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Dedicato a quelli che 50k al mese


robinbreak

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robinbreak

Fino ad oggi, si, me la sono sempre cavata.

Ovvio che non posso darti certezza su situazioni in corso adesso... perchè al futuro non ci sono ancora arrivato :)

L'altro concetto che cerco di far capire è proprio questo : nessuno può dirti quale potrebbe essere adesso l'investimento sicuro, garantito per il futuro... perchè non esiste :p

Ci devi associare il rischio che sei disposto a correre.

Investi nel mattone? Arriva un alluvione e ti seppellisce la casa di fango :p

Metti i soldi nel materasso? Arrivano i ladri e ti portano via il letto :p

Investi in borsa il giorno prima dell 11 settembre 2001? E dopo 2 giorni crollano i mercati :p

Ti compri l'auto nuova? Te la fregano dopo un mese.

Ma restiamo nell'ambito di cui vuol investire in bond/azioni.... quando vai dal consulente, la prima cosa che fai è definire il profilo di rischio.

E di tanto in tanto lo ridefinisci e movimenti i soldi di conseguenza perchè, ovviamente, le tue esigenze possono cambiare oppure, al contrario, un certo mercato è diventato troppo rischioso per il tuo profilo.

Ok, ti metti a discutere del profilo di rischio, ma di fatto in 30 anni mi dici che non ne hai sgarrato manco uno di investimento... quindi il tuo rischio di fatto e' nullo.

Che posso dire, tanto di cappello.

Rispetto a te sono un pirla che nemmeno dovrebbe scrivere in questa sezione del forum, perche' a me di investimenti sbagliati ne sono capitati diversi.

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Jumpy

Ok, ti metti a discutere del profilo di rischio, ma di fatto in 30 anni mi dici che non ne hai sgarrato manco uno di investimento... quindi il tuo rischio di fatto e' nullo.

La chiamo strategia della formichina :p

Piuttosto di rischiare troppo, preferisco star fermo, questo si.

Ma ci son persone molto aggressive negli investimenti, tollerano rischi elevati e di stare in perdita anche per diversi anni.

Sono strategie, ognuno ha la sua.

Il rischio è dovunque, il rischio nullo non esiste, neanche in ingegneria.

Il pavimento su cui ti trovi è progettato col rischio del 5% che possa crollare nell'intervallo di tempo di 50 anni.. ma è lì probabilmente già da qualche decennio e ci resterà ancora per un bel po' :)

Modificato da Jumpy
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Maurito9

sto semplicemente dicendo che talvolta anche facendo le cose correttamente le cose possono andare male. tu mi dici che uno che perde tutto è un idiota, certo, ma c' è anche chi è stato oculato per una vita, è stato sfigato e ha perso (quasi) tutto (senza tra l' altro godersi i propri averi come quello che li ha scialacquati).

Una persona oculata diversifica gli investimenti per ridurre il rischio. Il pensionato che si fa affibbiare obbligazioni di Banca Etruria investendo i risparmi di una vita, sarà anche "poco studiato", ma ciò non lo rende meno pirla. :)

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  • 2 settimane dopo...
Goldenfish

Quindi, teoricamente, chi si è skillato in qualcosa (magari tramite corsi, libri, pratica) ma non ha un pezzo di carta che lo certifichi, è fottuto? Chi ha fatto (o vuole fare) un percorso simil-università da casa preparandosi in un determinato settore non ha chance?

Chiedo perché io avendo avuto una buona opportunità di guadagno sono stato "costretto" ad abbandonare gli studi 2 anni fa per non essere di peso ai miei genitori e per aiutarli dato che avevano un grosso debito. Purtroppo ogni giorno mi chiedo cosa ne sarà del mio futuro dato che il settore in cui opero è in forte calo e a essere ottimisti durerà altri 5 anni. In questi 2 anni e mezzo sono riuscito a guadagnare quasi 100k ma purtroppo ne ho meno della metà da parte. E' possibile che io tra 5 anni mi ritrovi in mano 250k senza saper fare nulla o comunque senza aver nulla di certificato. Sarebbe meglio rimboccarsi le maniche e riprendere gli studi a 22 anni (terminando 1 anno di scuola superiore) uscendo quindi con una laurea a 28 anni?

Scusate, so che questa non è la bacheca delle proprie storie personali ma credo comunque di poter apportare qualcosa a chi magari è fuori corso e non sa se tornare a studiare oppure continuare con un lavoro precario.




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PSY

Quindi, teoricamente, chi si è skillato in qualcosa (magari tramite corsi, libri, pratica) ma non ha un pezzo di carta che lo certifichi, è fottuto? Chi ha fatto (o vuole fare) un percorso simil-università da casa preparandosi in un determinato settore non ha chance?

Chiedo perché io avendo avuto una buona opportunità di guadagno sono stato "costretto" ad abbandonare gli studi 2 anni fa per non essere di peso ai miei genitori e per aiutarli dato che avevano un grosso debito. Purtroppo ogni giorno mi chiedo cosa ne sarà del mio futuro dato che il settore in cui opero è in forte calo e a essere ottimisti durerà altri 5 anni. In questi 2 anni e mezzo sono riuscito a guadagnare quasi 100k ma purtroppo ne ho meno della metà da parte. E' possibile che io tra 5 anni mi ritrovi in mano 250k senza saper fare nulla o comunque senza aver nulla di certificato. Sarebbe meglio rimboccarsi le maniche e riprendere gli studi a 22 anni (terminando 1 anno di scuola superiore) uscendo quindi con una laurea a 28 anni?

Scusate, so che questa non è la bacheca delle proprie storie personali ma credo comunque di poter apportare qualcosa a chi magari è fuori corso e non sa se tornare a studiare oppure continuare con un lavoro precario.

in italia, come dipendente, si, sei fottuto.

perchè l' italia è morta, perchè c' è il posto fisso e quindi difficilmente i datori di lavoro sono propensi ad assumersi un rischio con qualcuno che non ha credenziali/non ha dimostrato di essere in grado di seguire un percorso di laurea ( ma vaglielo tu a spiegare che hai smesso con l' uni perchè il costo-opportunità era troppo esoso).

la cosa imbarazzante è che dopo aver fatto 100k in due anni da freelancer/imprenditore, tu voglia passare ad essere alle dipendenze di qualcun altro (presumibilmente un idiota), quando potresti e dovresti andare per la tua strada.

ricominciare l' uni ora? boh, può darsi, ma che facoltà? che sbocchi avrai in futuro?

se vuoi lavorare, cerca di capire in che ambito e per quale azienda e se proprio lo vuoi, devi essere intraprendente e cercare di trovare agganci all' interno (per metterla in un modo più virtuoso: fai networking), e inizia a mandare i cv.

che attività hai svolto per fare quelle cifre? network marketing? poker online?

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Nakama

Quindi, teoricamente, chi si è skillato in qualcosa (magari tramite corsi, libri, pratica) ma non ha un pezzo di carta che lo certifichi, è fottuto? Chi ha fatto (o vuole fare) un percorso simil-università da casa preparandosi in un determinato settore non ha chance?

Chiedo perché io avendo avuto una buona opportunità di guadagno sono stato "costretto" ad abbandonare gli studi 2 anni fa per non essere di peso ai miei genitori e per aiutarli dato che avevano un grosso debito. Purtroppo ogni giorno mi chiedo cosa ne sarà del mio futuro dato che il settore in cui opero è in forte calo e a essere ottimisti durerà altri 5 anni. In questi 2 anni e mezzo sono riuscito a guadagnare quasi 100k ma purtroppo ne ho meno della metà da parte. E' possibile che io tra 5 anni mi ritrovi in mano 250k senza saper fare nulla o comunque senza aver nulla di certificato. Sarebbe meglio rimboccarsi le maniche e riprendere gli studi a 22 anni (terminando 1 anno di scuola superiore) uscendo quindi con una laurea a 28 anni?

Scusate, so che questa non è la bacheca delle proprie storie personali ma credo comunque di poter apportare qualcosa a chi magari è fuori corso e non sa se tornare a studiare oppure continuare con un lavoro precario.

Sei ancora giovane, se ti ci metti seriamente ce la puoi ancora fare.

Molto dipende da che tipo di laurea prenderai e dalle reali capacità che svilupperai.

Io conosco un tizio che si è laureato a 40 anni in ing. informatica ed ora lavora a firenze.

Ovvio che all'inizio è molto dura, ha dovuto lavorare gratis e guadagnare poco i primi tempi, ma aveva delle buone competenze e ce l'ha fatta.

Puoi anche lasciar perdere la laurea e frequentare corsi che rilasciano attestati riconosciuti dalle aziende.

Un utente del forum ha fatto così, si chiama vincent, prova a cercare i suoi post per farti un'idea.

Ovviamente devi mettere in conto di andare all'estero e fare sacrifici.

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mrjako

Fatti un corso online di qualche mese di web development e realizza qualche progetto , poi metti tutto sul cv e applica in tutta europa

Se sei uno che tira su quelle cifre in italia non hai bisogno di una laurea, sei per csso un drug dealer? :D

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sipontobic

E per chi fa l'avvocato, hai un'idea di quali potrebbero essere le prospettive all'estero ?

Dato che qualche anno fa avevo questo desiderio, di fare l'avvocato all'estero, mi ero informato parecchio al riguardo.

Puoi fare il QLTS per esercitare in Inghilterra, ma devi essere gia' abilitato ad esercitare in Italia. E ovviamente questo e' meno complicato, ma si tratta sempre di un esame tosto, di studiare 3-4 anni in Inghilterra.

Altrimenti ti tocca prendere un LL.M in America e poi tentare il bar exam per esercitare li'. Qui grosse risatone dato che se non entri in una delle universita' top 20 non e' che avrai chissa' quante possibilita' e un LL.M li' costa 50.000 euro, solo di tasse, poi c'e' il costo della vita. E mi sto tenendo basso.

Oppure puoi tentare di fare il consulente in qualche societa' che ha origine/fa affari con societa' italiane.

Se invece non sei ancora avvocato, con la laurea in giurisprudenza ci sono leggermente piu' opportunita' di quel che si pensa, anche all'estero.

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Goldenfish

in italia, come dipendente, si, sei fottuto.

perchè l' italia è morta, perchè c' è il posto fisso e quindi difficilmente i datori di lavoro sono propensi ad assumersi un rischio con qualcuno che non ha credenziali/non ha dimostrato di essere in grado di seguire un percorso di laurea ( ma vaglielo tu a spiegare che hai smesso con l' uni perchè il costo-opportunità era troppo esoso).

la cosa imbarazzante è che dopo aver fatto 100k in due anni da freelancer/imprenditore, tu voglia passare ad essere alle dipendenze di qualcun altro (presumibilmente un idiota), quando potresti e dovresti andare per la tua strada.

ricominciare l' uni ora? boh, può darsi, ma che facoltà? che sbocchi avrai in futuro?

se vuoi lavorare, cerca di capire in che ambito e per quale azienda e se proprio lo vuoi, devi essere intraprendente e cercare di trovare agganci all' interno (per metterla in un modo più virtuoso: fai networking), e inizia a mandare i cv.

che attività hai svolto per fare quelle cifre? network marketing? poker online?

Sinceramente non mi interessa minimamente rimanere in Italia, anzi, appena mi sistemo un pò e mi assesto sugli 80k da parte credo di andare a sfruttare questa mia skill per i rimanenti anni all'estero dato che ho la possibilità di fare più soldi in un mercato condiviso.

Ho fatto 100k in 2 anni e mezzo, si (avrei potuto farne di più) e li ho sudati, il problema è che questo settore è in totale declino e mi ritroverò si con qualche soldo da parte ma con nessun titolo in mano e non avendo mai affrontato il "mondo del lavoro".

Comunque si, poker online :)

Fatti un corso online di qualche mese di web development e realizza qualche progetto , poi metti tutto sul cv e applica in tutta europa

Se sei uno che tira su quelle cifre in italia non hai bisogno di una laurea, sei per csso un drug dealer? :D

Gioco a poker online :)

Sei ancora giovane, se ti ci metti seriamente ce la puoi ancora fare.

Molto dipende da che tipo di laurea prenderai e dalle reali capacità che svilupperai.

Io conosco un tizio che si è laureato a 40 anni in ing. informatica ed ora lavora a firenze.

Ovvio che all'inizio è molto dura, ha dovuto lavorare gratis e guadagnare poco i primi tempi, ma aveva delle buone competenze e ce l'ha fatta.

Puoi anche lasciar perdere la laurea e frequentare corsi che rilasciano attestati riconosciuti dalle aziende.

Un utente del forum ha fatto così, si chiama vincent, prova a cercare i suoi post per farti un'idea.

Ovviamente devi mettere in conto di andare all'estero e fare sacrifici.

No problem per corsi all'estero e lavoro fuori dall'Italia (mi sposterò in qualsiasi caso) anche perché ho una discreta base di inglese e parlo perfettamente il francese :)

Grazie, darò un'occhio!

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Leopold

Ciao Gold, pure io gioco a poker, ma da amatore. Se hai fatto 100K in 2 anni (sopratutto negli ultimi tempi) devi essere un giocatore di buon livello e conoscere bene il mondo del poker: hai considerato la possibilità di intraprendere altre attività collegate al poker che non siano solo il giocare ai tavoli?

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