come risollevare le sorti di una relazione

[Asia [Partecipante] 608]

Quoto KrisD in toto.

Questo modo di (non) comunicare tipico femminile non è per niente funzionale, gli uomini non sono degli indovini e il più delle volte glielo devi spiegare tu, alla fine, il problema. 

A @kelly consiglio di confrontarsi con lui e di prendere per sè stessa la scelta che le arreca il miglior beneficio. Per me la cosa più difficile in una relazione è stabilire i limiti, capire quanti passi si possono fare verso l'altro senza mettere da parte i propri bisogni...e avere la forza di lasciare andare le situazioni che non ti fanno dormire sonni tranquilli, anche se avevi investito molte risorse e nutrivi alte aspettative.

Impostando la tua relazione come una lotta al potere cosa potresti vincere di fatto? Tu sei già frustrata e lui probabilmente è rimasto seccato dai mezzi che hai usato per ingelosirlo (di fatto ti comunica di non sentirsi supportato nello studio). Anche se tu riuscissi a ottenere da lui quello che vuoi probabilmente sareste troppo infelici per godertela. 

 

 

[kelly [Partecipante] 109]

ho parlato tante volte , mi sono aperta con lui tante volte ,  e lui non esprime quello che pensa , dice che bisogna continuare a stare insieme ma bene senza litigare . quindi continuare cosi per me significa rimanere frustata e  scontenta . seppure mettessi tutta la forza che ho per stare bene con lui , non so se ritornerà come prima il nostro rapporto , spero tanto di si.

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

Mollalo.

Mettiti con me.

[Asia [Partecipante] 608]

20 ore fa, kelly ha scritto:

ho parlato tante volte , mi sono aperta con lui tante volte ,  e lui non esprime quello che pensa , dice che bisogna continuare a stare insieme ma bene senza litigare . quindi continuare cosi per me significa rimanere frustata e  scontenta . seppure mettessi tutta la forza che ho per stare bene con lui , non so se ritornerà come prima il nostro rapporto , spero tanto di si.

Si, bene, avete parlato e non avete cavato un ragno dal buco. 

Hai due possibilitá:

1. Continuare ad aspettare che la situazione cambi da sola, da frustrata e infelice.

2. Fare qualcosa per te, pensare al tuo benessere. E, sinceramente, non credo che possa includere lui a questo punto.

[Ginevra [Partecipante] 1570]

Quando chiedi vuol dire che hai di fronte un uomo che non sta capendo (o non gli importa di capire) ciò di cui hai bisogno.

Nel caso di Kelly, lei sta esternando a lui delle esigenze e lui, di tutta risposta, non le vuole (o non può) cogliere.

In questo modo lei è nella posizione di richiesta continua e dunque, è in una posizione perdente.

Rispondo a KrisD, : sì, se ti metti a chiedere sei in una posizione sottomessa. (stesso discorso vale anche se al posto di Kelly ci fosse "Ugo" ossia un uomo che chiede, chiede e non ottiene dalla sua donna).

Quindi non giudicate la mia risposta in funzione dell'essere uomo o donna che chiede.

Non cambia il sesso. Il punto è che se per ottenere ciò che è bene per noi, dobbiamo sempre chiedere all'altro, e chiedere, e chiedere ....fino a che frustrati ci mettiamo a piagnucolare, allora c'è un problema da gestire.

Esempio:

Lei, oltre alla scopata random la domenica sul divano, vorrebbe uscire, socializzare, fare altre cose insieme a lui oltre che essere scopata. (magari in un posto diverso dal divano, magari in un bosco, in un parcheggio, nel bagno della discoteca e così via)..Inoltre lei vorrebbe lui più galante. Vorrebbe che lui ogni tanto si inventasse qualcosa che la stupisse.

Lui (per non so quale motivo, forse per pigrizia, forse perchè la dà per scontata), non ci pensa nemmeno un secondo ad uscirci, a farle una sorpresa...ecc.ecc. a fare con lei qualcosa di diverso.

Così succede che sei lei piagnucolante e apertamente va da lui e gli dice:

"tu non mi porti mai da nessuna parte, tu pensi solo a studiare e a giocare alla play ma io ho esigenze diverse e vorrei che da oggi tu facessi questo e quello e quell'altro"

Sai qual'è il risultato? Che lei sarebbe una rompipalle, e che lui, forzatamente potrebbe, per un'ora, cambiare atteggiamento per non sentirla.

Lei ha ottenuto quello che ha ottenuto da vincente? No. Lei ha perso perchè ha ottenuto dopo lacrime e sangue...lo ha pregato....

Oppure lei potrebbe decidere di non piagnucolare e semplicemente chiedere e fare l'offesa con i ricatti della serie: mi sono rotta le palle o fai questo o io sarò sempre infelice con te.

Lui potrebbe reagire e dare a lei ciò che vuole oppure no.

Lei ha vinto? No...continua ad essere perdente.

Lei vincerebbe se dicesse a se stessa: io voglio uscire e fare esperienze diverse dalla scopata sul divano.

va dal parrucchiere, si acchitta e si organizza. 

Lui la chiama e fa: ehi, vieni stasera sul solito divano che ti do due bottarelle?

e lei: OH.... non sai quanto mi dispiace... verrei volentieri...ma... stasera vado a ballare...

e lui: ed io?

e lei: perchè vuoi venire?

e lui: si io voglio venire.

Lei ottiene senza chiedere.

Ovvio che lui potrebbe fregarsene e rimanere su quel divano....una volta, due, tre...se non si smuove Kelly è ovvio che dovrebbe porsi delle domande...

Certo è che se continua ad uscire da sola, Kelly ste domande potrebbe non porsele più perchè esci di qua ed esci di là, qualcun altro lo trova di sicuro....

In questa situazione Kelly vincerebbe comunque sia che lui decidesse di seguire oppure no

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[kelly [Partecipante] 109]

 

1 ora fa, Ginevra ha scritto:

Quando chiedi vuol dire che hai di fronte un uomo che non sta capendo (o non gli importa di capire) ciò di cui hai bisogno.

Nel caso di Kelly, lei sta esternando a lui delle esigenze e lui, di tutta risposta, non le vuole (o non può) cogliere.

In questo modo lei è nella posizione di richiesta continua e dunque, è in una posizione perdente.

Rispondo a KrisD, : sì, se ti metti a chiedere sei in una posizione sottomessa. (stesso discorso vale anche se al posto di Kelly ci fosse "Ugo" ossia un uomo che chiede, chiede e non ottiene dalla sua donna).

Quindi non giudicate la mia risposta in funzione dell'essere uomo o donna che chiede.

Non cambia il sesso. Il punto è che se per ottenere ciò che è bene per noi, dobbiamo sempre chiedere all'altro, e chiedere, e chiedere ....fino a che frustrati ci mettiamo a piagnucolare, allora c'è un problema da gestire.

Esempio:

Lei, oltre alla scopata random la domenica sul divano, vorrebbe uscire, socializzare, fare altre cose insieme a lui oltre che essere scopata. (magari in un posto diverso dal divano, magari in un bosco, in un parcheggio, nel bagno della discoteca e così via)..Inoltre lei vorrebbe lui più galante. Vorrebbe che lui ogni tanto si inventasse qualcosa che la stupisse.

Lui (per non so quale motivo, forse per pigrizia, forse perchè la dà per scontata), non ci pensa nemmeno un secondo ad uscirci, a farle una sorpresa...ecc.ecc. a fare con lei qualcosa di diverso.

Così succede che sei lei piagnucolante e apertamente va da lui e gli dice:

"tu non mi porti mai da nessuna parte, tu pensi solo a studiare e a giocare alla play ma io ho esigenze diverse e vorrei che da oggi tu facessi questo e quello e quell'altro"

Sai qual'è il risultato? Che lei sarebbe una rompipalle, e che lui, forzatamente potrebbe, per un'ora, cambiare atteggiamento per non sentirla.

Lei ha ottenuto quello che ha ottenuto da vincente? No. Lei ha perso perchè ha ottenuto dopo lacrime e sangue...lo ha pregato....

Oppure lei potrebbe decidere di non piagnucolare e semplicemente chiedere e fare l'offesa con i ricatti della serie: mi sono rotta le palle o fai questo o io sarò sempre infelice con te.

Lui potrebbe reagire e dare a lei ciò che vuole oppure no.

Lei ha vinto? No...continua ad essere perdente.

Lei vincerebbe se dicesse a se stessa: io voglio uscire e fare esperienze diverse dalla scopata sul divano.

va dal parrucchiere, si acchitta e si organizza. 

Lui la chiama e fa: ehi, vieni stasera sul solito divano che ti do due bottarelle?

e lei: OH.... non sai quanto mi dispiace... verrei volentieri...ma... stasera vado a ballare...

e lui: ed io?

e lei: perchè vuoi venire?

e lui: si io voglio venire.

Lei ottiene senza chiedere.

Ovvio che lui potrebbe fregarsene e rimanere su quel divano....una volta, due, tre...se non si smuove Kelly è ovvio che dovrebbe porsi delle domande...

Certo è che se continua ad uscire da sola, Kelly ste domande potrebbe non porsele più perchè esci di qua ed esci di là, qualcun altro lo trova di sicuro....

In questa situazione Kelly vincerebbe comunque sia che lui decidesse di seguire oppure no

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

mi stai capendo in pieno ! ti ringrazio per la risposta azzeccatissima ! credo che inizierò a seguire il tuo consiglio!   ps: mi sono acchitata in tutti modi , ho cambiato colore dei capelli ho cambiato il mio modo di vestire .... ma nulla. manca quel contatto emotivo, e per di più dice di essere dispiaciuto del fatto che sono triste e sto male , ma non fa nulla per cambiare qualcosa. otterrò senza chiedere... ps: gia sono andata in discoteca e lui si è solo lamentato e preoccupato che avessi rimorchiato qualcuno e stop.

[kelly [Partecipante] 109]

Il 11 settembre 2016 alle 15:53 , Asia ha scritto:

Si, bene, avete parlato e non avete cavato un ragno dal buco. 

Hai due possibilitá:

1. Continuare ad aspettare che la situazione cambi da sola, da frustrata e infelice.

2. Fare qualcosa per te, pensare al tuo benessere. E, sinceramente, non credo che possa includere lui a questo punto.

sto già facendo tante cose per me , lui ha fatto qualche piccolo passo minuscolo ma poi si ritorna da capo. lui dice che non può stare senza me ... ma allo stesso tempo  ha comportamenti strani

[KrisD [Donna] 2990]

4 ore fa, Ginevra ha scritto:

Quando chiedi vuol dire che hai di fronte un uomo che non sta capendo (o non gli importa di capire) ciò di cui hai bisogno.

Nel caso di Kelly, lei sta esternando a lui delle esigenze e lui, di tutta risposta, non le vuole (o non può) cogliere.

In questo modo lei è nella posizione di richiesta continua e dunque, è in una posizione perdente.

Rispondo a KrisD, : sì, se ti metti a chiedere sei in una posizione sottomessa. (stesso discorso vale anche se al posto di Kelly ci fosse "Ugo" ossia un uomo che chiede, chiede e non ottiene dalla sua donna).

Quindi non giudicate la mia risposta in funzione dell'essere uomo o donna che chiede.

Non cambia il sesso. Il punto è che se per ottenere ciò che è bene per noi, dobbiamo sempre chiedere all'altro, e chiedere, e chiedere ....fino a che frustrati ci mettiamo a piagnucolare, allora c'è un problema da gestire.

Esempio:

Lei, oltre alla scopata random la domenica sul divano, vorrebbe uscire, socializzare, fare altre cose insieme a lui oltre che essere scopata. (magari in un posto diverso dal divano, magari in un bosco, in un parcheggio, nel bagno della discoteca e così via)..Inoltre lei vorrebbe lui più galante. Vorrebbe che lui ogni tanto si inventasse qualcosa che la stupisse.

Lui (per non so quale motivo, forse per pigrizia, forse perchè la dà per scontata), non ci pensa nemmeno un secondo ad uscirci, a farle una sorpresa...ecc.ecc. a fare con lei qualcosa di diverso.

Così succede che sei lei piagnucolante e apertamente va da lui e gli dice:

"tu non mi porti mai da nessuna parte, tu pensi solo a studiare e a giocare alla play ma io ho esigenze diverse e vorrei che da oggi tu facessi questo e quello e quell'altro"

Sai qual'è il risultato? Che lei sarebbe una rompipalle, e che lui, forzatamente potrebbe, per un'ora, cambiare atteggiamento per non sentirla.

Lei ha ottenuto quello che ha ottenuto da vincente? No. Lei ha perso perchè ha ottenuto dopo lacrime e sangue...lo ha pregato....

Oppure lei potrebbe decidere di non piagnucolare e semplicemente chiedere e fare l'offesa con i ricatti della serie: mi sono rotta le palle o fai questo o io sarò sempre infelice con te.

Lui potrebbe reagire e dare a lei ciò che vuole oppure no.

Lei ha vinto? No...continua ad essere perdente.

Lei vincerebbe se dicesse a se stessa: io voglio uscire e fare esperienze diverse dalla scopata sul divano.

va dal parrucchiere, si acchitta e si organizza. 

Lui la chiama e fa: ehi, vieni stasera sul solito divano che ti do due bottarelle?

e lei: OH.... non sai quanto mi dispiace... verrei volentieri...ma... stasera vado a ballare...

e lui: ed io?

e lei: perchè vuoi venire?

e lui: si io voglio venire.

Lei ottiene senza chiedere.

Ovvio che lui potrebbe fregarsene e rimanere su quel divano....una volta, due, tre...se non si smuove Kelly è ovvio che dovrebbe porsi delle domande...

Certo è che se continua ad uscire da sola, Kelly ste domande potrebbe non porsele più perchè esci di qua ed esci di là, qualcun altro lo trova di sicuro....

In questa situazione Kelly vincerebbe comunque sia che lui decidesse di seguire oppure no

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Chiedere in modo non da rompicazzo o non da piagnona esiste: per esempio se io lo premio, prima, poi sarà felice di accogliere qualche mia richiesta molto più che se lo sfido e non lo considero. E lo premio perché mi piace premiarlo, scelgo di farlo in modo libero per me, consapevole che potrei non avere un cambio o un feedback. Per come sono abituata io, win-win è l' opzione migliore, se poi non la capisce... beh next. Voglio uno vicino a me che sia felice quando sta con me, non che sia perennemente incazzato, frustrato, ricattato.

Mi sento molto più needy o sottomessa a fare qualcosa gestendo le emozioni negative dell' altro, a meno che non sia quello che mi chiede (in modo più o meno implicito). Quando esci dalla modalità "che chiedere è da perdenti", ed entri in quella che "chiedere è anche un diritto a stare bene" ti lasci dietro un sacco di comportamenti condizionati e condizionanti. Per questa lezione devo tanto alla vita, ed in particolare ad alcuni uomini. 

[KrisD [Donna] 2990]

3 ore fa, kelly ha scritto:

sto già facendo tante cose per me , lui ha fatto qualche piccolo passo minuscolo ma poi si ritorna da capo. lui dice che non può stare senza me ... ma allo stesso tempo  ha comportamenti strani

Distacco emotivo baby, ma di questo ti renderai conto più avanti..

[kelly [Partecipante] 109]

 

17 ore fa, KrisD ha scritto:

Distacco emotivo baby, ma di questo ti renderai conto più avanti..

     sono consapevole del distacco emotivo, consigli su come  riattivarlo?