Vai al contenuto

Il coro vince sempre


Tricker

Messaggi raccomandati

Tricker

Mi sono accorto solo ora di questo messaggio e chiedo venia per la tardiva risposta...

Il 13/11/2017 alle 10:50 , DarkDrizzt ha scritto:

Capisco il tuo ragionamento, e ne condivido le linee generali, ma vorrei fare due piccole osservazioni.

1. Non tutti hanno lo stesso livello di maturità, non tutti hanno la stessa visione delle cose, non tutti, infine, sono ossessionati spinti al miglioramento personale come noi. Allora una domanda sorge spontanea: è quindi un problema di coro o un problema di comunicazione/compatibilità? Può una persona "dipendente" reggere una relazione con una "indipendente"?

Tema interessante...

é verissimo che la maggior parte delle persone non ha la nostra ossessione al miglioramento personale.

Per questo passano il loro tempo a giudicare chi prova, chi è diverso, chi va fuori dai normali binari consentiti.

 

Il coro, inteso come massa di pecore, è sicuramente un problema.

Problema che la nostra comunicazione può arginare fino a un certo punto.

Perchè le pecore vogliono essere rassicurate. 

La massa belante e democratica vuole sentire bugie che li rassicuri,  ama sentire termini come "guerra di pace".

Non vuole conoscere la Verità. E fa troppo fatica a elaborare pensieri razionali che descrivano un processo end-to-end.

Si muove per reazioni e non per azioni, perchè le reazioni non consumano sforzo celebrale e vanno col pilota automatico.

Tu non consumi sforzo celebrale per togliere la mano dal fuoco quando ti arriva la percezione del bruciore.

 

Quanto alla dipendenza....

Non è un problema in sè. Tutti noi siamo dipendenti da qualcosa o qualcuno.

L'importante è, come sempre, esserne consapevoli.

Saper capire quando un rapporto (lavorativo, sentimentale, professionale) che ci vede dipendenti è per noi vantaggioso.

Capire come rapportarci al meglio per ottenere un rapporto che sia win-win per tutti.

Che poi, non vi è mai una netta separazione....

Le relazioni sono formate da parti interdipendenti tra loro...

Il baricentro può essere più o meno spostato...

Ma spesso quando la persona dipendente se ne va, è proprio quella più in alto a soffrirne e a pagare il prezzo di quella perdita.

Ho visto superiori essere molto più dipendenti dei loro subordinati.... 

E rimanerci di merda quando vedono il loro riporto andarsene.

E questo vale per ogni rapporto (lavorativo, sentimentale, professionale).

Siamo tutti interdipendenti, è solo un discorso di ruoli. C'è chi deve guidare e chi deve seguire.

Ed in questo gioco di ruoli diventa fondamentale saper scegliere.

Scegliere bene il proprio padrone.

Il Coro può essere un padrone.

Vedi, quando la polizia interroga la moglie di un boss, lei ha due scelte: mandare bevuto il marito e farsi proteggere dalla polizia o mentire alla polizia e proteggere il marito.

Quando qualcuno viene a parlarti di male di una persona a cui tieni, ti pone davanti a un bivio.

In quel momento, devi scegliere il tuo padrone.

Che non significa credere ciecamente all'uno o all'altro.

Significa scegliere la squadra in cui giocare quella partita. Decidere a quale parte sociale sottomettere la tua fedeltà.

Poi come abbiamo visto puoi cambiare squadre e interrompere la tua relazione interdipendente...

Ma in quel preciso istante devi decidere quale casacca indossare.

Ma devi farlo, possibilmente, sulla base di tue inferenze.

 

Chiuso il capitolo relazioni con gli altri, parliamo del rapporto più importante: quello che abbiamo con noi stessi.

Saper star bene con se stessi è fondamentale.

L'indipendenza è libertà.

Libertà di scegliere veramente chi vuoi vicino. Chi vuoi come padrone, chi vuoi come subordinato.

Essere centrati e indipendenti non significa non avere padroni, significa poterli scegliere.

 

 

Il 13/11/2017 alle 10:50 , DarkDrizzt ha scritto:

2. Ma siamo così sicuri di doverci sempre mostrare imperturbabili e al top in tutto? Mostrare debolezze, a piccole dosi, secondo me non è così negativo. Anche perché le debolezze, ahinoi, le abbiamo tutti, e tenerle dentro alla lunga crea problemi. Una compagna dovrebbe aiutarti nel sorreggere qualche peso, se non lo fa, meglio stare da soli!

é vero, tutti noi abbiamo debolezze.

Tutti possono cadere.

Tutti possono avere bisogno di una mano tesa.

Questo non toglie nulla al nostro valore.

Anche qui, bisogna scegliere con molta cura a chi e quando mostrare il fianco.

Perchè ad andare giù è un attimo, basta un gancio ben assestato.

E il sangue attira soprattutto gli squali.

 

  • Mi piace! 5
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...
-Grey-
Il 12/11/2017 alle 17:44 , Tricker ha scritto:

Hostess e capponi, che non hanno compreso che sarebbe loro vantaggio non sabotare il pilota ma anzi, fare alleanza con lui.

Fare network, lubrificando gli ingranaggi del proprio tessuto sociale.

Senza tirare coltellate alle spalle che tanto da soli non si va mai molto lontano.

Che stupidi idioti.

per evolversi al punto in cui possa ottenere questo senza che ci siano passaggi di soldi e altre tangenti ridicole da una persona per frequentarne un'altra l'umanità dovrà attendere, secondo le mie stime quasi del tutto a naso, altri 50 anni almeno

questo ammesso che nessuno si adoperi attivamente per frenare o invertire l'evoluzione (più di quanto non sia stato già fatto in passato (e in presente)

ma è un bel sogno, per ora, molto bello, soprattutto per chi già è in grado di concepirlo, e percepirlo

 

Il 18/1/2017 alle 11:40 , Tricker ha scritto:

 

Il coro non vince quando vi è una rottura tra due persone.

 

Non si parlava di questo.

Non vince quando lei lascia lui.

 

Il Coro vince quando lei inizia desiderare il “classico rapporto da fidanzamento”. Quello che ha imparato a conoscere dai suoi nonni. Quello che proprio i nostri genitori avrebbero dovuto insegnarci quanto sia fallimentare. Se non loro quelli della loro generazione, che formano le statistiche da brivido dei divorzi in Italia che conosciamo oggi.

 

Il coro vince quando lei inizia a desiderare il rapporto bianco o nero.

 

Vince quando lei inizia a sentire il bisogno di etichettare e polarizzare la relazione in uno dei due estremi.

 

Fidanzati o scopamici.

 

Non esiste nien’altro.

 

Ed inizia ad ignorare e rinnegare i mesi passati con quelle brillanti sfumature di grigio (astenersi battute sul ahinoi popolare best seller rosa) che l’hanno fatta sentire Viva.

 

Grigi che sono certamente le relazioni migliori che si possa vivere.

 

 

E non bisogna immaginarsi il Coro come un gruppo fisico di persone che tenta, senza nascondersi, di abbindolarti.

 

La persuasione è ben più sottile e subdola e si presenta spesso nella forma di una singola voce.

 

Magari la più dolce, la più insospettabile.

 

 

 

Si presenta nella voce della sua “amica” (competitor sessuale per accedere alle risorse migliori) che incontra nel solito locale del venerdì sera e che per l’ennesima volta Le chiede:

“…ancora non state Insieme?!?!?!??!”

 

 

Ecco, in quei momenti sogno di vederla, in un trionfo di lucidità, realizzare ciò che sta accadendo.

 

Che capisse, che quello che la sua amica le sta chiedendo è:

”…ancora non lo hai preso per le palle??!?!? Ancora non l’hai trascinato in una relazione monogamica classica a tuo esclusivo vantaggio?”.

 

La sta giudicando….con commenti sottesi che iniettano veleno dell’anima di Lei.

Con sguardi misti tra stupore e recita, taglienti come il giudizio che nascondono.

 

Al contempo, sta cercando di capire il valore di Lui.

 

Cercando di capire quanto sia Uomo, quanto sia ricattabile o quanto integro, quanto sia avvicinabile.

 

E quanto, per chi vi riesce, sia vantaggioso. 

Quanto brilli la luce di chi gli si avvicina.

 

 

Ma tutto questo è difficile da comprendere….per rigettarlo serve carattere da leonessa e i giusti anticorpi.

 

E se non li hai….inizi una fottuta guerra interna….

 

Quel veleno iniettato inizia a farla dubitare se davvero abbia fatto tutto il possibile per arrivare alla relazione “socialmente accettata” (senza nemmeno più notare che la relazione avuta finora sia anni luce più bella di tutte le altre conosciute o vissute).

 

Inizia quindi a voler classificare la relazione, posizionandola in uno dei due poli.

 

O Siamo bianco o siamo nero.

 

Se non posso essere bianco, che sia nero (con tutte le implicazioni del caso).

 

Anzi no, meglio non essere niente.

 

Con buona pace di Madre Natura, che non conosce quei due archetipi relazionali B/N.

 

Dimentica ciò che sente veramente, dimentica i grigi.

 

 

 

E tu sogni di riavvolgere tutto….Rewind.

 

Rivedere la stessa scena, per poterle infondere a distanza la tua forza.

 

Ne ha bisogno, serve energia per superare questo tipo di ostacoli.

 

E tu vuoi vederla combattere quella piccola… con occhi lucidi, pieni di emozione e sprezzanti del suo giudice….

 

 

 

“…ancora non state Insieme?!??!?!”

 

“… è un Uomo vero. Non ho intereresse nel tentare di ammaestrarlo, confinarlo in un’etichetta o in un rapporto stereotipato. Dirottare Lui, sarebbe dirottare Me, che mi trovo ora nella cabina di comando al suo fianco. Ed io GODO che questa sera, come le altre centinaia di sere addietro, abbia deciso di passarle con Me”.

 

 

 

Mettere a tacere la Hostess, pronta a vestire i panni della terrorista. 

Senza temere di essere incompresa. Lei lo sa, nel profondo, cosa le stai dicendo.

 

 

 

 

Questo sarebbe un bel silenziare il Coro.

 

questi sono i brain worm

tu non ci crederai ma è da tempo alle donne che cerco di frequentare senza istinti omicidi continui cerco di farlo capire in questi termini

hanno tutte le caratteristiche, invasività, sedimento, riproduzione, alta contagiosità e resistenza all'estrazione

non solo alle donne, comunque, ne sono vittima anche gli uomini in larga parte

Link al commento
Condividi su altri siti

Nero256

Le donne esterne come le donne esterne, si cambiano 

Ma i genitori/famiglia varia? 

Qualcuno ci ha provato? Come? 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...
Tricker

Ieri sera l'ho visto.

La validazione di un branco di scemi vince sul long term.

La Dea mitizza il Lupo. Se lo tatua sulla pelle. Lo brama.

Ma poi vuole mettergli guinzaglio e museruola.

Non funziona.

Allora meglio vivere con 3 cornacchie e 4 cani da appartamento.

Il lupo è cattivo, bisbigliano.
Ti vogliono nel recinto.

E va bene.

Attenti al lupo.
Ma ancora più attenti alle pecore.

E allora...

In un mondo dove regna l'entropia, fatto di relazioni sempre piu complesse e dove, ci troviamo a fare i conti con sfide nuove e proprie del nostro tempo, possiamo comunque trovare alcune risposte nelle storie dei Grandi del passato.

E questa volta viene utile citare Voltaire...

Lord, protect me from my friends, I can take care of my enemies.

Miss, mia cara Miss...
Ero passato solo per guardarti negli occhi.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Loco Bielsa

I cori ce li abbiamo pure noi uomini, ne ho incontrato di gente che vale zero e vuole che anche tu valga zero, perchè se tutti valiamo zero nessuno vale zero. 

Comprendo chi ti vedo in alto e vuole abbatterti per prendere il tuo posto

Non comprendo quello che vuole abbatterti perchè lui non sa volare, perchè la mediocrità non so cosa sia

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Falk33

Mah... Ripeto, mah.

Permettetemi di dissentire su certe letture.

Magari non te ne accorgi, ma sei te che stai offrendo un mondo in bianco e nero, deformando totalmente e giocando in maniera talebana e infantile sulla pur brillante verità del Lover e del Provider.

Ma cosa vi aspettate? Che una qualsiasi ragazza con un determinato imprinting culturale accetti di andare contro tutto quello che per lei rappresenta una validazione sociale? Validazione sociale che è sempre fonte stessa di piacere, soddisfazione, rassicurazione tanto da dare un senso alla ricerca dell’emozione.

Chi gioca da Provider puro è un coglione, chi gioca da Lover puro difficilmente avrà risultati durevoli, a meno che non accetti di perdere la donna definitivamente o a periodi, al limite condividendola con qualcuno che soddisfi i suoi bisogni sociali.

Soddisfare i bisogni sociali di una donna significa proteggerla, proteggerla dal giudizio del suo mondo.

Non potrai mai pretendere da una donna di non essere schiava del giudizio del proprio mondo. Alcune cercheranno un giudizio negativo solamente per il gusto di scontrarsi o punire i propri genitori (ad esempio), ma sempre un giudizio ricercheranno.

Parliamoci chiaro, milioni di uomini in anni nettamente peggiori a livello di apertura mentale sono riusciti a vivere con amanti anche durature nel tempo. 

Certe volte ad alcune donne sono sufficienti degli alibi. È necessario concederli. 

Magari un giorno potrai convincerle nel profondo che QUELLO è assolutamente il modo di vivere migliore. Ci vuole tempo e convincimento, non in maniera verbale ma dimostrando ogni giorno della propria esistenza la superiorità totale del proprio stile di vita.

Altrimenti, è controproducente.

 

 

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...
Tricker
Il 1/10/2018 alle 19:28 , Falk33 ha scritto:

Certe volte ad alcune donne sono sufficienti degli alibi. È necessario concederli. 

Bingo.

Senti questa.

Gallipoli, estate 2016.

Ero in vacanza con un wing e 2 amiche, che fino ad allora non avevano combinato niente, prese a far vedere che erano brave ragazze.

In casa regnava il caos che può regnare in un appartamento con 4 ragazzi in vacanza che non hanno mai convissuto insieme.

Una sera a tavola facciamo una scommessa: chi non avesse scopato quella sera, avrebbe dovuto rimettere a posto tutta l'immondizia che c'era per casa.

Tutti euforici a livelli indicibili.

Le ragazze contente di sentirsi meno troie nel potersi scopare uno sconosciuto senza subire il giudizio sociale demente.

Il mio amico fraterno e wing tutto fomentato per l'obiettivo prefissato, io dentro di me già sapevo che non l'avrebbe vinta quella sfida.

Commetteva il grande errore di valutazione sulla facilità di accesso al sesso di due ragazze giovani e motivate.

Ovviamente non furono loro a ripulire casa il giorno dopo.

 

La cosa che però mi lasciò esterefatto è stato vedere la facilità con cui le ragazze si erano regalate un ONS dal nulla, solo grazie alla stupida scommessa che avevamo messo in atto.

Si erano fatte scopare da due sconosciuti con la scusa di non voler ripulire casa il giorno dopo. Apparentemente, per vincere una scommessa.

La verità è che avevo offerto loro la possibilità di essere finalmente se stesse.

Avevo dato loro un alibi.

Avevano solo bisogno di quello, per liberare la troia che era in loro.

Sicure di non incorrere nel giudizio mio o della loro amica.

La cosa ancora più buffa è che le sere seguenti non fecero altre ONS. 

Forse sentivano di nuovo la paura di esser giudicate troie.

Solo la sera della scommessa potevano sentirsi strasicure di poter essere finalmente le troie che erano...

Mi spaventai del potere manipolatorio che avevo, di come bastasse poco per influenzare il comportamento altrui in maniera cosi radicale, semplicemente dandogli ciò che volevano.

Un alibi.

 

Il 1/10/2018 alle 19:28 , Falk33 ha scritto:

 

Chi gioca da Provider puro è un coglione, chi gioca da Lover puro difficilmente avrà risultati durevoli, a meno che non accetti di perdere la donna definitivamente o a periodi, al limite condividendola con qualcuno che soddisfi i suoi bisogni sociali.

...

Magari un giorno potrai convincerle nel profondo che QUELLO è assolutamente il modo di vivere migliore. Ci vuole tempo e convincimento, non in maniera verbale ma dimostrando ogni giorno della propria esistenza la superiorità totale del proprio stile di vita.

Sai che mi trovi d'accordo?

Ho sempre sostenuto che combattiamo oggi contro mostri di validazione con cui non possiamo competere.

Le donne al pari nostro hanno bisogno che vanno soddisfatti. E giocare a fare solo il lover è una stupidaggine sul long term che ti fa perdere belle sensazioni.

Ad ogni modo....

I like di 10 scemi oggi battono l'ammirazione di un uomo di valore.

L'unica via è proprio quella che hai indicato tu, forse.

Rilanciare finchè non ti possono più venire a vedere, per citare una grande serie e massima di Vita.

Stare talmente in alto che non possano che accettarti, pur di starti vicino.

Se stai ad una distanza raggiungibile, faranno a pezzi te, i tuoi valori e il tuo stile di vita.

Si faranno scudo con i loro paradossi irrazionali e ridicoli, che nessuna lancia supportata da razionalità e verità potrà trafiggere. 

 

La superiorità totale del tuo stile di vita.

La via è tracciata.

 

 

(Grazie del tuo intervento, l'ho apprezzato.)

  • Mi piace! 2
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...