Vai al contenuto

Gelosia verso scopamica


Joyfull

Messaggi raccomandati

Joyfull

Buongiorno a tutti. Ho già postato alcune discussioni senza avere mai risposta, spero di riceverne questa volta perché la situazione è più grave del previsto.

Lei è stata la mia prima conquista vera dopo il mio cambiamento post lettura di "The game", l'ho rimorchiata in treno e ho fatto un approccio da manuale. Da subito le ho spiegato i miei propositi di poligamia che ho finora sempre mantenuto: io ho avuto sempre altre frequentazioni con donne che hanno avuto altre frequentazioni senza mai fregarmene. Lei invece no, vuoi perché usciva da una storia di 4 anni con un coglione estremamente geloso e ancora era traumatizzata, vuoi perché da subito mi è sembrata una tipa piuttosto monogama che non riesce a dividere sesso e sentimenti.

Ogni volta che le parlavo di poligamia, però, lei si mostrava molto aperta (e ovviamente, aggiungerei, dopo la sua esperienza pregressa). C'era un suo "amico" che ci provava; ora, lei diceva di no... Ma era il classico sfigato che non conosce le regole del gioco, un po' come ero io prima del cambiamento. Non ho mai mostrato segni di gelosia, primo perché nella mia ottica lei è libera di fare ciò che vuole, secondo perché questo è un idiota.

Ultimamente le carte in tavola sono cambiate... Lei ha iniziato a sentirsi molto di più con lo sfigato e ha iniziato a dirmi che con lui ha un'attrazione non solo fisica ma anche mentale, che si sente a suo agio con lui ecc. ecc. Credo che in parte lei voglia pareggiare i conti con me, perché questo sbaglia proprio tutto.

Me ne pento e me ne dolgo, ma (ebbene sì) ci sono cascato con tutte le scarpe e il timore di diventare il numero due è alto: io con lei ho sempre avuto un rapporto al di là della scopata, sono arrivato a metterle una pezza bagnata in fronte quando aveva la febbre e altro ancora. Lei è stata sempre la mia numero uno e l'ho sempre preferita alle numero due; mentre questo è uno che vedrebbe ogni giorno all'università, un po' diverso dal vedermi una volta o due a settimana per il mio lavoro. Il suo dirmi che con questo amico ha un gran feeling mi sembra tanto un test, ma stavolta non riesco a fregarmene. L'altra sera abbiamo fatto sesso praticamente solo perché ho fatto all in e le ho detto che, visto quanto è assente ultimamente nella mia vita e dato che io non sono la ruota di scorta di nessuno, me ne sarei andato e non ci saremmo più visti: mi è praticamente saltata addosso. Dopo aver fatto sesso a livelli molto alti, mi ha rassicurato dicendomi che niente fra noi sarebbe cambiato. Il giorno dopo sarebbe dovuta andare a dormire da lui e giuro che una parte di me, quella rassegnata, ci ha quasi sperato: l'attesa di avere una dimostrazione da parte sua mi sta tormentando e mi sarei tolto il dente. Non c'è più andata, maledizione, e quando ieri me l'ha detto sono ovviamente crollato. Crollando io, ho fatto crollare con me anche l'immagine di imperturbabile menefreghista che lei aveva di me e che già vacillava l'ultima volta che siamo andati a letto. Le ho detto per messaggio che era meglio staccarsi e mi ha dato ragione: fortunatamente in quel momento ero con un amico che mi ha ripreso dal comportarmi da bisognoso, ho iniziato ad adottare il mio atteggiamento da menefreghista, ho detto che non potevo più risponderle e, udite udite, mi ha salutato dicendomi "se vuoi, il modo per parlarmi di nuovo lo trovi. Buonanotte :* ". Ragazzi, ha messo un bacino alla fine del messaggio, cavolo!

Se c'è una cosa che so fare meglio, per quanto riguarda le donne, oltre al rimorchiarle, è chiudere con loro; è quasi un tasto che clicco e poi non torno più indietro. Il fatto è che sto cercando di non arrivare a farlo, perché con lei sto molto bene e ho investito parecchio. Ma la sua relativa tendenza alla monogamia mi impedisce di crederle quando mi dice che può tenere divisi sentimenti e sesso, soprattutto se poco prima mi ha parlato di quanto a suo agio sia con questo che, tra l'altro, è un imbecille. Fosse sesso da discoteca giuro che non mi interesserebbe, ma io non posso essere il numero due dopo quello che ho costruito con lei. D'altro canto non posso vietarle la poligamia, né tanto meno ignorare tutto questo qualora si trattasse di un test perché sarebbe davvero doloroso e sleale come un colpo sotto la cintura.

Scusate la lunghezza, spero di non avervi annoiati ma capirete da soli che la situazione è complessa. Vi ringrazio già (mi auguro) per le risposte, perché i miei amici non saprebbero davvero neanche di che si sta parlando... Penso di poter avere pareri decenti solo qui. Aggiungo che per questo mi sento molto solo.

Accetto consigli su tutto, da come comportarmi con lei a come rapportarmi con me stesso. Buona giornata ?

Link al commento
Condividi su altri siti

soida

Ciao joyfull, Non ho capito qual'è il problema.. tu vedi lei come una trombamica e niente più ma non vuoi che lei si veda con altri perchè vuoi stare al centro dell'attenzione?

Modificato da soida
Link al commento
Condividi su altri siti

PostFataResurgo

Leggo tanta insicurezza in quello che hai scritto. Mi sembra che ti sei imposto questa cosa della poligamia, come una corazza per non soffrire. Purtroppo non tutti la possono reggere.

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Joyfull

Non so se riuscirò a spiegarmi meglio... Ci provo, anche se molte conclusioni alle quali sono giunto mi sono arrivate al cervello mentre scrivevo stamattina.

Il fatto che lei faccia sesso con altri uomini non mi preoccupa, e lo dico col cuore in mano e in pieno possesso delle mie facoltà di intendere e volere. Non è il sesso in sé e per sé, anche perché per quello credo di avere abilità decisamente alte; è il coinvolgimento mentale superiore che può avere con altri che mi spaventa. Essere più a suo agio con un altro che con me la porterebbe a non avere più voglia di vedermi, o quantomeno a voler vedere me meno di lui.

La storia della poligamia non mi ha mai dato problemi fino ad ora e davvero ci credo; vorrei avere la certezza che anche andando a letto con un'altra persona continuerebbe ad essere totalmente coinvolta con me come lo era finora.

Ecco la mia angoscia. Poi ovviamente più mi comporto così, meno lei mi trova attraente...

Modificato da Joyfull
Link al commento
Condividi su altri siti

Druid

Alcune tue frasi:

l'ho rimorchiata in treno e ho fatto un approccio da manuale.

Ma era il classico sfigato che non conosce le regole del gioco

lei voglia pareggiare i conti con me, perché questo sbaglia proprio tutto.

Dopo aver fatto sesso a livelli molto alti

Se c'è una cosa che so fare meglio, per quanto riguarda le donne, oltre al rimorchiarle, è chiudere con loro

poco prima mi ha parlato di quanto a suo agio sia con questo che, tra l'altro, è un imbecille.

Non è il sesso in sé e per sé, anche perché per quello credo di avere abilità decisamente alte

Tutta questa autostima a 1000, e poi mi cadi con:

è il coinvolgimento mentale superiore che può avere con altri che mi spaventa

Come ha detto prima PostFataResurgo, anche io vedo molta insicurezza da parte tua.

Una persona sicura di sè, non si autoelogia così come fai tu.

Forse l'innergame è la sezione che dovresti approfondire.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

soida

Non so se riuscirò a spiegarmi meglio... Ci provo, anche se molte conclusioni alle quali sono giunto mi sono arrivate al cervello mentre scrivevo stamattina.

Il fatto che lei faccia sesso con altri uomini non mi preoccupa, e lo dico col cuore in mano e in pieno possesso delle mie facoltà di intendere e volere. Non è il sesso in sé e per sé, anche perché per quello credo di avere abilità decisamente alte; è il coinvolgimento mentale superiore che può avere con altri che mi spaventa. Essere più a suo agio con un altro che con me la porterebbe a non avere più voglia di vedermi, o quantomeno a voler vedere me meno di lui.

La storia della poligamia non mi ha mai dato problemi fino ad ora e davvero ci credo; vorrei avere la certezza che anche andando a letto con un'altra persona continuerebbe ad essere totalmente coinvolta con me come lo era finora.

Ecco la mia angoscia. Poi ovviamente più mi comporto così, meno lei mi trova attraente...

e questa mi sà tanto di utopia.. non potrai mai avere la certezza potrebbe sempre trovare qualcuno più coinvolgente di te come potrebbe non accadere mai ma devi accettare questo come un fatto e farti meno seghe mentali.. Non ti fasciare la testa prima ancora di ferirti.. Anche perchè se ciò di cui hai timore accadesse perchè mai dovrebbe essere una tragedia per te? Basi forse la tua autostima su ciò che gli altri pensano di te o viene dentro di te indipendentemente da ciò che la tua trombamica pensa di te?

Modificato da soida
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Joyfull

Innanzitutto grazie a tutti per le risposte, perché sono state degli scrolloni assurdi.

Per quanto riguarda la questione dell'autoelogiarsi, posso anche evitare con altri di tirare fuori tutte le mie incredibili qualità per non passare per uno insicuro, ma se sono così convinto di alcune cose è perché ho potuto constatarle. Sono molto sicuro di me, non lo nascondo, ecco perché tutta questa storia mi ha stupito oltre che turbato.Ho un passato tempestato di insicurezza e la mia attuale consapevolezza è anche figlia di un periodo leggermente più fragile; tutto sommato ritengo che se la modestia non è umiltà, allora è ipocrisia. Ma, Druid, hai ragione, insicurezza è davvero la parola chiave del momento che sto attraversando, perché forse mi ha colpito in quel punto del nostro istinto che tende a cercare un equilibrio. Leggendo la tua risposta leggo anche io la mia incoerenza ed effettivamente l'innergame potrebbe essere una buona risposta, relativamente a questo contesto.

Soida, sante parole! Cavolo, se hai ragione... Mentre leggevo mi si toglieva il macigno dallo stomaco! Ho iniziato a razionalizzare davvero la situazione quando mi hai chiesto perché se tutto questo fosse vero dovrebbe essere una tragedia per me. Credo di aver dato troppo a questa ragazza, tutto sommato, l'ho idealizzata per quello che evidentemente non è.

Amnesiac... Io non ho parole. Ho letto diversi tuoi post e sono tutti di uno spessore davvero alto. Credo che parole migliori per esprimere quello che mi è successo non potessero essere spese. Il tuo commento è una poesia, e te ne ringrazio davvero. E hai ragione, è davvero successo dopo che ho posato le armi per un breve periodo. Sento che hai compreso davvero appieno il mio stato d'animo, forse perché ci sarai già passato più volte.

Mi sento decisamente meglio, però temo che mi ricapiterà di sentirmi uno schifo. Posto che tornerò a leggere tutti questi commenti, se dovesse succedere, vi farò sapere i prossimi risvolti.

Erano in effetti tutte cose che già sapevo, ma qualche volta parlare con se stessi non basta, ecco che un supporto esterno può impedire diversi errori.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

soida

la cantina con le gabbie sarebbe il modo più sicuro xD
Cmq sono felice che le risposte ti abbiano sollevato... Sicuramente pensieri del genere torneranno sopratutto in momenti di bassa autostima ma devi prenderli per quelli che sono.. delle semplici paranoie che t'immobilizzano e non ti portano a nulla di costruttivo.. Se ti posso dare un consiglio per cercare di eliminarli è quello di leggere il libro "le vostre zone erronee" che io stesso lessi dopo che un altro utente del forum lo consigliava e devo dire che per me è come una bibbia che consulto nei momenti d'incertezza ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Dare... dare... Ho una FB da diversi mesi, situazione per me nuova perché in genere spariscono in fretta, e mi piacerebbe ogni tanto fare qualcosa con lei extra sesso. Per mostrarle posti nuovi e variare un po'.

Quindi?

Quindi, fresco dell'errore con la mia LTR a cui ho dato troppo con lei di conseguenza sempre meno, ora ho la paranoia di fare la stessa cosa con lo stesso risultato. Pareri? Esperienze?

La risposta sarebbe:"Se continua ad esserci del buon sesso, dov'è il problema?" Per ora c'è ma, magari, questo mio "dare" può mandare a puttane tutto dato che, per definizione di FB, il sesso tra noi dovrebbe essere l'unica componente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Joyfull

Kurayami non sono pienamente d'accordo con te...

Io ritengo che qui sul forum ci sia una visione un po' distorta della donna che, magari mi sbaglio, mi sembra di aver letto anche nel tuo commento.

Le donne si amano per l'istinto che hanno, per la loro empatia, per quello che dai loro, non per quello che ricevi, le si incoraggia a fare quello che vogliono perché il puro istinto non può essere ostacolato o (per carità!!) modificato. Tutto molto poetico e personalmente sono le stesse cose che penso e faccio solitamente con tutte le donne. Questo però porta ad una psicosi che ritengo molto romantica (da intendersi nell'accezione letteraria), stuzzicante e piacevole finché con queste ragazze non ci si vuole costruire niente. Se volessi fare tutto quello che ti ho detto prima (soprattutto essere contento per quello che si dà e non per quello che si riceve) adotterei dei gatti.

Attenzione, non l'ho specificato prima quindi è il caso che io lo faccia ora: con questo appunto non mi sto riferendo al caso concreto che mi è successo, bensì alla visione generale dell'universo femminile.

Noi siamo esseri logici, talmente bravi a pensare che siamo riusciti a trovare (noi o chi per noi) veri e propri algoritmi per dipanare la matassa ingarbugliata dell'istinto femminile. Per chi di voi dovesse avere una qualche familiarità con la fisica, quello che spesso mi sembra si faccia qui è molto simile allo studio della meccanica quantistica: al massimo si tirano fuori formule che in qualche modo possono ricondurci ad un concetto che diamo per buono, ma nessuno può davvero comprendere appieno un mondo, quello del quanto, dove perdono qualsiasi senso concetti come destra e sinistra e persino prima e dopo. Non voglio sforare nella nerdaggine, spero solo di aver reso con un esempio alla "The big bang theory" quello che voglio dire.

Il problema è che dei sentimenti li proviamo anche noi, per quanto più lineari, semplici e, se vogliamo, primitivi. Concordo pienamente con la metafora del perizoma e della lap dance, ma nel leggere quello che mi hai scritto mi è sorto il dubbio che nella poligamia che intendi tu ci tocchi solo dare e mai ricevere. Questo è perfettamente valido quando ti interessa solo la vagina di una donna e il suo cervello rappresenta un piacevole e stimolante rompicapo logico da settimana enigmistica, un labirinto che ha la sua passera come uscita (o entrata, dipende dai punti di vista xD). Io stesso mi diverto un sacco in queste situazioni.

Il motivo per cui non mi sentirei di paragonare lo spessore della mia poligamia a quello di un album di figurine è che già più volte ho avuto modo di comportarmi come tu dici con altre ragazze del mio "harem" (lo scrivo solo perché mi piace incredibilmente questa parola, non per vantare una pantagruelica quantità di figa nella mia vita... Non sono mai andato oltre le 4 ragazze contemporanee). Talvolta le ho anche aiutate e, giuro, mi ci sono divertito: è successo che sparissero. Non sempre, ma è capitato più di una volta. Davvero, forse il mio pene gridava vendetta, ma a livello mentale ero contento per loro; cosa ancora più particolare, ero contento di me. Ma di fondo erano ragazze che mi interessavano relativamente.

Ora, ho già esternato il mio stesso disappunto per come mi sono comportato e ho manifestato gratitudine a chi mi ha scrollato le spalle, ma da qui a dire che si deve amare una donna anche per la sua libertà di cagarmi in testa e di voltarmi le spalle al primo cenno di insicurezza da parte mia ce ne passa. Posso tollerarlo, accettare di buon grado le regole del gioco e adeguarmi, ma sparire della mia vita dopo averle dato tanto è, a mio modesto avviso, precisamente un motivo per cui NON amare una donna.

Ripeto, non mi riferisco alla fattispecie concreta, ma a quella astratta. Il mio errore può essere stato quello di fasciarmi la testa prima della sua rottura e il mio comportamento finalizzato al raggiungimento di qualcosa avrebbe dovuto essere ben diverso, però credo che, dopo quello che le ho dato a livello sentimentale, SE dovesse succedere che lei trovasse maggiore comfort con un'altra persona non potrei mai essere felice per lei. Sì, ok... Essere felice per ciò che hai dato è non per ciò che ti aspetti di ricevere, sì; ma parafrasando gli Articolo 31 mi verrebbe da dire che è difficile restare puliti se nuoti nel fango. Non puoi dare un vero supporto mentale ad una persona e non affezionartici, è il motivo per cui gli psicologi non stringono relazioni coi loro pazienti e vanno a loro volta da altri psicologi; e se ti affezioni l'allontanamento non è piacevole.

È il classico cliché della botte piena e della consorte alcolista: sai che o avrai una o avrai l'altra, ma qualsiasi scelta porta ad una privazione.

Semplicemente aborro l'idea di ostacolarla e rinchiuderla in gabbia nella cantina umida (mi sento tanto Mughini xD) e lei è libera di fare tutto ciò che vuole, ma se hai creduto che lei sarebbe rimasta nel viavai di donne di passaggio, neanche il più alto cinismo ti può impedire di starci 'na chiavica.

Mi è molto più vicina l'idea di non darle peso, di non basare la mia autostima sulla sua idea di me, ma questo di fatto è un calcio in culo che la sbatte fuori dalla mia vita, perlomeno dal punto di vista dei miei sentimenti. Alla luce di quello che ha fatto dopo il periodo di mio riposo che diceva Amnesiac (che non so come cavolo ha fatto ad azzeccarci così tanto, lo ribadisco), non potrebbe mai avere diritto al trattamento preferenziale che le ho riservato, anche perché sono convinto che se non mi fossi così tanto irricchionito ai suoi occhi concedendole così tanto supporto morale ed altrettanta empatia non ci saremmo mai trovati in questa situazione. Lei non si sarebbe sentita attratta da uno che sono due mesi che le dice che assomiglia alla protagonista del suo (di lui. Non scherzo, suo di lui!) romanzo rosa preferito (e continuo a dubitare che tutto ciò sia profondamente vero) e a me non sarebbe interessato se anche fosse successo!

Spero di essere stato abbastanza chiaro nell'esposizione del mio concetto; non è, ovviamente, un attacco né un'aggressione, Kurayami.

È solo che non possono comportarsi come animali domestici ed essere trattate come persone.

In tutto ciò mi sento molto meglio, ragà :D il semplice prendere atto della situazione e capirne le cause è un gran modo per risolvere il problema; o quantomeno per sbattersene :D

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...