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domanda su psicologia 40enni single e attrazione fisica/sessuale


comasca86

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Jumpy
10 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

non sono relazioni appaganti per lui e non lo sono per lei. 

Solitamente sono rapporti a modo loro equilibrati: dall'altro lato ci son donne dipendenti dall'uomo in tutto e per tutto.

Nei piccoli centri, sopratutto, al Sud, ancora ci sono le donne che non studiano, non lavorano e neanche han la patente... disperazioni che s'incastrano :P

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1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Fatelo, perché se no non vi serve a niente, tirare la corda uno da una parte e una dall'altra e vedere se il compromesso al centro è sopportabile o insopportabile. 

 

E' una vita di merda. 

 

E la gente crede sia normale, perché vive senza averne un'idea. 

 

Realizza i suoi sogni, in cambio che realizzi i tuoi. 

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Ci siamo rotti il cazzo di questo, è chiaro? 

Magari uno a 20 anni crede di essere stato sfigato lui, ma a 40 uno si è proprio rotto. 

Modificato da ^'V'^
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26 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Questa disperazione, è il collante e il ricatto di molte relazioni

 

Il che significa... 

Che in mancanza di tribù come network di supporto femminile e dei cuccioli, con l'introduzione forzata della coppia M/F isolata... 

Le donne tendono a fare figli solo con chi è così disperato e debole da aver bisogno di legarsi per scopare. 

Il che significa... 

Che nel giro di altre 3 o 4 generazioni saremo dipendenti dai farmaci per stare in vita. 

E, se posso esprimere il mio sottile sadismo... 

Ci godo come una Bestia. 

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comasca86
16 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

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Ci siamo rotti il cazzo di questo, è chiaro? 

Magari uno a 20 anni crede di essere stato sfigato lui, ma a 40 uno si è proprio 

 

Ecco, questi sono gli ambiti in cui la cresta da gallo da depongo persino io...

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ganimede
8 ore fa, comasca86 ha scritto:

Grazie per avermi risposto. Posso chiederti quanto tempo é durata la tua relazione più lunga , la verifica sul campo di cui parlavi? 

E andando sulla sfera sessuale: come interpretare invece il fatto che la prima volta con me sia durato molto molto poco? 

ho avuto due "relazioni importanti" ( ho messo le virgolette perchè entrambe le volte sono andato vicino al matrimonio...ma poi , nonostante la indubbia qualità delle due grandi donne che ho avuto la fortuna di incontrare , la mia natura si è ribellata e sono stato costretto alla fuga....) entrambe in età matura ( nel primo decennio degli anni 2000 quando superavo la 30ina...) e sono durate circa 3 anni la prima e 2 la seconda...

la verifica sul campo è stata questa: ambedue le mie ex compagne credo rappresentassero ,seppur un poco diversa l'una dall' altra ma con tanti punti comuni, più o meno la donna ideale o qualcosa di molto simile...sono stati due colpi di fortuna completamente casuali...nonostante la sorte sembrasse aver fatto tutto il possibile per farmi fare cose (come intraprendere una relazione stabile una convivenza finalizzate al matrimonio...) che mai prima di allora mi sarei immaginato di fare ponendomi nelle migliori condizioni oggettivamente possibili, lo stesso sono fuggito..credo sua stata la prova del nove che ha testimoniato inequivocabilmente la mia idiosicrasia/inabilità alla vita di coppia...non ho fatto altro che prenderne atto...

ritiornando a te : il fatto che la prima volta sia durato poco è una ulteriore prova che sessualmente lo ecciti parecchio...accade anche a me : se una donna mi eccita parecchio soprattutto le prime volte quando faccio sesso mi capita ancora (nonostante non sia più un giovanotto) di durare poco , mi ci vuole il secondo "shot" (quando ci riesco..😆. ) per durare come si deve...se poi una donna non mi eccita più di tanto quando ero giovane mi ci voleva una eternità per venire ora , di solito, non si alza nemmeno più direttamente 😂😱😄

Modificato da ganimede
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ganimede
8 ore fa, comasca86 ha scritto:

Ho adorato questa tua analisi! Peró, lasciamelo chiedere, a tuo giudizio quindi tutti gli uomini che convivono o si sposano sono dei coglioni? Puoi benissimo rispondermi di sí! 

Rispondendo anche ai commenti di altri, ho notato che la vostra visione della donna é quella di un qualcosa di insostituibile e irrinunciabile ma allo stesso tempo di una nemica rompipalle pronta a mettervi al gunzaglio e a sperperare il vostro patrimonio. Non so chi vi sia capitata, ma far passare tutte le donne per ció che descrivete non corrisponde alla realtá. Ci sono donne autonome che mantengono i loro interessi e non tarpano le ali al compagno, semplicemente vogliono costruirci qualcosa insieme senza peró voler cambiare l'altro. Se poi il problema principale é che una relazione seria impedisce all'altro di andare a stantuffare in giro, allora alzo le mani e capisco il vostro punto di vista.

Ps. Ma la cresta da gallo mi si vede così tanto ???

io non credo affatto che tutti gli uomini che si sposano siano ebeti...credo anche che la maggior parte di loro sapessero bene i rischi che correvano nel legarsi civilmente ad una donna in italia e peggio ancora nel figliarci...evidentemente ,come è giusto che sia nella maggior parte dei casi sennò ci estingueremmo, il loro istinto paterno la loro normale natura di maschio o chessòaltro ha avuto la meglio...non sempre è possibile compiere scelte perfettamente razionali ,nella vita...

spesso il cuore o l'istinto o chiamalo come vuoi prevale e se si provasse ad andarci contro sarebbe un massacro psicologico forse insostenibile...quindi quella che appare una scelta irrazionale per me e per credo la minoranza degli uomini adulti è invece la soluzione meno peggio o più giusta che ha compiuto quel tale che si è sposato...poi se ne pentirà magari....ma sarà inutile...perchè quando ha scelto di farlo nessuno gli ha puntato la pistola alla fronte, in quel momento lui "doveva" fare così ,se si fosse imposto di non farlo per prevenire i futuri probabili guai e questa paura non fosse stata sufficiente a motivarlo a cambiare idea , avrebbe perso la testa nel rinunciare ad una cosa che la sua natura ,in quel momento, così tanto bramava...

è facile dire non farsi prendere dalle emozioni ed usare la testa...molto più diffcile è farlo ,se non impossibile, quando ci sono in gioco le pulsioni e gli istinti primari...nel tuo caso di vede o che il tuo uomo ha questi istinti poco sviluppati o che tu non glieli solleciti  a suffcienza o ambedue le cose insieme ( ha un desiderio di avereb una compagna stabile e di formarsi una famiglia inferiore alla media e quindi o trova una che veramente è in grado di colpirlo come si deve altrimenti nicchierà sempre come sta facendo con te nonostante ti scopi con passione perchè lo ecciti...ma da quì a voler non dico farsi una famiglia ma anche solo "impegnarsi" in un minimo di relazione ce ne corre...)

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33 minuti fa, ganimede ha scritto:

io non credo affatto che tutti gli uomini che si sposano siano ebeti...

No, solo quelli che si sposano perché inebetiti dall'innamoramento. 

Quelli che si sposano per aumentare il potere politico ed economico della loro famiglia legandola a quella del padre della sposa, sanno cosa stanno facendo. E' un contratto, non ha a che fare con l'amore. 

Cita

credo anche che la maggior parte di loro sapessero bene i rischi che correvano nel legarsi civilmente ad una donna in italia e peggio ancora nel figliarci...evidentemente ,come è giusto che sia nella maggior parte dei casi sennò ci estingueremmo, il loro istinto paterno la loro normale natura di maschio o chessòaltro ha avuto la meglio...non sempre è possibile compiere scelte perfettamente razionali ,nella vita...

E proprio perché non potevi ragionare, il matrimonio era combinato, poi per espletare le tue sfuriate emotive c'erano le amanti. 

Il numero dei figli illegittimi di un maschio, ha spesso e volentieri superato ampiamente il numero dei figli nati dentro al suo matrimonio... questo anche per puntualizzare che no, tolte le ltr e i contratti economici, non ci saremmo proprio estinti. 

Cita

 

spesso il cuore o l'istinto o chiamalo come vuoi prevale e se si provasse ad andarci contro sarebbe un massacro psicologico forse insostenibile...quindi quella che appare una scelta irrazionale per me e per credo la minoranza degli uomini adulti è invece la soluzione meno peggio o più giusta che ha compiuto quel tale che si è sposato...poi se ne pentirà magari....ma sarà inutile...perchè quando ha scelto di farlo nessuno gli ha puntato la pistola alla fronte, in quel momento lui "doveva" fare così ,se si fosse imposto di non farlo per prevenire i futuri probabili guai e questa paura non fosse stata sufficiente a motivarlo a cambiare idea , avrebbe perso la testa nel rinunciare ad una cosa che la sua natura ,in quel momento, così tanto bramava...

è facile dire non farsi prendere dalle emozioni ed usare la testa...molto più diffcile è farlo ,se non impossibile, quando ci sono in gioco le pulsioni e gli istinti primari...nel tuo caso di vede o che il tuo uomo ha questi istinti poco sviluppati o che tu non glieli solleciti  a suffcienza o ambedue le cose insieme ( ha un desiderio di avereb una compagna stabile e di formarsi una famiglia inferiore alla media e quindi o trova una che veramente è in grado di colpirlo come si deve altrimenti nicchierà sempre come sta facendo con te nonostante ti scopi con passione perchè lo ecciti...ma da quì a voler non dico farsi una famiglia ma anche solo "impegnarsi" in un minimo di relazione ce ne corre...)

 

Devo dire una piccola cosa. 

Non esiste l'istinto di sposarsi... 

E' un'imposizione culturale recentissima... 

L'istinto verso la continuazione della specie ti porta a scopare più donne possibile e di qualità migliore possibile. 

Lo stesso istinto, quando una di queste è visibilmente pregna e se 

- è di qualità tale rispetto ai tuoi standard per cui ti conviene curare il vostro genoma in comune piuttosto che investire subito altrove

- sei convinto per vari e giustificati motivi che sia figlio tuo

- non è psycho, quindi ti fidi che non devasterà la vita al figlio, invalidando ogni tuo contributo...

Ti fa venire voglia di contribuire a questo trio per 4-7 anni. 

 

Cita

è facile dire non farsi prendere dalle emozioni ed usare la testa...molto più diffcile è farlo

Quelle emozioni, derivano da un cocktail volto a fartela scopare e controllare (gelosia) affinché sia incinta e solo di te. 

Nessuna di quelle emozioni ha a che fare col desiderio di andare a vivere con lei per 50 anni firmando contratti capestro. 

Se chiunque ti può prendere per le palle e farti firmare contratti da circonvezione d'incapace quando sei innamorato, sfruttando il tuo bisogno di lei e subordinando il suo abbandono nei tuoi confronti a questo contratto, non significa che "se in quel momento che ho firmato me la sentivo allora era il mio istinto".

Significa solo che nessuno si è preso cura di te quando come una cane senza padrone, avevi più bisogno di una mano ferma. 

Se sei nel deserto e daresti il culo per un goccio d'acqua, volere l'acqua è puro istinto di sopravvivenza, certo. 

Se a quel punto vieni intercettato da una carovana di beduini che per cultura loro danno l'acqua a chi gli fa da dromedario il resto della vita, io lo capisco che tu firmi. 

Lo capisco che non hai avuto nessuno che ti ha aiutato nel momento più basso della tua vita. 

Che nessuno ti ha fermato con la forza dandoti un bicchiere d'acqua e portandoti via da quella carovana. 

Però.... l'istinto era quello di bere, la pulsione era quella, e certo, che eri incapace di intendere e volere e che non percepivi scelte, e certo che hai firmato, ma non raccontare a te stesso o a chi incontrerai nella tua vita da dromedario a quattro zampe per quei beduini, che esista l'istinto di fare il dromedario. 

E non esiste nemmeno se intorno a te ne vedi mille a quattro zampe perché hanno perso la testa con chi non aspettava altro per fotterli. 

E' solo segno che 

- avevate davvero sete (istinto, pulsione)

- siete finiti tutti in mano a dei pazzi governati da una cultura antiumana che a mal comune non crea nessun mezzo gaudio, perché era la vostra unica vita.  

Modificato da ^'V'^
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ganimede
32 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

No, solo quelli che si sposano perché inebetiti dall'innamoramento. 

Quelli che si sposano per aumentare il potere politico ed economico della loro famiglia legandola a quella del padre della sposa, sanno cosa stanno facendo. E' un contratto, non ha a che fare con l'amore. 

E proprio perché non potevi ragionare, il matrimonio era combinato, poi per espletare le tue sfuriate emotive c'erano le amanti. 

Il numero dei figli illegittimi di un maschio, ha spesso e volentieri superato ampiamente il numero dei figli nati dentro al suo matrimonio... questo anche per puntualizzare che no, tolte le ltr e i contratti economici, non ci saremmo proprio estinti. 

Devo dire una piccola cosa. 

Non esiste l'istinto di sposarsi... 

E' un'imposizione culturale recentissima... 

L'istinto verso la continuazione della specie ti porta a scopare più donne possibile e di qualità migliore possibile. 

Lo stesso istinto, quando una di queste è visibilmente pregna e se 

- è di qualità tale rispetto ai tuoi standard per cui ti conviene curare il vostro genoma in comune piuttosto che investire subito altrove

- sei convinto per vari e giustificati motivi che sia figlio tuo

- non è psycho, quindi ti fidi che non devasterà la vita al figlio, invalidando ogni tuo contributo...

Ti fa venire voglia di contribuire a questo trio per 4-7 anni. 

 

Quelle emozioni, derivano da un cocktail volto a fartela scopare e controllare (gelosia) affinché sia incinta e solo di te. 

Nessuna di quelle emozioni ha a che fare col desiderio di andare a vivere con lei per 50 anni firmando contratti capestro. 

Se chiunque ti può prendere per le palle e farti firmare contratti da circonvezione d'incapace quando sei innamorato, sfruttando il tuo bisogno di lei e subordinando il suo abbandono nei tuoi confronti a questo contratto, non significa che "se in quel momento che ho firmato me la sentivo allora era il mio istinto".

Significa solo che nessuno si è preso cura di te quando come una cane senza padrone, avevi più bisogno di una mano ferma. 

Se sei nel deserto e daresti il culo per un goccio d'acqua, volere l'acqua è puro istinto di sopravvivenza, certo. 

Se a quel punto vieni intercettato da una carovana di beduini che per cultura loro danno l'acqua a chi gli fa da dromedario il resto della vita, io lo capisco che tu firmi. 

Lo capisco che non hai avuto nessuno che ti ha aiutato nel momento più basso della tua vita. 

Che nessuno ti ha fermato con la forza dandoti un bicchiere d'acqua e portandoti via da quella carovana. 

Però.... l'istinto era quello di bere, la pulsione era quella, e certo, che eri incapace di intendere e volere e che non percepivi scelte, e certo che hai firmato, ma non raccontare a te stesso o a chi incontrerai nella tua vita da dromedario a quattro zampe per quei beduini, che esista l'istinto di fare il dromedario. 

E non esiste nemmeno se intorno a te ne vedi mille a quattro zampe perché hanno perso la testa con chi non aspettava altro per fotterli. 

E' solo segno che 

- avevate davvero sete (istinto, pulsione)

- siete finiti tutti in mano a dei pazzi governati da una cultura antiumana che a mal comune non crea nessun mezzo gaudio, perché era la vostra unica vita.  

è chiaro che le scelte che una persona ( un uomo, nel caso specifico ) fa dipendono fortemente dagli insegnamenti ,cultura formazione esperienze di vita che ha avuto...e che quindi reagisce in base a ciò anche qualora la scelta più opportuna in prospettiva sarebbe stata altra

...non  solo...quando anche egli trovasse i quell' istante qualcuno che lo illuminasse sull' errore che sta commettendo non è detto che gli darebbe ascolto...ciò che lui "è" in quel momento lo porterebbe a commettere lo stesso inevitabile errore...a volte ci vuole comunque molto tempo nel cambiare, per vari motivi....

nel caso in  questione vedo attorno a me tantissimi uomini che si sono sposati "inebetiti" dall' innamoramento...tanti ne vedo che entrano in relazione...direi la maggior, parte pur con i pericoli che descrivi nel tuo post...eppure non credo siano tutti all' oscuro di ciò...eppure corrono il rischio lo stesso...io lo trovo inconcepibile ma nella vita non si sa mai...magari potrebbe capitare anche a te che con così tanta completezza ed incisività analizzi la questione (magari leggendoti qualcuno di coloro potrebbe davvero cambiare idea...è sempre importante il "come" si espone il proprio pensiero per indurre almeno alla riflessione chi legge...) 

Modificato da ganimede
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