ingmecc [Partecipante] 109 Inviato 13 Luglio 2016 Inviato 13 Luglio 2016 Tempo fa lessi velocemente il libro no more mr nice guy di Robert Glover. Nonostante lessi solo qualche pagina, arrivai subito a un concetto di fondamentale importanza che ora espongo: in breve, l'aumento dei bravi ragazzi nella civiltà occidentale dopo la seconda guerra mondiale è causato dal fatto che la loro educazione è affidata alle donne e non più agli uomini. Si pensi ad esempio alle scuole primarie e secondarie, dove sono quasi tutte donne, si pensi alla figura del maestro che è praticamente scomparsa. Il concetto insomma era che una donna non è adatta ad educare un bambino, in quanto non in grado di fornire gli stimoli maschili di cui il bambino ha bisogno. Quindi questa eccessiva presenza femminile nel mondo dell'istruzione e dell'educazione è stata la causa dell'aumento dei bravi ragazzi. La teoria è perfettamente delineata: 1) educazione femminile--------->troppi bravi ragazzi---------->troppi ragazzi incapaci con le donne, timidi e bisognosi---------->ragazze che se la tirano eccessivamente. Che ne pensate? Tricker ha reagito a questo 1
Andreas [Élite] 3582 Inviato 13 Luglio 2016 Inviato 13 Luglio 2016 troppi ragazzi incapaci con le donne, timidi e bisognosi---------->ragazze che se la tirano eccessivamente. mi manca il collegamento tra i ragazzi sono sfigati ergo le donne iniziano a tirarsela...
ingmecc [Partecipante] 109 Inviato 13 Luglio 2016 Autore Inviato 13 Luglio 2016 mi manca il collegamento tra i ragazzi sono sfigati ergo le donne iniziano a tirarsela... beh è elementare, il bravo ragazzo timido e sfigato tende ad idealizzare una donna, a metterla sul piedistallo, ne ha quasi paura.........la ragazza quindi si sente una divinità senza possedere chissà quali particolari qualità, ergo se la tira.
webpe [Partecipante] 122 Inviato 13 Luglio 2016 Inviato 13 Luglio 2016 l'educazione culturale è affidata alle insegnanti, mica quella sul come comportarsi con una ragazza.....
bruschetta [Partecipante] 1101 Inviato 13 Luglio 2016 Inviato 13 Luglio 2016 l'educazione culturale è affidata alle insegnanti, mica quella sul come comportarsi con una ragazza..... Le insegnanti (nel nostro caso, femmine) oltre che della didattica sono anche responsabili dell'interazione tra gli allievi all'interno della classe, e quindi anche del modo in cui maschi e femmine si relazionano tra di loro durante l'orario scolastico. Non mi sembra un particolare trascurabile. Oltre alla propria famiglia, la scuola é il primo luogo in cui impariamo (appunto) le dinamiche sociali. La teoria di ingmecc secondo me é interessante ed é da anni al centro di dibattiti sull'argomento. Anonimo.92 e Carlins ha reagito a questo 2
Lilian [Lurker] 80 Inviato 13 Luglio 2016 Inviato 13 Luglio 2016 In realtà ha più senso di quello che sembra, ma è uno dei fattori, non l'unico. Keran92 e Anonimo.92 ha reagito a questo 2
Edo [Donna] 15309 Inviato 13 Luglio 2016 Inviato 13 Luglio 2016 Non per niente Aivia dice sempre che l'educazione del maschio maturo sessualmente (=14 anni) debba essere affidata al padre/figura maschile dato che in quel momento la madre/figura femminile da persona che protegge diventa persona da proteggere Keran92 e filo ha reagito a questo 2
webpe [Partecipante] 122 Inviato 13 Luglio 2016 Inviato 13 Luglio 2016 Le insegnanti (nel nostro caso, femmine) oltre che della didattica sono anche responsabili dell'interazione tra gli allievi all'interno della classe, e quindi anche del modo in cui maschi e femmine si relazionano tra di loro durante l'orario scolastico. Non mi sembra un particolare trascurabile. Oltre alla propria famiglia, la scuola é il primo luogo in cui impariamo (appunto) le dinamiche sociali. La teoria di ingmecc secondo me é interessante ed é da anni al centro di dibattiti sull'argomento. in teoria loro sono responsabili nel controllare e non insegnare come si relazionano (intervenendo in caso ci sia uno sgarro al regolamento)..... comunque in tutti i miei anni sotto la supervisione di insegnanti donne (ho avuto solo 2 insegnanti maschi per un anno e basta) non sono mai stato influenzato nel mio modo di rapportarmi col mondo femminile. Le vere persone che hanno influenza secondo me sono i genitori e il gruppo che si frequenta in giovane età. Lo dico per esperienza personale, da molto giovane a causa di ciò che mi era stato "inculcato" da mia madre ero una frana con le ragazze. la scuola col passare del tempo invece, vedendo come funzionavano le relazioni sociali di quelli definiti "popolari", mi ha fatto capire che sbagliavo facendomi cambiare l'approccio e la mentalità senza perdere però la mia identità morale. OldPlayer e Keran92 ha reagito a questo 2
Nakama [Partecipante] 702 Inviato 14 Luglio 2016 Inviato 14 Luglio 2016 Io propongo di dare i posti da insegnante solo ad HB8 in lingerie, così siamo sicuri che gli stimoli non mancheranno Keran92 e webpe ha reagito a questo 2
OldPlayer [Partecipante] 2438 Inviato 14 Luglio 2016 Inviato 14 Luglio 2016 lo credo anche io..... Osservando i gruppi di ragazzi e ragazze, tendono a vestirsi con lo stesso stile, ed a parlare allo stesso modo.....anche perchè difficilmente ti metti a sargiare durante le lezioni 10 anni fa, difficilmente vedevi insegnanti con piercing o tatuaggi, mentre di studenti ne vedevi molti. Forse alle elementari, ma gia dalle medie inferiori gli insegnanti non sono visti come modello, ma bensì come noiosi controllori..... Conta molto di più la ricreazione ed il doposcuola. Anche perchè gli insegnanti, uomini o donne che siano si "limitano" ad insegnare la propria materia sulla base dei programmi ministeriali. in teoria loro sono responsabili nel controllare e non insegnare come si relazionano (intervenendo in caso ci sia uno sgarro al regolamento)..... comunque in tutti i miei anni sotto la supervisione di insegnanti donne (ho avuto solo 2 insegnanti maschi per un anno e basta) non sono mai stato influenzato nel mio modo di rapportarmi col mondo femminile. Le vere persone che hanno influenza secondo me sono i genitori e il gruppo che si frequenta in giovane età. Lo dico per esperienza personale, da molto giovane a causa di ciò che mi era stato "inculcato" da mia madre ero una frana con le ragazze. la scuola col passare del tempo invece, vedendo come funzionavano le relazioni sociali di quelli definiti "popolari", mi ha fatto capire che sbagliavo facendomi cambiare l'approccio e la mentalità senza perdere però la mia identità morale.
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