ingabbiata in una relazione monogama?

[Nakama [Partecipante] 700]

Forse ha paura di rimanere sola a vita continuando a fare la libertina senza freni, o chissà quali altri pensieri le frullano in testa.

Se proprio ci tieni a questa relazione devi armarti di tanta pazienza ed iniziare un dialogo su queste questioni.

Fai tutto senza fretta, prima o poi dovresti arrivare al nocciolo del problema.

[ale4 [Partecipante] 214]

Ciao a tutti è da un'infinità di tempo che non scrivo sul forum anche se bene o male vi seguo sempre.

Allora, sono insieme ad una ragazza 5 anni più grande di me da un anno e mezzo. Tra noi è cominciata da amanti ma dopo un mese ha piantato il fidanzato con cui conviveva per mettersi con me. Lei è una ragazza molto particolare, non è propriamente una passeggiata, molto orgogliosa, indipendente, ma dentro di se terribilmente insicura. Con il suo ex è stata praticamente una traditrice seriale, uomini, donne, uomini e donne, almeno due sere a settimana, il sabato a ballare e li altri uomini. Ovviamente a completa insaputa dell'ex, che credeva a qualsiasi scusa potesse inventarsi per uscire.

Ora non so perchè, ma con me si è aperta subito sulla questione e mi ha raccontato di come abbia sempre separato le due cose, relazione e sesso. Quest'ultimo lo vedeva (parole sue) un gesto puramente materiale come il bersi un caffe, e ciò non le impediva di tornare a casa e voler bene al suo partner. Tuttavia nel primo mese con me cambia totalmente, passando da quella che era alla classica ragazza tutta casa e lavoro. Certo, non potrò mai avere la certezza matematica che sia stata sincera, ma a fiuto metterei la mano sul fuoco che non mi abbia tradito almeno regolarmente come faceva con gli altri. Anche perchè conosco i suoi orari di lavoro, quando non lavora è quasi sempre con me, quando non è con me mi telefona e sento che è a casa coi suoi, quindi o ha una doppia vita la notte o è sincera. Poi le scappatelle possono capitare in tutte le coppie, questo non lo so, ma il punto è che da quando è con me ha cambiato completamente modo di essere. Da donna ''femminista, solo di se stessa'' a donna casa e chiesa.

Mi sono chiesto a cosa fosse dovuto questo cambiamento. Mi è sembrato osservandola che questo cambiamento se lo sia imposta, quasi come se vedesse sbagliato il suo modo di vivere la relazione, come se si vedesse sbagliata lei stessa. Come se volesse in qualche modo redimersi e ''non essere più puttana'' come dice lei, davanti alla famiglia ma soprattutto davanti a se stessa. Credo anche che si sia davvero presa di me, molto più di quanto lo fosse dell'altro, anche questo me l'ha dimostrato sempre e per sua libera scelta. Il rapporto tra noi va davvero alla grande, siamo fidanzati, migliori amici, amanti, tutto... e il sesso va alla grande ovviamente. Anche questo penso che abbia contribuito alla sua autoimposizione di cambiamento.

Veniamo al problema, col cambiamento è venuta fuori una grande ansia, tanto nervosismo, che diceva di non avere mai avuto prima. Lei non sa bene a cosa sia dovuto questo nervosismo, tuttavia, ogni volta che c'è qualche litigio, più o meno piccolo che sia, viene sempre fuori il discorso seguente, qualsiasi sia il motivo del litigio.

Inizia a dire che vuole allontanarsi da me perchè sente il peso della relazione. Che sa di volere me ma non sa come. Insomma che vuole me ma le pesa l'idea di essere in una relazione e di dover ''rendere conto'' a qualcuno. In questi giorni di ''pausa'' dalla relazione lei continua a cercarmi come prima. In queste parentesi abbiamo modo di parlare di questo argomento. Lei ovviamente nega (a se stessa?) di rimpiangere la vita di prima, dice di non sentirne più il bisogno, di non volere più farlo. Tuttavia dopo un po che ne parliamo, e mettendogliela giu addolcita, passa da ''non sento il bisogno'' al ''si ma adesso non posso più farlo.. non potrei pretendere che tu mi stia vicino''. Poi la chiacchierata continua, e lei inizia a parlare di un legamo (quello tra noi) che non dipende dal lato fisico, che lei ha sempre separato le due cose, ma che noi nonostante tutto siamo anime gemelle (sempre citando lei..). Mi vuole ma non sa in che modo. Dice che mi ama perchè sono il primo a cui è riuscita a mostrarsi senza paura di essere rifiutata. Resta il fatto che non si è mai realmente allontanata ed è sempre lei a cercarmi in questi giorni.

Poi ad un certo punto regredisce. Di punto in bianco. Riavvolge la cassetta e ricomincia a negare a dire che è cambiata, che non è più come prima eccetera eccetera. Dal giorno dopo tutto torna come prima e lei ricomincia a parlare di matrimonio, bambini, eccetera e la relazione si ristabilizza. Dopo un mese e mezzo al massimo il ciclo si ripete, cosi va avanti da un anno e mezzo.

Lei secondo me si è imposta questa nuova vita e si è imposta di rinnegare ciò che era prima. Questo ovviamente le crea delle tensioni che prima o poi vengono fuori. Penso che non sia nata per una relazione chiusa. Anche io prima di lei ho avuto solo scopamicizie, amanti che avevano già il convivente e cose simili. Se devo essere sincero nemmeno a me dispiacerebbe un po' di ''varietà''. Quindi di certo l'imposizione non è venuta da me. Si è imposta il cambiamento, ogni tanto il suo vecchio modo di essere viene fuori, lo scontro tra la vecchia e la nuova lei le crea tensioni che lei imputa alla mia presenza. Mi faccio vedere aperto ad una maggiore libertà e lei si riavvicina e comincia a ''sbottonarsi'', poi riavvolge il nastro. Pensate che abbia intuito bene?

Ah per concludere vi racconto che ha fatto qualche seduta da una psicologa (poi ha smesso per il costo) che ha confermato più o meno quello che io dico qui.

devo aggiungere altro?

molto insicura, probabilmente usa il sesso per validazione, sempre probabilmente ha paura dell'abbandono (non ti lascia andare) e magari si sente di più a suo agio in relazioni mordi e fuggi che non hanno caratteristiche sentimentali perchè ha paura di essere ferita (perchè appunto è molto insicura).

bisogno di conferme, molto spesso le ragazze che sono così cercano appunto conferme in altri uomini, spesso con il sesso.

ovviamente deve capire il perchè di questa insicurezza e lavorarci sopra ma tu puoi soltanto indirizzarla.

aggiungi il push&pull estremo che ti sta facendo

sei sicuro di voler sopportare tutto questo?

(probabilmente cerca anche di essere sincera, questa nuova "moralità" le va stretta, le va stretta perchè è un indirizzo nuovo ma le basi non sono cambiate quindi probabilmente sente il bisogno di fare come ha sempre fatto)

stai attento, adesso magari sei sereno e tranquillo e riesci a gestirla ma se dovessi mai avere dei periodi pesanti ci saranno i tuoi casini E lei da gestire, ora questo è un azzardo ma di solito sono molto brave anche a puntare le debolezze ed aprirle con un piede di porco quindi occhio a come ti mostri.

buona fortuna.

[ArmaLaTuaAnima [Partecipante] 258]

Non siamo macchine.

Abbiamo paure,tante.

Esattamente come voi.

Stalle vicino.

[ale4 [Partecipante] 214]

Non siamo macchine.

Abbiamo paure,tante.

Esattamente come voi.

Stalle vicino.

non siamo operatori sanitari.

e quando questo capita a noi..difficilmente qualcuno ci sta vicino.

[BrianBoru [Partecipante] 6314]

Non siamo macchine.

Abbiamo paure,tante.

Esattamente come voi.

Stalle vicino.

Sì ma solo glielo succhia da dea e se lo asseconda in tutte le sue fantasie.... altrimenti nisba.

Modificato 26 Febbraio 2016 da BrianBoru

[Hirschen [Partecipante] 146]

A me da l'impressione che lei davvero voglia te e che abbia paura di perderti (non ti ha mai lasciato veramente), però quando la situazione fila liscia lei inizia a sentirsi oppressa e deve proiettare su di te la colpa. Magari non è neanche colpa tua, si sente nervosa per i cazzi suoi, ma nella sua testa questo non dipende da lei, è colpa tua e tu sei l'oppressore.

Leggendo ciò che scrivi sembra quasi che glie lo abbia cavato di bocca tu che abbia bisogno di altri uomini, ma poi se guardiamo i fatti le sue azioni sono andate in direzione opporta (a meno che non menta, ma da ciò che racconti sembra proprio che abbia cambiato stile di vita). Se avesse davvero avuto intenzione cambiare aria credo che lo avrebbe fatto come ha sempre fatto prima con il suo ragazzo precedente, e magari l'ha fatto anche, ma noi restiamo a ciò che tu scrivi.

Secondo me non è come dici tu, che lei stia opprimento un suo bisogno fisico per stare con te. E' più facile, sempre a mio parere, che non voglia restare sola e che anzi tema il tuo abbandono, ma allo stesso tempo quando raggiungete un po' di stabilita lei tema questa intimità e metta in pratica dei meccanismi distruttivi nei confronti della relazione. Queste sue paure come ho detto le deve proiettare su di te, che diventi l'oppressore da cui si deve liberare. Poi inizia a sentire la solitudine e ritorna da te più dolce che mai. Questo comportamento lo si riscontra in molte ragazze con problemi psicologici. Non sto dicendo che lei ne abbia, non la conosco. Ma a noi non interessa una diagnosi, a noi interessa solamente come si comporta nei tuoi confronti.

Aggiungo anzi che secondo me nemmeno l'ex lo tradiva per necessità fisica, ma solo per il meccanismo che ho descritto sopra, secondo cui lei vorrebbe il rapporto ma allo stesso tempo teme che ciò possa ledere alla sua indipendenza. Questi tradimenti sarebbero serviti a rassicurarla dela fatto che invece lei era libera. Vede un recinto e allora lei deve superarlo, altrimenti si sente oppressa.

Io credo davvero che lei non ti tradisca, sai perchè? Perchè ti sei fatto vedere aperto su questa questione. Nessuna imposizione da parte tua, nessuna compulsione di trasgredire da parte sua.

In ogni caso valuta se vale la pena di gestire tutto ciò. Sicuramente non devi cadere nella trappola di farle da crocerossino, perchè magari ora stai bene e riesci a gestirla, ma in futuro potrebbe non essere più così. In inglese, personalità del genere vengono a volte definite ''crazy making''...

Modificato 29 Febbraio 2016 da Hirschen

[ArmaLaTuaAnima [Partecipante] 258]

esattamente come noi?

ogni volta che ho mostrato una mia paura a una mammifera, si è materializzata in forma venti volte più tossica, nell'arco di qualche settimana.

Le mie donne, au contrarie, stando con me qualche insicurezza l'han sempre superata; almeno finché non han cagato troppo fuori dal vaso.

magari le due cose sono perfino correlate.

O magari sono io che parlo "da uomo ferito" o ho avuto sfiga e non faccio testo. Anzi no, è sicuramente così

La paura è umana.

E' l'approfittarsi della paura altrui per farne il proprio punto di forza che è diabolico.

Uomo/donna..non vi è distinzione,non fa differenza.

[ArmaLaTuaAnima [Partecipante] 258]

non siamo operatori sanitari.

e quando questo capita a noi..difficilmente qualcuno ci sta vicino.

Dipende da chi scegli di avere vicino.

[ArmaLaTuaAnima [Partecipante] 258]

Sì ma solo glielo succhia da dea e se lo asseconda in tutte le sue fantasie.... altrimenti nisba.

Quelle non sono donne.

Sono proiezioni mentali del vostro bisogno primordiale.

[BrianBoru [Partecipante] 6314]

Quelle non sono donne.

Sono proiezioni mentali del vostro bisogno primordiale.

Così come il vostro bisogno primordiale è quello di pretendere energie e attenzioni.