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Emigrare, si, ma dove?


Whitesun

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Marlon

L'Italia e' stressante e decadente, nel sud Italia siamo a situazioni da Albania.

Mah. Detto da uno che vive a Hong Kong, dove la percentuale di chi vive in povertà assoluta è quasi il triplo di quella italica, suona quantomeno un po' ipocrita.

Condivido il pensiero di fondo però, e penso ci sia moltissimo da fare e migliorare.

Modificato da Marlon
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L'Italia e' stressante e decadente, nel sud Italia siamo a situazioni da Albania.

Cioè ci sono ragazze bellissime e in forma che escono per fare sesso e adorano i maschi che fanno la loro mossa con decisione e che non chiedono permesso?

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Dani89

Premesso che ho letto e compreso tutto ciò che hai è scritto dopo...

Hai ragione sul filtro culturale del lavoro non pagato.


I legami feudali che si tramandano da generazione in generazione, se funzionassero, ci riporterebbero ai fasti di Roma.

Roma fu distrutta dalla monogamia ad vitam secondo l'uso Ebraico (poligamo ma a vita) per cui non si formarono più i legami fortissimi tra famiglie potenti che erano vere e proprie multinazionali.




Questo è un autogoal nel privato, e una norma nel pubblico.

Intendo assumere un deficiente perché ha contatti.




In questo paese, che vedo come un mix tra medioevo e terzo mondo, un paese in cui la gente paga il papa con le tasse e gli devolve l'otto per mille e si lamenta col governo se i poliziotti non hanno benzina... (devolvessero le loro offerte alle forze dell'ordine), c'è l'usanza che sarebbe derisa anche solo negli stati uniti, che non brillano certo per acume, per cui chi ha i soldi invece di fare l'imprenditore fa anche il capo d'azienda.

E' un'assurdità. In italia, se uno ha i soldi di famiglia crede di essere capace di stare al timone di un'azienda, e tende anche a credere che altri, che hanno meno soldi, non lo facciano perché meno portati.

Anche solo negli stati uniti, se uno ha i soldi paga uno più capace di lui per stare al timone.

Questo vizio mentale italiota porta alla situazione in cui è vero che

Ma proprio per questo, che purtroppo do per scontato, dicevo NON, di andare da uno che ha un'azienda.

Ma di andare da uno che ha potere e che sa gestire molte cose.

Ovvero, di scegliersi bene l'azienda.

E non parlavo di andare a fare pratica gratis in un'azienda.

Parlavo proprio di stargli attaccati al culo come assistenti gratis.

A lui.

Non al mestiere. Tipo ragazzo a bottega, che va benissimo per apprendere un mestiere, ma parlavo proprio di stare attaccati al culo a lui.

Anche negli USA l'hanno capita da molto tempo, (il che è emblematico) e rendendosi conto che formare Capitani Ranger con le palle è difficilissimo se li scegli tra gente che obbedisce e veste volentieri una divisa, hanno creato un sistema per cui gli uomini di potere nel pubblico hanno un Ranger come guardia del corpo gratis che lo segue ovunque, allo scopo di far trasmigrare un po' delle palle dell'uomo di potere nel futuro capitano dei Ranger.

Vero, ma non credi sia anche vero che i ragazzi si qualificano in cose che non servono a nulla e che sono per metà idee dei genitori rimasuglio di un'epoca economica passata e per metà convinzioni a strascico di epoche passate?

Credo che se uno nasce e cresce con la voglia fortissima di fare il medico è giusto e bello che scelga quell'indirizzo, ma che molti scelgano in base a criteri che non hanno senso reale.

Verissimo, hai ragionissima.

Il mio discorso però non era riferito a fare apprendistato gratis, ma a diventare l'ombra di un uomo capace.

Lo scopo era in parte assorbire - a prescindere da quale sia il suo ramo - e in parte acquisire la sua stima nell'ottica di iniziare ad avere le stesse referenze di chi è nato in una famiglia con dei contatti già potenti.

Questo accade nella situazione tutti contro tutti, e la nostra evoluzione ha fatto sì che i più intelligenti si disponessero a clan, facendo quel network che è la stessa caratteristica che hanno gli organismi evoluti rispetto agli organismi monocellulari.

Un network di cellule.

Che possono, e perché non dovrebbero, "rubare" tutto ciò che possono agli sprovveduti monocellulari.

PS. ormai ho capito che quando si ribatte frase per frase nei forum lo si fa spesso per discutere o esprimere disaccordo. Non è la mia intenzione.

Sono sostanzialmente d'accordo con tutto, legami feudali e impero romano a parte... ma ci manca la discussione storiografica al post...

In sostanza, che il networking sia importantissimo, è sciocco negarlo, come ho fatto io per anni, tra l'altro, purtroppo (ma ripeto, io tutto questo networking di qualità in Italia non lo vedevo prima e non lo vedo ora - vedo imbecilli che segnalano altri imbecilli al 90%, e scusa se è una questione secondaria nel ragionamento)

Voglio però farti due appunti su questioni che non reputo secondarie, cose che in parte ti ha già fatto notare Grey, e:

-Stare attaccati al culo di uno per imparare a stare al mondo può essere molto utile ma... finché non gli stai attaccato appunto non puoi sapere se ne vale la pena. E proprio perché i self-made-men sono merce rarissima ne vale davvero la pena. Ma basarsi su cosa dicono i nemici secondo complicate elaborazioni non mi sembra indicativo. Come dice Grey, è un camice, ti stai fidando di un camice. Stesso discorso per la pizzeria. Si paga 20 euro per entrare. Quindi in breve si riempie non di persone che vogliono mangiare una buona pizza ma di cretini che vogliono dimostrare di avere 20 euro da buttare.

È come trovare un diamante in un mare di merda. Non è una scusa per non rischiare, casomai una consapevolezza per non affogare.

Altrimenti passi dalla fede imposta da due cresciuti durante il boom economico per la quale basta avere un sacco di titoli con il massimo dei voti e automaticamente ti verrà offerto un lavoro... alla fede che basta farti vedere nei posti giusti e interagire bene e automaticamente avrai dei contatti pronti a scommettere su di te*. Passi da essere un levriero che insegue una lepre a un levriero che va in giro a mostrare che pelo lucido e che zanne magnifiche ha, sperando che qualcuno lo segnali a un cacciatore, o che impari da un lupo come si caccia, quando magari il lupo sta in pausa e vuole solo farsi un bloody rabbit.

Il tuo percorso è stato una scommessa. Forse l'unica via percorribile. E non dico sbagliata, e non dico sconsigliabile, se fatta con criterio (come credo tu l'abbia fatta). Ma bisogna sempre tenere a mente che è una scommessa, e pure rischiosa.

-Tu lavori in un ambito non propriamente tecnico mi è parso di capire. Sei sicuro che per carriere tecniche (non laureati scienze delle merendine) i tuoi ragionamenti possano avere lo stesso peso? Al netto di quanto sono importanti le conoscenze, sempre.

-Non solo gli intelligenti si riuniscono in clan**. E non solo gli intelligenti riunendosi in clan ottengono risultati. Motivo per cui il "networking" è visto male in Italia. O forse è improprio parlare di "networking" come fenomeno globale. Il networking è un fenomeno sotterraneo, il resto è uno dei tanti aspetti della corruzione.

(Detto questo si lotta e si va avanti.

Ma non ci si fa nemmeno prendere per il culo dalle mille cazzate sparate nell'aere per dare tutta la colpa a chi, come dice Grey, ha meno o nulla da investire)

*specialmente in Italia dove è troppo più importante aiutare il figlio dell'amico dell'avvocato che non investire su uno che ti sembra valga la pena. Sarà un suicidio, o un omicidio su commissione, ma è diffuso. Ah, **la famiglia...

"ma chi è quel pirla che mi hai mandato?" " ah, è figlio di..." "ah va bene, va bene, mi serve un favore da lui"

E si sviluppa tutta un economia di favori controproducenti per tutti, pure quelli che li fanno, che sperano solo di stare investendo, e poi tante volte ci perdono, e a guadagnare sono sempre i soliti (detto senza rancore di classe, a cui non sono nemmeno titolato per accedere).

Tutti rischiano, in maniera controintuitiva. (o forse è controintuitiva solo per chi crede che le competenze contino qualcosa, e le competenze non sono solo stare al mondo, che è del tutto secondario rispetto al ricoprire ruoli tecnici)

Invece che fare il semplice, lineare ed etico ragionamento che propone Grey.

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*specialmente in Italia dove è troppo più importante aiutare il figlio dell'amico dell'avvocato che non investire su uno che ti sembra valga la pena. Sarà un suicidio, o un omicidio su commissione, ma è diffuso. Ah, **la famiglia...

Si vede che ne vale più la pena di tenersi amico l'avvocato che di assumere me, va bene. Si vede che io conto poco. Magari farei guadagnare 300 euro in più al mese, e il figlio dell'amico dell'avv solo 100, ma l'avvocato potenzialmente mi può evitare di perderne 5'000, al mese. Va bene.

ma chi è quel pirla che mi hai mandato?" " ah, è figlio di..." "ah va bene, va bene, mi serve un favore da lui"

E si sviluppa tutta un economia di favori controproducenti per tutti, pure quelli che li fanno, che sperano solo di stare investendo, e poi tante volte ci perdono, e a guadagnare sono sempre i soliti (detto senza rancore di classe, a cui non sono nemmeno titolato per accedere).

Tutti rischiano, in maniera controintuitiva. (o forse è controintuitiva solo per chi crede che le competenze contino qualcosa, e le competenze non sono solo stare al mondo, che è del tutto secondario rispetto al ricoprire ruoli tecnici)

Il ruolo tecnico...potete ricoprirlo in mille e ci sono tre posti in cui serve.

E considerato che certe materie tecniche da studiare sono una tortura, e la passione centra poco nella maggior parte dei casi, è evidente che 997 persone hanno calcolato male cosa studiare.

Non stavo parlando di provare a ricoprire ruoli tecnici per cui non si è titolati o competenti mostrandosi degni di rispetto.

Anzi, dicevo proprio il contrario, cioè che di quanto sei onesto e rispettabile interessa poco a chi cerca un tecnico specializzato per terminare un task.

Stavo invece sostenendo che essendo in mille per tre posti, è ovvio che TRA QUEI MILLE avrà il posto chi ha un valore aggiunto.

Poi ci sarebbe da aprire un capitolo a parte sul fatto che le aziende di oggi hanno bisogno di figure per cui non esiste una persona formata, e le università sfornano migliaia di persone formate in cose che non servono al mercato attuale.

Allora mettono i tablet e i computer in aula e dicono che si sono adeguate al progresso.

E non sto parlando del tizio che studia scienze politiche per dire che è laureato e far contenti i suoi o del tizio che studia filosofia perché gli piace anche se sa bene che poi monterà stand per i concerti e le fiere.

Sto proprio parlando delle molte migliaia di ragazzi che si fiondano in percorsi di studi difficili e pesanti, che detestano, e che invece di renderli operativi li rendono un esercito in lotta per tre posti. E pure un esercito incazzato per aver studiato a fondo cose di cui non gli importava nulla.

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White Lion

?

- qualcuno conosce il costo della vita in UK al di fuori di Londra? È possibile vivere con 1200 sterline/mese in una città media?

- qualche dottore di ricerca (PhD, sciiienza) ha esperienza al di fuori dei confini nazionali? Stipendio medio? È possibile crescere e crearsi un'indipendenza economica?

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Dani89

Aivia

Tu ragioni bene, e non te lo devo dire io. (E ancora una volta sono per lo più d'accordo con quello che hai scritto)

Ma quando non si parla di donne o generalizzi le tue esperienze -che sono molto particolari- o parli per sentito dire (lo facciamo tutti alla fine, più o meno inconsciamente ma... leggi più avanti...)

E siccome sei curioso e svelto, ti informi molto e spesso ci pigli pure.

Ma puoi dire di conoscere certe cose di cui non hai esperienza diretta?

Te lo chiedo non perché sono rancoroso per qualcosa che hai scritto o ti voglio mettere in scacco o chissà che, ma perché come ti legge quello col sistema immunitario intatto, ti legge pure il coglione che si ammazza di canne. E tutti e due ti danno credito.

Buon Natale (o buona festa del sole) :)

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Jumpy

Poi ci sarebbe da aprire un capitolo a parte sul fatto che le aziende di oggi hanno bisogno di figure per cui non esiste una persona formata, e le università sfornano migliaia di persone formate in cose che non servono al mercato attuale.

Si, nelle sue linee generali il ragionamento è questo, fila ed è congruente con la realtà, ma non si può estremizzare così.

Caso reale 1.

Programmatore, uno dei migliori che conosco, mai laureato ma si metterebbe in tasca fior di ing. elettronici e informatici.

Lo cercano perché è conosciuto, è indiscutibilmente bravo, e programma da quando aveva 16 anni.

La laurea? Inutile, per il suo lavoro avrebbe solo perso tempo.

Caso reale 2.

Il grosso del lavoro che si fa in aziende, anche industrializzate o molto tecniche può essere svolto da un diplomato sveglio con un minimo di formazione (qualche settimana massimo qualche mese).

Anche perché, in mote aziende, quando c'è un lavoro difficile, insolito o impegnativo chiamano i consulenti liberi professionisti esterni (quelli si, devono essere specializzati).

L'azienda però quando cerca personale, anche se il tuo ruolo sarà rispondere a telefono, fare fotocopie e rispondere ad email, ti chiede nei requisiti la laurea specialistica di settore, magari con almeno 100 e magari master e frizzi e lazzi... ma che per il lavoro che farai per loro... non servono a un cazzo!

- qualche dottore di ricerca (PhD, sciiienza) ha esperienza al di fuori dei confini nazionali? Stipendio medio? È possibile crescere e crearsi un'indipendenza economica?

Ne conosco diversi, ma la domanda che fai non può trovare riposte precise qui... è troppo vaga, dovresti informarti direttamente nella tua università e nella facoltà dove fai (o vorrai fare) il dottorato.

Se sei già dottorando dovresti vedere il tuo prof dove potrebbe offrirti sbocchi all'estero, fare magari 6 mesi di dottorato all'estero, tornare per finire e poi orientarti di nuovo all'estero per il postdoc.

In generale, essere indipendente, si. Crescere, dipende.

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Ortiz91

?

- qualcuno conosce il costo della vita in UK al di fuori di Londra? È possibile vivere con 1200 sterline/mese in una città media?

- qualche dottore di ricerca (PhD, sciiienza) ha esperienza al di fuori dei confini nazionali? Stipendio medio? È possibile crescere e crearsi un'indipendenza economica?

E' possibile vivere anche con meno di 1200, dipende dalle tue esigenze.

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Sungroove

nel sud Italia siamo a situazioni da Albania.

Visto che si tratta di un topic sull' emigrazione, mi sento di intervenire su questa tua frase.

Anche io pensavo ad un paese relegato tra gli "ultimi" a causa dei problemi di ordine pubblico e alla caduta del comunismo. Mi sono ricreduto dopo esserci stato.

Le strade sono in un ottimo stato, la polizia è presente su tutto il territorio, la tassazione per chi vuole aprire bottega è molto bassa...

Nello stesso stato convivono cristiani ortodossi, musulmani e laici, senza nessun attrito culturale.

Ora, di certo non si tratta di una valle incantata, ma paragonarla al sud-Italia mi sembra ingiusto nei confronti dell' Albania.

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Marlon

Anche io pensavo ad un paese relegato tra gli "ultimi" a causa dei problemi di ordine pubblico e alla caduta del comunismo. Mi sono ricreduto dopo esserci stato.

Questo è interessante, ma ci sei stato e ci hai vissuto abbastanza, o era una toccata e fuga? Perché anch'io ho raccolto testimonianze positive, ma sono più resoconti turistici, una realtà superficiale.

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