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Mi ci metto da sola (versione maschile)


vol-à-voile

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vol-à-voile
Inviato (modificato)

Non so @Husky, onestamente credo di aver passato già troppo tempo a pensare cosa fare mandando a cagare già 4 mesi della mia vita così, senza neanche accorgermene.
L'affrontarla ed affrontare la situazione non credo mi porti benefici, anzi.. per questo sono totalmente confuso ora ed ho aperto questo topic proprio perché sono in uno stato in cui non so come agire PER IL MIO BENE.
La psicoterapia mi sembrava una strada ma poi leggo di gente uscita da storie di 7-8-10 anni che comunque si è ripresa con le proprie forze e poi mi vedo io, davanti ad uno specchio, stronzo come pochi, che vive un disagio per una storia di 9 mesi con una 20enne. Non va bene, dove vado vado, sento che non va bene nulla.

Modificato da vol-à-voile
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Husky

Affrontarla non significa che tu la debba cercare, ma che se la incontri non diventi pallido come se avessi visto un fantasma.

Cita

Onestamente credo di aver passato già troppo tempo a pensare cosa fare mandando a cagare già 4 mesi della mia vita così, senza neanche accorgermene.

Esatto, hai già speso molto tempo in pensieri, ricordi, 3D, post e discorsi che la riguardano.
Hai trovato benefici nell'evitarla?
No, siamo qui a parlarne.
Quindi l'altra strada possibile è affrontarla.
Affronta i pensieri dicendoti "basta", affronta i ricordi, le canzoni, le foto, i social dicendoti "basta".
Dal vivo affrontarla/vederla è il passo più difficile, ma pure quello riuscirai senza dubbio a farlo.

Ahah sembro ripetitivo.
Le tue difficoltà sono più che condivisibili, ognuno con le sue storie e i propri pesi.

Comunque ognuno ha il suo tempo per metabolizzare le cose, tu hai il tuo.
Ci riuscirai!
 

Basta stare a riempirti di domande, ipotesi, tesi, cause e conseguenze. 
Come, dove, quando e perché.
Basta interrogativi, basta porsi domande che non possono avere risposte.
Quello che ti domina è l'inconscio, ma con la tua testa puoi dominarlo.

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vol-à-voile
11 minuti fa, Husky ha scritto:

Esatto, hai già speso molto tempo in pensieri, ricordi, 3D, post e discorsi che la riguardano.
Hai trovato benefici nell'evitarla?

Onestamente? Si.
Evitandola sono riuscito ad andare avanti con la mia vita. 
Leggo ultimamente topic di ragazzi nella sezione one-itis e poi rileggo il mio e capisco come ho reagito veramente in maniera diversa rispetto al resto, per cui effettivamente evitandola mi sono ripreso in mano sia la mia persona che tutti i principi in cui credevo e credo tutt'ora.
Sia chiaro che non sto qui a dirti che tu abbia ragione o torto, anzi sei stato sino ad ora gentilissimo ad aiutarmi e a rispondermi! Però obiettivamente un topic del genere l'ho aperto cercando di incentrare tutto su me stesso, ma non per una visione egocentristica ma semplicemente perché sono stufo di ritrovarmi la mattina a svegliarmi con l'ansia e sono incazzato quando non faccio qualcosa ed automaticamente mi cade il pensiero su di lei. Non esiste porca puttana, non posso pensare ad una persona che mi ha fatto male. Ho seriamente necessità di guarire, perché per me al momento questa è una malattia rompicoglioni quasi quanto una febbre il 15 d'Agosto.
Me lo ripeterò sino alla morte cazzo: voglio guarire, voglio guarire e voglio guarire.

15 minuti fa, Husky ha scritto:

Comunque ognuno ha il suo tempo per metabolizzare le cose, tu hai il tuo.
Ci riuscirai!

Ti ringrazio, spero un giorno di scrivere qui che finalmente ho mandato a fanculo quei pensieri dal mio cervello

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Husky
6 minuti fa, vol-à-voile ha scritto:

Onestamente? Si.
Evitandola sono riuscito ad andare avanti con la mia vita.

Sai cos'è, è quello che pensavo anche io.
Tanti impegni, l'università, mi son fatto eleggere rappresentante, conosco gente, mille impegni, quintali di gente che mi scrive, volontariato, vado nelle zone del terremoto, faccio tante attività. Penso di essere andato avanti, si sto bene, ho superato tutto.
Un giorno per caso la vedo, crolla tutto quello che pensavo di aver superato evitandola.


mi sono ripreso in mano sia la mia persona che tutti i principi in cui credevo e credo tutt'ora.

Si, questo si, ho in mano i miei principi, non faccio cavolate come sfondarmi d'alcool o altro solo per cercare di dimenticare, sono in linea con quello che sono sempre stato e voglio essere.
Non sono tanto i principi che crollano, ma il fattore psicologico ed emotivo.
Puoi cercare di scappare in tanti modi, ma se pensarla, incontrarla per caso ti scatena tutta una serie di pensieri, ansie e tristezza...
Non sei andato avanti, l'hai solo evitata, sei scappato da quella situazione.


Sia chiaro che non sto qui a dirti che tu abbia ragione o torto, anzi sei stato sino ad ora gentilissimo ad aiutarmi e a rispondermi!

Figurati, io capisco perfettamente tutto quello che dici e che pensi, non pretendo nemmeno di aver ragione, anche perché il mio è solo un personale punto di vista, condivisibile o meno.
Ti racconto un po' come l'ho vissuta/la vivo io una situazione simile e quel che penso di averne tratto di positivo, quel che penso di aver capito o di cui mi sono accorto.

 

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vol-à-voile
6 minuti fa, Husky ha scritto:

Non sei andato avanti, l'hai solo evitata, sei scappato da quella situazione.

E tu dici che alla lunga non potrebbe servire una cosa del genere?
Te lo chiedo perché è la prima volta che esco da una relazione con le ossa rotte nel periodo dei social network.
La mia ultima storia è datata 2012 ma la lasciai io perché non si decideva a lasciarmi, per cui per quanto ci stetti male per un po', guarii abbastanza agevolmente anche perché era straniera e viveva nel suo paese.
Per me è la prima volta anche con una ragazza non solo della mia città ma che abita a 10m da casa mia

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Husky
1 ora fa, vol-à-voile ha scritto:

E tu dici che alla lunga non potrebbe servire una cosa del genere?
Te lo chiedo perché è la prima volta che esco da una relazione con le ossa rotte nel periodo dei social network.
La mia ultima storia è datata 2012 ma la lasciai io perché non si decideva a lasciarmi, per cui per quanto ci stetti male per un po', guarii abbastanza agevolmente anche perché era straniera e viveva nel suo paese.
Per me è la prima volta anche con una ragazza non solo della mia città ma che abita a 10m da casa mia

Può andarti bene ora se vai all'estero.
Ma quando poi torni?
Il vederla, se non hai metabolizzato l'accaduto, ti ri-accenderà tutto da capo.
Per questo non è una cosa che puoi accantonare, perché accantonandola o evitandola, per forza di cose ogni tanto torna fuori e ci sbatti nuovamente contro.

Per di più se abita così vicino a te ed è della tua città, è inevitabile che tu la possa incontrare in giro, non puoi stare con l'ansia di incontrarla.
Ma devi raggiungere quell'obiettivo in cui un giorno, vedendola, starai comunque a posto con te stesso.

Non mi è chiaro cosa ti manchi ora di lei.
Potrebbe essere che ti manchi a prescindere un qualcuno che ti stia accanto, hai un vuoto, che cerchi di colmare con un'idea idealizzata di lei, perché lei te lo ha riempito per un periodo, l'ultimo periodo in cui sei stato bene.

Quindi l'obiettivo del momento è stare bene da solo e con sé stessi.
Non far dipendere il tuo star bene o male da ciò che fa lei e dai suoi comportamenti.
A quel punto starai bene pure nell'incontrarla per caso.

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vol-à-voile
9 minuti fa, Husky ha scritto:

Non mi è chiaro cosa ti manchi ora di lei.
Potrebbe essere che ti manchi a prescindere un qualcuno che ti stia accanto, hai un vuoto, che cerchi di colmare con un'idea idealizzata di lei, perché lei te lo ha riempito per un periodo, l'ultimo periodo in cui sei stato bene.

Ho sostanzialmente idealizzato una persona che fisicamente mi ha stregato e con cui avevo tante cose in comune.
Lei è entrata nella mia vita quando in realtà non cercavo niente se non lavorare sodo e duro professionalmente.
Ecco perché sono perlomeno convinto di aver raggiunto una fase razionale in questi 4 mesi: sono stato trattato come uno straccio e non lo merito, voglio guarire. E questo è già un gran passo avanti. Come fare non so ma spero che tu abbia ragione e che l'andare all'estero aiuti.

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linux
Il 01/07/2017 alle 09:37 , EldrithLeo ha scritto:

Vol, amico mio.

Il tuo amico sulla terapia sbaglia.

In questo inutile ed ignorante paese chiamato Italia si pensa che chi vada da un terapista sia un pazzo. Ignoranti. Non sanno nemmeno distinguere uno psicologo, da uno psichiatra e da uno psicoterapeuta.

Negli stati uniti e nei paesi Anglosassoni e scandinavi, fare terapia è un "Lusso", perchè permette seriamente di modificare alcune abitudini sbagliate, essere consapevoli di noi stessi, e di fatto migliora la qualità della vita.

Come vedi il tuo amico è Miope e ha solo una visione a Tunnel sul problema. 

Per lui non ha senso che tu vada in terapia perchè una ti ha mollato. 

In realtà, L'essere stato mollato è stato solo il "Trigger" che ti ha portato a mettere in discussione te stesso. La fine della relazione, il non sentirsi bene, il pensare a lei, sono solo dei sintomi o delle conseguenze di qualcosa nascosto dentro di te. 

Io ci sto andando per capire per me stesso. Ltr di 10 anni. Ho sempre detto che sono contrario al freeze a tempo indeterminato, che non porta da nessuna parte, come non porta da nessuna parte il non fare gli auguri. Ma sono stato sempre poco considerato, tante volte mi è stato risposto ma che dici? Ti auguro di avere quello che vuoi.  ve lo ricordate? Io ripeto sono andato e ci sto andando dalla psicologa ogni tanto per aggiornarla anche sulla situazione. Ti dirò mi trovo benissimo, abbiamo affrontato insieme diversi problemi alla base che erano nel mio passato. Se avete bisogno sin qui. Ogni tanto vi leggo e dico perché non aprite veramente gli occhi? Secondo me un paio di consulti servono sempre, anche per avere uno spunto da cui partire, per capire, perché alcune cose del nostro passato che ci condizionano oggi non le ricordiamo o le abbiamo comprese male. Devo ringraziare questa ragazza psicologa che si sta impegnando veramente a farmi capire il perché di certe cose, di certi comportamenti che poniamo in essere quando in realtà non sappiamo affrontare certe situazioni.

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linux
Il 01/07/2017 alle 11:02 , vol-à-voile ha scritto:

Grazie della tua opinione @EldrithLeo

il mio amico probabilmente sbaglierà, lo ha fatto in buonafede spiegandomi che ci sono suoi amici che sono stati lasciati dopo relazioni di 3 o 8 anni e che a differenza mia non si sono chiusi a riccio ma sono andati subito a godersi la propria vita rispettando comunque determinate tempistiche.
Io gli ho spiegato che probabilmente io non sto rispettando queste tempistiche perché dopo 4 mesi per me è folle "pensare" ancora a lei (ci tengo a precisare la parola "pensare": intesa nel suo significato più letterale), lui di tutta risposta mi ha detto che è normale, che lui è stato male per un anno per una ragazza frequentata un mese ecc.

Ho delle paure @EldrithLeo e su questo non ci piove e si evince facilmente dalle parole del mio topic: paura di partire per l'estero, cominciare il nuovo lavoro ed avere ancora questo schifoso tarlo in testa, paura che la psicoterapia possa essere soltanto un lavaggio del cervello da parte di una persona che non conosco, paura di doverla affrontare per strada quando torno a casa o nel peggiore dei casi paura di affrontarla con il nuovo lui di fianco. Ho tante paure che non mi stanno aiutando a guarire, nonostante possa dire finalmente che dopo 4 mesi ho veramente voglia di sorridere e di sbattere in faccia la mia felicità anche sui social (cosa che non sto più facendo)

Vol amico mio se ti va contattami in pm. Io ho quasi risolto del tutto con l'aiuto della psicologa.

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linux
Il 01/07/2017 alle 11:50 , vol-à-voile ha scritto:

p.s. andare in terapia per dimenticare: utopia?

Terapia? Dimenticare? No amico mio è sbagliato... Non si va per dimenticare. Se qualche professionista ti dice questo scappa subito. Ricordalo!!!

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