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Riconquista moglie: mi serve una consulenza


ugo69

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ugo69

Aiuto Bane, fammi un cenno.....

Spiegami qualcosa di più che mi preparo psicologicamente.

Devo assolutamente arrivare preparato, stavolta.

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PaoloB

Mi sono letto bene o male tutta la storia ed i vari interventi.

Come hai già capito, penso anche io che non vi sia margine di riconciliazione, a meno che di grossi investimenti emotivi da parte di entrambi.
Non è facile ricostruire qualcosa con una donna che ti ha tradito.

Io ci sono passato due anni fa, in quel caso fu mia la decisione e oggi ringrazio me stesso per aver avuto il coraggio di prenderla.

Tu hai solo qualche anno in più, vedrai che avrai le palle per rimetterti in piedi e riprendere in mano la tua vita.

Qualche consiglio in ordine sparso:

- Tuo figlio sarà sempre tuo figlio, nessuno te lo porterà via. Dedicagli tempo e attenzioni. Parlaci chiaro, spiegagli per quello che riesce a capire quello che succede e sopratutto come ti senti.

- Se non ha pretese folli ed infondate, farete una separazione consensuale con affidamento congiunto.

- Il fatto che lei sia uscita dal tetto coniugale e ha tradito, ha poco conto, andrebbe a perdere solo eventuali diritti al mantenimento, ma non era il vostro caso.

- Ora dedicati un po di tempo, fa cose che prima non hai mai fatto, fai sport, esci e divertiti. Hai una possibilità che altri non hanno, quella di ricominciare da capo.

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cabeleira

No Cabeleira, vado solo dall'avvocato per chiedere di chiarirmi alcune cose riguardo la casa e tutto il resto.

Come ho scritto sopra, io sto ancora cercando di ricucire.

Non farò nessun passo prima io.

Lei è uscita di casa, lei se crede chiederà la separazione.

Io per ora cerco di tutelarmi, nel caso succeda, avrò le mie contromisure, porterò le mie ragioni, le mie prove e le mie richieste.

Troverà uno scontro se lo cercherà lei.

Lei non fa più parte del mio mondo, lo è stata per 22 anni, ora non lo è più.

Poi le cose che verranno, si vedrà, non faccio programmi, come non li ho fatti negli ultimi 3 mesi.

Sta di fatto che, dopo 3 mesi siamo ancora qui, avrebbe potuto andare subito lei da un avvocato e chiedere la separazione e di buttarmi fuori di casa.

Se fossi in te, io chiederei la separazione. Ti rifiuti di farle del male, ed è onorevole da parte tua, ma uno dei due prima o poi dovrà calare la scure. Se ci sarà la tua o la sua di testa sul ceppo non puoi lasciarlo decidere al destino.

Come ti ha suggerito Bane, è necessario far saltare il ponte emotivo che ancora vi unisce.Ostinandoti a mantenere in piedi il matrimonio i tuoi sforzi saranno vanificati dalla realtà.

La separazione non è irreversibile. Potrete sempre tornare indietro in un secondo momento. Nei tuoi panni preferirei non farlo, ma questa è una scelta che spetta a te soltanto.

Lei ha scelto la sua libertà abbracciando la passione. Non ci trovo nulla di male. anche quando ci appaiono solidi, se li osserviamo bene, tutti i castelli sono fatti di carte.

Ora si sta facendo scopare duro, è tornata a gioire. Mentre tu lavori e te ne torni a casa pieno di preoccupazioni, lei si fa inforcare da un altro uomo. Non ne sei lieto ?! Chissà quanti problemi si starà facendo......

Forse ti converrebbe considerare sacra anche la tua di libertà e fare il primo passo.... a cosa ti serve tergiversare ? Nei divorzi il vantaggio è sempre in mano al primo che colpisce duro...se sei duro colpisci, altrimenti soccombi...e paga...paga mentre si fa sbattere da un altro dandoti del cornuto (te lo dico per esperienza da Bull), paga mentre esce con le amiche, paga mentre ti insulta con il suo nuovo compagno, paga mentre pensa a te, e ti ricorda come il padre dei suoi figli e niente di più ....

,in ogni caso nn ho in mano nulla di mio,la casa è ancora intestata a mio suocero (ahhhhh e non vi ho detto che ci abito praticamente attaccata!che gioia faccio i salti mortali!) E la macchina è cmq intestata a mio marito. Perciò a conti fatti oramai ci sto insieme solo x interesse.... è brutto da dire ma è così! l'amore da parte mia è svanito

Il post è tratto da questa discussione: http://www.italianseduction.club/forum/t-55713-blocco-psicologico/

Ti consiglio di leggertela tutta. E' interessante.....

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Siamo coetanei, ci sono passato un paio di anni fa. Ho dei figli e adesso siamo ancora insieme...

Sii egoista. Cura moltissimo il tuo aspetto. Esci la sera, iscriviti ad un corso di salsa, fai uno sbiancamento ai denti (perché si nota e lo noterà anche lei). Falle capire che lei non può più esercitare alcun tipo di controllo su di te e che tu hai intenzione di rifarti una nuova vita (anche se non è vero fallo credere, lo so che è difficile e che hai un figlio).

Non fare altro. Non prendere iniziative con l'avvocato.

Non ci sono altre vie. Azioni di riavvicinamento, di comprensione verranno interpretate da lei come debolezza da parte tua. La donna cerca l'uomo Alpha e l'unico modo per riaccendere il suo interesse di donna nei tuoi confronti.

Vedrai che ci ripenserà e sarà lei a proporti di continuare ad essere famiglia.

Non sarà più come prima, avrete più pelo sullo stomaco, ma sarete ancora una famiglia e per amore dei figli si fa questo ed altro. Durerà per sempre? Probabilemente no. Basta inzerbinarsi una seconda volta e ce la faranno pagare cara.

Un abbraccio.

In bocca al lupo.

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ugo69

Ciao WLF, ma voi siete sempre rimasti a vivere insieme ?

No perché noi invece siamo già divisi, lei è andata fuori di casa ad inizio giugno.

Perché dici di non prendere iniziative con l'avvocato, quando tutti mi consigliano di farlo ?

Che motivazioni ci sono ?

Spiegati meglio per favore.

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ugo69

Ciao Cabeleira, ho letto tutto quello che mi hai linkato.

Bella storia, simile in alcuni tratti, diversa per altri.

Lo so che molte sbiellano quando si trovano in questa situazione e non hanno fatto esperienze prima del matrimonio e ad un certo punto le vogliono fare, quella mi sembra cosi.

La mia le esperienze le ha fatte prima, ma si vede che le vuole riprendere ora.

Il discorso sesso mi sembra diverso, lei mi ha detto che questo ci aveva tenuto insieme fino ad ora, che andava ancora molto bene, ma comincio ad avere dubbi anche su questa affermazione.

La mia non ha fatto nessun cambiamento radicale come quella dell'altra storia.

Probabilmente, durante un suo periodo di crisi identitaria che è normale a questa età, ha trovato al momento giusto qualcuno che l'ha stimolata, che l'ha corteggiata e che le ha dato quel qualcosa in più che in casa non trovava, secondo lei.

E' seguito un periodo di indecisione, poi ha virato, ha strambato, e deciso cosa fare, sempre nell'ombra.

Ha continuato a fare la mamma, la moglie e sesso con me, come se niente fosse, come prima.

Nessun accenno, nessuna variazione tangibile che abbia notato.

Magari sono cieco io, ma questo è un altro discorso.

Poi, dopo che ho scoperto il tutto, ma solo dopo, sono usciti i problemi, la mancanza di attenzione, i "non mi porti mai da nessuna parte".

Un po come lamenta l'altra, ma con la differenza che nel mio caso non è vero, te lo assicuro.

Noi abbiamo anche fatto spesso piccole vacanze solo noi, senza il figlio, apposta per ritagliarci spazio come coppia e non come famiglia.

Non sono stato assente, certo avrei potuto magari fare meglio, ma non ho lasciato che il nostro rapporto scivolasse da solo verso l'oblio.

L'altra tizia, bisogna vedere se la racconta giusta o sono in parte balle, perché nessuno può essere sicuro che quello che ha scritto sia tutto vero.

Si dovrebbe sentire il marito, come la vede, magari lei si è inventata parecchie cose, o magari lui ne sa meno di noi che leggiamo.

E' chiaro che anche la mia si sia stancata della situazione, gli pesa la famiglia, il dover seguire una casa e il suo lavoro.

Io non sono mai stato assente, ho sempre contribuito a seguire la casa, alleggerendola di molte cose, non solo ultimamente, ma sempre.

Poi dopo mi sono inzerbinato, lo ammetto, facendo tutti gli errori possibili e spingendola sempre più lontano da me.

E' che non avrei dovuto accettare le sue richieste di restare vicini in attesa che fosse pronta la casa.

Avrei dovuto allontanarla subito, ma non ne sono stato capace.

Giusto ieri ho riletto i messaggi che ci siamo scambiati da inizio aprile quando ho iniziato ad intuire i problemi.

C'è stata una variazione impressionante nelle sue affermazioni, passando da "non è cambiato nulla" e "ti amo come prima e sempre", a "sono arrabbiata e delusa" e "adesso ho solo bisogno di dimenticare il dolore".

Non ho ancora capito se i miei errori durante il periodo pre-distacco possono aver influito o meno, ma a questo punto non credo, e poi non conta più nulla.

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Ciao Ugo, sì siamo rimasti a vivere insieme. L'idea era di separarci, ma al momento di decidere davvero di farlo, dopo che lei aveva parlato con il suo avvocato che le aveva che non avrebbe avuto pietà per noi due ma avrebbe pensato soltanto al bene dei nostri figli, ci ha pensato bene e ha lasciato a me l'ultima scelta: ebbene adesso siamo qui e quello rimane soltanto un brutto ricordo. Se fossi andato anch'io dall'avvocato e avessi mandato tutto al diavolo oggi la mia famiglia non esisterebbe più. Avevo tutte le ragioni per farlo. Era lei che aveva sbagliato. Col senno di poi posso dire di non essere pentito di aver lasciato correre e di non aver chiesto la separazione. Ovvio che se lei non cambierà idea tu dall'avvocato dovrai andarci per forza, ma sarai apposto con la tua coscienza perché avrai fatto tutto il possibile per proteggere tutto quello avete costruito in 22 anni.

Ma per far sì che lei ci ripensi e ti rivoglia, devi dimostrare di avere gli attributi e di farti rispettare, perché tu puoi trovarne 100 di donne meglio di lei e se lei vuole stare con te deve rispettarti altrimenti via dagli zebedei. Si sta con una persona per stare meglio non per stare peggio.

Devi sapere che qualche tempo dopo questa vicenda, un giorno mi imbattei per caso, in questo forum, nella lettura di "Manual of seduction" di Franco. Rimasi scioccato di quanto avesse ragione. Per me adesso è vangelo. Te lo consiglio vivamente...

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cabeleira

Ciao Cabeleira, ho letto tutto quello che mi hai linkato.

Bella storia, simile in alcuni tratti, diversa per altri.

Lo so che molte sbiellano quando si trovano in questa situazione e non hanno fatto esperienze prima del matrimonio e ad un certo punto le vogliono fare, quella mi sembra cosi.

La mia le esperienze le ha fatte prima, ma si vede che le vuole riprendere ora.

Il discorso sesso mi sembra diverso, lei mi ha detto che questo ci aveva tenuto insieme fino ad ora, che andava ancora molto bene, ma comincio ad avere dubbi anche su questa affermazione.

La mia non ha fatto nessun cambiamento radicale come quella dell'altra storia.

Probabilmente, durante un suo periodo di crisi identitaria che è normale a questa età, ha trovato al momento giusto qualcuno che l'ha stimolata, che l'ha corteggiata e che le ha dato quel qualcosa in più che in casa non trovava, secondo lei.

E' seguito un periodo di indecisione, poi ha virato, ha strambato, e deciso cosa fare, sempre nell'ombra.

Ha continuato a fare la mamma, la moglie e sesso con me, come se niente fosse, come prima.

Nessun accenno, nessuna variazione tangibile che abbia notato.

Magari sono cieco io, ma questo è un altro discorso.

Poi, dopo che ho scoperto il tutto, ma solo dopo, sono usciti i problemi, la mancanza di attenzione, i "non mi porti mai da nessuna parte".

Un po come lamenta l'altra, ma con la differenza che nel mio caso non è vero, te lo assicuro.

Noi abbiamo anche fatto spesso piccole vacanze solo noi, senza il figlio, apposta per ritagliarci spazio come coppia e non come famiglia.

Non sono stato assente, certo avrei potuto magari fare meglio, ma non ho lasciato che il nostro rapporto scivolasse da solo verso l'oblio.

L'altra tizia, bisogna vedere se la racconta giusta o sono in parte balle, perché nessuno può essere sicuro che quello che ha scritto sia tutto vero.

Si dovrebbe sentire il marito, come la vede, magari lei si è inventata parecchie cose, o magari lui ne sa meno di noi che leggiamo.

E' chiaro che anche la mia si sia stancata della situazione, gli pesa la famiglia, il dover seguire una casa e il suo lavoro.

Io non sono mai stato assente, ho sempre contribuito a seguire la casa, alleggerendola di molte cose, non solo ultimamente, ma sempre.

Poi dopo mi sono inzerbinato, lo ammetto, facendo tutti gli errori possibili e spingendola sempre più lontano da me.

E' che non avrei dovuto accettare le sue richieste di restare vicini in attesa che fosse pronta la casa.

Avrei dovuto allontanarla subito, ma non ne sono stato capace.

Giusto ieri ho riletto i messaggi che ci siamo scambiati da inizio aprile quando ho iniziato ad intuire i problemi.

C'è stata una variazione impressionante nelle sue affermazioni, passando da "non è cambiato nulla" e "ti amo come prima e sempre", a "sono arrabbiata e delusa" e "adesso ho solo bisogno di dimenticare il dolore".

Non ho ancora capito se i miei errori durante il periodo pre-distacco possono aver influito o meno, ma a questo punto non credo, e poi non conta più nulla.

Non parlavo delle tue assenze. Volevo sottolineare il comportamento di lei. sei pronto a sopportare tutto questo, essendone consapevole ?

Se lo sei, sono contento per te. Fai bene a salvaguardare quello che avete costruito. Quando tutto crollerà, tu non sarai il colpevole, ma la tua consolazione rimarrà confinata al livello morale, non a quello sostanziale.

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BrianBoru

Ciao Ugo, sì siamo rimasti a vivere insieme. L'idea era di separarci, ma al momento di decidere davvero di farlo, dopo che lei aveva parlato con il suo avvocato che le aveva che non avrebbe avuto pietà per noi due ma avrebbe pensato soltanto al bene dei nostri figli, ci ha pensato bene e ha lasciato a me l'ultima scelta

Lei non aveva un altro. Infatti ha dato a te la responsabilità di risolvere il suo problema.

Bene.

Ma se manca il presupposto per cui lei si affida a te hai voglia a cercare di riconciliare.

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ugo69

Vedi WLF, io ci sarei già passato sopra, forse l'ho anche già scritto da qualche parte, se lei fosse restata, per cercare di capire se si poteva andare avanti, magari discutendo ancora, ma insieme.

Io la discussione, il confronto, non l'ho avuto, perché quando me ne sono accorto, lei è scappata.

Quindi, adesso potrei fare qualsiasi cosa, ma lei non accetta confronto, non vuole discutere.

Un giorno mi disse "magari, tra un anno, saremo qui a ridere di questo", io le ho risposto "non credo che potrò mai ridere di questo, ma magari saremo qui".

Vedi, lei è convinta, almeno lo era, che io sarei stato qui ad attendere, mentre lei faceva i comodi suoi, per cercare di capire se sarebbe meglio andare avanti col nuovo o cercare altro, oppure tornare a fare la vita di prima.

Le dissi anche "in ogni caso, nulla sarà più come prima, comunque vada".

Adesso, visto che lei non ha nessuna intenzione di affrontare nulla, sicuramente sta bene così, libera di fare quello che vuole senza rendere conto a nessuno, sta arrivando il momento di tirare le somme sull'accaduto.

Poi, magari, ci sarà un ripensamento, ma non credo ora.

Ho capito il succo Cabeleira, il mio era un rimarcare la differenza tra le due storie, ma il succo non cambia.

Lei probabilmente era così anche prima di incontrarmi, io sono stato una parentesi nella sua vita fatta in questo modo.

Ormai penso anche che possa essere successo anche prima, tutte le certezze crollano.

Ho un amico che mi giura che secondo lui mi ha amato davvero.

Io non sono sicuro neanche di quello, se hai amato davvero una persona non puoi trattarla così.

Ma è anche vero che io sono un uomo e non ragiono come lei.

Sta di fatto che, comunque, un briciolo di rispetto e onestà non avrebbero guastato.

Il rispetto e l'onestà di confermare come stavano le cose subito, evitando questo strazio prolungato.

E' come se mi avesse tagliato le vene e aspettassimo che finisca tutto il sangue.

Quando le ho chiesto di darmi il colpo di grazia, lei non l'ha voluto fare, mi ha negato l'onore delle armi.

Questo non tollero più, non il fatto che sia successo, che mi abbia tradito con uno o cento, ma la totale mancanza di rispetto per una persona con cui ha passato 20 anni di vita, che l'ha sempre rispettata, amata e le ha dato la gioia più grande della sua vita.

Ho chiesto l'onore delle armi, e non mi è stato concesso.

La guerra ha delle regole etiche, se qualcuno non le rispetta, gli avversari possono agire di conseguenza.

Io ho rispettato le regole, ma lei continua a non farlo.

Dovrò agire di conseguenza.

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