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Dedicato a quelli che 50k al mese


robinbreak

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vanhalen

ma scusate perché tutti parlano solo in termini di datori di lavoro e farsi assumere ?

guardate che esiste anche la possibilità di fare cose proprie

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Jumpy

Che la mentalità sia la prima cosa ci siamo, ma che basti lavorare lavorare e lavorare per arrivare ai piani alti, anche no.

Io ho visto tanti esempi reali di persone che lavorano tanto ma che hanno posizioni lavorative e stipendi normalissimi.

Non sono abbastanza produttivi, quindi, per le capacità e le competenze che hanno riescono a fare, mettiamo, in 8 ore quello che, qualcun altro riuscirebbe a fare in 4.

Esempio banalissimo ma più che reale, io riesco a scrivere al pc quasi alla velocità con cui parlo... si... così veloce...perciò sto sempre qui a scrivere cazzate :p

La maggior parte delle persone che conosco scrivono con i 2 indici... per scrivere una frase ci mettono 5 minuti.

Per scrivere questo stesso post ci metterebbero un ora, forse anche di più.

E nel lavoro conta molto spesso, non tanto essere bravi, ma essere veloci, per due motivi:

- a parità di tempo fai più cose (quindi guadagni di più, oppure, fai guadagnare di più l'azienda).

- i casi in cui, effettivamente, ti capita "il problema" in cui ti serve sfruttare a fondo le competenze che hai a, non sono così comuni come sembra... anche fior di dottoroni, nel 70-80% dei casi si trovano a risolvere problemi alla portata di chi ha buon senso e normali conoscenze del settore.

Anzi ci sono aziende che, se sei troppo settorializzato, troppo specializzato, neanche ti assumono, preferiscono chiamarti a contratto come consulente esterno per quelle volte che effettivamente servi.

Ed assumono quello magari non tanto bravo, magari laureato anche con un voto basso, ma giovanissimo, sopratutto, veloce.

Che vuol dire risolvere i problemi?

Che vuol dire impara Cinema 4D invece di guardare la tv la sera?

[...]

Noi italiani siamo bravi a fare un pò di tutto, ma nei cantieri di muratura anni addietro, ora servono le specializzazioni, le nuove leve 20/25 anni si vanno a scontrare con 20/25 enni Norvegesi, Svedesi, che sanno 3 lingue già a 10 anni.

Che hanno una università che funziona.

Quindi, risolvere i problemi cosa vuol dire? in concreto???

Nel resto d'Europa c'è una mentalità completamente diversa rispetto all'Italia. A 18-20 anni si vive da soli, si convive, a 25-30 le coppie hanno i figli che vanno alle elementari.

E si è più pronti al mondo del lavoro già quando si esce dalle superiori.

Quelli che studiano ancora, che si laureano lo fanno come un di più dopo il lavoro.

Esempio

Io ho la laurea in ingegneria,sono uscito dall'Università e mi piacerebbe fare X.

Non conosco nulla del settore specifico dove voglio andare a lavorare ma vorrei capire se ne vale la pena oppure cambiare settore.

A questo punto posso scegliere di:

-provare a farmi assumere da un'azienda del settore e provare sulla mia pelle e dopo un'anno capire che non fa per me,avendo perso un'anno della mia vita.

-pagare una consulenza ad un esperto del settore che costa 1000 euro potendogli fare tutte le domande del caso per capire meglio il settore valutando con info di prima scelta se vale la pena oppure andarci a lavorare senza dare 1 anno del mio tempo.

L'aspetto sociale, sopratutto se sei alle prime armi, è fondamentale, la maggiora parte delle persone non lo prende neanche in considerazione.

Ossia entrare in contatto e frequentare, preferibilmente anche nel tempo libero, persone del settore che stanno più avanti di te.

Per capire come hanno fatto, che stile di vita hanno, i loro segreti, come hanno accumulato competenze ed esperienza.

A parte il fatto che, sopratutto nelle libere professioni, il lavoro ti arriva tramite contatti, passaparola di colleghi e di conoscenti.

Un mio amico di infanzia (si, un altro :) ) iniziò a lavorare subito dopo il diploma di perito, famiglia non benestante, perse un genitore quindi... be'... a 19 anni si è dovuto dar da fare.

A 20 si sposa, poi, negli anni successivi, nel tempo libero continua ad evolversi a specializzarsi.

Alcuni anni fa si iscrive all'università, lo seguo da vicino anche perchè abitiamo a poche centinaia di metri.. arriva alla triennale e poi alla specialistica e, parallelamente, è cresciuto nel suo settore.

Si è laureato lavorando e crescendo 2 figli.

Altro amico, iscritto ad ing. elettronica, ma già si dilettava a programmare e gestire siti web dalle superiori.

Era la prima metà degli anni '90, la maggior parte delle persone a malapena sapeva internet cosa fosse.

Lui studiava e, parallelamente, lavorava.

Un giorno ha capito che quello che studiava all'università non gli sarebbe servito ad un cazzo nel mondo del lavoro, sia perchè, effettivamente, faceva cose completamente diverse da quel che studiava sia perchè aveva visto che "i più bravi" non è chissà quali altri specializzazioni avevano.

Ora? E' uno dei programmatori più bravi che conosco e ogni tanto, quando scarico qualche applicazione di android ci trovo il suo nome :)

Modificato da Jumpy
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RENOVATIO

Leggendo i vostri commenti e il focus della discussione mi è venuta in mente una frase che avevo letto in un libro di un famoso psichiatra “Il denaro è una delle illusioni più pericolose, perché accumularlo senza perdere la propria dignità è difficilissimo.”

Buon lavoro.

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trout_man

Leggendo i vostri commenti e il focus della discussione mi è venuta in mente una frase che avevo letto in un libro di un famoso psichiatra “Il denaro è una delle illusioni più pericolose, perché accumularlo senza perdere la propria dignità è difficilissimo.”

Buon lavoro.

"Rosso di sera bel tempo si spera..." dicevano...

Invece, timbrare il cartellino per 30 anni a 12oo euro al mese per pagare 600 euro d'affitto, 100 di bollette e 200 euro di rate è molto degno?

Sono stronzate. I soldi spesso danno libertà e quindi piena dignità. Sta poi a noi dare la giusta misura a quanti ne vogliamo, quanti ce ne servono davvero ecc. ecc. e ognuno ha la propria misura.

E' fin troppo banale che non si lavora per far soldi su soldi dai...

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Leopold

In effetti non è stata evidenziata la parte in cui devi "pisciare in testa" al prossimo, altrimenti sarà lui a pisciare in testa a te. Viene fuori per due centesimi, figuriamoci 50K.

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robinbreak
Inviato (modificato)

Leggendo i vostri commenti e il focus della discussione mi è venuta in mente una frase che avevo letto in un libro di un famoso psichiatra “Il denaro è una delle illusioni più pericolose, perché accumularlo senza perdere la propria dignità è difficilissimo.”

Buon lavoro.

Rispettabilissimo (a parte la generalizzazione).

Se una persona e' felice nel fare l'eremita mendicando per strada, io sono felice per lui che ha trovato l'essenza della vita nel suo piccolo universo.

Non siamo qui a giudicare le persone in base a quanto alzano al mese.

Vorrei pero' mettere in chiaro una cosa, che a molti potrebbe sfuggire, soprattutto a quelli che "il denaro e' fonte di tutti i mali".

La societa' attuale si e' evoluta fino a come la conosciamo, grazie alla visone degli imprenditori che si sono inventati modi sempre migliori per risolvere i problemi della gente. E grazie ai lavoratori che si sono spaccati la schiena per portare a casa la pagnotta.

Ti posso assicurare che Steve Jobs non aveva alcun interesse nell'accumulare denaro.

Aveva invece un interesse maniacale nel fornire ai suoi clienti un computer ed un telefono che rendesse la loro vita MIGLIORE.

E il denaro e' solo la conseguenza di questa passione, quella fornire alla gente la possibilita' di una vita migliore.

Quelli che cercano di fare carriera o di avviare un'azienda solo per fare soldi non vanno da nessuna parte.

Ad essere troppo concentrati sui soldi, si perde di vista l'obiettivo primario. Che e' quello di aiutare gli altri nel risolvere problemi.

E tramite l'incentivo della crescita e del denaro, si puo' far crescere l'azienda per risolvere sempre piu' problemi a piu' gente.

Modificato da robinbreak
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RENOVATIO

Rispettabilissimo (a parte la generalizzazione).

Se una persona e' felice nel fare l'eremita mendicando per strada, io sono felice per lui che ha trovato l'essenza della vita nel suo piccolo universo.

Non siamo qui a giudicare le persone in base a quanto alzano al mese.

Vorrei pero' mettere in chiaro una cosa, che a molti potrebbe sfuggire, soprattutto a quelli che "il denaro e' fonte di tutti i mali".

La societa' attuale si e' evoluta fino a come la conosciamo, grazie alla visone degli imprenditori che si sono inventati modi sempre migliori per risolvere i problemi della gente. E grazie ai lavoratori che si sono spaccati la schiena per portare a casa la pagnotta.

Ti posso assicurare che Steve Jobs non aveva alcun interesse nell'accumulare denaro.

Aveva invece un interesse maniacale invece nel fornire ai suoi clienti un computer ed un telefono che rendesse la loro vita MIGLIORE.

E il denaro e' solo la conseguenza di questa passione, quella fornire alla gente la possibilita' di una vita migliore.

Quelli che cercano di fare carriera o di avviare un'azienda solo per fare soldi non vanno da nessuna parte.

Ad essere troppo concentrati sui soldi, si perde di vista l'obiettivo primario. Che e' quello di aiutare gli altri nel risolvere problemi.

Concordo.

"Rosso di sera bel tempo si spera..." dicevano...

Invece, timbrare il cartellino per 30 anni a 12oo euro al mese per pagare 600 euro d'affitto, 100 di bollette e 200 euro di rate è molto degno?

Sono stronzate. I soldi spesso danno libertà e quindi piena dignità. Sta poi a noi dare la giusta misura a quanti ne vogliamo, quanti ce ne servono davvero ecc. ecc. e ognuno ha la propria misura.

E' fin troppo banale che non si lavora per far soldi su soldi dai...

I soldi spesso danno libertà e quindi piena dignità ?

Un mio carissimo amico guadagnava fino ad un annetto fa la bellezza di 20 mila euro netti al mese.

Era l'uomo meno libero che io conosco, non era mai in casa. Usciva di mattina alle 5 e tornava alle 23.lavorava sabato e domenica (inclusi)

Sempre stanco incazzato e frustrato.

Nonostante il suo lavoro fosse quello da lui scelto con l'ambizione di guadagnare.

Aveva solamente la libertà di comprarsi quello che voleva. Si è comprato il macchinone, il villone , il camperone, il gommone. Ma non si è mai comprato la felicità. Il tempo per un hobby, il tempo per stare con i suoi cari, o il tempo per stare con se stesso.

Sai che fine ha fatto quest' uomo?

E' passato a timbrare il cartellino come dici tu. Lo stipendio non è quello di prima. ma oggi ha una vita più dignitosa e felice di quella di prima.

A me dispiace che vi fate illudere da " i soldi che fanno la felicità"". O più guadagno più sto bene."

Non sto dicendo che non ci vuole l'indipendenza economica. Anzi sono io il primo a dire che l'indipendenza economica è importante.

Ma far passare i soldi come un valore è misero.Lavorare per far soldi è una stronzata.

Il lavoro è qualcosa di più importante per essere paragonato ai soldi e basta.

Scusate l'intrusione, Buona fortuna!

Modificato da RENOVATIO
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robinbreak
Inviato (modificato)

In effetti non è stata evidenziata la parte in cui devi "pisciare in testa" al prossimo, altrimenti sarà lui a pisciare in testa a te. Viene fuori per due centesimi, figuriamoci 50K.

Se pisci in testa al prossimo gli schizzi ti arrivano anche a te.

Senza accorgertene stai pisciando in testa a te stesso.

Le persone che passano il tempo in azienda a "sabotare" il lavoro altrui solo per rendersi belli, in ultima istanza stanno danneggiando l'azienda stessa.

Un comportamento del genere, se e' abbastanza consueto nei dipendenti, porta probabilmente al fallimento dell'azienda.

E allora tutti a casa: con tanto di perdita soprattutto per quelli che "pisciano in testa" agli altri, che molto probabilmente non hanno skill adeguate e compensano con quel tipo di "bullismo".

Se poi per "pisciare in testa" tu intendi essere lavorativamente piu' bravo dei tuoi colleghi (o concorrenti se sei un'azienda) allora sono d'accordo con te.

W il piscio in testa!

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martina

Vorrei pero' mettere in chiaro una cosa, che a molti potrebbe sfuggire, soprattutto a quelli che "il denaro e' fonte di tutti i mali".

La societa' attuale si e' evoluta fino a come la conosciamo, grazie alla visone degli imprenditori che si sono inventati modi sempre migliori per risolvere i problemi della gente.

Per società "attuale" cosa intendi? La società dove vivi tu, occidentale e industrializzata immagino.

Vai a fare questo discorso agli altri 2/3 del mondo che muoiono di fame grazie a quegli imprenditori che volevano risolvere problemi.

Ti posso assicurare che Steve Jobs non aveva alcun interesse nell'accumulare denaro.

Aveva invece un interesse maniacale invece nel fornire ai suoi clienti un computer ed un telefono che rendesse la loro vita MIGLIORE.

Scusa, ma prendere Steve Jobs come esempio di uomo non interessato al denaro non mi sembra una buona idea. Al di là dell'immagine da genio che hanno costruito i mass media attorno al suo perosnaggio, era un drittone: ha anche imbrogliato il suo primo socio per i soldi, era un dispotico, e ha scelto di produrre articoli Apple (come tante multinazionali occidentali) in fabbriche cinesi che avevano ritmi alienanti da schiavisti.

Una persona che davvero vuole migliorare la vita degli altri per come intendi tu, mette a disposizione gratuitamente le sue competenze, non le sfrutta per lucrarci.

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IlConteMascetti

In effetti non è stata evidenziata la parte in cui devi "pisciare in testa" al prossimo, altrimenti sarà lui a pisciare in testa a te. Viene fuori per due centesimi, figuriamoci 50K.

Viene fuori anche gratis, se è per quello. Molto banalmente, l'essere umano è un mammifero ed ha istinti da mammifero: possiamo menarcela quanto vogliamo con l'etica, la civilizzazione, il bene comune e via dicendo, ma gli umani hanno certe regole comuni solo per convenienza reciproca. Buttiamo la monnezza nei cassonetti per non trovarci le strade invase dalla merda. Aiutiamo i meno abbienti, quasi solo quelli che vivono vicino casa nostra, per non trovarceli che ci sfondano la porta di casa perché hanno fame. Diciamo di non uccidere per evitare di massacrarci a vicenda. E proviamo a inculcare queste regole nelle capocce degli altri umani, ammantandole di etica e valori superiori che tanto bene fan breccia nelle menti semplici.

Ma prendi un uomo, dagli un milione di euro, digli che può prenderli, che questo costerà la vita a un'altra persona e che lui non sarà punibile per quella morte, e vedi il tizio cosa fa...

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