Frontal Crash

[^'V'^ [Aivia Demon] 161102]

3 ore fa, Mickey mcqueen ha scritto:

A me piacerebbe davvero capire senza polemica se per te è davvero naturale,che una donna sana di mente possa amare sopra i propri figli uno che la tratta come scopata di seconda mano perchè devo spruzzare le 20,non è la prima volta che fai ste uscite.Sembra che le tue teorie siano parecchio ad personam,te le rigiri un pò come fa comodo a te.Non siamo monogami abbiamo bsogno di spruzare quante più fertili donne possibili e le donne devono differenziare il patrimonio genetico..però aspetta le corna non mi vanno mm.Gli uomini  non possono accettare di non avere la certezza della paternità per cui la varietà di scopate è dovuta solo a noi .Però le cose a tre sono assai belle..tutte le donne sono bisex senza saperlo per cui la mia piccola oltre ad essere fiera del fatto che spruzzo in giro deve aggregarsi festosa a meravigliose orge a base di figa.Le donne sono selezionatrici di geni ,non amano te ma solo come appaiono al tuo fianco,rivolgono amore incondizionato solo ai figli che amano sopra ogni cosa per loro natura.Però le 40 si li trovano inutili ed è giusto che siano disposte a farli a pezzi ed elevare me sopra ogni cosa, facendo follie come se fossi un dio per avere una goccia del mio sperma quando non sono occupato a struggermi per le 20 o a cazzeggiare su un forum. Insomma bella botta di culo nascere con il pisello,una pacchia

Esempio di conversazione "non polemica": 

Aivia: fino al 70% dei figli delle specie considerate "monogame" è di padre diverso dall'accoppiato secondo i test del DNA. (felice di questo? Triste di questo? Ci guadagno qualcosa?Ci guadagno se seguo i fatti e faccio l'amante, ci perdo se faccio il nido, fermo restando che, se faccio schifo, fare l'amante non è un'opzione e avere qualcuno per cui fare il nido è un sogno che si realizza) 

Utente sedicente non polemico: a me piacerebbe davvero capire se a te è davvero naturale che uno stia lì a fare il nido come uno scemo che poi passa un altro che la pensa come te e si scopa la sua tipa e poi a me pare che ti faccia comodo pensarla così perché la tua teoria ti fa comodo solo perché te fai l'amante e non fai il nido e poi non capisco questa tua fissa nel dire che le femmine di specie "monogame" sono ipergamiche come le femmine di tutte le altre specie, allora già che ci siamo facciamo le orge, che bello essere nati col pisello... 

Aivia: fino al 70% dei figli di specie un tempo considerate "monogame" è di padre diverso dall'accoppiato. (....) Beh? Mica l'ho deciso io come funzionino le cose. 

Esempio due: 

Aivia: nel basket il canestro è alto 3 metri (non lo so, tiro a caso), per chi è basso, meglio imparare a tirare da lontano e prenderci, che andare sotto e schiacciare tra le zampate avverse. 

Utente sedicente non polemico: per te è naturale che in una popolazione alta in media un metro e settantacinque si debba subire continuamente canestro da gente che è alta due metri e dieci e tu la tiri come ti pare perché sei uno e 88 ma uno che è nano per te si deve ammazzare, per non parlare di quello a cui manca un braccio, provaci tu a palleggiare e tirare con un solo braccio da tre punti. 

Aivia: nel basket il canestro rimane alto 3 metri. Se hai esperienza di campi da basket dove è alto un metro e mezzo, è molto interessante per tutti la tua testimonianza. In mancanza di quelli, possiamo imparare a giocare con le potenzialità che abbiamo e secondo stili diversi dati dalla nostra presenza fisica, o possiamo sederci in panchina.

 

E... no, non è mai stata una pacchia essere nato col pisello, però magari per qualcun altro sì, per me sicuramente no. Il che non esclude l'esperienza di Dan Bilzerian, di Hugh Efner o di tanti tanti milionari che vivono ogni giorno quello che per altri è il momento indimenticabile e più felice di una vita ma che non lo mettono su instagram. 

Risultato: qual è la domanda? Mi pare di sentire nelle premesse che sono cattivo perché di pancia sono attratto più dalle 20 enni che dalle 40 enni. In quel caso, se escludiamo qualche ragazzino in cerca di milf che non lo ferisca e che lo sappia guidare e di qualche amante sfegatato del genere milf, stiamo descrivendo l'universalità della natura etero maschile. 

E' una natura cattiva? Boh. E' cattivo il 70% di DNA diverso nei figli di specie monogame? Lo è il canestro? 

Sai cosa mi piacerebbe? in primis che mi piacesse il cazzo così non avrei a che fare con tutta la merda che un uomo non milionario deve ingoiare per ogni attimo di felicità strappato alla vita. 

Poi, se proprio fosse impossibile, vorrei che la natura mi avesse fatto attratto dalle ciccione e pure vecchie. Così saremmo tutti felici e invece di stare qui a scassare il cazzo ad altre migliaia di persone condannate ad essere attratte dalle belle ragazze, avrei queste dieci vecchie ciccione che mi passano 5 k al mese. Che poi che me ne faccio non lo so, dato che le belle donne non mi piacciono e i soldi servono a quelle. Mica a noi. 

Sì, dieci. Dieci vecchie ciccione. 

Perché strappandomi un pezzo di ipotalamo potrei pure trovarmi attratto dalle vecchie ciccione, bruciando altre cellule che lo ricoprono potrei pure invertire se non l'identità di genere almeno il sesso preferito, ma non c'è un'operazione che possa fare al cervello per diventare monogamo, a meno di diventare un parassita dei pesci che si fonde nella copula o una sottospecie di pipistrello rarissima. Che sono le due specie biologicamente monogame conosciute ad oggi. 

A chi va bene che mi tenga la mia natura, la porta è aperta. 

A chi non va bene... il mercato è dato dal punto di incontro tra la domanda e offerta. 

Se ciò che offro incontra la domanda, c'è intesa. Se ciò che offro non la incontra, andranno a rivolgersi altrove. 

Se ciò che offro vale per alcune persone molto molto di più della sensazione di essere unika e speciale per qualcuno che offre molto meno, queste persone sceglieranno in base alla loro scala di preferenze. 

Fermo restando che altri che le avevano in modo univoco le facevano sentire scontate e sbagliate e che sono in grado perfettamente di far sentire unike e speciali cinque donne, come qualsiasi padre sa fare spontaneamente con cinque figlie e come qualsiasi capo tribù sa fare spontaneamente con le persone a lui vicine, perché è la verità. 

E' la verità che ogni persona è unika e speciale, e questa è una caratteristica immanente, intrinseca, non è certo qualcosa che si estrinsechi nel rapporto esclusivo o meno che un altro individuo intrattiene o dice di intrattenere con lei. 

Faccio una domanda io: se ciò che offro negli scambi e nelle transazioni che avvengono in una relazione, pur non avendo nessun potere economico, sovrasta, annichilisce il ricordo di ciò che hanno da offrire altri o che sono disposti, ad offrire. 

Questo è un buon motivo per mettersi il grembiule e venire a bottega.... o è un buon motivo per salvarsi l'auto immagine bollandole tutte come pazze? 

Credo tu conosca già la risposta alla domanda. 

Che risposta daresti se fossi alticcio di buon vino rosso da solo con una persona più grande che ti conosce da una vita e a cui non racconti cazzate se no guarda per terra in quel modo deluso che ti fa sentire malissimo? 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161102]

9 ore fa, Mickey mcqueen ha scritto:

 se per te è davvero naturale,che una donna sana di mente possa amare sopra i propri figli uno che la tratta come scopata di seconda mano perchè devo spruzzare le 20

http://www.lorologiaiomiope.com/unapologia-di-erode-linfanticidio-tra-i-primati/

 

Mi piace molto come se ne esce alla fine l'autore. "Per non scandalizzare nessuno". 

Per non scandalizzare nessuno non significa per raccontare i fatti come stanno al di là delle sovrastrutture culturali. 

Significa per non scandalizzare nessuno. Perché le persone si scandalizzano essendo cieche (non solo miopi) alle forze che le muovono ed essendo infarcite di dottrine e punti di vista appresi e non sentiti. 

Sai cosa penso? 

Ecco, penso che se l'autore avesse invece riportato i fatti così come li conosce da biologo, molte persone gli avrebbero risposto che allora lui considera giusto uccidere i bambini, che allora lui se li mangia, che allora lui... 

Beh, sappiamo come va a finire. 

E l'autore non per codardia ma per scarso interesse a riportare fatti a persone cieche e indottrinate solo per vedersele rivoltare contro ed essere chiamato mangiabimbi o altro, ha passato saggiamente la palla a chi, dei sistemi bio psico sociali umani, studia solo la parte "sociali". 

Nel mio caso, a volte riporto i fatti così come li vivo, così come li riportano i testi di biologia e di psicobiologia, pure di psicologia sociale, e così come li vivono anche le persone con cui mi scrivo da anni e di cui volente o nolente conosco i retroscena di vita. 

Perché voglio fare scandalo? Perché sono così stupido da non capire che qualche cieco indottrinato mi dirà che è colpa mia se le donne son donne e i maschi son maschi? 

No. 

Perché, come Vivian la protagonista di Pretty Woman, voglio la favola. La fiaba. La volontaria sospensione dell' incredulità per poter vivere dei momenti belli. Senza ingenuità, ma senza cinismo. 

Ma con quella volontaria, e momentanea, sospensione del dubbio che costituisce la fede poetica e che contraddistingue chi sa leggere un buon libro di narrativa con quell'incanto disincantato di chi sa che si tratta di un'opera di finzione, ma non per questo si preclude di goderne e di vivere insieme al protagonista le sue avventure e le sue emozioni. 

Vivian, non è una stupida ragazzina ingenua che dice "voglio la favola" perché è cieca riguardo alle realtà del mondo. 

Vivian fa la puttana per strada. 

E ci si aspetterebbe da lei che fosse cinica, disillusa. Come la maggior parte degli ingenuotti che arrivano su questo forum con le ali spezzate e diventati oramai cinici. 

Invece c'è quel piccolo segno sulla sua bella schiena, quel kanji giapponese "chikara", forza. Potere. 

E quel piccolo segno cambia tutto. Perché Vivian con un atto di volontà puro ed assoluto, può avere la forza di sognare sapendo di stare sognando, in pieno controllo di se stessa e nella piena coscienza della realtà, non si preclude la Fiaba e il senso di possibilità. 

E allora. 

Perché io NON posso fare come l'interessantissimo e saggio autore di quell'articolo in link? 

Perché su questo forum il 98% delle persone appartiene a due categorie. 

Gli ingenui, che non vengono dalla strada e non conoscono che qualche cazzata appresa su facebook, in tv e in famiglia sulle relazioni, e i cinici. 

I cinici che ormai hanno visto l'orrore per quello che è e che pensano solo a scoprire meccanismi per approfittare delle situazioni e non esserne fregati. 

Gli ingenui che davanti ad un mago che fa scomparire una pallina e apparire un fiore, aprono la bocca sorpresi e credono sia merito di anni di meditazione in tibet. 

I cinici, che per tutto il tempo stanno a fissare le mani del mago per vedere dove sta il trucco, per non sentirsi fregati, e così si perdono la meraviglia di veder apparire un fiore. 

Ad entrambi... manca quel senso di realtà unito al senso di possibilità e di meraviglia che Vivian esprime senza alcuna ingenuità se non quella che ha scelto lei stessa di imporsi, con quella sua frase. 

Voglio la favola. 

E per dare indietro alle persone ciò che gli appartiene, ossia la capacità di far coesistere l'occhio critico di un adulto sgamato e gli occhi e il cuore puro di un fanciullo, poiché si tratta dei loro sentimenti, della loro vita, la cosa più importante, nella loro vita, io semplicemente non posso giocare a passar palla a chi inzucchera le pillole. 

Anche se ciò mi espone alle critiche degli ingenui scandalizzati. 

Perché devo dare agli ingenui la realtà, su cui posare i piedi per non cadere dal cielo con lo sguardo da gonzo di chi crede che nel wrestling si menino e litighino fuori dal ring, e ai cinici la capacità di scegliere se e quando sognare sapendo di stare sognando. 

Ne va della loro vita. Degli uni e degli altri. 

Non delle loro considerazioni circa la naturalezza o meno dell'infanticidio nella nostra specie. 

E se ora torniamo all'articolo linkato, esso riporta dei fatti. Questi fatti possono essere considerati secondo logiche di giusto o sbagliato da un ingenuo, che potrà scattare come scattano ogni volta che si parla della componente bio o possono essere considerati come l'ennesima prova che siamo tutti sotto il dio del massacro da un cinico. Il bellissimo film "Carnage" esprime perfettamente questo concetto. 

Eppure... c'è un punto nell'articolo, in cui si parla di un comportamento osservato per cui alcune femmine si fanno "amico" un maschio che poi proteggerà la loro prole in caso di ascesa di un maschio dominante. 

E questo mi fa capire che anche le scimmie antropomorfe, invece di negare che esistono motivi biologici per uccidere i bambini, invece di arroccarsi all'opposto su considerazioni morali di giusto o sbagliato, sono in grado di comprendere il teatro operativo dato e di trovare le tattiche, le alleanze e le strategie per prosperare all'interno dello stesso e per proteggere chi amano. 

E questo mi dà un sottile filo di speranza che riesca a fare questo balzo evolutivo anche qualche umano. 

Ma forse voglio solo sintetizzare in me stesso le categorie letterarie dell'ingenuo e del sentimentale per vivere la Fiaba che sogno sapendo di stare sognando, perché io scelgo, di volere che qualche umano ci arrivi. 

Se qualcuno me ne convincesse sarei un allocco, uno che gioca lo stipendio al tiro a segno degli zingari al luna park, per intenderci. 

Ma se me ne convinco io... se io decido di sospendere il dubbio per costruire un mondo in cui qualche umano ci arriva al livello di un paio di scimmie...

Lo faccio in coscienza e ben consapevole dei limiti culturali dei primati genere homo, ma voglio la favola. 

 

[poiuyto [Élite] 2191]

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161102]

13 ore fa, poiuyto ha scritto:

 

Questo video sembra, sembra, minimizzare (e riportare pertanto a conteggi reali) un fatto storico che di storico ha la sola presenza su un solo vangelo, per di più con probabili fini simbolici. 

Sembra. 

Ma in realtà prende una marcata posizione riconoscendo, seppur riadattandolo, un fatto storico negato dalla maggioranza degli storici. 

[poiuyto [Élite] 2191]

1 minuto fa, ^'V'^ ha scritto:

Questo video non mi piace perché minimizza un fatto storico mai accaduto... 

Un po' come per il principe azzurro.

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161102]

2 minuti fa, poiuyto ha scritto:

Un po' come per il principe azzurro.

 

Il principe azzurro di biancaneve è secondo me da rivalutare nella sua eterosessualità. 

Infatti lei è a pecora piantata dentro al pozzo che canta la sua lagna e lui, che solo ne ha visto il culo fino ad ora, arriva a dirle che il suo amore è arrivato. 

Il principe azzurro della bella addormentata, poi, sembra una persona omosessuale solo se non si conosce la vera storia prima che venisse ridicolizzata nella fiaba per dementi che gira ai tempi nostri. 

Il principe azzurro della Sirenetta si innamora di lei "anche se è muta". Promosso. 

E quello di cenerentola... che quando vede del pelo dimentica tutte le frociate di palazzo e se la va a riprendere tra i poveracci, usando il call back della scarpetta... beh, non era certo uno che stesse a sentire sua madre. 

Altri principi azzurri da esaminare? 

[poiuyto [Élite] 2191]

6 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Altri principi azzurri da esaminare? 

Qualunue altro che, avendo la possibilità si farsene quante ne vuole, se ne porta a casa solo una.

[Edo [Donna] 15305]

10 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Altri principi azzurri da esaminare? 

La Bestia 😻

[Outsider [Élite] 5806]

2 ore fa, EdoardoG ha scritto:

La Bestia 😻

Bocciato su tutta la linea!

Se ricordo bene La Bestia era un bad boy grosso e cattivo, che trattava male le donne e aveva fama di portarle a forza nella sua tana(forse aveva anche dei difetti).

Quando incontra belle va in Oneitis: non se la tromba e pian piano si trasforma in un bravo ragazzo, monogamo e gentile. 

Ripercussioni anche sul fisico: a fine film è smagrito, la sua mascella ha perso virilità... un disastro. 

[Percival [Élite] 5208]

7 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Eppure... c'è un punto nell'articolo, in cui si parla di un comportamento osservato per cui alcune femmine si fanno "amico" un maschio che poi proteggerà la loro prole in caso di ascesa di un maschio dominante. 

E questo mi fa capire che anche le scimmie antropomorfe, invece di negare che esistono motivi biologici per uccidere i bambini, invece di arroccarsi all'opposto su considerazioni morali di giusto o sbagliato, sono in grado di comprendere il teatro operativo dato e di trovare le tattiche, le alleanze e le strategie per prosperare all'interno dello stesso e per proteggere chi amano.

Mi sono letto l'articolo, davvero interessante.

Solo io in questo passaggio ho sentito un parallelo col comportamento apparentemente "ipocrita" (per le masse) di alcune delle homo sapiens che finiscono costantemente (e con piacere) tra le braccia di compagni/mariti violenti, invece di desiderare il principino amorevole?

Possibile che le persone non si rendano conto di quanto i nostri naturali comportamenti stridano con la morale e l'etica predicate dai più?

Giusto in queste settimane si è parlato spesso dell'attrazione delle ragazze (soprattutto in età giovane) per la figura del "cattivone", sublimata in personaggi quali il "centrosocialino", lo "spaccino" e compagnia cantante.

Beh.

Alla luce dei fatti, anche questa attrazione mi sa molto di adattamento evolutivo.

Un retaggio del passato. Un insieme di caratteristiche comportamentali (e fisiche) che, ai tempi in cui ancora scorrazzavamo tra praterie e caverne, era comodo avesse colui dal quale ci si faceva ingravidare.

Il maschio di scimpanzé che uccide un cucciolo altrui dimostra forza, intraprendenza, spietatezza e risolutezza. Qualità che in natura, dove vige la legge della giungla, sono senz'altro vantaggiose.

E la femmina, che si ritrova sola e senza prole, segue l'unico riferimento forte che vede in quel subbuglio di emozioni.

E' probabile che dinamiche simili siano alla base della reiterazione nella scelta di partner violenti, abusivi, ma anche del piacere che provano le nostre femmine davanti a manifestazioni di forza, atti violenti e affini che tutti ben conosciamo.

Il marchio di fabbrica (di specie) che portiamo dentro di noi, impresso a fuoco in quella doppia elica, se ne sbatte della morale e dell'etica. Quando le emozioni prendono il sopravvento ecco che si parla di "raptus", di "pazzi" o di "mostri". La pancia prevale sulla testa.

 

Ora, prima che qualcuno scatti dicendo che Percival inneggia all'infanticidio e alla violenza, torno nel mio angolino a fare il biologo.

Modificato 10 Ottobre 2017 da Percival