Cosa pensate di Tinder?

[Anonimo.92 [Partecipante] 3765]

Dipende dalla tua moralità.

Se sei una troia fai pure, altrimenti evita. Ho amici che si sono distrutti finanziariamente per alcune puttanelle che volevano solo guadagnarci.

Sciocchi loro sicuramente, ma approfittare della stoltezza è un peccato più grave. 

 

[KrisD [Donna] 2990]

1 minuto fa, Anonimo.92 ha scritto:

Dipende dalla tua moralità.

Se sei una troia fai pure, altrimenti evita. Ho amici che si sono distrutti finanziariamente per alcune puttanelle che volevano solo guadagnarci.

Sciocchi loro sicuramente, ma approfittare della stoltezza è un peccato più grave. 

 

Dire ad una "Troia" io lo vedo come un complimento. 

Modificato 10 Marzo 2017 da KrisD

[Anonimo.92 [Partecipante] 3765]

Quanto prendi?

[Red Eyes [Élite] 824]

13 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Rimane il fatto che vi è, nelle giovincelle, una grossa lacuna. 

 

Ossia... provano a mettere in moto i loro deboli artifizi manipolatori anche con chi bamboccio non è, allontanandolo e perdendosi le migliori scopate di sempre. 

 

E pure le migliori emozioni. 

 

E qui parte la miopia di genere femminile. 

 

Poiché loro ragionano come bambocci, col terrore di sentire un NO, o di prendere una posizione chiara, sovente quando incontrano un uomo che senza pretese, contratti nascosti o sotterfugi mette in tavola cosa vuole e cosa offre, senza girarci intorno... 

Si spaventano, non capiscono, scappano. 

 

Addirittura arrivano a rimescolare le parole e le carte per continuare a fingere di non capire

Grande lezione imparata.

Davvero... grazie.

Dal basso verso l'alto, non il contrario = onesta e comportamento diretto da uomo.

Mi scuso per chi legge e non capisce.

[KrisD [Donna] 2990]

17 minuti fa, Anonimo.92 ha scritto:

Quanto prendi?

Tu hai la moneta che voglio io?

Oppure attacchi perché ti senti preso in causa? 

Quello che un uomo difficilmente capisce, purtroppo, è la sensazione di potere e il piacere che si prova nell'avere uno slave, sensazione forte quasi quanto essere la slave. Sono entrambe delle sensazioni che mi portano ad eccitarmi.

[Anonimo.92 [Partecipante] 3765]

10 minuti fa, KrisD ha scritto:

Tu hai la moneta che voglio io?

Oppure attacchi perché ti senti preso in causa? 

Quello che un uomo difficilmente capisce, purtroppo, è la sensazione di potere e il piacere che si prova nell'avere uno slave, sensazione forte quasi quanto essere la slave. Sono entrambe delle sensazioni che mi portano ad eccitarmi.

 

Uno slave?

Cara mia, il termine giusto per una che si faccia pagare qualsiasi cosa, senza dar nulla in cambio (e con nulla, intendo proprio nulla, mica solo il corpo) è: Approfittatrice, Immorale, Materialista, Egoista, Sadica... non è di certo "Slave" che è un concetto applicabile alla sfera sessuale.

Magari se un giorno avrai un figlio, o se già ce l'hai, ti renderesti conto che non gli augureresti MAI di trovare una schifosa del genere. E con questo chiudo.

[LucyIntheSky [Partecipante] 510]

15 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 

E' una forma di miopia di genere, simile concettualmente al mandare foto del cazzo perché una foto della figa sarebbe quello che più vorresti.

Parimenti, un uomo sa che non accetterebbe un aiuto o un regalo e, se lo accetta, sa che prova un bisogno quasi fisico di contraccambiare e sdebitarsi.

Esistono uomini di cartone che non provano questo sentimento di contraccambio, ma sono considerati degli infami o al più delle fighette. 

(In uno studio sono state osservate donne avere questa decenza comportamentale in seguito all'assunzione di testosterone, ma solo se non sapevano che fosse testo, se lo sapevano finivano per comportarsi in modo aggressivo a causa di pregiudizi culturali demenziali sul testo).

Ora.

Molti uomini per miopia di genere pagano prima un servizio (tra l'altro primario e irrinunciabile) che non riceveranno mai, poiché non solo dall'altro lato vi è la ferma volontà di sfruttare e un distacco praticamente totale dai sentimenti e bisogni del tizio, ma in più non vi è neppure una sorta di protezione a livello societario, come un'associazione consumatori, per cui uno possa segnalare lo scambio andato in nulla.

Anzi, verrebbe anche additato come persona cattiva che voleva qualcosa di "sporco" ed aveva cattive intenzioni... (!!!)

Anche negli scimpanzé vi è lo scambio continuo di sesso con pezzi di carne, ma i maschi non sono così geppetti da dare la carne alle femmine, si limitano a far loro vedere che ce l'hanno, a quel punto sono le femmine ad accorrere in posizione pronta.

E chi è quel soggetto così fesso da pagare una femmina (con un maschio non c'è problema) prima?

Soltanto un primate genere homo che sia ad uno sviluppo emotivo-mentale da bamboccio.

Perché sono i bambocci che vivono di contratti nascosti, di cose fatte "nella speranza di..." di ti amo detti per averne un qualche tipo di ritorno non dichiarato, di gesti agiti in vista di uno scambio non dichiarato.

Perché?

Perché i bambocci, come le fighe, non sono in grado di reggere la parola NO.

Se io vado da LucyInTheSky e le offro un passaggio in auto da roma a milano perché spero che poi sia gentile con me, non solo non lo sarà e avrò buttato tempo e soldi, ma inoltre solo un bamboccio può pensare che sia poi la donna a dire: ok, mi hai dato questo, cosa ne pensi adesso di godere insieme e scambiarci piacere?

Sarebbe un rapporto win win che è contro il banditismo relazionale femminile.

Se io vado da Lucy e le dico: so che ti serve un passaggio, per me puoi usare bla bla car o andare in treno, però a me piaci tu, se ti sforzi un po' con quella testolina potremmo trovare un accomodamento...

Ecco, Lucy può dirmi NO.

E non ci guadagna nulla lei e nemmeno io.      

Ma a me il No va benissimo, e mi va molto meglio che mettermi a fare il taxista abusivo per principesse dei poveri.

Quel No... è pieno di bambocci che non sono capaci di rischiarlo.

 

Alcune volte, tuttavia, in caso di ricerca di una relazione, mostrare impegno ed investimento può far sentire a quella donna di essere speciale per te.

 

La regola in quei casi è che si può spendere anche mille euro per un pensierino... Ma deve essere qualcosa che dimostra solo che hai speso mille euro per lei, che lei è importante per te, non può mai essere qualcosa che ella possa rivendere o di cui possa avvantaggiarsi.

Mille euro di rose, sono più adulte che 100 euro regalati nella speranza di...

Lei potrà anche sentirsi furba in un mondo di coglioni matrigestiti a prendere 100 euro da uno, il telefono da un altro, le ruote invernali dell'auto dal terzo.

Ma a raccogliere in giro dei valori non utilizzabili... si stanca presto e impara ad essere chiara sulle proprie intenzioni.

(Chi te lo fa fare infatti di essere tu a mettere uno stop ad un pollo che ti regala cose utili).

 

Ora, tutto questo discorso, non l'ho fatto per offendere le donne e la loro concezione della giustizia diversa da quella di un cervello annaffiato di testosterone, e non l'ho nemmeno fatto per spiegare ai maschi che il pezzo di carne si mostra e si paga dopo, aver spruzzato, a meno che una non sia una rispettabile professionista e che quindi l'accordo sia adulto, maturo e chiaro per quanto implicito. 

 

L'ho fatto per introdurre che un domani ci sarà il Clan femminile, e sarà mia premura insegnare alle donne ad avere il supporto tattico, strategico e mentale degli uomini liberi nello spennare i coglioni. 

I bambocci vanno scorticati e fottuti. Se non lo fai tu lo fa un'altra, e se non lo fai bene va a farsi fottere da un'altra. 

Le mie donne devono farlo con eleganza e finezza. 

Purtroppo quando hanno il potenziale per farlo, non capiscono nulla e o tirano troppo la corda diventando umilianti e pretenziose, o fanno come il demente della fiaba sulla gallina dalle uova d'oro. 

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E' una fiaba in cui un bamboccio di 40 anni trova una gallina che partorisce uova d'oro massiccio. Se avesse la pazienza e la lungimiranza per nutrirla e proteggerla, egli avrebbe un uovo d'oro ogni pochi giorni, diventando ricchissimo. Invece è un idiota e vuole tutto subito sfondando con un coltello la sua gallina preziosa, per prendergli le uova che ancora devono uscire, e ovviamente... non c'è nulla in pancia e ha appena perso per sempre la sua fortuna. 

Quando hanno la maestria per farlo... (e in questo senso ho imparato moltissimo da una pro di 50 anni) purtroppo non hanno più nessun potenziale per farlo.

 

Oltre alla carenza di preparazione, in una specie in cui tutte sono puttane ma tutte vivono per dimostrare al mondo e a se stesse di non esserlo... 

 

Rimane il fatto che vi è, nelle giovincelle, una grossa lacuna. 

 

Ossia... provano a mettere in moto i loro deboli artifizi manipolatori anche con chi bamboccio non è, allontanandolo e perdendosi le migliori scopate di sempre. 

 

E pure le migliori emozioni. 

 

E qui parte la miopia di genere femminile. 

 

Poiché loro ragionano come bambocci, col terrore di sentire un NO, o di prendere una posizione chiara, sovente quando incontrano un uomo che senza pretese, contratti nascosti o sotterfugi mette in tavola cosa vuole e cosa offre, senza girarci intorno... 

Si spaventano, non capiscono, scappano. 

 

Addirittura arrivano a rimescolare le parole e le carte per continuare a fingere di non capire o... 

 

Ieri ho avuto una "discussione" patetica con una ragazza svedese mora che avevo demonizzato la sera prima. 

Ero stato chiaro, diretto nelle intenzioni dalla prima parola. 

Le avevo chiesto il numero dopo una piacevole conversazione con l'intento chiaro e verbalizzato di vederci il giorno dopo e lamentandomi che fra due giorni partiva e non c'era tempo per i romanticismi e i vedo non vedo... 

Mi ha mandato due cuoricini su whatsapp, ci siamo messaggiati QB per lamentarmi del fatto che in due giorni non sarei riuscito a farle tutto quello che volevo. 

Poi quando era il momento di vederci, ha iniziato ad essere vaga, e appena l'ho visto le ho chiesto il No. 

Ho spinto per averlo, dimmi Red se è no che significa no, dimmi yellow se ti serve tempo per prepararti e vuoi che ci vediamo dopo, dimmi "I wanna cum" se vuoi venire qui. 

Da lì, ci ho messo un'ora e mezza di messaggi per riuscire ad ottenere il NO, di cui non mi fregava un cazzo, peggio per lei, e sentirmi libero di andare a scopare una tizia meno bella e già fatta che avevo incontrato nel bar dove la aspettavo. 

Un'ora e mezza a sentirmi dire "I date someone"... ok, non sono un terapeuta, dimmi red, yellow, o che vuoi venire, non mi buttare via la serata con le tue minchiate da mezza figa. 

Un'ora e mezza a sentirmi dire "quando ci siamo lasciati il numero credevo volessi essere mio amico" (!!!!????????) 

Ok, senti, risparmiami la parte in cui il motivo del no è che sei lesbica e te lo eri dimenticato, che hai il fidanzato e non lo sapevi, che uno che ci prova in modo diretto ed educato ma senza nessuno spazio all'immaginazione voglia essere amico di una figa che parte due giorni dopo o che abbia vantaggi di qualche tipo a fare l'amico di una figa che gli piace dichiaratamente. 

Risparmiami le motivazioni al NO, e pronuncialo... 

Che hai paura, di ferirmi, che sono, un gattino bagnato? 

Sono uno che si scopa te, tutta la tua famiglia e poi vi piscia nel culo, sono disposto ad essere gentile perché mi piaci e credo possa uscirne qualcosa di gradevole per entrambi, molto, gradevole, ma se tua sorella non vuole che la lasci da sola in vacanza e ti ha fatto una testa tanta... lascia stare la vaselina e pronuncia quel fottuto NO, che ti sto chiedendo da un'ora e mezza per mollare il colpo e andare a spruzzare. 

Dopo un'ora e mezza, e non prima di avermi chiesto che tipo di relazione avessimo potuto costruire in due giorni (!!!) finalmente ha smesso di tediarmi con le sue minchiate e siccome non riusciva a scriverlo lei, gliel'ho scritto io: Senti, facciamo Red, che ho da fare. 

 

E lei ha scritto... ok, so it's a red, but no worries... 

 

Ma che mi frega, con 70 euro la trovo uguale, te i due giorni che ti sei persa non li capirai mai. 

 

Ma che mi worries, liberami la serata e levati dalle palle. Ti ho trattata con rispetto, trattami con rispetto e tieni 'sti giri di parole per le amiche e i froci da cui ti fai toccare, mollami. 

 

Il succo è... che se queste non fossero abituate a questa manica di froci con cui bisogna stare attente a dire NO perché o non propongono nulla e non sono chiari per non sentirselo dire, o se da ubriachi hanno il coraggio di allungare una parola, con un NO li ferisci... 

Non saremmo nella condizione surreale per cui provano a mettere su lo stesso disco di paranoie e frasi senza senso, spiegazioni non richieste e frottole anche con chi ti ha detto cosa vuole, perché lo vuole da te, dove ed è così semplice che devi solo dire Sì, No, aspetta che ho bisogno di un drink prima/cena/uscita tranquilla.        

 

                                                                                    

Mi ritrovo in qiello che scrivi, specialmente nella difficoltà sul dire "no" schietti ad un ragazzo o un uomo che ci prova con me. Il problema è che spesso si attaccano maggiormente e non l'accettano, iniziando ad ossessionarti e a tentarle di tutte per conquistarti.

Ho visto uomini fare follie e alcuni mi hanno portato all'esasperazione, tanto da ricorrere a misure molto drastiche per farli smettere. È come se gli lasciassi un pezzetto di incertezza per non farli iniziare a perseguitarmi. Così capita che invece di dire "no" invento scuse, visualizzo senza rispondere o ignoro.

Mentre, sullo sfruttare chi tenta di sedurci con i soldi, no, quello non lo faccio, non ho mai accettato un regalo o favori in cambio dell'illusione di venire a letto con me. L'ho forse fatto da adolescente, ma crescendo ho sempre rifiutato o restituito nel caso non capissi subito che lo facevano con questo scopo.

Tra quelli che ti ossessionano sui social e nella vita reale e quelli che tentano di comprarti, è poi davvero difficile trovare qualcuno che spicca e ti faccia venire voglia di andarci, sia per una notte di sesso o per costruirci qualcosa.

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

3 ore fa, KrisD ha scritto:

Non so se la mia composizione chimica sia la sola causa, ma se chiaramente intuisco che uno offre per avere, se non mi piace non riesco neanche ad accettare. E non mi riesce di accettare neanche i complimenti perché mi mettono a disagio in quanto non ho intenzione di contraccambiare scopandoci.

E però, vedo le altre prendere senza dare, quindi vorrei imparare anche io, non fosse altro che per competizione femminile...

Se qualcuno, senza che tu gli abbia chiesto nulla, ti da qualcosa tu puoi accettarlo oppure no.

Il fatto che lui si aspetti qualcosa in cambio è un suo problema. 

Anche tra maschi quando si fa qualcosa in maniera interessata lo si lascia intuire.

Se offro un caffè ad un amico di vecchia data lo faccio senza aspettarmi nulla.

Ma se offro qualcosa all'Amministratore Delegato dell'azienda X conosciuto qualche gg prima è implicito che mi aspetti qualcosa in cambio.

E' una regola non scritta.

Ma non c'è nessuna regola scritta o non scritta che ti impone di ricambiare un complimento o il fatto che uno ti pulisca il telefono o la soffitta.

A meno che non glielo abbia chiesto tu.

In quel caso lui ha il dovere di chiederti il corrispettivo, anche implicitamente, e tu puoi stabilire se rifiutare.

Uno che ti pulisce il telefono "nella speranza di" è un viscidone.

Il problema sta invece quando il contratto viene trasgredito: cioè, ti chiedo il corrispettivo, tu lasci intendere che sei pronta a darmelo e poi facendo finta di non capire (o non capendo veramente) me lo neghi.

Ora non so esattamente nel tuo caso specifico cosa ti offrono, cosa rifiuti e cosa accetti.

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

9 minuti fa, LucyIntheSky ha scritto:

Mi ritrovo in qiello che scrivi, specialmente nella difficoltà sul dire "no" schietti ad un ragazzo o un uomo che ci prova con me. Il problema è che spesso si attaccano maggiormente e non l'accettano, iniziando ad ossessionarti e a tentarle di tutte per conquistarti.

Questa cosa che dici non succede sempre e cmq, evidentemente, il no non è sufficientemente schietto.

9 minuti fa, LucyIntheSky ha scritto:

Ho visto uomini fare follie e alcuni mi hanno portato all'esasperazione, tanto da ricorrere a misure molto drastiche per farli smettere. È come se gli lasciassi un pezzetto di incertezza per non farli iniziare a perseguitarmi. Così capita che invece di dire "no" invento scuse, visualizzo senza rispondere o ignoro.

Capisco che quella piccola percentuale di uomini ti abbia dato più fastidio di quella percentuale molto più grande che ha semplicemente fatto un passo indietro dopo aver compreso che effettivamente non c'era trippa per gatti.

9 minuti fa, LucyIntheSky ha scritto:

Mentre, sullo sfruttare chi tenta di sedurci con i soldi, no, quello non lo faccio, non ho mai accettato un regalo o favori in cambio dell'illusione di venire a letto con me. L'ho forse fatto da adolescente, ma crescendo ho sempre rifiutato o restituito nel caso non capissi subito che lo facevano con questo scopo.

Se hai fatto così sei stata onesta.

9 minuti fa, LucyIntheSky ha scritto:

Tra quelli che ti ossessionano sui social e nella vita reale e quelli che tentano di comprarti, è poi davvero difficile trovare qualcuno che spicca e ti faccia venire voglia di andarci, sia per una notte di sesso o per costruirci qualcosa.

E su questo hai ovviamente ragione. 

Ed è per quello che siamo tutti qui ;)

[Human [Élite] 10600]

2 ore fa, Trilly ha scritto:

Io le capisco tutte quelle che sono piene di paranoie,ansie,allergie (le ho io in primis e lo sai benissimo )
Immagina di essere donna e vivere in una famiglia che ti guarda male se indossi una minigonna il sabato sera.
Immagina di avere un padre che critica le soubrette in tv o,in generale, chi ha avuto più di un uomo nella sua vita.
Immagina di avere una madre che prega tutti i giorni e si trascura.
Immagina di essere circondata da ragazzi del paese che si fidanzano in casa con "quella che piace alla mamma" (magari ricca...)e poi cercano disperatamente le altre(tra cui me) su whatsapp.
È raro trovare una persona con la tua forma mentis.  Uno che non ascolta i consigli della mamma. Uno che non ti "blocca" la sessualità, anzi, uno che vuole che tu la esprima al meglio.

Ciò è destabilizzante.

 

Sembra che tu sia cresciuta in un convento allevata da ordini ecclesiastici e abbia visto solo maschere nella tua Vita, nel tempo di chi fa, ma non dice..

Capisco la tua riluttanza nel guardare quelle maschere che ti circondano, succubi dei dictat dei genitori, che si legano una maschera in volto e all'oscuro cercano le loro prede..

Ma mi domanda, che cazzo di paese è? Ci sarà una percentuale, se pur minima, di Uomini, quelli veri.

Metti quella cazzo di minigonna ed abbandona i tuoi padroni, ma fallo di nascosto, fino a che non avrai qualcuno che possa darti il consenso che ti serve per autorizzare il tuo comportamento, altrimenti ne soffrirai.

Quando il tuo comportamento, libero da quelle imposizioni attrarrà Uomini e non più maschere, allora saprai di essere accettata e potrai rivelarti, conscia di avere al tuo fianco, qualcuno di abbastanza forte da non farti sentire sbagliata, ma solo donna.