Vai al contenuto

L'attrazione tossica tra un empatico e un narcisista


Lilian

Messaggi raccomandati

Carlins

Allora, io sono abbastanza narcisista, ci sto lavorando e credo di essere migliorato, però se trovo una più narcisista di me (é capitato), di colpo divento empatico e mi accollo tutti i suoi problemi e inizio a dipendere da lei in maniera assurda, qui sono migliorato di più.

Modificato da Carlins
  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

freefall

Allora, io sono abbastanza narcisista, ci sto lavorando e credo di essere migliorato, però se trovo una più narcisista di me (é capitato), di colpo divento empatico e mi accollo tutti i suoi problemi e inizio a dipendere da lei in maniera assurda, qui sono migliorato di più.

Forse hai qualche tratto narcisista.

I narci patologici/maligni non ammettono di essere narci e non se ne rendono conto.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Nakama

Le donne sono tutte un pò narcisiste, ma questo è normale, fà parte della loro natura.

E' tutto un altro discorso quando il narcisismo raggiunge livelli patologici.

Le persone borderline sono le più pericolose perchè non danno evidenti segni di follia all'inizio.

Nella fase iniziale sembrano persone buone, te ne innamori e poi inizia l'inferno.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Le donne sono tutte un pò narcisiste, ma questo è normale, fà parte della loro natura.

E' tutto un altro discorso quando il narcisismo raggiunge livelli patologici.

Le persone borderline sono le più pericolose perchè non danno evidenti segni di follia all'inizio.

Nella fase iniziale sembrano persone buone, te ne innamori e poi inizia l'inferno.

Quello è il problema.

Le tendenze borderline.

Link al commento
Condividi su altri siti

Lestat88

Quello è il problema.

Le tendenze borderline.

Sai qual'è il problema?

generalizzare sempre e comunque,

giudicare soprattutto quando non si capisce una fava sul comportamento della persona in questione

e noto con dispiacere che c'è un abuso di termini clinici senza una diagnosi come se si stesse esprimendo un aggettivo...

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Nakama

Siamo d'accordo che generalizzare è brutto e a volte si finisce per fare valutazioni sbagliate.

Ma solo un esperto può fare una diagnosi precisa, e non è detto che non possa sbagliare.

Noi gente comune facciamo delle generalizzazioni per avere uno schema grossolano ma di facile utilizzo, che ci permetta di prendere delle decisioni.

La varianza non è trascurabile, soprattutto quando si parla del comportamento umano, ma a noi non interessa analizzare tutto con precisione, ci basta solo evitare le fregature.

Il valore medio è la migliore stima da utilizzare in tale caso, è semplice e veloce, ma bisogna pagare il prezzo di un margine d'errore consistente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Lestat88

Siamo d'accordo che generalizzare è brutto e a volte si finisce per fare valutazioni sbagliate.

Ma solo un esperto può fare una diagnosi precisa, e non è detto che non possa sbagliare.

Noi gente comune facciamo delle generalizzazioni per avere uno schema grossolano ma di facile utilizzo, che ci permetta di prendere delle decisioni.

La varianza non è trascurabile, soprattutto quando si parla del comportamento umano, ma a noi non interessa analizzare tutto con precisione, ci basta solo evitare le fregature.

Il valore medio è la migliore stima da utilizzare in tale caso, è semplice e veloce, ma bisogna pagare il prezzo di un margine d'errore consistente.

Le fregature sono il rischio da accettare quando si ha a che fare con le persone che ti piaccia o no..

proprio perchè solo un professionista può fare diagnosi,

sarebbe buono evitare di etichettare la gente cosi alla buona senza avere almeno le competenze per farlo

chiunque ormai spara a casaccio solo perchè ha letto 2-3 articoli in merito , quindi finiamola perchè risulta offensivo verso i soggetti coinvolti

e verso i professionisti che usano tale terminologia perchè di competenza loro.

In amicizia :)

Link al commento
Condividi su altri siti

nothinglefttosay

Sai qual'è il problema?

generalizzare sempre e comunque,

giudicare soprattutto quando non si capisce una fava sul comportamento della persona in questione

e noto con dispiacere che c'è un abuso di termini clinici senza una diagnosi come se si stesse esprimendo un aggettivo...

Concordo perfettamente. Si parla di concetto di narcisismo, che spesso si confonde con l'utilizzo comune della parola.
Io sono stato per diversi anni con una ragazza a cui è stata dopo anni, diagnosticata una forma di narcisismo patologico. Quindi parlo per quello che ho visto e notato.
Mi sono documentato ed ho cercato di capire le dinamiche e sono arrivato solo a queste conclusioni.
In generale tutti di noi portiamo più o meno delle ferite e sopratutto veniamo da un imprinting familiare di un certo tipo.
Chi non è ad esempio stato abituato ad uno scarso affetto da parte dei genitori o a modelli scarsamente empatici, generalmente tenderà a colmare queste parti con l'affetto o l'eccessivo affetto di qualcun altro.
Cosa succede. Succede che chiaramente si generano equilibri sbilanciati, più o meno visibili. Chiaramente chi "perde" è colui che colma e non che viene "colmato".
Esistono responsabilità evidenti anche in chi "colma": io ne sono una prova. Sono attratto da sempre da "soggetti" un po' fuori dal comune, dalle dinamiche standard, piene di picchi e di qualità incredibili, ma anche fortemente sensibili e con vissuti quantomeno complessi.
Il discorso credo sia abbastanza semplice. Aldilà della fase di innamoranto, il legame si evolve attraverso una scelta. La scelta di un altro soggetto con tutti i pregi ed i difetti non può che essere mediata dalla volontà. Se questo non esiste, non può esistere una coppia di lungo termine (giusto o sbagliato che la giudichiate).
La volontà in un soggetto carente di basi emotive solide, legato ad un bisogno forte di colmare lacune, diventa labile. Quindi quando questo avviene, chi "colma" non verrà visto come "persona", ma come "strumento" adatto a colmare quei vuoti, più o meno consciamente. Appena questa funzione si modificherà nel tempo (inevitabile), probabilmente il soggetto cercherà un altro strumento.
E si torna al frontal Crash, di cui si parlava.
Il soggetto non potrebbe reggere un abbandono e tantomeno un affetto più condizionato. Quindi spara prima.
Ci fu una frase della mia ex abbastanza emblematica "tu, un altro... gli uomini. In fondo non siete tutti sostituibili?". Io non giudico affatto. Dico appunto quanto detto sopra. Senza avere grossi strumenti, ma usando il buon senso. Senza parlare appunto per forza di "narcisismo"
Modificato da nothinglefttosay
Link al commento
Condividi su altri siti

Nakama

Le fregature sono il rischio da accettare quando si ha a che fare con le persone che ti piaccia o no..

proprio perchè solo un professionista può fare diagnosi,

sarebbe buono evitare di etichettare la gente cosi alla buona senza avere almeno le competenze per farlo

chiunque ormai spara a casaccio solo perchè ha letto 2-3 articoli in merito , quindi finiamola perchè risulta offensivo verso i soggetti coinvolti

e verso i professionisti che usano tale terminologia perchè di competenza loro.

In amicizia :)

Concordo al 100% ma a quanto pare non hai capito il senso del mio post.

Facciamo un esempio.

Il buttafuori all'ingresso di una discoteca non è certo un esperto di psicologia, ma con l'esperienza fatta sul campo ha sviluppato la capacità di osservare la gente.

Non è preciso e accurato, ma almeno riuscirà a bloccare all'ingresso il peggio che si presenterà alla serata.

Ok, alcuni fra i peggiori riusciranno comunque ad entrare, forse perchè son bravi a fingere, così come a volta capiterà che negherà l'ingresso a brava gente che semplicemente si veste male.

Come ho già detto, è un metodo pratico ma grossolano, quindi spesso si sbaglia.

Ma è semplice e facile da usare e ti permette quantomeno di evitare il peggio.

E' sicuramente meglio che consentire l'ingresso a cani e porci.

Ok, sbagliamo ad usare la terminologia tecnica, interpretamo in modo errato alcuni concetti, ma è sempre meglio di niente.

Non credo che le persone vogliano prendersi una laurea in psichiatria per poter relazionarsi con gli altri.

Link al commento
Condividi su altri siti

Lestat88

Concordo al 100% ma a quanto pare non hai capito il senso del mio post.

Facciamo un esempio.

Il buttafuori all'ingresso di una discoteca non è certo un esperto di psicologia, ma con l'esperienza fatta sul campo ha sviluppato la capacità di osservare la gente.

Non è preciso e accurato, ma almeno riuscirà a bloccare all'ingresso il peggio che si presenterà alla serata.

Ok, alcuni fra i peggiori riusciranno comunque ad entrare, forse perchè son bravi a fingere, così come a volta capiterà che negherà l'ingresso a brava gente che semplicemente si veste male.

Come ho già detto, è un metodo pratico ma grossolano, quindi spesso si sbaglia.

Ma è semplice e facile da usare e ti permette quantomeno di evitare il peggio.

E' sicuramente meglio che consentire l'ingresso a cani e porci.

Ok, sbagliamo ad usare la terminologia tecnica, interpretamo in modo errato alcuni concetti, ma è sempre meglio di niente.

Non credo che le persone vogliano prendersi una laurea in psichiatria per poter relazionarsi con gli altri.

Nessuno giudica come e quando ti relazioni con gli altri

ma finiamola di attribuire termini clinici solo perchè fa figo e rende bello quello che si dice

puoi interpretare quello che vuoi..capiamoci

ma lasciamo i termini specifici a chi compete usarli

Modificato da Lestat88
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...