare se voglio fare tanto

oppure, se voglio fare poco, ti do solo un pesce

se mi metto a insegnarti a pescare aspettando che tu muori di fame per poi dire che io la mia parte l'ho fatta ma tu "proprio non volevi farti aiutare" è perchè non ti volevo aiutare

volevo sentirmi o apparire bene io

volevo aiutare ME, tu eri solo un mezzo che prima muore meglio è

questo è l'abominio che va tanto di moda ultimamente

non è che siccome si può pescare, allora tu non devi più mangiare

non è che siccome ci sono altri mezzi, allora i soldi e la lamborghini non li devi avere

non è che siccome ci sono i soldi e la lamborghini, la bellezza non conta

non è che se non hai la bellezza, non importa perchè ci sono altri mezzi

e così via in loop.....

un loop di giustificazioni valido per tutti se se ne isola un punto solo (quello che fa comodo a ognuno per non far notare quello che ha e per far notare quello che non ha)

che non è che non lo capisco,

lo capisco benissimo,

se sei in una stanza piena di donne dove sembri più figo se dimostri che i tuoi risultati vengono da quello che sei dentro e non da quello che hai (soldi, bellezza, status....) soprattutto se ti è capitato e non te lo sei dovuto guadagnare

qui lo capisco

perchè si traduce in figa

che se c'è della selvaggina che puoi prendere tu anche a costo di strapparla a me, non ci pensi due volte, anche se io dovessi morire di fame

e lo posso capire, è natura

ma qui, in questo forum, tra uomini, di cui molti chiedono aiuto, e molti potrebbero darglielo

allora no non lo capisco

al di là di sentirti meglio e più realizzato

o di fare colpo su quelle 3 o 4 utentesse col poco senso che ha

davvero non lo capisco

se io do della polvere da sparo a te che cacci in una foresta a mille miglia di distanza dalla mia

a me non costa niente

non ci perdo niente

la selvaggina che ti procuri tu, non la togli a me

non vedo ragione di mentirti, raggirarti, evitare certi argomenti per quanto duri e scomodi

anche se devi passare per il calvario di cercare la polvere da sparo prima di cacciare

Poesia, semplice e pura, poesia.

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  • 1 anno dopo...
ciccioman333

Ottimo topic, uno dei migliori del forum

Ottimi interventi di Aivia, allora molto chiari e coincisi...

  • Grazie! 1
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fffff98
10 hours ago, ciccioman333 said:

Ottimo topic, uno dei migliori del forum

Ottimi interventi di Aivia, allora molto chiari e coincisi...

cazz nel 2015 stavano già nel 2030 a livello di visione del mondo

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  • 1 mese dopo...
Attila23
Il 27/11/2015 alle 15:46 , ^'V'^ ha scritto:

Bella domanda, grazie.

Sai... Così come il narcisismo come patologia femminile non è considerato, perché è la norma, così come i tribunali di fatto, anche se la legge sarebbe uguale per tutti, non procedono per falsa testimonianza contro le donne perché è la norma, allo stesso modo la parola zerbina non esiste nel vocabolario e nemmeno nell'uso comune.

Perché lo status sub/dom è tipico della struttura sociale maschile, ed è biologico, non culturale.

Ci sono culture che l'hanno vietato a parole, come la nostra, e culture che l'hanno esasperato, come nell'Antica Roma, ma di fatto è presente anche nelle altre specie.

Ora.

Tra maschi, vedere uno azzerbinarsi ad una donna, comporta un crollo immediato dello status.

E pure le donne non vedono più alcun valore in quel maschio che si sia azzerbinato ad una sola donna.

Questo non accade per le donne, che con quanto più sono Geishe col loro uomo, tanto più sono ammirate dagli altri maschi e le altre donne rosicano.

Ma...

Come forse ti è capitato di notare o forse hai letto i vari studi che lo mettono in luce, vi è, nella donna, una disconnessione tanto marcata tra mente razionale e ventre, che spesso sono totalmente inconsapevoli, nei questionari, di ciò che il loro corpo desidera e gradisce, arrivando spesso a dichiarare il contrario di ciò che gli strumenti - o anche solo i fatti - misurano.

Chiamo le due parti di questa divisione, Miss e Dea.

Dove Dea è la natura femminile, le sensazioni viscerali, l'archetipo Venus, la figa e ciò che pensa e sogna.

Miss è la programmazione sociale e la mente razionale.

Ti sarai accorta che la programmazione sociale, la norma, il trend, la moda, la morale condivisa, fanno molta più presa sulla mente femminile che su quella maschile.

Bene.

Qui nasce un problema recente.

Poiché la cultura, in aperto conflitto coi fatti biologici, ha creato il trend per cui le donne dovrebbero entrare in modalità status sub/dom di tipo maschile, la Miss ha introiettato questo e si è iniziata a sentire tirare in due direzioni.

Questo conflitto lo stai sentendo in te come difficoltà a calibrare.

Da una parte la pancia le dice qual è il vero potere femminile, dall'altra le nazifem tirano la sua testa in direzione opposta e la fanno sentire in colpa per ogni espressione di femminilità.

Immagina una ragazza che si sta vestendo per andare a cena col suo amante, ed è combattuta.

Da una parte sa che coi tacchi alti e la gonna sortirà su di lui una reazione forte di desiderio e si sentirà potente, questo lo sente la pancia.

Dall'altra parte le nazifem, che riecheggiano nella sua testa sottoforma di frasi su riviste, sentite in TV e discorsi di amiche, le gridano che non deve vestirsi scomoda per piacere ad un uomo e che sarebbe azzerbinarsi e che deve competerci e dovrebbe mettere i pantaloni di velluto a coste e le scarpe valleverde, per essere comoda e pratica.

Cercando una calibrazione, finirà coi jeans e lo stivaletto col tacco largo.

Ma non c'era nessuna calibrazione.

Se si fosse vestita come diceva la figa, arrivata al ristorante lui avrebbe mandato giù la saliva e si sarebbe arreso di fronte al suo potere femminile, e lei avrebbe finalmente sentito il vero potere femminile, che è quello di far perdere il lume ad un uomo, e che è molto più bello da sentire rispetto al potere di status sub/dom di tipo gerarchico maschile e che le nazifem vogliono ficcarle in testa.

Ora.

Per i maschi è drammaticamente importante, capire dentro di sé, e far capire a voi, che a meno uno non sia ritardato o veramente alla canna del gas, non c'è possibilità che un maschio si sottometta alla Miss o si trovi a suo agio con una Miss che cerca di sottometterlo.

Sarebbe grottesco, sarebbe come un papà che chiedesse al bambino come procedere in una situazione o come risolvere una situazione complessa.

Ma non un bambino normale.

Uno con la testa ficcata nella TV mentre danno un programma sulle scimmie urlatrici.

Se una donna trova uno che è così idiota e incapace da arrivare persino a chiedersi, lei, se debba calibrare più dominanza o femminilità, se arriva a potersi porre il problema, significa che ha un dubbio bello forte su di lui come individuo, ma bello forte davvero.

E questo è uno dei side effect della monogamia imposta.

Bene.

Ma fino a qui abbiamo parlato solo della Miss e dell'impossibilità per un maschio sano di mente di poter anche solo ipotizzare, che la Miss guardi a più di un cm da terra.

Non è proprio attraente.

Non fraintendermi, non è che se la Miss guarda dritto negli occhi deve essere lapidata.

Semplicemente, è il bambino con la testa fatta a TV con le scimmie urlatrici sullo schermo, che di sua iniziativa dice al padre quel che deve fare.

Il padre può reagire a calci, con un martello o anche solo allontanandosi, ma di fatto quel bambino ha trovato un pessimo modo per cercare amore e approvazione.

Nel caso della Miss, appena smette di essere femminile e si lascia manipolare dalla cultura al punto da considerare femminilità e cure, il suo essere Geisha, qualcosa da evitare... Bum. Fine del potere femminile. Non è più attraente.

E la Dea?

Ecco. La chiave.

Se è vero, certo e verissimo, che la Miss è per natura in cerca di un padrone, di uno scoglio fermo tra le onde...

È anche vero che noi uomini, con quanto più lo siamo, quanto più siamo slave della Dea.

Ed è la cosa più bella del mondo.

Arrendersi ed ammettere la propria disfatta davanti al vero potere femminile, davanti alla forza più potente dell'universo vivente.

La Dea non deve "calibrare" zerbinaggio e potere.

La Dea deve offendersi se messa su un piedistallo, e non deve accettare nulla che sia al di sotto di un altare, così come ha ragione se si offende davanti alla devozione, perché non le si addice nulla che sia al di sotto del fanatismo.

E qui nasce un misunderstanding.

Un uomo... Sì inginocchia davanti ad una donna. - Davanti alla Dea - e la Miss crede sia per lei.

E si mette a comportarsi con arroganza e spocchia, smette di essere femminile e fa passare ogni attrazione.

Se la Miss ricorda quale è il suo posto, e lo ricorda con gli occhi fissi per terra, allora... La Dea può essere adorata col fanatismo che merita e che suscita, mentre la Miss è guidata, approvata, coccolata e protetta.

Non è un fatto di calibrare dominanza e sottomissione.

Si tratta solo di chiedersi quale maschio potrebbe mai non dico azzerbinarsi, ma anche solo abbassare un istante lo sguardo, davanti ad una donna nata senza figa.

Ti rendi vagamente conto di quello che hai scritto? il narcisismo come malattia mentale è considerato eccome, così come la falsa testimonianza fatta da una donna.

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