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Le sovrastrutture dei maschi: Threesome FMM, rimming, massaggio prostatico, omofobia maschile e affini.


Lilith

Messaggi raccomandati

Inviato (modificato)
46 minuti fa, Jumpy ha scritto:

Una che te lo prende in mano in ascensore, senza che prima stavate facendo nulla, è dominante.

Una che ti dice "voglio scopare" (e capisci dal contesto che NON sta scherzando) è dominante.

Una che ti invita ad uscire o a casa sua, è attiva.

Una che le interessi e viene a conoscerti, è attiva.

Insomma, per me dominante e sottomesso è riferito solo ed esclusivamente alla sfera sessuale.

A me piace la donna aggressiva/attiva/dominante... ma mi rendo anche conto che, un inesperto, magari addirittura alla prima esperienza, di fronte ad una che va in attacco, gli andrà l'ansia a mille.

IMHO non c'entra, perchè se si arriva al sesso, c'è già stata seduzione.


"Non sapevo di essere Dom"

Prossimamente su RealTime.

La triste storia di una ragazza cresciuta in un ambiente borghese, rea di essere troppo diretta ed irrimediabilmente attratta dai suoi coetanei e dai loro cazzi, ma da essi perennemente rifiutata (dai coetanei, non dai cazzi) e ostracizzata per timore.

L'esistenza incompresa di una fanciulla sola, circondata da donne la cui concezione di approcciarsi ad un uomo è esplicabile con "farsi un fusillo con una ciocca di capelli e sbattere le palpebre come se uno sciame di moscerini avesse loro invaso i bulbi oculari".
Raggiungendo l'apice del coraggio fingendo un problema di deambulazione autonoma ed esordendo con

"Mi accompagni a casa? Vivo in pieno centro, proprio lì tra quella telecamera di sorveglianza e quella fila di lampioni, accanto alla caserma dei carabinieri, ma ti preeego, ho tanta paura!".

"Io saprei come farti felice! Voglio solo pagarti la cena, succhiartelo a comando e a ripetizione, realizzare ogni tuo desiderio e sottomettermi ad ogni tua voglia!"

Urla Lilith.
 

Ma nessuno la ode.

 

Il suo appello disperato è coperto da un suono misterioso…

Una cornacchia, forse.

Magari una sirena della polizia.


Ah.

No.
 

È la Lei di turno che sta ridendo convulsamente, in risposta al di Lui "Che tempo di merda che c'è stasera, ho anche pestato una cacca di cane e la mia squadra del cuore ha perso ai rigori" 

Per manifestargli il suo interesse.

Senza peccare di eccessiva audacia, ça va sans dire.



 

Modificato da Lilith
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Jumpy
38 minuti fa, Lilith ha scritto:

"Non sapevo di essere Dom"

Prossimamente su RealTime.

La triste storia di una ragazza

[...]
 

Ma piantala .... :P

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Il 29/9/2016 alle 11:22 , Lilith ha scritto:

Nel forum si parla spesso delle sovrastrutture sociali e sessuali femminili, del come abbatterle, come "liberare la troia" che c'è in ogni donna, sconfiggere le inibizioni, far cadere i suoi tabù, ma…


Io mi chiedo.
Le vostre invece?
Come si abbattono?
Qual'è la strada per convincere uomini,  ragazzi giovani a fare un threesome FMM, a lasciarsi leccare il lato B, a concederlo, a farsi fare un massaggio prostatico ?
Insomma tutti quei tabù tipicamente maschili.
A me sembra che dietro ci sia una forte paura di perdere la propria virilità, di essere omosessuali.
Nella mia esperienza, fatta eccezione per rarissimi casi, è difficilissimo anche solo sfiorarli in quella zona, si irrigidiscono e si negano. Ci vogliono anni per ottenere dei piccoli risultati.
La associano all'omosessualità.
Non è rilevante che io sia una ragazza. 
Quelle sono cose da froci.
Inoltre mi sembrano molto spaventati anche davanti a giochini sessuali più innocui, come "andiamo in un FKK insieme o semplicemente in un nightclub".
Ho notato che molti hanno anche difficoltà con il Dirty Talking. Specie se ti vogliono bene.
E sembrano a disagio quando chiedi loro di """"insultarti"""" durante il rapporto.
E qui davvero non capisco perché.

Come si abbatte un muro del genere con voi maschietti?
Specie se parliamo di maschietti "bene"e molto giovani. In certi ambienti, molto giudicanti e in cui si da molta importanza all'apparenza, gli uomini sono molto più inibiti della norma.

Come "liberarvi"?

 



"La strada" è che lui deve essere a posto con la sua sessualità,

Sapersi Maschio.

La maggior parte dei maschi però non scopa abbastanza per capire se è davvero Etero o...

Per il resto, credo che la roba tipo il FKK o il nightclub, appaia "strano" proposto da una tipa per il semplice fatto che magari tu sei così Lilith, ma il 99,9% delle tipe prima di condividerti con un'altra, ti amputerebbe il ca... pene <3

Sul dirty, ma anche solo il descrivere robe mentre si fa sesso finendo in altri mondi... non sanno che si perdono.

"Come si abbatte un muro del genere con [...] maschietti "bene" "

Già sbagli target, e se sbagli target sbagli tutto.

Non "liberi" tu, specialmente se come ho letto nell'ultima pagine ti consideri più sub,

Il Dom ti libera, il Sub è lì ad aspettare che gli mostri universi....

Tasta il terreno, scegliti un buon target (Maschio), e quando li trovi... tieniteli stretti <3

P.s. : Ho letto il primo post e l'ultima pagina, quindi se c'era altra roba o son cose già dette...  succede  <3

Modificato da Lilian
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-Grey-
Il 29/9/2016 alle 11:22 , Lilith ha scritto:

Nel forum si parla spesso delle sovrastrutture sociali e sessuali femminili, del come abbatterle, come "liberare la troia" che c'è in ogni donna, sconfiggere le inibizioni, far cadere i suoi tabù, ma…


Io mi chiedo.
Le vostre invece?
Come si abbattono?
Qual'è la strada per convincere uomini,  ragazzi giovani a fare un threesome FMM, a lasciarsi leccare il lato B, a concederlo, a farsi fare un massaggio prostatico ?
Insomma tutti quei tabù tipicamente maschili.
A me sembra che dietro ci sia una forte paura di perdere la propria virilità, di essere omosessuali.
Nella mia esperienza, fatta eccezione per rarissimi casi, è difficilissimo anche solo sfiorarli in quella zona, si irrigidiscono e si negano. Ci vogliono anni per ottenere dei piccoli risultati.
La associano all'omosessualità.
Non è rilevante che io sia una ragazza. 
Quelle sono cose da froci.
Inoltre mi sembrano molto spaventati anche davanti a giochini sessuali più innocui, come "andiamo in un FKK insieme o semplicemente in un nightclub".
Ho notato che molti hanno anche difficoltà con il Dirty Talking. Specie se ti vogliono bene.
E sembrano a disagio quando chiedi loro di """"insultarti"""" durante il rapporto.
E qui davvero non capisco perché.

Come si abbatte un muro del genere con voi maschietti?
Specie se parliamo di maschietti "bene"e molto giovani. In certi ambienti, molto giudicanti e in cui si da molta importanza all'apparenza, gli uomini sono molto più inibiti della norma.

Come "liberarvi"?

 

Ciao

ti dico la mia

prima di tutto cerca di capire quello che nemmeno molti uomini qui capiscono, e cioè che non sono sempre e solo tutte fregnacce psicologiche

certe cose fanno anche proprio schifo o fanno male o non piacciono e non è detto che ci sia per forza un trauma o un'insicurezza dietro

ci sono state delle donne che mi hanno "messo sul piatto" delle cose davvero improponibili e so che lo facevano solo come provocazione per poi chiedermi perchè

altre erano abituate con dei loro ex a fare delle cose che piacevano a loro e ne avevano dedotto che a tutti gli uomini in fondo piace e quelli a cui non piace hanno dei problemi

altre ancora le tiravano fuori solo per reazione a perversioni mie (perversioni per loro) come riflesso "tanto per" (vedi propormi MMF alla mia proposta si FFM anche se l'idea di farlo con 2 uomini anche a loro faceva schifo)

 

insomma, attenzione all'iperpsicologismo

succhiare il cazzo a un uomo, se non siamo gay o bisessuali, a noi ci fa schifo

non è che ci fa sentire meno maschi

ci fa proprio schifo fisicamente

vedere un uomo nudo e il suo cazzo che ci sventola davanti agli occhi può farcelo proprio ammosciare

non è che entriamo in competizione, è che ci fa ribrezzo

insomma spesso può essere molto meno complicato di quanto pensi

 

quindi se proprio non è una cosa che a te provoca piacere immenso impuntarsi a fargliela fare tanto per poter dire che l'avete fatta, non mi pare il caso

esempio, pensa se proprio ti piace leccare il lato B peloso di un maschio e perchè vorresti farlo se non piace nemmeno a lui

se invece proprio ti piace e non ne puoi fare a meno, allora, dato che siamo uomini e per tanto freddi, razionali e senza cuore, la cosa migliore è sempre parlarne apertamente, discuterne e cercare a parole di capire, piuttosto che pensare un modo per far superare la cosa

ci sta anche che a volte funzioni il "chiedi e ti sarà dato"

 

 

 

 

 

 

 

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1 minuto fa, Kurayami 2 ha scritto:

Ormai se non ti fai cagare sulla faccia o non succhi mestruo direttamente con la cannuccia sei una fighetta.

Solo gli Uomini veri con le Donne vere fanno sessioni a vomitarsi in bocca alternandosi.

E se hai fatto l'ultimo corso 2.0 riesci anche a cogliere le sfumature di sapore che si perdono ad ogni passaggio.

E se non ti fai dare due colpetti anche dal suo cane quando arrivi...tu la figa non la meriti.

Frocetto del cazzo.

 

Questa è una semplificazione.

Non è quello che fai o ti fai fare mentre fai sesso che fa di te un uomo o meno. Quello è un campo neutro.

È quello che tu fai con lei e quello che lei fa con te fuori, che è la differenza. Il che non implica che spesso il sesso e certe pratiche sessuali siano delle manipolazioni per raggiungere il potere in una relazione, ma pensi che sia possibile e facile discernere i sentimenti dai comportamenti e dalle manipolazioni? Facciamo gli esempi : 

1)nego il sesso per avere attenzioni

2)Offro sesso "gratis" (e cioè senza rompere il cazzo o chiedendo attenzioni) al fine di ottenere cm attenzioni e considerazione.

Quale dei due comportamenti è "ontologicamente più corretto"?quale dei due NON causa frustrazione? 

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OldPlayer

 

Applausi ^_^

 

10 ore fa, -Grey- ha scritto:

Ciao

ti dico la mia

prima di tutto cerca di capire quello che nemmeno molti uomini qui capiscono, e cioè che non sono sempre e solo tutte fregnacce psicologiche

certe cose fanno anche proprio schifo o fanno male o non piacciono e non è detto che ci sia per forza un trauma o un'insicurezza dietro

ci sono state delle donne che mi hanno "messo sul piatto" delle cose davvero improponibili e so che lo facevano solo come provocazione per poi chiedermi perchè

altre erano abituate con dei loro ex a fare delle cose che piacevano a loro e ne avevano dedotto che a tutti gli uomini in fondo piace e quelli a cui non piace hanno dei problemi

altre ancora le tiravano fuori solo per reazione a perversioni mie (perversioni per loro) come riflesso "tanto per" (vedi propormi MMF alla mia proposta si FFM anche se l'idea di farlo con 2 uomini anche a loro faceva schifo)

 

insomma, attenzione all'iperpsicologismo

succhiare il cazzo a un uomo, se non siamo gay o bisessuali, a noi ci fa schifo

non è che ci fa sentire meno maschi

ci fa proprio schifo fisicamente

vedere un uomo nudo e il suo cazzo che ci sventola davanti agli occhi può farcelo proprio ammosciare

non è che entriamo in competizione, è che ci fa ribrezzo

insomma spesso può essere molto meno complicato di quanto pensi

 

quindi se proprio non è una cosa che a te provoca piacere immenso impuntarsi a fargliela fare tanto per poter dire che l'avete fatta, non mi pare il caso

esempio, pensa se proprio ti piace leccare il lato B peloso di un maschio e perchè vorresti farlo se non piace nemmeno a lui

se invece proprio ti piace e non ne puoi fare a meno, allora, dato che siamo uomini e per tanto freddi, razionali e senza cuore, la cosa migliore è sempre parlarne apertamente, discuterne e cercare a parole di capire, piuttosto che pensare un modo per far superare la cosa

ci sta anche che a volte funzioni il "chiedi e ti sarà dato"

 

 

 

 

 

 

 

 

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5 minuti fa, .screen ha scritto:

Ottimo. Leccare la merda non è nella top ten delle cose che mi piacerebbe fare. Ma dovessi farlo per un qualche motivo, lo farei.

C'è un film, millionaire o una cosa così, dove il protagonista si butta in una latrina uscendone coperto di merda per ottenere il risultato: correre a prendere l'autografo del suo attore preferito che stava facendo visita in città.

Per venire a noi, una ragazza mi ha chiesto più volte di pisciarle addosso. Ora a me non fa ne caldo ne freddo, ma neanche mi piace. Non l'abbiamo mai fatto tra una cosa e l'altra, ma non mi avrebbe fatto schifo l'idea. O l'idea che lei pisci addosso a me, frega proprio niente.

È che spesso mentalmente hai proprio dei 'no, io questo non lo faccio' pure per le cose più stupide. Perché hai una tua identità e una lista di cose che tu fai o non fai. E metterle in discussione è fuori da ogni dubbio.

Tipo 'oddio, non posso farmi pisciare addosso dalla donna che amo, sarebbe umiliante'.. E quindi? O 'non posso farmi mettere un dito in culo.. Sarei frocio!'.

Poi magari semplicemente non ti piace farlo, come il leccare la merda che citavo prima, ma il rifiuto totale per motivi di identità o di auto immagine, è un problema mentale, non dell'azione in se e per se.

È un problema mentale. Non è un discrimine provato. Ci sono cose che a priori avrei detto che non facevano per me, poi mi sono trovata a cercare di provarle e poi a provarle. Ma questa cosa accade se fai un lavoro immane su te stesso di autoaccettazione, di demolizione del costruito dagli altri e delle sovrastrutture mentali. Ora, che a qualcuno non piaccia una volta provato ci sta, ci sta anche che non ti piaccia con quella persona e in quella situazione (e qui è più difficile perché devi demolire il vissuto negativo e le conseguenti emozioni ancorate).

 

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-Grey-
5 ore fa, .screen ha scritto:

Finché parliamo di cose meramente sadiche, tipo tagliarsi un orecchio (ho sentito di mistress che l'hanno chiesto) ok, anche no.

Per il resto.. Schifo.. Che schifo.. Che paura.. Io quello non lo faccio... Omioddio c'è un altro con il cazzo di fuori, panico...

Siamo arrivati a essere delle fighette del cazzo. Che se non hai la strafiga sul divano che pure ti rassicura, ti dice che hai un cazzo bellissimo e ama solo te non riesci a scopartela. Perché oddio, paura. Che se non si depila, panico. Che se non fa questo o quello ti si smoscia.

Poi uno si chiede perché uno come Zema scopa così tanto. Perché a lui non fa schifo niente. Non gli fotte di niente. 

Poi si, uno può pure tenersi le sue fisime da figa e scopare quando capita. Legittimo.

Ma è una figa, non un uomo.

Perdi la tua virilità per un dito in culo? Fai serio? Vorrei vederti davanti alla morte. Con un fucile in mano a scegliere se uccidere o meno il nemico che hai davanti.

Poi capisci che un dito in culo è l'ultima delle stronzate. Che ti stai a fare fisime per delle cazzate.

Ma ripeto, preferiamo fare le fighe.. E venire scopati, piuttosto che prenderci ciò che ci spetta. Bene così.

 

Gli uomini si sono sempre mutilati a vicenda e automutilati ad ogni occasione anche per divertimento o onore

mi sfugge il nesso causale che identifica come una fighetta un uomo che non succhia volentieri il cazzo a un altro maschio, ma non uno che si tira indietro davanti a una stronzata come tagliarsi un orecchio

mi sfugge anche la linea di pensiero secondo cui se a uno non va di scopare una pelosa e puzzolente solo perchè è lì è un impotente , soprattutto perchè ci sono anche le obese e le 90enni da scopare e a dirla tutta anche i cani e i maiali hanno dei buchi

sarebbero risolti tanti problemi se fare sesso con una femmina di maiale fosse lo stesso che farlo con una femmina umana, e se farlo con una femmina brutta fosse lo stesso che farlo con una femmina più bella (o più curata\truccata\depilata e quindi percepita come più bella)

purtroppo molti uomini non hanno alcun desiderio di fare sesso con i maiali, e non mi sento certo di dire che non sono abbastanza maschi

 

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-Grey-
6 ore fa, Kurayami 2 ha scritto:

... infatti è quello che intendevo io.

Solo che già è snervante sopportare femmine che ti giudicano maturo o meno, uomo con iniziali maiuscole o minuscole a seconda se ti vuoi impegnare con lei per la vita dopo che ci parli da un ora.

Se ora il giudizio si estende anche a seconda che ti piaccia o meno prendere le dita in culo o trombarti una che ha piu' peli di Andrea Roncato, mi pare eccessivo.

tralasciando il fatto che una donna che si permetta di giudicare un uomo in quanto tale è assurdo quanto un tacchino che giudichi il macellaio per come lo farcisce

estendere il giudizio è una follia costruita su un'altra follia

siamo alle piramidi di follie ormai

 

5 ore fa, KrisD ha scritto:

È un problema mentale. Non è un discrimine provato. Ci sono cose che a priori avrei detto che non facevano per me, poi mi sono trovata a cercare di provarle e poi a provarle. Ma questa cosa accade se fai un lavoro immane su te stesso di autoaccettazione, di demolizione del costruito dagli altri e delle sovrastrutture mentali. Ora, che a qualcuno non piaccia una volta provato ci sta, ci sta anche che non ti piaccia con quella persona e in quella situazione (e qui è più difficile perché devi demolire il vissuto negativo e le conseguenti emozioni ancorate).

 

mi chiedo perchè  (è un0eufemismo, lo so benissimo perchè) dalla seconda metà del '900 qualsiasi cosa è un problema mentale e ha una spiegazione psicologica di limiti e traumi

e questo concetto continua a degenerare col tempo sempre di più

è così difficile concepire che a uno una cosa faccia schifo perchè gli fa schifo e basta? Che non mangia la merda perchè puzza e non perchè è stato traumatizzato da piccolo? Che non succhia il cazzo a un maschio perchè è un uomo eterosessuale e il sapore dello sperma gli fa schifo e non perchè è insicuro della sua mascolinità?

Perchè vedi, hai ragione, totalmente, che bisogna provare prima di dire che non ti piace

sono così d'accordo che è ciò che dico a tutte le donne che non fanno sesso con un maschio che si taglierebbe davvero un orecchio per scoparsele dicendo che "non gli piace"

eppure nessuna mai a queste parole ha reagito prendendolo e mettendoselo dentro

tanto meno nessuna che mi rifiutava per qualsiasi ragione me l'ha data spiegandole questo principio

anche a me va benissimo che una donna si scopi uno che non le piace e poi decida dopo che non le piace (!)

e non parlo nemmeno di qualcosa che possa non piacerle, perchè non trattasi di vergini ma di donne che godono con un cazzo dentro come tutte le altre

eppure.... senza nemmeno provare una volta.....

quindi non ce la contiamo nemmeno troppo

nonostante il fenomenale e indispensabile contributo che Freud ha deciso di concedere all'umanità ficcando nella testa di tutti queste paranoie, esistono ancora persone che hanno dei gusti loro e fanno ciò che gli provoca piacere ed evitano ciò che non gli fa piacere

non credo che le tigri abbiano "educazioni traumatiche" o "convinzioni limitanti" ma se ficchi un dito in culo a una tigre, si gira e te lo azzanna 

mica perchè "si sente meno maschio"

a meno che non ci sia un'università della psicologia felina che voglia spiegarci diversamente

 

 

1 ora fa, .screen ha scritto:

Parla con certi pastori sardi. E scoprirai cosa vuol dire essere un vero uomo. Pecure for the win.

Ho vissuto con pastori sardi per 2 settimane da bambino, amici di mio padre

a parte il fatto di stare per mesi senza scopare per portare le capre su e giù per una montagna e un po' di dita tagliate da coltellini affilati come rasoi, sinceramente non ho visto tutta questa differenza con pastori piemontesi o cittadini milanesi

un modo diverso di vestire e un odore diverso, sì

in ogni caso non mi sono parsi ne più ne meno maschi di altre categorie

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-Grey-
23 minuti fa, -Grey- ha scritto:

Ho vissuto con pastori sardi per 2 settimane da bambino, amici di mio padre

a parte il fatto di stare per mesi senza scopare per portare le capre su e giù per una montagna e un po' di dita tagliate da coltellini affilati come rasoi, sinceramente non ho visto tutta questa differenza con pastori piemontesi o cittadini milanesi

un modo diverso di vestire e un odore diverso, sì

in ogni caso non mi sono parsi ne più ne meno maschi di altre categorie

PS.

dato che, non prendiamoci in giro, tanto poi si va a parare lì

non ho visto nessuno fare sesso con nessuna capra

ma è pur vero che non ho visto nessuno fare sesso con la propria moglie

ah sì, giusto,moglie

tutti mschi sardi pastori sposati monogami

Modificato da -Grey-
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