The Lobster

[DarkAdrenaline [Partecipante] 375]

Ho appena terminato di vederlo... 

Sarei curiosa, prima di esprimermi, di leggere qualche parere di questo film molto molto particolare... 

Qualcuno l'ha visto? ?

Modificato 6 Settembre 2016 da DarkAdrenaline

[Lilian [Lurker] 80]

Porno ? (XD)

Spoiler

Cazzate a parte la trama sembra... sì, diciamo "particolare" (XD)

 

[sipontobic [Partecipante] 360]

Porta all'estremo le conseguenze che si vedono nella frase che ti dicono i parenti o gli amici a 18 anni "e la ragazza/il ragazzo dov'è?", quello che poi diventa, dopo i 30, "non vuoi mettere su famiglia? Quando ti sistemi?", costringendo tutti a stare in una relazione, che è comunque di un solo tipo.

E li' si creano tutte le conseguenze per cui, per evitare il peggio, ci si finge ciò che non si è pur di essere reinseriti nella società.

Questo mi ha fatto pensare a tutte quelle situazioni lavorative in cui, se non sei sposato, non puoi raggiungere certi alti livelli.

Ragione per cui, ad esempio, alcuni gay finiscono sposati e poi casualmente vanno a giocare a calcetto il lunedi' e si trovano sotto Giangiacomo. E quando vengono scoperti, le mogli fingono di cadere dalle nuvole. ("con un uomo!")

Dall'altra parte, la reazione dei reietti è talmente di opposizione che cercano di bandire anche la relazione sana che nasce dall'amore e non dalla costrizione, portando casini anche in quel caso.

Ho apprezzato l'originalità dell'idea che regge questo mondo distopico e ci ho visto una critica del mondo delle relazioni in cui se sei un single, non meriti quasi di stare nella società. Se sei felice, sarai comunque soggetto ad invidia e a bastoni fra le ruote. Insomma, non se ne scampa. Un po' brutale, ma non troppo distante.

La curiosità che ho io è: secondo voi, come va a finire? Lo fa o non lo fa?

[Jumpy [Partecipante] 3675]

Alla mostra di Venezia vidi Alps, dello stesso regista, che è ancora più insolito e ermetico.

Appena si è presentata l'occasione, ho visto the Lobster ad un'anteprima (in originale sottotitolato) incuriosito da cosa poteva creare con uno spunto così intrigante.

IMHO dietro i toni surreali e da film fantastico c'è un forte simbolismo credo venga rappresentata, con lucido e freddo distacco la nostra stessa società, in cui è facile essere catalogati, incasellati in uno schema di regole più o meno implicite, dove solo stando ai margini c'è la possibilità di far nascere e crescere un sentimento spontaneo e sincero... ma anche gelosie, vendette, rivalse...

Lo fa o non lo fa... il finale credo sia volutamente aperto... se ci fate caso rappresenta la lotta tra sentimento e ragione, portata all'estremo.

Anche la cecità credo che abbia una sua metafora... forse rappresenta la fiducia (anche tradita).

[DarkAdrenaline [Partecipante] 375]

Questo film mi è piaciuto parecchio perchè, in maniera non banale, come è stato detto sopra, descrive la società di cui tutti noi siamo prigionieri. 

Ogni personaggio poi ha uno spessore psicologico e rappresentativo non indifferente, così come i vari tipi di relazioni che si vanno ad instaurare. 

Chissà che animale avrei scelto io... Mi sono fatta questa domanda per tutta la durata del film...

 

1 ora fa, Lilian ha scritto:

Porno ? (XD)

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Cazzate a parte la trama sembra... sì, diciamo "particolare" (XD)

 

Pur essendo molto fantasiosa, non so che relazione ci possa essere fra un film porno e un'aragosta... o perlomeno io non ci arrivo XD

1 ora fa, BillCosby ha scritto:

Contestualizzato nella realtà di tutti i giorni in cui noi viviamo, è un film che ti suggerisce di essere, a ogni costo, quel cazzo che desideri di essere.

 

 

Una società in cui tutti in apparenza seguono le regole, ma tutti alla fine sono segretamente "deviati" (dove con deviati intendo il trasgredire le regole di una collettività).

1 ora fa, sipontobic ha scritto:

Porta all'estremo le conseguenze che si vedono nella frase che ti dicono i parenti o gli amici a 18 anni "e la ragazza/il ragazzo dov'è?", quello che poi diventa, dopo i 30, "non vuoi mettere su famiglia? Quando ti sistemi?", costringendo tutti a stare in una relazione, che è comunque di un solo tipo.

E li' si creano tutte le conseguenze per cui, per evitare il peggio, ci si finge ciò che non si è pur di essere reinseriti nella società.

Questo mi ha fatto pensare a tutte quelle situazioni lavorative in cui, se non sei sposato, non puoi raggiungere certi alti livelli.

Ragione per cui, ad esempio, alcuni gay finiscono sposati e poi casualmente vanno a giocare a calcetto il lunedi' e si trovano sotto Giangiacomo. E quando vengono scoperti, le mogli fingono di cadere dalle nuvole. ("con un uomo!")

Dall'altra parte, la reazione dei reietti è talmente di opposizione che cercano di bandire anche la relazione sana che nasce dall'amore e non dalla costrizione, portando casini anche in quel caso.

Ho apprezzato l'originalità dell'idea che regge questo mondo distopico e ci ho visto una critica del mondo delle relazioni in cui se sei un single, non meriti quasi di stare nella società. Se sei felice, sarai comunque soggetto ad invidia e a bastoni fra le ruote. Insomma, non se ne scampa. Un po' brutale, ma non troppo distante.

La curiosità che ho io è: secondo voi, come va a finire? Lo fa o non lo fa?

Io l'ho inteso: sottostiamo ad un insieme di regole e preconcetti che ci vengono imposti dalla società, che quasi ci spinge al dover costruire una vita di coppia, quando magari uno sta meglio da solo... Tutti stiamo dentro una società rigida e piena di schemi da seguire e quelli che aspirano ad un ideale di vita individuale e personale cercano tutti gli escamotages possibili per ottenere la tanto agognata libertà...  Ma alla fine questa libertà che tutti noi bramiamo, può essere realmente definita tale o si entra in un altro mondo rigido e schematizzato in maniera diversa?

Comunque secondo me non lo fa, anche se questa ultima libertà di interpretazione, che stona con il resto del film in cui ognuno è prigioniero della collettività (sia nell'hotel che nei boschi), e soprattutto il buio finale, che per qualche secondo ti fa entrare in stand by, mi sono piaciuti moltissimo. Per nulla banale. 

Anzi ti dirò di più, pensavo che non l'avrebbe fatto ma che sarebbe tornato da lei fingendo di averlo fatto (considerato che la vita di coppia è un po' descritta come basata sulla menzogna). 

1 ora fa, Jumpy ha scritto:

Alla mostra di Venezia vidi Alps, dello stesso regista, che è ancora più insolito e ermetico.

Appena si è presentata l'occasione, ho visto the Lobster ad un'anteprima (in originale sottotitolato) incuriosito da cosa poteva creare con uno spunto così intrigante.

IMHO dietro i toni surreali e da film fantastico c'è un forte simbolismo credo venga rappresentata, con lucido e freddo distacco la nostra stessa società, in cui è facile essere catalogati, incasellati in uno schema di regole più o meno implicite, dove solo stando ai margini c'è la possibilità di far nascere e crescere un sentimento spontaneo e sincero... ma anche gelosie, vendette, rivalse...

Lo fa o non lo fa... il finale credo sia volutamente aperto... se ci fate caso rappresenta la lotta tra sentimento e ragione, portata all'estremo.

Anche la cecità credo che abbia una sua metafora... forse rappresenta la fiducia (anche tradita).

Ho voglia comunque di vedere gli altri film di questo regista.

So che il regista ha voluto tenere la lingua originale di ognuno degli attori, per cui in effetti forse sarebbe stato meglio vederlo in lingua originale.

 

 

[Edo [Donna] 15305]

Anch'io l'ho visto e più che il finale (volutamente aperto), che secondo me era l'unico possibile per non incasellarsi né in un mondo né in un altro, rimango perplessa dalle scene dei lupi se non ricordo male, quello in cui si vede una donna che guarda i lupi/altri animali nel bosco

Qualcuno saprebbe spiegarmela?

[Lilian [Lurker] 80]

40 minuti fa, DarkAdrenaline ha scritto:

Pur essendo molto fantasiosa, non so che relazione ci possa essere fra un film porno e un'aragosta... o perlomeno io non ci arrivo XD

 

 

Spoiler

 

 

Mai sottovalutare il mondo del porno...

 

Comunque, vedrò se vederlo XD

[Jumpy [Partecipante] 3675]

1 ora fa, DarkAdrenaline ha scritto:

Ho voglia comunque di vedere gli altri film di questo regista.

So che il regista ha voluto tenere la lingua originale di ognuno degli attori, per cui in effetti forse sarebbe stato meglio vederlo in lingua originale.

Prima di Alps ha fatto anche un altro paio di film, ma son praticamente introvabili... anche Alps, non so se è mai stato distribuito in Italia.

Credo siano introvabili per il fatto che son film strani forte, roba da cinefili incalliti, che si vedrebbero un film anche in iraniano sottotitolato in tedesco (semici.) :P

Ragion per cui non attirerebbero pubblico in massa al cinema.

In originale rende meglio anche perchè, proprio per il fatto che ogni interprete parla nella sua lingua (inglese e francese) i dialoghi si capiscono bene quasi senza sottotitoli.

 

[DarkAdrenaline [Partecipante] 375]

1 ora fa, EdoardoG ha scritto:

Anch'io l'ho visto e più che il finale (volutamente aperto), che secondo me era l'unico possibile per non incasellarsi né in un mondo né in un altro, rimango perplessa dalle scene dei lupi se non ricordo male, quello in cui si vede una donna che guarda i lupi/altri animali nel bosco

Qualcuno saprebbe spiegarmela?

Ma gli animali del bosco credo che siano gli altri dell'hotel che non hanno trovato il compagno o la compagna. Magari il lupo è uno degli animali più inflazionato, bho! 

Ora che mi ci fai pensare però la scena iniziale, della donna che spara a uno dei due asini, che significato ha? ?

[Edo [Donna] 15305]

8 ore fa, DarkAdrenaline ha scritto:

Ma gli animali del bosco credo che siano gli altri dell'hotel che non hanno trovato il compagno o la compagna. Magari il lupo è uno degli animali più inflazionato, bho! 

Ora che mi ci fai pensare però la scena iniziale, della donna che spara a uno dei due asini, che significato ha?

Sì proprio quella dicevo,  non lupi ma asini con la donna che spara,  scena che se non sbaglio viene ripresa anche più avanti verso la fine