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Come interpretare questo fenomeno?


Syrion

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Syrion

Ragazzi premetto che quello sto per dire non è per farne motivo di vanto, ma appunto per cercare di capirci qualcosa.

E' una cosa curiosa, che ho notato mi sta succedendo negli ultimi mesi a questa parte, dapprima era solo un pensiero, ma poi ho deciso di aprire un post per capire "il fenomeno".

Vengo al dunque. Mi capita, quando sono fuori, come ad esempio nei centri commerciali oppure semplicemente quando sono fuori a fare un giro per la città, di ricevere

sguardi da parte delle ragazze. Queste possono essere dai 18 anni fino alle over 35, single, accompagnate da altre amiche o addirittura con il ragazzo accanto mentre camminano a braccetto o mano nella mano.

A questo punto direte voi, dove sta il problema? Il problema è che quando mi trovo nei locali la sera, non ricevo niente di tutto questo. Se sono fortunato riceverò un solo sguardo in tutta la serata... (ma vabbè non è che aspetto un loro sguardo come spinta per farmi avanti, ovviamente faccio tutto lo stesso). Cioè il punto è che io ritengo tutto questo strano e in contraddizione ed è solo una curiosità che mi piacerebbe sapere come la pensate al riguardo.

 

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Per me non è  una contraddizione, è  invece coerente col contesto.

Se sei un ragazzo piacevole alla vista, al centro commerciale o nei viali della città  hai piu' possibilita' di spiccare rispetto alla media e al tipo di persone che ti stanno intorno. Infatti  il contesto in cui ti muovi è  variegato: bambini, anziani, coppie giovani e meno giovani, gruppi familiari.  E la densità ''di popolazione'' in quei  frangenti è  inferiore a quella nei  locali, per cui l'occhio distingue meglio le persone l'una dall'altra. Per questo ti notano.

Nel locale si presume che grosso modo siano presenti uomini e donne nella fascia di eta' simile, tirati al meglio, e  in un contesto dove oltretutto c'è  a priori un gioco di ruolo (prede e cacciatori).

 

Modificato da martina
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Syrion

Si hai ragione, il tuo è un discorso che non fa una piega. Potrebbe essere questa la ragione... non ci avevo mai pensato a questo ☺️

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macro

Secondo me la distinzione, a parte il contesto, la fa anche l'orario della giornata...di giorno è tutto più rallentato e meccanico: ognuno segue una propria routine e vive seguendo binari prefissati (o quasi), potendo quindi utilizzare solo il canale visivo per evadere un attimo da questa realtà pre-costruita.

La notte tutto cambia poichè si ha a che fare con dinamiche diametralmente opposte: diventa "socialmente" accettabile tentare approcci più spavaldi e non limitati al solo contatto visivo...entra in gioco il tatto e, a un certo punto, anche la bocca pretende di interagire con l'altro!

Sta a noi interpretare tutti gli IOI ricevuti quotidianamente e utilizzarli come meglio crediamo...ma starli a contare prima di tentare l'approccio è pura follia!

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senza nome

Fenomeno molto ricorrente(almeno per la mia esperienza)negli uomini bassi(intesi sotto il 1,75).

Quanto sei alto?

Modificato da senza nome
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Syrion
Il 4/9/2016 alle 16:27 , senza nome ha scritto:

Fenomeno molto ricorrente(almeno per la mia esperienza)negli uomini bassi(intesi sotto il 1,75).

Quanto sei alto?

Sono alto 1,75

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Syrion
Il 4/9/2016 alle 15:50 , macro ha scritto:

Secondo me la distinzione, a parte il contesto, la fa anche l'orario della giornata...di giorno è tutto più rallentato e meccanico: ognuno segue una propria routine e vive seguendo binari prefissati (o quasi), potendo quindi utilizzare solo il canale visivo per evadere un attimo da questa realtà pre-costruita.

La notte tutto cambia poichè si ha a che fare con dinamiche diametralmente opposte: diventa "socialmente" accettabile tentare approcci più spavaldi e non limitati al solo contatto visivo...entra in gioco il tatto e, a un certo punto, anche la bocca pretende di interagire con l'altro!

Sta a noi interpretare tutti gli IOI ricevuti quotidianamente e utilizzarli come meglio crediamo...ma starli a contare prima di tentare l'approccio è pura follia!

Si sono d'accordo, ma infatti io non ho mai detto che sto a contare il numero di IOI ricevuti, ci mancherebbe, infatti ho detto che faccio il mio gioco senza curarmi di essi.

Il post era solo una semplice curiosità che mi piaceva condividere per capirci qualcosa 

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Penso che in determinati ambienti sia più  facile risaltare in base alle proprie caratteristiche. Sia fisiche che comportamentali, modo di vestirsi,  parlare ecc.

Es chi ha fatto/ fa l'università fuorisede potrà fare anche paragoni in base alle due città dove generalmente si muove. 

In alcuni casi potrà anche essere una questione di gigante tra nani e gigante tra giganti. Ed in alcuni ambienti la mia fisicità risalta e viene apprezzata. Se sono in un ambiente sportivo non dico di essere una mezza tacca ma uno dei tanti sì. In altri è del tutto irrilevante. Questo discorso si può fare per qualsiasi ambito, non solo della seduzione. 

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macro
Il 10/9/2016 alle 14:12 , Syrion ha scritto:

 

Il post era solo una semplice curiosità che mi piaceva condividere per capirci qualcosa 

Io da semplice curiosità ne ho fatto un'insieme di regole da rispettare ad ogni uscita: si spinge quando ci sono determinate condizioni...tutto il resto è social time, relax e/o cazzeggio!

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Peace off sheet
Il 4/9/2016 alle 12:52 , martina ha scritto:

Per me non è  una contraddizione, è  invece coerente col contesto.

Se sei un ragazzo piacevole alla vista, al centro commerciale o nei viali della città  hai piu' possibilita' di spiccare rispetto alla media e al tipo di persone che ti stanno intorno. Infatti  il contesto in cui ti muovi è  variegato: bambini, anziani, coppie giovani e meno giovani, gruppi familiari.  E la densità ''di popolazione'' in quei  frangenti è  inferiore a quella nei  locali, per cui l'occhio distingue meglio le persone l'una dall'altra. Per questo ti notano.

Nel locale si presume che grosso modo siano presenti uomini e donne nella fascia di eta' simile, tirati al meglio, e  in un contesto dove oltretutto c'è  a priori un gioco di ruolo (prede e cacciatori).

 

quoto lei, ma aggiungo.

un pò le alle donne/uomini piace giocare lanciando sguardi durante la giornata, ha un senso di proibito e peccaminoso, ma niente luci rosse, non fraintendetemi, magari dà solo quel pizzico in più di intrigo per dare una smossa alla giornata pacco, non c'è responsabilità in questo, nessuna pretesa, sanno già che non succederà nulla di più dello0 scambio di sguardi, almeno per la maggioranza delle volte, quindi si fa anche con leggerezza, mentre nei locali c'è un'energia maggiore e fare eye contact comporta delle prese di responsabilità maggiori per le azioni che si fanno, si fanno in maniera più oculata diciamo, perché potrebbe succedere che il soggetto prenda l'iniziativa davvero di andare ad approcciare, dato che siamo tutti lì per quello.

quindi si fa solo su chi ci interessa davvero per evitare situazioni imbarazzanti, pito?

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