Bedauern [Élite] 494 Inviato 11 Ottobre 2016 Condividi Inviato 11 Ottobre 2016 Buonasera a tutti gli utenti del forum. Ho scientemente deciso di aprire siffatta discussione in questa sezione perché, pur non identificandomi né in un ignavo né in un querulo, non la ritengo adatta allo spirito del forum, incline al miglioramento personale. Dopo questa premessa, vi introduco al tema centrale. Come si desume dal titolo, mi trovo ad un passo dall'uccidermi. Sono sempre stato incline alla malinconia: l'idea del suicidio mi accompagna, senza mai abbandonarmi, se non per le ore notturne, dall'adolescenza, e, fino a qualche settimana fa, continuava ad essere tale, cioè un pensiero, anche utile, paradossalmente, per trascorrere la vita più serenamente; adesso, però, mi ritengo pronto a renderlo in atto. La cagione, ovviamente, non è la medesima della prima volta: svariati anni fa, da giovinetto serafico qual ero, avrei agognato la morte per un'infatuazione non corrisposta, difficoltà nel socializzare od altre amenità, ma adesso... beh, come ho invero scritto nella lettera riservata ai miei intimi, il tedioso gioco dell'esistere, per nulla magro di ottenebranti ambizioni dalla fugace essenza, mi è venuto, ormai, troppo in uggia, e poiché c'è poco o nulla che lo renda quantomeno sopportabile, ed essendo quelle sparute cose figlie di bramosie ancestrali difficilmente realizzabili - almeno per me, visto che non ho più la forza interiore per prodigarmi in alcunché, la morte, assenza di volontà, risulta essere un'opzione assai più auspicabile. Avrei già predisposto tutto per questo viaggio finale, il cappio, la lettera. Sono pronto a gettare i dadi, a bruciare le ultime navi che mi avrebbero potuto condurre verso un futuro che più avrebbe aiutato a sopportare il taedium vitae, ovvero del denaro che ho da parte, dilapidandolo in puttane, giusto per incrementare il senso di colpa, scongiurare ogni possibilità di ripensamento ed addolcire la morte. Vi sarete chiesti qual è lo scopo di questa discussione. Non so perché l'abbia aperta, sinceramente; forse, ho avvertito la necessità di esternare questa storia a qualcuno prima di mettere in atto il tutto, e voi, a parte una persona che non ho ancora contattato, siete gli unici con cui possa farlo. Scusandomi per aver insozzato il forum, vi ringrazio per l'attenzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Apollodoro [Lurker] 903 Inviato 11 Ottobre 2016 Condividi Inviato 11 Ottobre 2016 Devi aver letto molti classici della letteratura e in particolare forse classici di scrittori russi. Quello che manca in questo tuo post è la storia che dici invece di aver scritto. Non c'è. Descrivici la tua storia. Confrontati. Cosa ti spinge a pensare quello che hai scritto? Gabbo, Bedauern, OldPlayer e 3 altri ha reagito a questo 6 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Edo [Donna] 15305 Inviato 11 Ottobre 2016 Condividi Inviato 11 Ottobre 2016 Che desideri mai vai covando, sì irrealizzabili e sì struggenti, caro viandante di queste lande desolate che chiamano vita? OldPlayer, Bedauern, Sungroove e 1 altro ha reagito a questo 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Apollodoro [Lurker] 903 Inviato 11 Ottobre 2016 Condividi Inviato 11 Ottobre 2016 Quanto mi è turpe e doloroso codesto cammino. Ergiti a colonna di vassallo e affronta la vita orsù! Edo e Bedauern ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bedauern [Élite] 494 Inviato 11 Ottobre 2016 Autore Condividi Inviato 11 Ottobre 2016 1 ora fa, EdoardoG ha scritto: Che desideri mai vai covando, sì irrealizzabili e sì struggenti, caro viandante di queste lande desolate che chiamano vita? Un po' d'ingenuità. 2 ore fa, Apollodoro ha scritto: Devi aver letto molti classici della letteratura e in particolare forse classici di scrittori russi. Quello che manca in questo tuo post è la storia che dici invece di aver scritto. Non c'è. Descrivici la tua storia. Confrontati. Cosa ti spinge a pensare quello che hai scritto? Il fatto è che la lucidità mi ha reso privo di tutte quelle velleità che per molti costituiscono il cosiddetto senso della vita; senza di esse, non si risulta più esser adusi al sacrificio, dunque alla vita, e - almeno nel mio caso - ci si dirige verso un impoverimento di spirito, finendo per colmare i vuoti con altro. I tempi in arrivo sono duri. Dovrei progettare il mio futuro, perseguire degli obiettivi, ma non ne ho le forze. E non voglio vedermi sconfitto, né claudicante, come finirò per essere, o come forse già sono. senza nome ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Panda Molestie Sessuali [Partecipante] 210 Inviato 11 Ottobre 2016 Condividi Inviato 11 Ottobre 2016 Scusa l'intromissione, probabilmente sono la persona meno adatta a parlare, ma ciò che hai scritto mi ha lasciato tutt'altro che indifferente. Mi associo a ciò che ha scritto Apollodoro: parlaci della tua esperienza, sei un pò troppo vago e generico, inoltre, potrebbe essere una notevole valvola di sfogo. Avere aperto questa discussione è già una cosa molto importante. Prendi con le pinze ciò che sto per dirti; voglio cercare di aiutarti in attesa di rinforzi più qualificati: Da quello che hai scritto credo che il tuo problema, o almeno una parte di esso, risieda nell'esserti troppo abbandonato alla tua natura malinconica che, magari, ti porta a vedere in modo troppo negativo la vita, o la situazione che stai vivendo in questo periodo, e ad abbatterti eccessivamente di fronte ad eventi negativi o, addirittura, a vedere solo risvolti negativi anche in eventi positivi. Ti sei lasciato assorbire da questo circolo vizioso, hai lasciato crescere indisturbato dentro di te questo seme, vedendolo addirittura come un conforto, e, nel corso degli anni, ti ha portato al punto in cui sei adesso. Il solo vero grande passo che riesco a vedere è quello di cambiare atteggiamento: allontana da te la tua "comapagna di vita"; lei è la tua vera nemica e, per quanto possa sembrarti confortante e seducente, ti sta solo portando all'autodistruzione. Probabilmente, nella situazione in cui ti trovi adesso, non ne avrai voglia, devi però sforzarti con tutto te stesso di parlare con delle persone di cui ti fidi della tua situazione, o, almeno cerca di uscire e di stare in compagnia: la solitudine e la depressione vanno sempre a braccetto. Valuta seriamente, invece, se è il caso di vedere uno psicologo: potrà aiutarti a superare il momento che stai vivendo dandoti una terapia comportamentale. Concludo con un consiglio pratico e per nulla provocatorio: non preparare corde o cappi, anzi, nascondili, mettili il più lontano possibile da te, buttali via; poni quanti più ostacoli possibili tra te e il tuo malsano intento. La vita è un continuo inciampare: i tempi duri e i periodi "no" li vivamo tutti. Non lasciarti sopraffare dalle avversità, non darti per sconfitto; stai vedendo il tuo malessere in modo esageratamente negativo e sono fermamente convinto che ci siano vie d'uscita meno truculente di quella che vorresti intraprendere. Spero di non essere stato troppo irruènto o, peggio, offensivo. La natura della discussione è estremamente delicata il mio spirito da crocerossina non mi ha permesso di rimanere insensibile: sto solo provando ad aiutari. Edo, OldPlayer e Bedauern ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kaihō-sha [Élite] 2832 Inviato 11 Ottobre 2016 Condividi Inviato 11 Ottobre 2016 Confesso che non mi è agevole rispondere a questo topic...e che provo un certo senso di impotenza di fronte a una dichiarazione così netta... So che in questi casi le parole possono pesare come macigni...e il fatto che stiamo parlando dietro un monitor peggiora ulteriormente le cose... Detto questo... Credo che l'unica cosa che un utente possa fare in questo contesto sia stare ad ascoltare...offrire parte del suo tempo per una vicinanza, sia pur virtuale, a un malessere tutt'altro che banale...perchè quando tutto intorno a te si spegne anche il più piccolo bagliore di luce può fare davvero la differenza! Il consiglio di ricercare figure qualificate e specializzate in questo tipo di problematica che ti è già stato dato lo sottoscrivo..potresti trovare un sostegno maggiormente organizzato, una relazione di aiuto che sia come aria per i polmoni...una presenza FISICA...un altro bagliore di luce. Sarà tua poi la scelta se condividere o meno la tua storia...qui o con altri...nelle parti che desideri e con i tuoi tempi...nella consapevolezza di trovare ascolto e rispetto. DreamSpirit, Panda Molestie Sessuali, Bedauern e 3 altri ha reagito a questo 6 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michelep95 [Élite] 230 Inviato 11 Ottobre 2016 Condividi Inviato 11 Ottobre 2016 7 ore fa, Bedauern ha scritto: Sono pronto a gettare i dadi, a bruciare le ultime navi che mi avrebbero potuto condurre verso un futuro che più avrebbe aiutato a sopportare il taedium vitae, ovvero del denaro che ho da parte, dilapidandolo in puttane, giusto per incrementare il senso di colpa, scongiurare ogni possibilità di ripensamento ed addolcire la morte. Hai bruciato le navi, e questo è un punto di partenza per un nuovo viaggio. Hai deciso la meta, ma potresti provare a cambiare destinazione, completamente, una destinazione del tutto estranea alla tua vita, ai tuoi pensieri, una destinazione che non ti saresti mai aspettato, improbabile, e che ora hai la possibilità di inseguire essendoti liberato di tutti i condizionamenti che ti legavano alla vecchia vita. Prova a sconvolgere completamente la tua esistenza, magari troverai nuove e inaspettate motivazioni, se va male...almeno ci avrai provato Davide goldoni, senza nome e Bedauern ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. senza nome [Élite] 4894 Inviato 11 Ottobre 2016 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 11 Ottobre 2016 Io capisco quello che dice. Lasciate da parte,anche solo per un momento,il continuo susseguirsi di eventi,di cause-effetto,di quello che "dovete fare".Estraniatevi da tutto ciò! Pensate un attimo a voi come essere umani ed alla vita che conducete,pensatevi nella vostra insignificatività rispetto al cosmo,al battito di ciglia che rappresenta la vostra vita rispetto al tempo trascorso dal Big-Ben,del fatto che nessuno si ricorderà di voi e che se,anche tutti sapessero,per sempre,chi siete stati,ciò non modificherebbe l'inutilità assoluta della vostra esistenza. Ora guardate il mondo intorno a voi:siete costretti a seguire le regole dello Stato,quelle sociali,poi quelle morali e quelle etiche,a sottostare a dettami imposti da altri,a dover reprime la vostra vera natura;e immaginate che impiegate la maggior parte del vostro tempo in attività che sono noiose,privandovi di altre che trovate genuinamente interessanti,ad esser costretti a conoscere informazioni che non vi serviranno mai e che in ogni istante della vostra vita ci sarà qualcuno pronto a pesuadervi,a ingannarvi,a passare sul vostro benessere solo per raggiungere un obiettivo,che alla fine dei conti,è sciocco ed effimero. In cambio cosa ricevete?Ah certo,la felicità! La felicità di essere accettati,di avere un titolo accademico,una bella macchina nel garage della vostra villetta in periferia,una moglie carina ed affettuosa al vostro fianco,con cui farete una trombatina solo il Venerdi sera e facendo piano,altrimenti i vostri due figli,nell'altra stanza,vi sentiranno,e si proverete perfino la gioia di essere genitori e la gioia sarà proporzionalmente più grande al sottostare,di queste due innocenti creature,al giogo della società. Provate a vedere questa felicità come artificiosa ed imposta e,ben presto,riuscirete a capire che l'unica fuga sono i piaceri della vita:il sesso,il vino,il canto per qualcuno,per altri le droghe,magari anche qualche sport estremo o la velocità per far pompare il sangue più forte e sentire il gusto dell'adrenalina. Ed ora ipotizzate che per vivere questi fugaci momenti di benessere dovete sottostare a moltissimi compromessi,dovete sforzarvi,soffrire e non ne avete voglia perchè capite di quanto questi stessi godimenenti siano contigenti,frivoli ed indotti. Ecco,ora immaginate di non temere la falce della morte,di vederla con straordinaria indifferenza e come una fuga indolore da questa stupida realtà,allora,perchè non abbandonarsi alla sua lama? La mia personale risposta è che voglio conoscere tutte le emozioni,sensazioni e sentiementi che la sensibilità del mio corpo e del mio spirito mi permettono di provare. E nonostante tutto,io trovo qualcosa di unico nelle persone,nel loro modo di pensare,di agire,di mentire,di godere,parlare,nascondersi,sopravvivere.... E tutto ciò mi affascina e diverte,fornendomi così,gli elementi essenziali,per rimanere su questa terra. Caro,non cadere nello sciocco assioma che ragione,consapevolezza e disincanto sono malionconia,morte e nichilismo,ma sfrutta questa consapevolezza per riscrivere le regole del tuo gioco(per quanto possibile),serviti del disicanto per scorgere la nutara vera delle cose e la ragione per indirizzarle secondo il tuo volere,infine valorizza la tua tua malinconia,la tua profondità d'animo e la tua tristezza per creare arte. Non ci è dato sapere perchè siamo stati gettati su questo sputo di cosmo,perchè dobbiamo vivere questa esperienza umana,ma tanto vale godersela il più possibile,secondo i modi che si ritengono più validi,tanto,il cappio e la il sapone,staranno lì anche domani. S.N. Bedauern, michelep95, Cocoloco e 7 altri ha reagito a questo 10 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gelsomino [Partecipante] 6784 Inviato 12 Ottobre 2016 Condividi Inviato 12 Ottobre 2016 (modificato) 12 ore fa, Bedauern ha scritto: Come si desume dal titolo, mi trovo ad un passo dall'uccidermi. Sono sempre stato incline alla malinconia: l'idea del suicidio mi accompagna, senza mai abbandonarmi, se non per le ore notturne, dall'adolescenza, e, fino a qualche settimana fa, continuava ad essere tale, cioè un pensiero, anche utile, paradossalmente, per trascorrere la vita più serenamente; adesso, però, mi ritengo pronto a renderlo in atto. La cagione, ovviamente, non è la medesima della prima volta: svariati anni fa, da giovinetto serafico qual ero, avrei agognato la morte per un'infatuazione non corrisposta, difficoltà nel socializzare od altre amenità, ma adesso... 12 ore fa, Bedauern ha scritto: Molto Pessoiano .. anche se purtroppo hai ancora troppo paura del giudizio altrui... per arrivare ai sui livelli di prosa, devo ammettere che pero' potresti essere scambiato molto facilmente per un suo eteronimo Modificato 12 Ottobre 2016 da gelsomino Bedauern ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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