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Inviato (modificato)

Ciao a tutti.

Ho 23 anni e sono da 2 anni e mezzo in una relazione con una ragazza che chiamerò L.

Agli inizi di gennaio 2016 parto per la mia prima vera esperienza di vita matura: uno stage lavorativo all'estero, della durata prefissata di 6 mesi (fino a fine giugno). La decisione era già stata annunciata a L. da aprile 2015; lei non ne fu entusiasta ma non si oppose in maniera forte alla cosa (più avanti mi accuserà di averla lasciata al di fuori di ogni ruolo in questa mia scelta).

Non appena arrivo, il lavoro mi sommerge: le 8 ore canoniche sono il minimo sindacale, e spesso mi tocca lavorare nei weekend...per non parlare del dover fare tutte le cose che un single fa: la spesa, il mangiare, il lavare, il riordinare l'appartamento, lo stirare ecc. Intendiamoci, non sono stato schiavizzato: semplicemente, avevo un progetto ambizioso che, se portato a termine, avrebbe costituito un' ottima voce nel mio curriculum e avrebbe aumentato non di poco la mia employability. Ma i tempi erano un po' risicati, e per questo mi toccava fare gli straordinari...su base ordinaria.

Con L. ci si sente su Skype. La sera, dopo le 10, quando finalmente ho lavato gli stramaledetti piatti e mi trascino alla scrivania nella mia tana, gli occhi rossi e le palpebre sbarbellanti. Diventa presto routine. Lei si lamenta. "Pensavo una relazione a distanza fosse diversa!" risponde lei, alla mia domanda sul "che cosa si aspettasse quando 1850 km ci separano". Nonostante ciò, dopo un po' lei smette di lamentarsi. Forse lì avrei dovuto iniziare a preoccuparmi, ma al momento ne fui sollevato.

E' già da qualche mese che frequenta un corso di nuoto, ancora da prima della mia partenza. Il corso è tenuto da un avvenente ragazzo (che chiamerò S.), talmente avvenente che gira la voce che la quasi totalità delle under 50 lo segua con lui solo per questo.

L. inizia a parlarne. Lo osserva, commenta le sue gaffe, il suo (vero o simulato?) disagio davanti alle altre ragazze che ci provano spudoratamente.

D'ora in avanti, tutto ciò che riporto in corsivo mi è stato raccontato da lei; sentitevi quindi liberi di interpretare e di tradurre.

Ad aprile il corso di nuoto è finito. A L. nuotare piace, ma non sono stati attivati corsi del suo livello. Non è abbastanza disciplinata da optare per il nuoto libero, quindi decide di contattare S. per chiedergli di andare a nuotare con lei. A me l'idea non garba, ma sono a 1850 km di distanza e capisco che una scenata suonerebbe come gli ultimi versi furiosi di un animale messo all'angolo. La sfortuna, però, la coglie impreparata: proprio il giorno in cui sarebbero dovuti andare a nuotare, a lei vengono le mestruazioni. Impreparata, ma non troppo: per non dare buca all'affascinante giovane, lei cambia i piani e vanno insieme a fare una passeggiata sul lungolago (distante circa 20 km).

Da quel momento, L. inizia a riportare atteggiamenti di S. che lei reputa ambigui, ma che a me sono incredibilmente chiari: questo se la vuole chiavare. Io le dico di stare attenta, che se lei è veramente solo interessata ad avere un'amicizia con questo casca male. Lei minimizza. Ma intanto le nostre conversazioni diventano sempre più fredde. I suoi racconti ricchi di particolari e di impressioni scompaiono. E non sto parlando solamente di questo ragazzo, ma anche di altri aspetti della sua vita: lo studio, le uscite con le amiche, il suo impegno politico ecc.

Inizio a premere perchè lei venga a trovarmi un finesettimana; così a metà maggio lei prende un volo e mi raggiunge. Passiamo due giorni da sogno, in cui il rapporto che avevamo prima della mia partenza sembra essere rinato.

Ma alla sera del terzo litighiamo. La causa scatenante fu la cena con le coinquiline: una di loro se ne sarebbe andata entro pochi giorni, e tutti volevano fare una cena insieme. "D'accordo" pensai io "giusto un'ora e poi io e la mia ragazza ce la filiamo".

Ma L. non è collaborativa: mi accusa di averle rubato del tempo, di avere ancora una volta preso una decisione (quella di partecipare a questa cena) senza averla consultata, di non amarla veramente; condisce poi il tutto con una velata accusa di "sguardo indiscreto" verso una delle ragazze. Mi arrabbio, le dò dell'egoista; dopotutto per prendermi quel weekend libero avevo rinunciato al riposo domenicale per ben 3 settimane a fila, pur di poterle dedicare tutto il tempo.

Morale della favola: mentre io sto cenando in atmosfera di palpabile imbarazzo condiviso dalle altre inquiline (tutte femmine), lei sta in camera a tenere il muso. Finisco la cena ed entro in camera, incazzato nero, ma tento di darmi una controllata. Lei fa un'altra scenata: "vado a cercarmi un albergo perchè non voglio dormire con te" (condividevamo il letto per farle risparmiare, su sua richiesta, i prezzi folli degli hotel).

Il litigio finisce male: stanco e avvilito, le dico che il giorno dopo la accompagnerò all'aeroporto, ma che la storia è finita. In qualche modo, il giorno dopo tentiamo una sorta di riappacificazione, e decidiamo di stare insieme.

Ma le cose peggiorano. Il freddo dall'altra parte della cornetta è glaciale. Sono i ritmi di lavoro serrati che mi salvano, che non mi danno modo di pensare ad altro.

Torno i primi di luglio, e come prima cosa mi metto d'accordo per uscire con lei il giorno dopo. Passiamo tutto sommato una bella serata, ma alla fine il racconto che ha portato alla mia situazione corrente.

A fine maggio (dopo la visita e il litigio, ndr) S., di uscita dalla piscina, si offre di darle un passaggio a casa in auto. Entrambi sanno benissimo che casa di L. dista meno di 300 metri dalla piscina, ma lei accetta. E lui la lecca sul collo. Lei scende dall'auto, e se ne va. Ma non riesce a smettere di pensare a quella leccata. Continua a pensare a lui, a come l'ha fatta stare bene quando non c'ero, a come lui fosse stato vicino senza starle per questo addosso. Giura e rigiura di non avermi tradito, si offre di mostrarmi i messaggi su Whatsapp (come se non sapesse cancellarli, e come se non mi avesse detto che adesso è anche su Telegram) , ma dice che pensa a lui a tutti i giorni (più avanti mi dirà che a lei di S. non importa nulla e che con lui ha tagliato i ponti, ma che è la sensazione di benessere che lui le dava che le manca).

Lì per lì io sono stanco, frastornato, avvilito. Decido di andare a dormire, dicendomi che forse è meglio vedere la situazione con gli occhi di una persona fresca di letto che non di una con la canicola e il sonno addosso.

Il giorno dopo decido di andare da lei e di dirle che, se veramente lei vuole stare con me, deve cancellare definitivamente i suoi contatti (telefonici, internet, personali) con lui. Ma lei si chiude, dice che non ha intenzione di farlo, che non vuole sentire imposizioni, che questo non è il modo di ricominciare una relazione. Allora io le dico che è finita, e me ne vado.

Il giorno dopo lei viene a casa mia. Mi chiede qualche giorno per pensare alla nostra relazione. "Non è una pausa, siamo ancora insieme". Ma la freddezza alla cornetta rimane, e riprendono le accuse, culminate in una telefonata di fuoco della durata di 2 ore e 28 minuti in cui lei mi fa la lista della spesa delle mie mancanze. Arriva quindi la proroga: adesso ho cominciato anche io a lavorare, sono tirocinante, ho nuove responsabilità che mi mettono addosso stress e in più devo studiare la sera per un esame che darò il 20. Per questo periodo non ti voglio vedere, poi quando avrò dato l'esame ci vedremo e riprenderemo a frequentarci.

La richiesta a voi di IS:

La mia pazienza è al limite. Non so se questa relazione è recuperabile. Io ci sto provando, ho organizzato 2 uscite la settimana scorsa, di quelle "easy", ma in entrambi i casi lei non ha fatto altro che riprendere la questione e ripetermi le stesse accuse, più una o due nuove ogni volta. L'ultima accusa è che io sono stato troppo morbido con lei quando lei si vedeva con questo ragazzo, che avrei dovuto fare scenate ecc.. sarà, ma a me questo sembra solamente fare lo scaricabarile e non assumersi le proprie responsabilità: quella di aver preso in giro un'altra persona (se ciò che dice è vero) o quella di avermi tradito.

Esiste possibilità di ripresa? Lei è onesta? Qualcuno vede corna ai lati della mia testa?

Modificato da P-Ley
PaoloB
Inviato

Questo ragazzo le è entrato in testa, sicuramente. Se ci è andata a letto o meno è ininfluente.

non ha fatto altro che riprendere la questione e ripetermi le stesse accuse, più una o due nuove ogni volta.
L'ultima accusa è che io sono stato troppo morbido con lei quando lei si vedeva con questo ragazzo, che avrei dovuto fare scenate.

Sta cercando di trovare delle scuse per scaricarsi la coscienza della rottura del vostro rapporto.
Ti avrebbe voluto più deciso e possessivo quando prima ti accusa di prendere decisioni anche per lei.

Detto questo....

Tu cosa vuoi veramente?

Vuoi salvare la relazione perchè ti dispiace buttare 2 anni e mezzo, oppure perchè lei ti fa stare bene?

  • Mi piace! 1
wolfavb
Inviato

Dal tuo racconto penso che ormai ci sia poco da fare.

Immagino chi ti abbia tradito, guardando ai fatti in modo oggettivo c'è poco spazio all'immaginazione. Dopo tutto quel tempo passato insieme, il fatto che te ne parlava spesso, ecc. ecc. probabilmente non ti ha detto a chiare lettere di averti tradito perché è stata una scopata random, quel tipo gli avrà fatto capire che era solo sesso occasionale.

Sinceramente non vedo margini di recupero.

Lei vuole che tu la lasci così da "prenderti la colpa", tipico comportamento da provincialotta. Cosi che quando racconterà la fine della storia protrà passare per vittima davanti ad amici in comune, parenti, ecc. ecc.

Cerca di uscirne nel migliore dei modi.. per te.

Evita di farti scaricare addosso litri di merda: riduci i contatti sempre più, si freddo, distaccati. Oppure taglia la testa al toro e lasciala di netto, ma come ti ho scritto temo che cosi poi lei scarichi tutto su di te davanti a terzi (amici, ecc. ecc.)

Farla ingelosire, non credo sia utile anzi gli daresti ancora più spunti per romperti le scatole.

Escine velocemente e in modo più lineare possibile.

OldPlayer
Inviato

ripagala con la stessa moneta.....distaccati da lei lentamente e nel frattempo cerca altre donne ^_^

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