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Come sfruttare questo lato di me?


Rapsodo

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Rapsodo

Vado subito al dunque senza troppi preavvisi da novellino.
Sono uno studente fiorentino che a gennaio prossimo avrà venti anni.
Ritengo di avere una vena creativa e di essere una persona sensibile (a volte troppo). Scrivo da circa cinque anni, con lunghi intervalli, niente di serio.
Ho anche vinto un premio letterario l'anno scorso per una mia recensione ( e 200€ spendibili in libri :DD ).

La mia domanda è: come posso sfruttare questo lato della mia personalità o almeno inserirlo in una conversazione? Mi piacciono le ragazze un po' "intellettualoidi" e spesso, sbagliando, tento di impressionare le ragazze che mi interessano con la mia cultura ma riesco ad adattarmi a qualsiasi interlocutore. Come reinterpretare tutto in chiave più conveniente per la seduzione?

P.S.= per favore ditemi se il post è nella sezione sbagliata, mi sono iscritto solo oggi sebbene frequenti saltuariamente il sito da anni :ph34r:

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Crik1997

Vado subito al dunque senza troppi preavvisi da novellino.

Sono uno studente fiorentino che a gennaio prossimo avrà venti anni.

Ritengo di avere una vena creativa e di essere una persona sensibile (a volte troppo). Scrivo da circa cinque anni, con lunghi intervalli, niente di serio.

Ho anche vinto un premio letterario l'anno scorso per una mia recensione ( e 200€ spendibili in libri :DD ).

La mia domanda è: come posso sfruttare questo lato della mia personalità o almeno inserirlo in una conversazione? Mi piacciono le ragazze un po' "intellettualoidi" e spesso, sbagliando, tento di impressionare le ragazze che mi interessano con la mia cultura ma riesco ad adattarmi a qualsiasi interlocutore. Come reinterpretare tutto in chiave più conveniente per la seduzione?

P.S.= per favore ditemi se il post è nella sezione sbagliata, mi sono iscritto solo oggi sebbene frequenti saltuariamente il sito da anni :ph34r:

Cambia genere di ragazze.

Sei un intellettuale... ergo conoscerai le storie e le vite degli intellettuali.

Hanno sempre avuto basso successo con le donne.

L'intelletto serve a poco, è un dialogo fisico, emotivo.

Non devi stupirle con la cultura, ma fai si che le tue parole siano " musicali " e " poetiche ".

Dialoga e parla con loro emotivamente, ma evita poemi e poesie e sfogio di cultura.

Guarda gli altri utenti e capisci su che lunghezza viaggia l' INCONSCIO femminile, attrailo mentre gli "fotti" la testa con le parole.

Il mio concetto è difficile da capire, se riesci leggi un manuale tipo quello di franco.

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michelep95
Sei un intellettuale... ergo conoscerai le storie e le vite degli intellettuali.

Hanno sempre avuto basso successo con le donne.

:shok::shok::shok:

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Parti dal presupposto che sei una persona fuori dalla massa di grandefretello/calcio addicted e già questo ti distingue in positivo.

Lo sbaglio che commetti secondo me è quello di utilizzare il tuo sapere per impressionare le HB...impressionare appunto. Non hai bisogno di impressionare nessuno.

Interagisci con gli altri in modo naturale, con discorsi semplici ma non banali e stai tranquillo che se il tuo interlocutore è una persona sveglia, capisce da solo che stà dialogando con una persona con un quid in più

Lo capisce dal modo in cui parli, dai pensieri che esprimi, dai termini che utilizzi, che se veramente ti appartengono, utilizzerai con naturalezza senza ostentarli per essere figo.

Che poi non c'è cosa più brutta che ostentare una propria dote per risaltare agli occhi degli altri...scavando a fondo alla fine vi è sempre lo stesso motivo per cui si usa questa dinamica: il bisogno di approvazione.

Un intellettuale non ha successo con le donne? Non ne sarei così sicuro...

Magari evita di relazionarti con HB con la testa da "veline/calciatori"...intesi no?

E poi sei a Firenze cavolo, c'è ne di giri che fanno al caso tuo

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Crik1997

Parti dal presupposto che sei una persona fuori dalla massa di grandefretello/calcio addicted e già questo ti distingue in positivo.

Lo sbaglio che commetti secondo me è quello di utilizzare il tuo sapere per impressionare le HB...impressionare appunto. Non hai bisogno di impressionare nessuno.

Interagisci con gli altri in modo naturale, con discorsi semplici ma non banali e stai tranquillo che se il tuo interlocutore è una persona sveglia, capisce da solo che stà dialogando con una persona con un quid in più

Lo capisce dal modo in cui parli, dai pensieri che esprimi, dai termini che utilizzi, che se veramente ti appartengono, utilizzerai con naturalezza senza ostentarli per essere figo.

Che poi non c'è cosa più brutta che ostentare una propria dote per risaltare agli occhi degli altri...scavando a fondo alla fine vi è sempre lo stesso motivo per cui si usa questa dinamica: il bisogno di approvazione.

Un intellettuale non ha successo con le donne? Non ne sarei così sicuro...

Magari evita di relazionarti con HB con la testa da "veline/calciatori"...intesi no?

E poi sei a Firenze cavolo, c'è ne di giri che fanno al caso tuo

Perché, vi soffermate alla superficialità dei miei commenti.

Pochi intellettuali della letteratura hanno avuto successo con le donne, perché?

Perché attraverso poesie ecc... perseguivano la teoria che una donna fosse Angelica e andasse posta su un piedistallo e tramite le loro azioni (dettate dal bisogno di approvazione) cercavano di elemosinare il loro amore.

Era a questo che mi riferivo.

Tant'è che ho specificato evita poemi e poesie.

Comunque errore mio che non ho specificato nella storia. Perdono.

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No tranquillo Crik, per quanto mi riguarda non penso tu sia un superficialotto, anzi

Probabilmente abbiamo una diversa visione dell'essere intellettuale.

Se tu mi prendi ad esempio Leopardi, allora posso darti ragione, bravo si, un grande si...ma è morto de seghe pensando a Silvia.

La mia figura di intellettuale è rappresentata più da un uomo con una cultura più alta della media, non superficiale e ricca di argomenti che conosce nel profondo e non per sentito dire.

;)

Ova bavsta pevò, sono tvoppo intellettuale pev pavlare di questi avgomentucci su un qualsivoglia fovum

:p:lol: :lol:

Modificato da Serio79
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michelep95

Perché, vi soffermate alla superficialità dei miei commenti.

Pochi intellettuali della letteratura hanno avuto successo con le donne, perché?

Perché attraverso poesie ecc... perseguivano la teoria che una donna fosse Angelica e andasse posta su un piedistallo e tramite le loro azioni (dettate dal bisogno di approvazione) cercavano di elemosinare il loro amore.

Era a questo che mi riferivo.

Tant'è che ho specificato evita poemi e poesie.

Comunque errore mio che non ho specificato nella storia. Perdono.

Indipendentemente dalla questione della superficialità, noto che ogni tanto metti in metto la questione della donna-angelo e dei vari stilnovisti...ora addirittura parli di una teoria secondo cui la donna fosse da porre su un piedistallo e di uomini che elemosinavano amore...a questo punto viene da chiedersi "ma che cazzo hanno insegnato a crick a scuola?"

1. lo stilnovo non è una tecnica di seduzione(una tecnica sbagliata, secondo quello che dici te in particolare)

2. se anche lo fosse, sono passati 700 anni, è cambiato il contesto sociale, inutile dunque farvi riferimento

dire che pochi intellettuali hanno avuto successo con le donne risulta quindi essere una generalizzazione fondata sul niente, sinonimo di superficialità, o di ignoranza(senza offesa, naturalmente)

Modificato da michelep95
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BrianBoru

Secondo me l'essere intellettuali non è un impedimento ne una agevolazione nell'avere successo con le donne.

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Anonimo.92

Più che altro, perché voler utilizzare questa tua "dote" creativa, letteraria etc. per sedurre una ragazza?

Il piacere che ne trai, dovrebbe essere intrinseco.

Non snaturare un Terenzio, un Mozart, un Picasso, per farti bello davanti alle donne.

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Crik1997

Indipendentemente dalla questione della superficialità, noto che ogni tanto metti in metto la questione della donna-angelo e dei vari stilnovisti...ora addirittura parli di una teoria secondo cui la donna fosse da porre su un piedistallo e di uomini che elemosinavano amore...a questo punto viene da chiedersi "ma che cazzo hanno insegnato a crick a scuola?"

1. lo stilnovo non è una tecnica di seduzione(una tecnica sbagliata, secondo quello che dici te in particolare)

2. se anche lo fosse, sono passati 700 anni, è cambiato il contesto sociale, inutile dunque farvi riferimento

dire che pochi intellettuali hanno avuto successo con le donne risulta quindi essere una generalizzazione fondata sul niente, sinonimo di superficialità, o di ignoranza(senza offesa, naturalmente)

La mia insegnante di italiano aveva l' idea che le donne fosse più mature e che noi uomini dovessimo conquistarle.

Che in qualche maniera fossero superiori. E non sai quanti ragazzi ho conosciuto crescere con questa idea.

Non credere che l' idea del romanticismo moderno nasca a caso.

Prende la basi dalle idee del '300... il danno che stanno facendo nelle scuole attraverso l'insegnamento della letteratura è un danno.

Non a caso, i programmi di filosofia variano a seconda dell'orientamento dell' istituto o dell'insegnante... spero tu questo lo sappia.

Riempi il cervello agli studenti di filosofi e letterati ribelli e sovversatori, e così cresceranno.

La cultura è al servizio dello stato.

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