Rifiuto verbale costante, ma fisicamente non oppone resistenze

[Crik1997 [Partecipante] 448]

MF22, è evidente che tu gli piaci.

Il problema è il suo conscio.

Non riesce a concepire il fatto che tu abbia aggirato le sue difese e ti sia immesso in un ruolo nel quale tu non eri prefissato ad essere.

Tu, non devi convincerla di nulla.

Quando vedrà la tua presa di potere e comincerà a sentire la tua mancanza, tu dovrai essere coerente e rimanere nel frame di non riscriverle e di non risponderle fin quando non sarai pronto.

È il tuo "miniboss" quando sarai pronto tornerai e vedrai che chiuderla sarà la cosa più easy al mondo.

[Bafio [Partecipante] 93]

Non è troppo verbalizzata?

La frase sottolineata mi sembra un po' forte, potrebbe girarmela tranquillamente (potrebbe esserlo stata in passato e ora no o comunque negare):

"Te lo sei inventato/ti sei costruito un castello in aria"

Lì non potrei dire nulla.

va bene, toglila pure (anche se per me non cambia niente, ma se non vuoi sentirti dire quelle stupide frasi, fai pure)..L'importante è dirle che sei innamorata di lei, ma per colpa del suo essere bambina, tagli i ponti e la saluti. Tutto questo in maniera serena e tranquilla per poi fare freeze..

E' il push&pull più forte che ci sia, è perfetto per questa situazione.

[Dario Galluccio [Partecipante] 11]

E a quel punto gli scrivi in maniera soft e distaccata ( educata ovviamente) che le cose stanno come stanno... e cioe'che pur avendo una forte attrazione verso di lei puoi benissimo stare senza...perche'sei una persona che non ha bisogno di elemosinare attenzioni e amore!

[Quasiloser [Partecipante] 476]

Inutile ripeterti quello che già abbiamo ripetuto per 60 pagine.

Io non capisco proprio di cosa dobbiate parlare ancora.

Davvero, oltre al fatto che sarebbe l'ennesima puntata di una soap, che pare voglia proseguire solo lei.

Comprale un romanzo rosa, o dille pure che in TV di soap ne è pieno.

Io al posto tuo non le darei la minima serietà. Sul serio, se proprio insiste andrei là perché non ho molto da fare, proprio per farmi due risate.

Certe persone non le puoi proprio prendere sul serio.

Sono contrario a tutti i pareri che ti suggeriscono di verbalizzare.

Perché ciò che ti viene suggerito di verbalizzarle praticamente è "sto rosicando, non riesco a ottenere da te ciò che voglio, quindi essendo frustrato dalla situazione, mi chiamo fuori dai giochi".

Che poi non c'è nulla di male nel rosicare e nell'accusare un po di frustrazione.

Ma utilizzare questi momenti per meditare e capire meglio se stessi, anziché dover fare per forza teatro?

Ma perché darle ulteriori soddisfazioni io proprio non lo capisco.

Viversi i propri fallimenti soli con se stessi è poi così difficile? O dobbiamo anche dare loro la soddisfazione di gustarsi un triste, ennesimo capitolo dell' ultimo romanzo harmony utilizzato per passare il tempo nei momenti morti della giornata?

Fai parlare le tue azioni, non la tua bocca.

Detto fino alla nausea in questo forum: ACTA NON VERBA.

[Druid [Partecipante] 8724]

Fai parlare le tue azioni, non la tua bocca.

La cosa perfetta che dovresti seguire.

Fai parlare le tue azioni.

[MF22 [Partecipante] 1081]

Io non ho intenzione di verbalizzare niente, ragazzi.
Due settimane fa abbiamo discusso e mi spiegava (come se glielo avesse chiesto qualcuno) che si era distaccata perchè io ci avevo provato con lei (che reato, eh).
Era addirittura arrivata a convincersi del fatto che io fossi stato male per colpa sua (un filino egoista la tipa) e quindi, semplicemente, le avevo spiegato che il mio momento no fosse dovuto a problemi fisici che mi portavano preoccupazione.

Poi aveva divagato su quello che cazzo voleva, sul fatto che io ci avessi provato ma lei me lo ha sempre detto che non ci sarebbe stata (sì, ok), che non devo negare quello che provo per lei (qui son scoppiato a ridere, chi deve negare cosa, son mesi che cerco di saltarle addosso).

Quindi mi aveva chiesto un chiarimento: ovviamente perchè vuole recuperare l'amicizia che c'è con me, perchè le fa comodo.

Al 100% vorrà che faccia un passo indietro e che "accetti" l'amicizia, magari scusandomi. Perchè, capite, è un delitto che un ragazzo ci provi con una ragazza "amica", dovrò tagliarmi le palle ahah

Se insiste, vado e tengo un tono "Mah guarda, fai un po' quel cazzo che ti pare" e basta, mi chiederà più o meno esplicitamente cosa provo per lei e di certo non farò nessun passo indietro, la butterò sul ridere con un po' di c&f. Non siamo mica all'asilo e non ho intenzione di perdere più di 5 minuti.

Personalmente concordo in pieno con quello che dice Quasiloser ed eviterei qualsiasi verbalizzazione.

Modificato 29 Marzo 2016 da MF22

[pegasus11 [Partecipante] 23]

Io non ho intenzione di verbalizzare niente, ragazzi.

Due settimane fa abbiamo discusso e mi spiegava (come se glielo avesse chiesto qualcuno) che si era distaccata perchè io ci avevo provato con lei (che reato, eh).

Era addirittura arrivata a convincersi del fatto che io fossi stato male per colpa sua (un filino egoista la tipa) e quindi, semplicemente, le avevo spiegato che il mio momento no fosse dovuto a problemi fisici che mi portavano preoccupazione.

Poi aveva divagato su quello che cazzo voleva, sul fatto che io ci avessi provato ma lei me lo ha sempre detto che non ci sarebbe stata (sì, ok), che non devo negare quello che provo per lei (qui son scoppiato a ridere, chi deve negare cosa, son mesi che cerco di saltarle addosso).

Quindi mi aveva chiesto un chiarimento: ovviamente perchè vuole recuperare l'amicizia che c'è con me, perchè le fa comodo.

Al 100% vorrà che faccia un passo indietro e che "accetti" l'amicizia, magari scusandomi. Perchè, capite, è un delitto che un ragazzo ci provi con una ragazza "amica", dovrò tagliarmi le palle ahah

Se insiste, vado e tengo un tono "Mah guarda, fai un po' quel cazzo che ti pare" e basta, mi chiederà più o meno esplicitamente cosa provo per lei e di certo non farò nessun passo indietro, la butterò sul ridere con un po' di c&f. Non siamo mica all'asilo e non ho intenzione di perdere più di 5 minuti.

Personalmente concordo in pieno con quello che dice Quasiloser ed eviterei qualsiasi verbalizzazione.

che casino.... guarda, a questo punto secondo me hai lo 0% di possibilità di vittoria ma spero di sbagliarmi. hai fatto una marea di errori, potevi portartela benissimo a letto con un po più di scaltrezza.

comunque non prenderla come una sconfitta, le sconfitte non esistono! sono solo dei punti in più in esperienza che ti serviranno le prossime volte.

[SeductorPrime [Élite] 71]

***

MF, buonasera, innanzitutto.

Mi hai fatto un'ottima impressione. Sei una persona socievole, la tua vibrazione è rilassante; non ti prendi eccessivamente sul serio.

Non voglio entrare nella questione.

Posso darti alcuni spunti, ma da qui, a dirti che ti faranno scopare, ci corre e ci passa.
Detto così non è molto incoraggiante.

Bella storia. C'era erotismo.

Prima che tu posti il racconto di come la hai presa in cucina tirandole un mid-kick e facendola cadere ai tuoi piedi (scusami, è un modo per postulare che esista anche un mondo all'infuori della mia realtà, che però non combacia con il mio comportamento e con quello che mi aspetto da altri), ecco gli spunti.

a) Chiedi una volta, non essere insistente.

b) Solitamente quando tocco chiedo. Oppure vado al punto. Per me il dialogo con una donna, non esclude che di punto in bianco, specie tra un uomo e una donna, non in presenza di bambini, io non possa aggiungere: "ascolta, sei una persona intelligente, e la tua visione del mondo mi ha colpito. Il tuo culo mi fa trasognare, e voglio prenderti in cucina a casa mia. Andiamo? Sì o no?"
Detto garbatamente, con energia sessuale, essendo vera ogni affermazione.

c) Evito le amicizie femminili, solitamente mi ignorano oppure sono impegnate. Sanno bene che cerco altro rispetto all'amicizia femminile, e che essa per me non può esserci senza il collante del sesso.
Accetto in tali casi, che, in mia assenza, uscite da casa mia, facciano ciò che vogliono.
Posso anche impegnarmi, ma sono molto serio al riguardo. E anche molto esigente, e non lo nascondo.
Questo può essere eccitante, e mi eccita pensare ad una donna esigente nei miei confronti.

Ciò non toglie che una con cui ho un rapporto, e come lo definiamo sono affari miei e suoi (non esistono solo le mie possibilità, o le tue), possa avere le sue esigenze. E io possa rifiutare e viceversa.

Partendo da questo punto, e premettendo che i prossimi post o svolgimenti della tua storia potrebbero anche risolvere il tutto con lei, che dopo la tua assenza, ti chiama implorandoti di scoparla, o viceversa, che tu la implori e lei te la dia e ti dichiari le sue voglie nascoste da tempo, sarei molto chiaro, e rispetterei i confini che lei traccia.

Se una donna permetta che io mi esprima, comunque vada sarò felice.
Credo avvenga la stessa cosa per lei, ma non vorrei parlare al suo posto, per cui rimango nel dubbio, e sottolineo come ciò sia una mia credenza, e che qualora una donna la smentisse non crollerebbe il mondo.

Se ciò si ripetesse ogni volta per tre anni su scala mondiale, pur spostandomi di migliaia di chilometri ogni volta, comincerei a scegliere se fondare un movimento d'opinione che si dichiari stanco del prevalere sugli altri e della menzogna.

E che inoltre, proprio come fanno alcune persone, faccia avances a caso, per poi negarlo alle interessate, servendosene in attesa di qualcosa di meglio o della meta ambita.

Capisco i 16-19 anni, ma amo le persone mature e che sanno ciò che vogliono. O che quantomeno non vengano a rompermi le palle.

E non solo; che all'interno di casa propria vorrei che un tale movimento bestemmi l'intera teologia esistente e si sfoghi dicendo tutto ciò che pensa. Senza coinvolgere donne, che, essendo assenti, non possono saperlo.

Senza alcun problema.

Come vedi, lei, a quanto dici, ti friendzona.

Sarebbe da vero spaccone fare una rima con "perizoma" che possa farti passare in secondo piano, decretandomi il vero maschio dominante.

Ovviamente ti auguro il meglio, e non mi permetto di entrare nel merito. Vogliono solo essere suggerimenti, e il mio punto di vista, condiviso con te.
Sperando che tu possa renderlo tuo, farlo funzionare a tuo piacimento, vagliarlo col tuo giudizio e la tua visione, tirarlo nella fossa biologica.

Buona serata, possessori di scimmitarre del gelo +2.

Esco a fare tempeste di neve.

E invoco l'apocalisse ogni volta che rientro a casa a pranzo.

Ah, che liberazione.

Sto già stappando l'assenzio.



D.


***

Modificato 30 Marzo 2016 da SeductorPrime

[MF22 [Partecipante] 1081]

Buongiorno anche a te. Mi stupisco di come abbia potuto perdermi questo post, vedo di recuperare.

Innanzitutto ti ringrazio per il complimento, ho sempre pensato di avere il problema opposto e di essere uno che si prende troppo sul serio.

Ti rispondo introducendo un altro discorso.

Ho studiato un po' il forum e mi sono fatto questa idea:

il 70% degli utenti conosce bene le tecniche, è molto didascalico e didattico, sa cosa dire e fare nella maggior parte delle cose. Poi c'è il restante 30%, diviso in 2 categorie:

- quella dei lamentosi, quello dei "le tecniche servono solo marginalmente"/"Dì quello che ti senti"

- quella dei sinceri, come te e come Bane (e tanti altri, come Kura, Aivia). Che in realtà sono quelli che le tecniche le hanno già dentro, o che le hanno studiate ma sono già interiorizzate. Questo è il livello successivo.

Ecco, per quanto mi riguarda, quest'ultimo è il riferimento.

Ma c'è un problema: la sincerità molto "virile" che voi avete assunto è una conseguenza di esperienza, errori, situazioni che voi avete già vissuto. Io no.

A me manca ancora qualcosa (forse più di qualcosa) per interiorizzare tutto quello che riuscite a dire e fare voi. Una sorta di sovrastruttura che io non ho ancora scrostato.

Intendo, la tua/vostra sincerità è diversa dalla mia.

Se dovessi mantenermi sincero con lei finirei sì per dire che me la vorrei portare a letto, ma concluderei inesorabilmente in teatralità tra le quali "Mi manchi da far schifo" e cose del genere. Poi sul fatto che mi possa mancare una con cui non ci sono andato a letto c'è da parlarne per un libro di psicoanalisi, ma mi sono creato una sorta di associazione emotiva tra lei e il periodo passatoci insieme che è sostanzialmente patologica.

Ora, la signorina in questione continua a mantenere un certo distacco ma non riesce a fare a meno di scrivermi. Anche tutti i giorni o giù di lì, sostanzialmente per dirmi stronzate, delle quali anche lei sa che potrebbe fare a meno visto che non portano a nulla.

Non so a dir la verità perchè lo faccia (le opzioni più accreditate sono il recupero dell'amicizia o il sentirsi in colpa) ma la cosa mi mette spalle al muro.

Vedi, la mia reazione è il riflesso di una trappola mentale che è sostanzialmente il risultato di 2 opzioni che mi vengono proposte:

- quella che vuole la mia dipendenza emotiva verso di lei: "Ti ha scritto quindi ti cerca, quindi ti vuole ancora". Che, tradotto, significa "Non riesci a non risponderle perchè vuoi la sua presenza". Sarei incoerente se non ammettessi questa falla.

- quella razionale, che mi porta al passo successivo: "Stai pensando una cazzata, non risponderle".

- quella delle tecniche, in senso stretto e forse anche mal compreso o traviato. Mi verrebbe quasi da scriverle "Ehi ciao, ho bisogno di un consiglio: c'è questa ragazza qui con cui sono uscito che mi attizza un casino, ha un bel culo e bacia anche bene, ma non so come comportarmi con lei perchè ho un debole per la sua amica . Hai qualche consiglio da darmi?"

Mi scosto dalla 2 alla 3 in maniera del tutto casuale e irrazionale, non so nemmeno io se ci sia qualcosa di giusto.

Il tutto spesso si conclude in un mix non-sense, fusione delle tre ipotesi --> "Le rispondo dopo ore educatamente, nessun coinvolgimento, monosillabi e discussioni rapide e concise".

Se non rispondo faccio l'offeso e il maleducato, talvolta mi viene anche da pensare possa essere anche un atteggiamento infantile che è "poco didattico". Sarebbe preso come "Non riesco a risponderti, non reggo la situazione".

Ma non lo so, ditemi voi se è qualcosa di sbagliato tecnicamente o è solo un riflesso della mia dipendenza emotiva che non riesce a staccarsi e si aggrappa a questa convizione.

Se rispondo, sto facendo il suo gioco.

Poi mi sveglio un attimo e penso "Ma che cazzo te ne frega".

Che brutta roba la figa a volte eh :D

Modificato 4 Aprile 2016 da MF22

[MF22 [Partecipante] 1081]

Quella stramaledetta, fottuta voglia di scriverle.
La paura di perdere quello che rimane, che forse potrebbe cambiare qualcosa.

Cosa che ovviamente non succederebbe.

Che palle, si sospira.