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Jason92
Il 8/2/2017 alle 10:09 , leavingmyheart ha scritto:

Il mantra della ''psicologia'' serve soprattutto a distrarre la platea e vendere corsi.

E' l'opposto.

Le tematiche psicologiche tirano molto poco, e la tendenza dei traders è quella di disertare qualsiasi corso, webinar o discussione in cui se ne parli. Questo appare evidente in qualsiasi punto di ritrovo online e non, a partire da forum famosi come ForexFactory, dove su un totale di oltre mezzo milione di utenti ci saranno una manciata di thread sul giusto approccio mentale, per arrivare alle visualizzazioni dei tutorial tenuti da professionisti di tutto rispetto.

Anni fa all'ITF Andrea Unger parlava di money management e di differenze tra martingala ed anti-martingala davanti ad una platea di 25-30 persone, mentre due sale più in la un tizio semi-sconosciuto faceva il pienone parlando di una tecnica con le Heiken-Ashi. E parliamo di money management, che di per sé risulta molto più "pratico" nell'applicazione.

Mai visto nessuno fare mezzo quattrino con corsi sulla psicologia, ma troppi ce ne sono che vanno avanti a suon di pubblicità dove si inseriscono costantemente paroline magiche come "sistema", "strategia", "indicatore".

 

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Jason92
Il 30/1/2017 alle 12:46 , Drive ha scritto:

Esatto, questo è quello che la società insegna alla massa per tenerli lontani dalla verità e dal successo.

Poi una volta imparato questo, il singolo imprime queste convinzioni limitanti agli altri

Proprio come è successo qualche messaggio fa.

Senza scendere in discorsi semi-complottisti adesso.

Diciamo che è un problema d'ignoranza, perché chiunque ti dica che per fare il trader retail siano necessarie nozioni avanzate o dell'una (economia) o dell'altra (matematica) tutto può essere meno che uno che abbia una reale esperienza nel settore.

E idem dicasi di chiunque si faccia contagiare. 

 

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leavingmyheart
Il 12.02.2017 alle 02:55 , Jason92 ha scritto:

E' comprensibile che la psicologia venga etichettata come materia da fuffari. Lo pensavo anche io prima di sperimentare sulla mia pelle la differenza tra un approccio schizofrenico soggiogato da paure ed aspettative di ogni tipo e quella che credo possa essere definita una visione neutra. 

 

E' fuffa non perche' non sia vero che cliccare comporti bruciori di stomaco, ma perche' la psicologia e' uno specchietto per le allodole che viene usato dai cialtroni (e cialtronesse) per vendere corsi senza saperci fare un cazzo in borsa.

E' facilissimo conquistare la platea con divagazioni su questo argomento, ma mostrare il capital gain decisamente meno facile, soprattutto se non ce l'hai.

 

Il 12.02.2017 alle 03:07 , Jason92 ha scritto:

E' l'opposto.

Le tematiche psicologiche tirano molto poco, e la tendenza dei traders è quella di disertare qualsiasi corso, webinar o discussione in cui se ne parli. Questo appare evidente in qualsiasi punto di ritrovo online e non, a partire da forum famosi come ForexFactory, dove su un totale di oltre mezzo milione di utenti ci saranno una manciata di thread sul giusto approccio mentale, per arrivare alle visualizzazioni dei tutorial tenuti da professionisti di tutto rispetto.

Anni fa all'ITF Andrea Unger parlava di money management e di differenze tra martingala ed anti-martingala davanti ad una platea di 25-30 persone, mentre due sale più in la un tizio semi-sconosciuto faceva il pienone parlando di una tecnica con le Heiken-Ashi. E parliamo di money management, che di per sé risulta molto più "pratico" nell'applicazione.

Mai visto nessuno fare mezzo quattrino con corsi sulla psicologia, ma troppi ce ne sono che vanno avanti a suon di pubblicità dove si inseriscono costantemente paroline magiche come "sistema", "strategia", "indicatore".

 

il fatto che tirino meno rispetto al resto non significa che siano piu' funzionali.

Poi, in genere, l'argomento ''psicologia'' non viene venduto da solo, ma in un pacchetto. 

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Jason92
51 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

il fatto che tirino meno rispetto al resto non significa che siano piu' funzionali.

Ai fini operativi sì, altroché, ma lo si capisce con il tempo, a patto che si sia disposti a fare un certo tipo di lavoro che vada oltre quello di analisi grafica dei mercati. 

Le statistiche non mentono, ci sarà un motivo per il quale la quasi totalità dei traders perde soldi. 

 

 

 

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leavingmyheart
2 minuti fa, Jason92 ha scritto:

Ai fini operativi sì, altroché, ma lo si capisce con il tempo, a patto che si sia disposti a fare un certo tipo di lavoro che vada oltre quello di analisi grafica dei mercati. 

Le statistiche non mentono, ci sarà un motivo per il quale la quasi totalità dei traders perde soldi. 

 

 

 

 

certo che c'e' un motivo, ma non e' quello che credi tu.

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Praticamente tutti i trader non hanno successo perchè veramente in pochi conoscono le dinamiche reali del mercato

Quindi mancano sia di strategia che di approccio psicologico.

Modificato da Drive
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Jason92
1 minuto fa, Drive ha scritto:

La maggior parte dei trader non ha successo perchè non conosce le dinamiche reali del mercato

Quindi mancano sia di strategia che di approccio psicologico.

Per quello che ho potuto constatare, a livello strettamente tecnico il bagaglio nozionistico è mediamente buono tra tutti coloro che, vuoi o non vuoi, alla fine hanno speso almeno un migliaio di ore davanti ai grafici. 

Ma conoscere una dinamica non vuol dire per forza riconoscerla in tempo reale, e se non ci riesci le possibilità di guadagnare qualcosa nel lungo periodo crollano. E così si finisce nell'eterno circolo vizioso del backtest, dove a bocce ferme tutto ti appare chiaro e riprendi fiducia, per poi perderla nuovamente (spesso insieme al capitale) quando quelle candele ti si muovono davanti.

Il perché di questo fatto è semplice da capire ma non così facile da risolvere, ci sono delle vere e proprie distorsioni cognitive che insorgono in questi frangenti, con meccanismi di attivazione estremamente precisi e ricorrenti che ti portano a prendere fischi per fiaschi.

E' un argomento da sviscerare con cura, ma anche abbastanza interessante e sicuramente fondamentale per vivere di questo mestiere. 

 

Nella mia esperienza, un grande salto di qualità è arrivato nel momento in cui ho dimezzato la mia operatività (e non perché ne faccia una diversa, ma solo perché opero in quelle che per me sono condizioni ideali) adottando un money management più aggressivo. 

Dopotutto basta fare qualche semplice calcolo per capire che la perfezione, in questo mestiere, non potrebbe essere più lontana da ciò che è strettamente necessario per guadagnare quanto serve. 

Mi viene da ridere quando leggo di operatori che mirano al 70/80% di operazioni profittevoli con rapporti rischio/rendimento di 1:2 o di più, non posso fare a meno di chiedermi se abbiano mai letto una paginetta sul money management.

Io non arrivo al 60%, e quei rapporti RR non li vedo neanche con il binocolo.

 

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23 minuti fa, Jason92 ha scritto:

Ma conoscere una dinamica non vuol dire per forza riconoscerla in tempo reale, e se non ci riesci le possibilità di guadagnare qualcosa nel lungo periodo crollano. E così si finisce nell'eterno circolo vizioso del backtest, dove a bocce ferme tutto ti appare chiaro e riprendi fiducia, per poi perderla nuovamente (spesso insieme al capitale) quando quelle candele ti si muovono davanti.

E' molto semplice, ci sono cose che devono accadere, tutti i giorni.

Il mercato è mosso ogni giorno da dinamiche precise dove i protagonisti sono sempre gli stessi.

I loro ragionamenti sono estremamente razionali.

Tutte le strategie non funzionano, neanche sul medio termine, per quello che ho appena detto.

La chiave è di fare quello che fanno loro.

Una volta che sai quello che accade, non ti resta che goderti lo spettacolo.

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Jason92
13 minuti fa, Drive ha scritto:

E' molto semplice, ci sono cose che devono accadere, tutti i giorni.

Il mercato è mosso ogni giorno da dinamiche precise dove i protagonisti sono sempre gli stessi.

I loro ragionamenti sono estremamente razionali.

Tutte le strategie non funzionano, neanche sul medio termine, per quello che ho appena detto.

La chiave è di fare quello che fanno loro.

Una volta che sai quello che accade, non ti resta che goderti lo spettacolo.

Ho qualche dubbio sul "devono"; ma sarebbe interessante approfondire il discorso.

Che mercati tradi?

Io mi concentro prevalentemente sul forex.

 

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leavingmyheart
11 ore fa, Jason92 ha scritto:

Per quello che ho potuto constatare, a livello strettamente tecnico il bagaglio nozionistico è mediamente buono tra tutti coloro che, vuoi o non vuoi, alla fine hanno speso almeno un migliaio di ore davanti ai grafici. 

Ma conoscere una dinamica non vuol dire per forza riconoscerla in tempo reale, e se non ci riesci le possibilità di guadagnare qualcosa nel lungo periodo crollano. E così si finisce nell'eterno circolo vizioso del backtest, dove a bocce ferme tutto ti appare chiaro e riprendi fiducia, per poi perderla nuovamente (spesso insieme al capitale) quando quelle candele ti si muovono davanti.

Il perché di questo fatto è semplice da capire ma non così facile da risolvere, ci sono delle vere e proprie distorsioni cognitive che insorgono in questi frangenti, con meccanismi di attivazione estremamente precisi e ricorrenti che ti portano a prendere fischi per fiaschi.

E' un argomento da sviscerare con cura, ma anche abbastanza interessante e sicuramente fondamentale per vivere di questo mestiere. 

 

Nella mia esperienza, un grande salto di qualità è arrivato nel momento in cui ho dimezzato la mia operatività (e non perché ne faccia una diversa, ma solo perché opero in quelle che per me sono condizioni ideali) adottando un money management più aggressivo. 

Dopotutto basta fare qualche semplice calcolo per capire che la perfezione, in questo mestiere, non potrebbe essere più lontana da ciò che è strettamente necessario per guadagnare quanto serve. 

Mi viene da ridere quando leggo di operatori che mirano al 70/80% di operazioni profittevoli con rapporti rischio/rendimento di 1:2 o di più, non posso fare a meno di chiedermi se abbiano mai letto una paginetta sul money management.

Io non arrivo al 60%, e quei rapporti RR non li vedo neanche con il binocolo.

 

 

ci sono persone capaci di fare il 90% di trade in guadagno con R/R pari a 1,3.

Impossibile da fare, ma c'e' chi lo fa.

 

10 ore fa, Drive ha scritto:

E' molto semplice, ci sono cose che devono accadere, tutti i giorni.

Il mercato è mosso ogni giorno da dinamiche precise dove i protagonisti sono sempre gli stessi.

I loro ragionamenti sono estremamente razionali.

Tutte le strategie non funzionano, neanche sul medio termine, per quello che ho appena detto.

La chiave è di fare quello che fanno loro.

Una volta che sai quello che accade, non ti resta che goderti lo spettacolo.

 

tutte balle

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