Vai al contenuto

Paternità imposte


Denn

Messaggi raccomandati

Anonimo.92

Non sarei molto intenzionato a prendere pillole di questo tipo in realtà.

Come già suggerivano, un preservativo e una ragazza con un po' di cervello ti salvano da ogni rischio.

Link al commento
Condividi su altri siti

OldPlayer

credo che il 13% sia dovuto al "cattivo utilizzo"......comincio senza.....

uso entrambi i lati :p :p :p:DD :DD :DD :DD

senza il cattivo utilizzo il preservativo non funziona se si rompe........ed 1 volta su 10 mi pare eccessivo

pillolo? Una pillola per uomo? Puoi linkarmi qualcosa?

Il 13% credo sia troppo alto, sennò adesso di concepimenti ne avrei fatti almeno 50

Link al commento
Condividi su altri siti

Motivator

Be' se per quello neppure il preservativo potrebbe salvarti, anzi neppure il fermarsi al solo sesso orale, basta chiedere a Boris Becker e alla cameriera che conservo' in una provetta il suo seme per farsi poi fecondare e chiedere gli alimenti (concessi).

I figli usati come arma e ascensore sociale ? Sono storie vecchie come il cucco, in tempi preistorici era alla base della sopravvivenza femminile. Nessuno ha mai detto che questo sia un mondo facile. Hai tre sole opzioni nelle tue mani, il resto delle carte e' tutto nelle mani femminili :

- Fecondi e scappi fregandotene delle conseguenze.

- Ti astieni.

- Oppure usi quello che e' il vero capitale di ogni persona, il cervello, a partire dalla scelta della partner fino al luogo su cui depositare il tanto sospirato schizzo .

In attesa,ovviamente, dell'agognato pillolo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Anonimo.92

Scusami Motivator il tuo post mi ha incuriosito, e sono andato un po' a frugare su internet.

A quanto pare, non ci sarebbe stato nessun marchingegno particolare, ma il rapporto non protetto ci sia effettivamente stato.

Link al commento
Condividi su altri siti

Bacardi

Oppure usi il mio metodo:

Non dire alle donne con cui esco:

-Dove vivo
-Dove lavoro
-i posti che frequento
-Le persone che frequento
-avvolte nemmeno il mio cognome.

Link al commento
Condividi su altri siti

Anonimo.92

Oppure usi il mio metodo:

Non dire alle donne con cui esco:

-Dove vivo

-Dove lavoro

-i posti che frequento

-Le persone che frequento

-avvolte nemmeno il mio cognome.

Non credo che sia sufficiente per non poterti rintracciare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Motivator

Scusami Motivator il tuo post mi ha incuriosito, e sono andato un po' a frugare su internet.

A quanto pare, non ci sarebbe stato nessun marchingegno particolare, ma il rapporto non protetto ci sia effettivamente stato.

Per quel che ricordo io, tutta la difesa in tribunale si baso' sul fatto che la signorina esegui' solo una fellatio a Boris in un bagno di un ristorante, sputo' lo sperma in una provetta e lo uso' per farsi fecondare. Si fece l'esame del DNA che appuro' che effettivamente la figlia era di Becker. L'attenzione fu soprattutto sulla sentenza del giudice e sul dubbio di quanto un padre fosse effettivamente responsabile di una nascita senza un effettivo rapporto sessuale diciamo tradizionale, sentenza che condanno' Becker al mantenimento di sua figlia.

Link al commento
Condividi su altri siti

ganimede

E' un bel po che ci penso, credo 3-4 anni... e ne ho una fottuta paura, mi sento impotente e mi viene da vomitare... le paternità imposte.

Perchè finchè si tratta di rimorchiare al massimo prendi un palo e via, tutto come prima... ma questo è per sempre.

Lo stato protegge solo la donna, se il bambino lo vuole (nonostante magari sia rimasta incinta sapendo che tu non lo vuoi e ti abbia fregato) lo tiene e ti costringe a esserne il padre, se invece non lo vuole può o abortire o farlo nascere e (a diferenza di un uomo) può non riconoscerlo.

E può capitare a chiunque, anche con il preservativo... allora devi pregare che la ragazza non lo voglia e cosi mi è successo, e ringrazio il cielo.

Sono stato fortunato, a differenza di alcuni miei amici, ma la fortuna gira e in futuro...

Ecco mi mette paura... tanta. Non voglio essere padre. Non con queste leggi. Non in questo stato. Non oggi.

Non so... pensavo di fare una vasectomia ma non ho capito quanto è reversibile e soprattutto costa tanto, ora non potrei permettermela.

Oppure solo pippe... ma che vita è?

Il problema principale è che tutto ciò mi fa vivere male. Come faccio a stare tranquillo. Non ci riesco.

il tuo è il classico caso di chi (magari per una sensibilità particolare su un certo argomento, in questo caso il rischio di paternità indesiderate imposte) riesce a percepire un pericolo reale sottovalutato dalla maggior parte degli altri...altri casi simili sono il pericolo del matrimonio per l'uomo (la maggior parte degli uomini ancora oggi non si rende conto delle conseguenze economiche e non solo che comporta un matrimonio fallito...anche se in questi ultimi anni la sensiblità sta aumentando notevolmente anche grazie alla rete...), il dover gestire genitori anziani non più autosuffcienti ecc..( tanto per restare in ambito familiare e di dpendenza/legame con persone vicine...)...molti non se ne rendono conto finchè il dramma non li colpisce...quelli che se ne rendono conto prima come te (per sentito dire, perchè per caso conoscono qualcuno che si rova in quella situazione che non avevano mai considerato ma che improvvisamente si materialzza come possibile ecc...)sovente sviluppano reazioni simil-paranoiche (è accaduto ed accade anche a me su varie questioni di questo tipo...) dovute credo alla "folgorazione" improvvisa del materializarsi immediato di un pericolo forte e concreto che mai avevamo preso in considerazione...

ma si potrebbero fare molti altri esempi in tanti altri campi...gente che arriva al suicidio o a compiere gesti estremi per aver sottovlautato questi pericoli "nascosti" che le distrazioni della vita di tutti i giorni e la non-infomrazione dei media non consente di pesare adeguatamente ( si pensi ,altro esempio, ai truffati delle banche fallite che non si sono informati su cosa facevano e si sono fatti convincere /ricattare ad investire in obbligazioni rischiose...)...per fortuna oggi c'è internet e se viene un dubbio su qualcosa ci si può sempre informare.

.i pericoli di distruggere la propria vita i vari ambiti per una disattenzione sono disseminati e nascosti spesso proprio volutamente dal sistema stesso e dai media...l' informazione è tutto...poi si può scegliere di correre il rischio egualmente pronti a pagarne le conseguenze senza cadere dal pero e suicidarsi per la vita distrutta in un baleno...

Modificato da ganimede
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...