[LAVORO] Dubbi amletici sul futuro lavorativo

[saimont [Partecipante] 152]

Salve a tutti.

Scrivo questo 3D perché nella mia testolina da sedicenne sta andando a formarsi una confusione che va ben oltre i miei ordinari problemi mentali .

Ripeto, ho 16 anni, ma sto pensando attivamente al mio futuro da lavoratore.

Ho passato molto tempo a capire cosa volessi diventare o fare con gli studi universitari e ancora ho due annetti di tempo, ma credo di esserci arrivato.

Da anni continuavo a tartassarmi il cervello , poi , ad un tratto , pensai : “cos'è che studio senza nessuna imposizione da sempre? MA CERTO! LA PSICOLOGIA!”.

Adesso , l'ambito del lavoro è diverso dallo studiare psicologia;

Psichiatra , psicologo , psicanalista e chi più ne ha più ne metta.

CONFUSIONE

Ho cercato ogni singolo ambito e si è venuta a creare solo confusione,solo quell'assordante voce che ti dice: “e adesso?”. Adesso mi sono fatto una personale tabellina di valutazione :

*Ambizioni (in cosa si può aspirare )

*Capacità (Cosa ti lascia e cosa diventi come persona umana)

*Soldi (vivibilità, benessere derivante dal lavoro)

*Status sociale(In che gradino vieni posizionato dalla società)

*Studi (che studi si affrontano e se di alto livello)

Beh , penso abbiate capito , vorrei che foste cosi gentili da completare la tabellina per me , dato che non ho sufficienti informazioni e/o esperienza.

Grazie.

Saimont

[saimont [Partecipante] 152]

Salve a tutti.

Scrivo questo 3D perché nella mia testolina da sedicenne sta andando a formarsi una confusione che va ben oltre i miei ordinari problemi mentali .

Ripeto, ho 16 anni, ma sto pensando attivamente al mio futuro da lavoratore.

Ho passato molto tempo a capire cosa volessi diventare o fare con gli studi universitari e ancora ho due annetti di tempo, ma credo di esserci arrivato.

Da anni continuavo a tartassarmi il cervello , poi , ad un tratto , pensai : “cos'è che studio senza nessuna imposizione da sempre? MA CERTO! LA PSICOLOGIA!”.

Adesso , l'ambito del lavoro è diverso dallo studiare psicologia;

Psichiatra , psicologo , psicanalista e chi più ne ha più ne metta.

CONFUSIONE

Ho cercato ogni singolo ambito e si è venuta a creare solo confusione,solo quell'assordante voce che ti dice: “e adesso?”. Adesso mi sono fatto una personale tabellina di valutazione :

*Ambizioni (in cosa si può aspirare )

*Capacità (Cosa ti lascia e cosa diventi come persona umana)

*Soldi (vivibilità, benessere derivante dal lavoro)

*Status sociale(In che gradino vieni posizionato dalla società)

*Studi (che studi si affrontano e se di alto livello)

Beh , penso abbiate capito , vorrei che foste cosi gentili da completare la tabellina per me , dato che non ho sufficienti informazioni e/o esperienza per completare ogni ambito lavorativo.

Grazie.

Ps: Es. psichiatra Ambizioni-10(motivazione) Capacità -7(motivazione) ecc ecc

Saimont

[Barney95 [Partecipante] 49]

Perchè quoti il tuo stesso post? Comunque io non ti so aiutare ma stai già un gran passo avanti a 16 anni a sapere cosa voler fare. Molti scelgono nei primi mesi del quinto superiore.

[saimont [Partecipante] 152]

Perchè quoti il tuo stesso post? Comunque io non ti so aiutare ma stai già un gran passo avanti a 16 anni a sapere cosa voler fare. Molti scelgono nei primi mesi del quinto superiore.

Perchè nessuno mi caga e cerco di metterlo in risalto, ecco perchè.

[Erlenmeyer [Partecipante] 2959]

Psichiatria e Psicologia non sono sullo stesso livello per quanto riguarda la preparazione, anche se tu li hai messi uno dopo l'altro

Psicologia vuol dire prendersi laurea triennale+specialistica (5 anni in tutto) più esame di stato

Psichiatria vuol dire prendersi la laurea in medicina (6 anni) più specializzazione in psichiatria (mi pare altri 4 anni)

Per fare lo psicoterapeuta mi pare ci voglia la laurea magistrale in psicologia più non so quanti anni di scuola di psicoterapia

Sugli altri aspetti non ti posso aiutare, però già solo sapere quanto saranno lunghi e differenti i percorsi per professioni che sembrano così simili potrebbe aiutarti

[Tony Montana [Élite] 3643]

La psicologia è un mondo vastissimo. Potresti prima cercare di capire (ed è mlto difficile) quale direzione ti interessa maggiormente: sociale, organizzativa, clinica, del lavoro, neuro-psicologia, commerciale, industriale, ... Inoltre ci sono dozzine di scuole ed orientamenti teorici; è importante conoscere quale ti è più affine, perché probabilmente è insegnaato con maggiore enfasi in un dipartimento piuttosto che in un altro. In questa paggina wiki trovi centinaia di informazioni (click). Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per approfondire e valutare.

Vogio darti un consiglio, dal cuore: se la tua missione, la tua vocazione non è aiutare, curare e sostenere gente malata e bisognosa, scarta psicologia clinica e psichiatria dal principio.

[MAGO [Partecipante] 34]

Qualunque scelta farai ricordati che la vita è nel presente, non nel passato e non nel futuro. Ambizioni, soldi, status, capacità sono tutte cose secondarie all'amore e alla felicità. Ciò detto se vogliamo dire le cose con freddezza, l'università italiana fa davvero pietà, quello che studierai non influenzerà minimamente i soldi che guadagnerai o il tuo status sociale. Non riporre le tue speranze nella scuola che è la cosa più triste che un giovane possa fare. Credi in te stesso e trova l'atteggiamento che ti farà affrontare la vita con il sorriso, status e soldi non seguono chi ha la laurea, se leggi i giornali già lo sai Ciò detto, se la cosa ti rende felice vai all'università e goditi quegli anni meravigliosi!

[Akira93 [Élite] 1942]

Come consigliato, vivi nel presente, anche io ho l'ansia del futuro e ti rovina i momenti presenti. Studiare è diverso dal praticare, anche a me piace psicologia, poi ho provato a studiare freud e l'ho trovato noioso. Ascolteresti tutti i giorni i problemi degli altri per poi aiutarli? Prova semplicemente con i tuoi amici per una settimana o un mese cosi capisci cosa vuol dire fare quel ruolo e vedi se continueresti a farlo oppure a una certa diventa pesante.

Appena venuto in mente inizia a fare una prova facendo volontariato da qualche parte e vedi se le sensazioni che provi sono positive o meno, almeno inizi con una prova empirica vicina al tuo campo (non è fare lo psicologo, ma almeno stai con la gente bisognosa).

Goditi anche la vita

Modificato 14 Gennaio 2016 da Akira93