Il successo non è perdonato

[Phoenix10 [Élite] 254]

Riguardo ai miei parenti, la questione è complicata e purtroppo irrecuperabile.

Potrei farne una serie tv i cui intrighi sarebbero talmente complessi come neanche Dallas incrociato a Il Trono di Spade potrebbero raggiungere.

Lungi da me postare i cavoli miei tanto per postare, passate direttamente alla parte finale del post per venire al profondo consiglio che do sulla mia esperienza personale e quella di altre persone.

Purtroppo per larga parte del mio circolo familiare (quindi tra zii, nonni, cugini ecc.), ogni membro era in una sorta di posizione gerarghica predefinita, dove a prescindere c'era chi veniva prima e chi veniva dopo. Preferenze personali che hanno condizionato le vite di tantissime persone figli compresi, tra cui me stesso.

E' una mentalità che solo io, i miei familiari stretti e pochi altri abbiamo rigettato.

Comunque:

-quelli che si salvano si contano sulle dita di una mano. Sono quelli che se avessero avuto mezzi morali ed economici per sostenermi, l'avrebbero fatto volentieri. Sono quelli per i quali io, se potrò, farò un giorno qualcosa per loro, in tutti i sensi.

-quelli che sono in condizione neutra, sono quelli che nutrono indifferenza nei miei riguardi. Più per ragioni "oscure", sono abbastanza sicuro che l'hanno fatto sia per motivi di distanza sia perchè troppo impegnati a pensare ai loro di problemi (ed effettivamente, ne hanno avuti). Quando ero beta, mi sarei comunque sentito in obbligo di fare qualcosa per loro. Per la serie io devo essere superiore, devo dimostrare di più. Peccato che poi passerei per fesso. Ora, non mi sento più di farlo. Ho fatto una promessa a delle persone passate a miglior vita, quando erano già passate a miglior vita. Nessun testimone fisico, ma una promessa è una promessa. Qualora queste persone dimostreranno un minimo di sincero rispetto e di stima nei miei confronti, e io saprò come fare per metterle in condizione di dimostrarlo, rispetterò la promessa.

-quelli per cui è tempo perso qualsiasi tentativo di fare qualcosa di costruttivo. Ma in tutta sincerità, non se lo meritano nemmeno.

Da quando sono un alpha che sta prendendo forma, c'è una cosa che per me è fondamentale: il rispetto. Non permetto a nessuno di mancarmi di rispetto, mai mai e poi mai (per la cronaca, questo è un concetto basilare per Robert Glover che esprime nel suo best seller No More Mr Nice Guy).

Io sono esente dall'obbligo e da qualsiasi spinta morale ad andare incontro a chi non solo non ha mai avuto rispetto nei miei riguardi, ma che addirittura ha fatto di tutto per affossarmi.

Sono persone che rientrano nella cerchia dei falsi alpha. Sarebbe insensato andare loro incontro, sia perchè farei la figura del fesso sia perchè loro proverebbero ripulsione.

L'unico modo per riscuotere un briciolo di rispetto da queste persone è tramite la mia rivincita personale, un rispetto che in realtà sarebbe timore.

Questo è il tipo di persone che non vuole avere nulla a che fare con te perchè ti ha sempre ritenuto inferiore a loro. Nel momento in cui dimostri loro lo sbaglio che hanno commesso di averti sottovalutato e tenuto da parte, il loro odio accrescerà, ma al tempo stesso il loro timore. Saranno sempre prive (salvo clamorose eccezioni di redenzione personale) della volontà di rimediare il loro passato.

Tramite ricerce mie personali, ho scoperto che nella maggiorparte dei casi in cui ci sono famiglie i cui rapporti coi parenti sono pessimi, le cause risalgono alle ingiustizie messi in atto da genitori, nonni, bisnonni ecc. che hanno privilegiato un figlio in particolare a discapito degli altri, creando una serie di cause/conseguenze di grosso impatto su figli e nipoti.

Parte finale del post:

Ci sono due tipi di falsi alpha: il falso alpha storico e il falso alpha presente.

-falso alpha storico: ha ripetuto per un lungo perido di tempo dei torti nei nostri confronti, danneggiandoci psicologicamente e/o fisicamente e/o materialmente e/o economicamente. Di solito queste persone che hanno colpito negativamente la nostra vita sono una o più di queste figure: genitori; parenti; compagni di scuola. Meno frequentemente: colleghi/superiori di lavoro; presunti amici/amiche; fidanzate/i; altro.

Le ragioni per coinvolgere queste persone nel treno del nostro successo sono inesistenti. Potrebbe essere persino controproducente. Se con queste persone si è apparsi sottomessi in passato, fare qualcosa per loro dopo aver ricevuto solo torti dimostrerebbe uno stato di sottomissione permamente. Un esempio http://www.italianseduction.club/forum/t-55056-il-mio-caro-vecchio-bullo/

Avere vicino i falsi alpha storici è dannoso. E' dannoso per il morale, per il lavoro, per le relazioni sociali...per qualsiasi cosa.

Avete presente la matrigna di Cenerentola, che verso la fine fa in modo che la scarpa vada in frantumi pur di togliere alla protagonista qualsiasi possibilità di emergere? Quello è ciò che succede tenendosi vicino un falso alpha storico, un tipo di persona che rifiuta qualsiasi cosa di noi, dal perdono all'amicizia al sostegno fino al nostro successo personale. Cenerentola aveva l'altra scarpa per poter realizzare i suoi sogni , ma pochi hanno una scarpa di riserva. E Cenerentola, una volta lasciata la matrigna, se ne fregò di lei e delle sorellastre. Giustamente.

Il rispetto per noi stessi è la base per ottenere rispetto dagli altri. Alla gente piacciono le persone che hanno forte autostima di sé. Chi si fa mettere i piedi in testa, fa l'esatto contrario di tutto questo.

E' impossibile investire il nostro prezioso tempo e le nostre prezione energie su tutte le persone che vorremmo, e ci sono troppe persone per cui vale la pena farlo, a partire da noi stessi, per poter pensare ai falsi alpha storici.

-falso alpha presente: questo tipo di persona, se presente nella nostra vita e identificato come tale, è recuperabile qualora non abbia ancora fatto alcun torto nei nostri riguardi. Possiamo spronarlo a migliorare e a cambiare, sull'onda del nostro esempio. E' poco consigliabile coinvolgerlo direttamente nella nostra vita sociale e/o lavorativa, perchè la sua indole negativa lo può indurre a sfruttarci per il suo tornaconto. Se toccato nelle giuste corde, e se lui vuole veramente cambiare, troverà la sua realizzazione personale senza farlo entrare attivamente nella nostra vita, rimandando al futuro eventuali rapporti più profondi.

Domanda naturale: perchè investire nel falso alpha presente? Perchè un falso alpha presente che non diventa nostro alleato, quasi certamente diventerà un nostro rivale, o addirittura un nemico. Meglio cercare di portarlo dalla nostra parte, prima che sia contro di noi.

In quest'ultimo caso, quindi dopo che ha fatto un torto contro di noi, mai subire ma affrontarlo di petto (possibilmente solo con mezzi verbali) per fargli capire la nostra forza e tenacia per spegnere sul nascere eventuali torti futuri. Se si scuserà per il torto commesso, si può cercare di fare qualcosa con questa persona. Altrimenti, lo escludiamo. Come già detto, si può essere benevolenti, ma il rispetto è fondamentale.

[Novae [Partecipante] 141]

Nella vita di ognuno esiste un'omeostasi esterna. C'è in ogni cosa che ci capita un'equilibrio di fattori determinanti, siano essi culo, disciplina, momenti giusti o sbagliati è sempre un mix.

Ostentare è sempre un errore. Dare l'esempio in maniera ninja lo trovo invece molto costruttivo!

Mostrare che si può essere al di là di quello che fanno credere senza dire una parola. Senza, apparentemente, far nulla.

Se si trova la combinazione gli altri si sbloccano da soli, osservando.

Non è per tutti, ma non è neanche per nessuno! I treni sono liberi di passare da ciascuno, e quest'ultimo è libero di prenderlo, di accorgersi della sua presenza o meno!

Ma una volta nella vita il treno lo deve scorgere. Starà a lui amarlo e accoglierlo o odiarlo e dimenticarsene!

Una cosa di certo non potrà mai fare, distruggerlo!

Non può perché esso è dinamico nel suo viggiare e fulmineo nel suo aprire e chiudere la finestra di possibilità.

Detto questo, la direzione in cui sta andando il mondo la trovo aberrante.

Si tace, tutto sembra andar bene.

Li vedo i tanti taglietti che ognuno si porta addosso.

Chi li chiama rimpianti, chi occasioni perse, non giocate, falsi buonismi.

Viviamo tutti nei nostri nidi nevrotici e abbiamo paura di entrare in conflitto. Per questo tutto va allo sfacelo più totale.

Siamo diventati "umani" usa e getta.

Ci teniamo quello che funziona e buttiamo quello che non ci va più bene senza scrupoli, senza perché.

Gettiamo benzina in un fuoco greco che magia anche l'acqua. In silenzio consuma ogni cosa!

Nessuno sa più aggiustare nulla, non parlo di livelli manuali, a livello umano.

Tutto glissato!

Mi fa schifo questa visione prospettica di quello che potrebbe diventare a giorni.

Non siamo lontani dalla catastrofe sociale! Già ci siamo dentro e nemmeno ce ne accorgiamo.

Stiamo precipitando nel vuoto dei nostri silenzi.

Siamo come dei LEGO che si smontano da soli dopo essere stati amorevolmete montati insieme dal nostro fratellino istinto e dalla nostra sorellina vita!

Io non voglio essere così e lo sono ogni giorno di meno!

Modificato 4 Marzo 2016 da Novae

[Phoenix10 [Élite] 254]

Tu leghi il miglioramento di sè stessi direttamente al successo. Se ti ho inteso bene, gli dai un significato molto commerciale. Quasi da spot pubblicitario: donne, network, emozioni. Esattamente ciò che la società richiede ad un individuo per definirsi arrivato: il conformarsi a un prototipo.

Per me invece i due concetti (miglioramento e successo) sono totalmente slegati, anzi direi che si escludono.

E ritengo che ciò che tu chiami conseguenze, soldi e privilegi, siano invece le caratteristiche principali del successo, senza le quali un individuo non potrebbe definirsi "di successo".

L'accumulo di soldi e il godimento di privilegi danno fastidio perchè non sono indice di equità fra le persone. Per questo nessun è propenso a perdonare il successo. D'altronde sono convinta che accumulare soldi implichi toglierli a qualcuno.

Martina, t'assicuro che le cose stanno diversamente.

Miglioramento personale e successo sono legati. E' impossibile tenerli slegati, sono due rami dello stesso albero.

Una persona che è insicura, ansiosa e poco risoluta, difficilmente può avere successo. Diventando sicura, decisa e risoluta, pone delle basi importanti per il successo.

Pensa a un aspirante attore, che ha paura di recitare per il suo carattere debole, ma che trova la forza di farlo nel momento in cui migliora il proprio carattere (e t'assicuro che ci sono diversi attori che a scuola erano considerati sfigati e che poi si sono affermati nel settore televisivo e cinematografico).

Il successo per come lo intendi tu è comunque molto relativo. Condivido quanto ha detto Comeback.

Una persona felice del suo lavoro, della sua famiglia, del suo tempo libero, è una persona di successo.

Occhi a non confondere il successo con notorietà.

Inoltre, quali sono per te quelli che accumulano soldi togliendoli a qualcuno?

Ti riferisci a un banchiere, o anche a un Gordon Ramsay che facendosi il mazzo si è costruito diversi ristoranti ed è diventato conduttore televisivo?

Modificato 4 Marzo 2016 da Phoenix10

[gelsomino [Partecipante] 6789]

Ci si può nascondere dietro qualche libro, diventare gloriosi eroi da tastiera o far passar per buona qualche storia emozionante e verosimile ascoltata chissà dove, ma chi conosce cosa vuol dire ricercare il successo, sa che dietro tutto questo c'è molto di più che una sfida facile o una ricerca presuntuosa.

La crescita personale non è un cammino di ovvietà, riparti da solo, solo nella tua determinazione, nel tuo sogno, nel miraggio di costruire una prospettiva di te stesso più completa. Lavori su molti aspetti, sperimenti, ricerchi, prendi porte sul naso e sei ancora solo, gestisci i periodi duri, le amarezze, gioisci dei successi ottenuti, ami la vita.

Il successo non è necessariamente soldi o privilegi, questi sono conseguenze di chi sa sfruttare l'energia prodotta dalla crescita, avere successo significa migliorare se stesso, ampliare il network, condividere emozioni con donne, nuovi amici, conoscenti.

C'è una verità di fondo però.

La gente ti perdona tutto, tranne il successo.

Perchè?

state cercando di spiegare delel situazione che osservate con dei ragionamenti che vi hanno accompagnato ,anzi vi hanno educato e plasmato per buona parte dell avostra vita!

Io non posso ripsondere a questa domanda se non con luoghi comuni e quantaltro, ovvero potrei accodarmi a tutti gli altri e dire anch'io,parlkare anch'io,di invidia, di livore, di gelosia e blablabla...

Ma la verita' e' un'altra ,ed e' molto piu' scientificamente esatta di quello che mi piacerebeb pensare che sia,ed io la dico ed esprimo la mia opinione e magari qualcuno mi dara' addosso ,qualcuno altro vorrebeb vedermi morto ,le solite cosucce da essere umano che conosciamo tutti ed anche a me,mio malgrado,anche se lo neghero' fino alla morte ,non sono aliene.

LA GENTE NON TI PERDONA PIU' NULLA!!!

Sei sfigato e non va bene,perche' non sucisti piu' una vera compassione umana, una pietas,ma solo un buonismo d'accattto...poverino di qua poverino di la...ma rimani solo nella merda e molti ti diranno qualche parola di conforto per sentirsi meglio di te,superiore a te, qualche posto avanti nel ranking .

Sei "petaloso"....ahhhhhh no scusate "successoso" e la gente ti invidia, invidia le tue auto, le tue fighe ,le tue bottiglie di "belvedere", perche' e' uno schiaffo alla miseria, perche' sei un vanitoso di merda, perche' non vali niente e per fare lo sborone hai bisogno degli oggetti che acquisti coi dindini!!

Ahhhhhhh poi chissa da dove arrivano questi dindini...dal papi da giri strani?!? bohhhhhhhhhhh?!?

Il mondo e' cambiato,la gente e' cambiata, io dire piuttosto che si sta palesando per quello che e' davvero,per quello che siamo dentro...e' una societa' che si sta cannibbalizzando da sola, talmente all'eccesso che ci nutriremmo di noi stessi,per placare la fame e la sete(cit.)

per quanto riguarda il popst, dico il mio comportamento, di solito ,ormai anche con amici stretti, non mi piace vantarmi ,perche la gente e' davvero invidiosa anzi direi di piu'...come ho letto qualche tempo fa su un blog....la gente e' pazza e puttana, e molte volte provano anche a sminuirti.

E' un discorso troppo lungo e complesso,e' un cpmplesso tira e molla ,push and pull, si vince si perde, pero' sono tutte vittorie e sconfitte del cazzo, mi e0 difficile spiegare questo concetto, faccio un esempio, leo di caprio, vince l'oscar , e la gente lo adora ,lo idolatra , donne uomini, tutti.

Mario rossi ,vince il premio per miglio prosatore del suio quartiere e la gente non lo idolatra lo invidia, ma e' un invidai brutta,perche' mario rossi e' la prova vivente che e' meglio di loro,glielo sbatte in faccia , anche solo vedrlo al bar la mattina gli ricorda che nel ranking loro sono sotto.

A LEO non possono farli un cazzo di nulla perche' e' inavvicinabile , ma a mario rossi possono rompergli il cazzo in millemila modi , anche dicendo che ruba le penne dall'ufficio, e' l'invidia per cosa ??! perche' ha scritto una poesia del cazzo che ha vbinto una coppa di latta con dedica da cinque euro!!!

Poi ci sono tutte le varie storie ,sul miglioramento,sullo stimolo a migliorarsi , su questo e su quello.

Il suxcccesso?!? ma cos'e il successo?!? cosa ha provato leo quei dieci secondi ,i primi dieci secondi sul palco con la statuetta in mano??! cosa?!? un'emozione fortissima tipo dieci orgasmi multipli contemporanei ??! chi non vorrebbe provare la stessa cosa??! solo se provo ad emularlo ,ad emulare le sue sinapsi in quei dieci secondi,me ne vengo da solo nelle mutande!!

cosa pensa chi era candidato e non ha vinto?!? perche' lui si ed io no??! e' questa l'invidia!!!

l'invidia non e' altro che il non voler ammettere,prendere coscienza, del posto che occupiamo su quelal maledetat scala del ranking, che ancestralmente per noi e' vita o morte...chi arriva ultimo paga da bere... mai sucesso?!?

perche' leo di caprio dice che non da per scontato l'oscar, e' una citazuione del sabato dle villaggio??! l'attesa.,l'ansia,la paura,l'adrenalina.... l'ignoto.. serve tutto a provare quei dieci orgasmi multipli??! anche la bencelata voglia di metterlo nel culo ai suoi competitors,a chi gli si metteva davanti per non fargli salire le scale del ranking, a chi lo voleva vedere quindi "morto"?!?

ps.. non ditelo a nessuno , ma a me quello che ha emozioanto davvero e' l'espressione di kate winslet quando ha sentito the winner is leo.... cos'e' quella??!

e' il contrario dell'invidia?!? e' amore?!"? bohhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!....

ed intanto il mondo continua a girare nonostante tutto e tutti.........

Modificato 4 Marzo 2016 da gelsomino

[gelsomino [Partecipante] 6789]

Nella vita di ognuno esiste un'omeostasi esterna. C'è in ogni cosa che ci capita un'equilibrio di fattori determinanti, siano essi culo, disciplina, momenti giusti o sbagliati è sempre un mix.

Ostentare è sempre un errore. Dare l'esempio in maniera ninja lo trovo invece molto costruttivo!

Mostrare che si può essere al di là di quello che fanno credere senza dire una parola. Senza, apparentemente, far nulla.

Se si trova la combinazione gli altri si sbloccano da soli, osservando.

Non è per tutti, ma non è neanche per nessuno! I treni sono liberi di passare da ciascuno, e quest'ultimo è libero di prenderlo, di accorgersi della sua presenza o meno!

Ma una volta nella vita il treno lo deve scorgere. Starà a lui amarlo e accoglierlo o odiarlo e dimenticarsene!

Una cosa di certo non potrà mai fare, distruggerlo!

Non può perché esso è dinamico nel suo viggiare e fulmineo nel suo aprire e chiudere la finestra di possibilità.

Detto questo, la direzione in cui sta andando il mondo la trovo aberrante.

Si tace, tutto sembra andar bene.

Li vedo i tanti taglietti che ognuno si porta addosso.

Chi li chiama rimpianti, chi occasioni perse, non giocate, falsi buonismi.

Viviamo tutti nei nostri nidi nevrotici e abbiamo paura di entrare in conflitto. Per questo tutto va allo sfacelo più totale.

Siamo diventati "umani" usa e getta.

Ci teniamo quello che funziona e buttiamo quello che non ci va più bene senza scrupoli, senza perché.

Gettiamo benzina in un fuoco greco che magia anche l'acqua. In silenzio consuma ogni cosa!

Nessuno sa più aggiustare nulla, non parlo di livelli manuali, a livello umano.

Tutto glissato!

Mi fa schifo questa visione prospettica di quello che potrebbe diventare a giorni.

Non siamo lontani dalla catastrofe sociale! Già ci siamo dentro e nemmeno ce ne accorgiamo.

Stiamo precipitando nel vuoto dei nostri silenzi.

Siamo come dei LEGO che si smontano da soli dopo essere stati amorevolmete montati insieme dal nostro fratellino istinto e dalla nostra sorellina vita!

Io non voglio essere così e lo sono ogni giorno di meno!

Quello che vedi ti fa riflettere, ti fa amle,ti fa angosciare,hai paura...

Ma anche tu ,tuo malgrado, sei vittima inconsapevole, e quindi potenzialmente destinata ad uan fine non felice, delel maschere che il sistema ,ha messo alle situazione che vedi ogni giorno!

Dobbiamo frenderci conto,che il mondo,per usare parole tue,non sta andando verso una direzioen aberrante, il mondo st atornando ad essere quello che e' sempre stato,mfin dalal notte dei tempi, un posto malvagio ,un posto pericoloso, dove per vivere ci voglion le palle,dove il pasto gratis non esiste.

Abbiamo vissuto ,certo come polli in batteria l amaggior parte,ma chi se en frega=??!,gli ultimi peiordi storici col belletto ,solo che ora tutto questo sta finendo... il pasto gratis.. freddo e caldo a comando... la maggior parte delel malattie "scomparse",sembrava quasi potessimo sconfigegre anche al morte e forse qualcuno c'e riuscito davvero anche solo a rimandarla ...anche i rapporti sociali falsati ...tutti politically correct... una societa' "amichevole".

Ora le maschere stanno cadendo...una ad una... se pensi che il mondo va alla merda sei destinato a fallire..a soccombere...perche' non hai gli strumenti,,,a meno che tu non abbia una cospicua ricchezza,infatti in tutti i luoghi piu' distopici del mondo, quelli che se la cavano meglio sono pieni di grana,si fanno scudo delal grana/poter, per sopravvivere... se pensi che il mondo si sta palesando per quello che e' sopravviverai ,perche' sei uomo e dentro di te hai millenni di geni che sanno davvero come cazzo va il mondo e come cazzo dovrebeb andare e non i finti buonismi del cazzo ed attueranno tutto il loro possibile per pararti il culo..per farti continuare ...a vivere...

Modificato 4 Marzo 2016 da gelsomino

[-Grey- [Partecipante] 2222]

Siamo diventati "umani" usa e getta.
Ci teniamo quello che funziona e buttiamo quello che non ci va più bene senza scrupoli, senza perché.
Gettiamo benzina in un fuoco greco che magia anche l'acqua. In silenzio consuma ogni cosa!

Nessuno sa più aggiustare nulla, non parlo di livelli manuali, a livello umano.

Assolutamente vero ed è un circolo vizioso che non fa che peggiorare questi comportamenti

ed è anche il motivo per cui tanti devono fingere successo che non hanno e mettersi in mostra per quel poco che hanno gonfiandolo come un pallone

e di conseguenza tutti a guardare verso l'alto con diffidenza e verso il basso con disprezzo invece che verso l'alto con ammirazione e verso il basso con amore

non mostrarsi perfetti è diventata la più grande paura del mondo, ed è una cosa terribile perchè costringe tutti a fingere e tutti quelli che potrebbero\dovrebbero essere aggiustati in qualcosa (tutti) a nascondere il problema e tentare di "farsi da sè" (concetto che non esiste) invece che chiedere auto che meritano per diritto di nascita, per il fatto di essere esseri umani tra gli altri esseri umani

il cambiamento (inteso come invertire il trend) è possibile, (riprendendo i concetti di prima sull'offerta, apertura, condivisione) solo partendo dall'alto

ci sono tante persone che potrebbero rivolgersi a me per consiglio e aiuto e ne sono consapevoli, ma non lo fanno per paura

non sono stupidi, sono solo stati umiliati con derisione, critica, essendo ignorati o allontanati, per 99 volte nella loro vita quando lo hanno fatto e non hanno ragione di ritenere che la 100esima possa essere diverso

quei 99 sono i falsi galletti che mettono in mostra un successo che non hanno, e di conseguenza, all'atto pratico non valgono niente o sono addirittura dannosi come appiglio a cui appoggiarsi, perchè sono solo un gran fumo, che prende la forma di una cattedrale enorme, e proietta la stessa ombra... ma non ne ha lo stesso peso

io dal mio piccolo, piccolissimo capannino, insignificante per dimensioni rispetto a quel fumo, so che per quanto nel piccolo, è fatto di solida roccia, resta molto piccolo, ma ci sono gli attrezzi per una riparazione

sono loro a renderlo impossibile, perchè mettersi in posizione di inferiorità è considerata un'umiliazione ormai (e non a parole, a fatti perchè la gente fatta di fumo, inconsapevole, reagisce così) e di conseguenza si perpetua il pattern che non è funzionale ma almeno non si dimostra dannoso nel mondo esterno

fingersi perfetti per mantenere un'immagine, perchè fuori nessuno ti perdona i difetti

e ho trovato che c'è solo un modo, la grezza materialità

non esiste fargli cambiare idea, perchè nel far cambiare idea ci sono miliardi di persone molto più brave e sono proprio le cattedrali di fumo

che fanno quello continuamente, di mestiere, e poi non possono fare altro, ma in quello sono professionisti

e se uno non ha 10 anni ci ha già sbattuto più volte

ma c'è una cosa che il fumo non può fare; farti toccare la roccia

che è diversa per ognuno, per ciò di cui possono avere bisogno e deve incastrarsi con ciò di cui tu hai sovrabbondanza, da poter offrire senza condizioni (che non vuol dire che non ne avrai un vantaggio, vuol dire solo che non ne avrà uno svantaggio lui)

e a volte potrebbe anche essere solo compagnia

ma compagnia vera, non il messaggino "come va?" dato mentre sei in bagno o mentre ti annoi aspettando un treno per passare il tempo (tu) e a cui poi nemmeno seguita una risposta o al massimo un "dai, non ci pensare"

compagnia vera, sostegno vero, che non sono mai parole

uscire per una volta con un amico più sfigato rinunciando a sguazzare in circoli più fighi e di successo, offrire un passaggio a quello che non ha la macchina, organizzare un incontro con una ragazza per quello che non vede figa da un mese, assumere quello che non trova lavoro

che ad esempio, non significa che ha bisogno di soldi, ma che vive la frustrazione di avere delle capacità che non vengono apprezzate e non può esprimere per quanto abbiano un grande valore e lui ne abbia grande passione

non è una questione di soldi, chi ha bisogno di soldi gli si paghi l'affitto

questo è il successo

non che tutti vedano il tuo panfilo e le foto su facebook di weekend a ibiza abbracciato a centinaia di fighe in costume da bagno

LA GENTE NON TI PERDONA PIU' NULLA!!!

Sei sfigato e non va bene,perche' non sucisti piu' una vera compassione umana, una pietas,ma solo un buonismo d'accattto...poverino di qua poverino di la...ma rimani solo nella merda e molti ti diranno qualche parola di conforto per sentirsi meglio di te,superiore a te, qualche posto avanti nel ranking .

Sei "petaloso"....ahhhhhh no scusate "successoso" e la gente ti invidia, invidia le tue auto, le tue fighe ,le tue bottiglie di "belvedere", perche' e' uno schiaffo alla miseria, perche' sei un vanitoso di merda, perche' non vali niente e per fare lo sborone hai bisogno degli oggetti che acquisti coi dindini!!

Ahhhhhhh poi chissa da dove arrivano questi dindini...dal papi da giri strani?!? bohhhhhhhhhhh?!?

vero, e mi sento di ribadire lo stesso concetto

il buonismo d'accatto significa vedere qualcuno sotto di te in qualcosa come un trampolino da calpestare per alzarti di un centimetro affossandolo di un metro, invece che tendere una mano e alzarlo di un metro abbassandoti di un centimetro

ed è all'ordine del giorno, perchè chi è fatto di fumo non ha altra scelta, non ha la solidità per dare un appiglio a una mano tesa

e lo sguardo verso il successo non è che una conseguenza di questo, a forza di essere calpestato, a forza di piedi in faccia, alla fine rifuggi anche la mano che ti si tende

ma non se da quella mano prima cascano un po' di diamanti e pepite d'oro (o cibo, o qualcosa di cui hai un disperato bisogno)

per anni molte persone (tra cui una parte di me stesso) hanno cercato di farmi pesare le mie frequentazioni con donne psycho, perchè "sono un sacco di problemi e basta" perchè "è da sfigati accollarsi una psycho" perchè "non le aggiusti nemmeno a bastonate"

tutte dicerie sulle psycho che nella mia esperienza non hanno mai trovato riscontro,

quello che ha trovato riscontro è che se con un martello non riesci ad avvitare un bullone, non è colpa del bullone, e nemmeno del martello, devi cambiare attrezzo

continuano ad esserne nati alcuni dei più bei rapporti della mia vita

durati tanto o poco e finiti bene o male

per esempio, molte di loro avevano solo bisogno di tempo

e di pazienza, tanta pazienza

di tempo, non di bastonate, le bastonate sono l'unica merce al mondo di cui c'è un forte eccesso

[comeback [Partecipante] 3050]

Ho avuto l'esperienza anni fa di avere "amici" (finti) che mi limitavano.

Sono sempre stato una persona curiosa e senza autoelogiarmi anche abbastanza capace, ma la presenza di quelle persone era molto penalizzante. Troppo. Io volevo frequentare nuovi posti e loro tendevano a far naufragare la mia idea (alleandosi vigliaccamente in gruppo) preferendo sempre gli stessi ambienti. Io conoscevo nuove ragazze e loro tendevano a screditarle. Io organizzavo brevi gite e brevi vacanze e tendevano a rimanere in zona confort giustificandosi che la loro LTR non voleva o chi era single aveva anche una certa creatività nell'inventare poco plausibili giustificazioni. Io non ero il problema, io ero la benzina sulla loro zona confort che non volevano abbandonare.

Non sono e non ero un superuomo, ma da buon amico, anche con troppa ingenuità ho accettato questa situazione per diversi mesi.

Un giorno ebbi la geniale idea di passare un mese in Olanda da un amico, tornato cambiai nettamente la mia percezione di tutto.

Andai dai miei amici, spiegai le mie emozioni e giurai che avrei cambiato la mia vita (la vita che volevo). Mi presero quasi per il culo ("no ma dai, è difficile, ...").

Io ci sono riuscito, inghiottendo merda in porzioni abbondanti, ma alla fine ce l'ho fatta.

Loro sono ancora fissi al baretto della cittadina, campano d'invidia e di astio.

Modificato 4 Marzo 2016 da comeback

[Tricker [Partecipante] 2047]

Ho avuto l'esperienza anni fa di avere "amici" (finti) che mi limitavano.

Sono sempre stato una persona curiosa e senza autoelogiarmi anche abbastanza capace, ma la presenza di quelle persone era molto penalizzante. Troppo. Io volevo frequentare nuovi posti e loro tendevano a far naufragare la mia idea (alleandosi vigliaccamente in gruppo) preferendo sempre gli stessi ambienti. Io conoscevo nuove ragazze e loro tendevano a screditarle. Io organizzavo brevi gite e brevi vacanze e tendevano a rimanere in zona confort giustificandosi che la loro LTR non voleva o chi era single aveva anche una certa creatività nell'inventare poco plausibili giustificazioni. Io non ero il problema, io ero la benzina sulla loro zona confort che non volevano abbandonare.

Non sono e non ero un superuomo, ma da buon amico, anche con troppa ingenuità ho accettato questa situazione per diversi mesi.

Un giorno ebbi la geniale idea di passare un mese in Olanda da un amico, tornato cambiai nettamente la mia percezione di tutto.

Andai dai miei amici, spiegai le mie emozioni e giurai che avrei cambiato la mia vita (la vita che volevo). Mi presero quasi per il culo ("no ma dai, è difficile, ...").

Io ci sono riuscito, inghiottendo merda in porzioni abbondanti, ma alla fine ce l'ho fatta.

Loro sono ancora fissi al baretto della cittadina, campano d'invidia e di astio.

Per chi ha seguito la tua storia, direi che la citazione di Ax nella tua firma riassume il tutto molto bene.

[comeback [Partecipante] 3050]

Per chi ha seguito la tua storia, direi che la citazione di Ax nella tua firma riassume il tutto molto bene.

Credimi Tricker,

la mia storia è la mia storia, non ho fame di notorietà in un forum di seduzione, nel quale sono anche anonimo.

E' per dire che c'è una enorme folla di persone che ti LIMITA nei tuoi progetti e nei tuoi sogni e poi DOPO quando inizia (pare) a realizzarli inizia a guardarti con odio e sospetto. Altre persone che invece ti prendevano per il culo, si riavvicinano pensando di mangiare nella tua ciotola, ma dove erano quando zuccheravi la merda pur di mangiar qualcosa?

Queste persone vanno emarginate e eliminate dalla propria vita alla svelta.

E' la stessa storia quando sento alcune persone che non appena vedono lui con una lei molto avvenente, iniziano a dire " e beh lui chissà ....sarà ricco o è una persona molto visibile nell'ambiente". Nessuno o pochi pensano che forse quel ragazzo si merita quella hb perchè è riuscito a conquistarla.

Modificato 4 Marzo 2016 da comeback

[Novae [Partecipante] 141]

Non ho paura. Sono tristemente colpito nell'osservare quello che, in molte parti, sta accadendo.

Ma credo sia colpa nostra.

Di questo correre infinito alla volta di qualcosa che in realtà non serve a discapito di quello che invece serve.

Lo vedo anche nel mio lavoro. Il meglio viene, dai colleghi, scansato e messo in ridicolo. Ma la gente se ne accorge e chiede, domanda. Molti stanno iniziando a voler capire.

E per come siamo messi nel mio campo, 10 su 1000 sono davvero tanti!

Dire che siamo tutti condizionati mi sembra ovvio come dire che tutti respiriamo.

Non puoi entrare in una cloaca vestito di bianco pretendendo di uscirne pulito e senza nemmeno uno schizzo di merda addosso!

Io sono sempre molto ottimista, e se mi concedete di dirlo, per me la soluzione esiste. Non so definirla per ora ma c'è.

La notte è solo un momento più lungo perché più buio e più pericoloso nell'accezione comune. E al temporale succede l'arcobaleno.

L'Italia in sé è gran parte del problema per quanto mi riguarda.

Con tutte le limitazioni che un post scritto offre a tale affermazione.

Ho fiducia.