Questo è un messaggio popolare. badguy [Partecipante] 775 Inviato 6 Febbraio 2017 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 6 Febbraio 2017 (modificato) Quando si parla di donne spesso ricorrono frasi come: Quello ci sa fare Quello ha carisma/fascino Quel ragazzo possiede "quel non so chè" che fa impazzire le donne trascurando aspetti più istintivi e animaleschi che con la razionalità hanno ben poco a che fare, sensazioni che senti "di pancia", a primo impatto, dopo una rapida occhiata, e non dopo infinite chiacchierate o al 15esimo caffè conoscitivo. Partiamo da un assunto. Nasciamo tutti, maschi e femmine, belli e brutti, con la stessa capacità di riconoscere la bellezza e desiderarla. Naturalmente le nostre caratteristiche individuali, l'aspetto in primis, ci permettono l'accesso a livelli estetici ben diversi rispetto agli ideali a cui tutti tendiamo; e naturalmente la fame di chi non può permettersi il caviale è ben diversa rispetto a quella di chi non può procurarsi nemmeno un tozzo di pane rinsecchito. Se c'è una critica da fare alla società moderna, è di essere ipocrita e non voler ammettere l'importanza della bellezza sia nel facilitare ogni aspetto della vita di un uomo e di una donna, sia nel determinare l'attrazione reciproca tra i due sessi, mascherando quella pulsione istintiva, violentissima, arcaica, animale, ma ritenuta frivola e superficiale secondo il senso comune, con una cortina di scelte razionali, elevate, basate su nobili sentimenti, ponderate, quindi degne di una specie evoluta come la nostra. Ecco allora subentrare espressioni come fascino, sicurezza di sé, sensibilità, profondità, intellettualità, carattere, bontà d'animo, saperla fare ridere (come se le donne cercassero un cabarettista anzichè un uomo), che non trovano quasi mai riscontro nella realtà dell'attrazione sessuale. E' quello che ci hanno insegnato da piccoli con le favole Disney, è quello che ci hanno ripetuto le canzoni in età adolescenziale, è quello che vediamo nelle commedie romantiche da adulti. In ogni fase della nostra vita, quel che colpisce l'occhio viene abilmente camuffato dalla società per dare maggiore spessore a quel sentimento chiamato "amore", per renderlo complicato, fumoso, per dargli un velo di apparente profondità, quando in realtà quello su cui si sostiene ha la stessa profondità di una pozzanghera. E' come se ci sentissimo in colpa per i nostri desideri. E' come se non volessimo ammettere che una specie tanto evoluta da riuscire a studiare l'infinitamente piccolo e l'infinitamente grande, di elaborare complesse costruzioni teoriche che spiegano la struttura dell'atomo e la struttura di una galassia distante 100 milioni di anni luce, si lasci ammaliare dai suoi simili affidandosi unicamente alla percezione dei propri occhi, giungendo a un verdetto tanto importante in una frazione di secondo, esattamente come accade tra un branco di leoni nella savana. E' come se avessimo paura delle nostre radici, del nostro essere, ancor prima che uomini, animali. E non è certo qualche migliaio di anni di civiltà che può cancellare quello che è scritto nel nostro DNA e che deriva da decine di milioni di anni di selezione naturale, quando il cibo te lo procuravi rincorrendo le gazzelle e non prendendo la macchina per andare al supermercato. A mio avviso le vittime principali di questa menzogna della società moderna sono per lo più i tanti maschi "diversamente belli" che davvero possiedono quelle qualità interiori di cui si fa un gran parlare, o comunque possono aspirarvi tramite l'autoperfezionamento, ma che presto o tardi scoprono di non poter essere amati - che sia per una notte o per la vita - esclusivamente a causa dei tratti del proprio volto, che non possono affatto perfezionare perchè su di essi non hanno alcun potere. Società moderna che da un lato mostra la sua grande ipocrisia, ma che dall'altro preme più che mai l'acceleratore sull'importanza della bellezza, affascinando in particolar modo l'immaginario femminile, in questo più facilmente suggestionabile di quello maschile. Avete notato come negli anni '70 e '80 tutte le band giovanili erano formate da ragazzi assolutamente normali, o in certi casi bruttini, che emergevano esclusivamente per le loro abilità tecniche e compositive? Mi riferisco a gruppi come Queen, Led Zeppelin, Dire Straits, The Police, Pink Floyd (cercate le foto di Roger Waters da giovane....), Black Sabbath, Iron Maiden, Metallica (guardate Kirk Hammett negli anni '80 e Cliff Burton). E avete notato come a partire dagli anni '90 sono spuntate dal nulla le cosiddette boyband? Gruppi come BackStreet Boys e Take That, scalzati negli anni 2000 dai Tokio Hotel e attualmente dagli One Direction, creati a tavolino dai discografici che scelgono 4-5 giovincelli sui 18 anni, senza arte nè parte, che non hanno alcun talento artistico o estro creativo, ma solo il merito di avere un sorriso ammaliante grazie al quale fanno sognare milioni di ragazzine in tutto il pianeta. Per fare un altro esempio....capita spesso sui giornali e sui siti internet di trovare articoli in cui si stila un elenco di VIP brutti ma osannati dalle donne, e in cui puntualmente appaiono uomini nettamente sopra la media estetica. Ora mi chiedo: se un uomo come Daniel Craig o Jason Statham può essere definito brutto, cosa potrà mai pensare la donna media di Mario Rossi, coi suoi lineamenti anonimi e gli occhi marroni, che gli ha dato Madre Natura e che è costretto a tenersi a vita, magari calvo, oppure basso, oppure sovrappeso? E cosa dire delle centinaia di immagini di tronisti, modelli, atleti, calciatori che giungono ogni giorno sulla retina di milioni di donne tramite la TV, Facebook, Instagram, e restano impresse per sempre nel loro cervello? Questo bombardamento mediatico continuo che arriva dalla TV, dai social, dalla musica, non può non avere una conseguenza sulle decisioni quotidiane della popolazione, e a lungo andare crea frustrazione non solo nei maschi meno fortunati, lentamente spinti fuori dal mercato sessuale, ma anche nelle femmine, che inconsciamente ritengono di poter aspirare a chissà quali livelli estetici ("Lo voglio bello, moro, tatuato" - "Accontentatevi voi" - "Se una cosa possono averla tutti non mi interessa piu"), ma che scoprono presto la frustrazione di non poter raggiungere quegli uomini esteticamente superiori, o se ci riescono è solo per una scopata occasionale, venendo immediatamente cestinate, cioè usate e gettate come un kleenex... Femmine che concludono queste brevi "love-story" autocommiserandosi di fronte alle proprie amiche ("Sono sfortunata in amore, me li cerco tutto io, lui sembrava diverso" ), o postando su Facebook l'intramontabile "I maschi sono tutti stronzi" che, ironia della sorte, finisce accanto al "Lo voglio bello moro e tatuato" che avevano postato 2 settimane prima. Quando provo a esprimere queste posizioni mi sento dire di essere troppo meccanico, di vedere o tutto bianco o tutto nero, di risultare addiriittura deprimente nei confronti di chi mi legge. La verità è che quando si tocca questo tasto si evidenzia una spaccatura tra chi ha avuto la fortuna di ricevere i primi feedback positivi fin dai banchi di scuola, e chi invece a quei tempi ha iniziato a essere costantemente allontanato dal mercato dell'amore e del sesso. E' difficile che fino ai 10 anni un bambino possa dare grande importanza all'aspetto fisico, a meno che non lo facciano i genitori cominciando fin da subito a farlo sentire inadeguato. Il trauma legato all'aspetto fisico comincia per tutti nel periodo puberale, nel quale cominciano i primi amori e la curiosità verso i propri organi genitali. A questo punto lo sviluppo della personalità prende una direzione ben precisa a seconda del tipo di riscontro che si ottiene dal mondo esterno. Se si ricevono costantemente rifiuti, mentre altri cominciano ad avere le loro storielle, nascono sentimenti di frustrazione e di inadeguatezza, che se non osservati per tempo, creano un vissuto emotivo traumatico che resta marchiato a fuoco nella mente di chi li vive. Questi primi rifiuti sono molto dolorosi e spesso rimangono cicatrici emotive per molti anni, talvolta a vita (scommetto che molti di voi si ricorderanno ancora dei primi NO secchi rimediati tra i banchi del liceo o nelle aule universitarie, o dei più diplomatici Ti farò sapere a cui non è mai seguito nulla....) Ora, tralasciando i casi dei maschi veramente brutti, la cui vita non oso immaginare, sono convinto che la maggior parte degli uomini trovi prima o poi il sesso e l'amore, e diversi utenti del forum sono la testimonianza che questo cambiamento è possibile. Ma non possiamo nasconderci dietro quel "prima o poi", come se non avesse importanza. A una certa età le donne ridimensionano le loro pretese, invecchiano nella mente, magari divenendo più sagge, invecchiano nel corpo, divenendo meno desiderabili, sentono il bisogno di sistemarsi, avere stabilità e fare figli (l'orologio biologico chiama!). Avendo vissuto per tempo le loro esperienze emotivamente travolgenti, possono concedersi il lusso di parcheggiare certi desideri nei ricordi, e switchare la mente su altri obiettivi più razionali e meno favolistici. Ma cosa dire degli uomini con cui si accompagnano in questa fase della loro vita? Io sono entrato nel circolo dei 30enni, e se guardo al mio recente passato posso dire di avere avuto una vita sessuale soddisfacente e varia, che non avrei mai pensato di ottenere quando avevo 20 anni. Eppure la mancanza di contatti con l'altro sesso fino all'età di 25 anni, ha lasciato in me delle crepe profonde, delle cicatrici che il tempo non cancella. Quella vita non vissuta, quelle esperienze giovanili mancate, quei baci spensierati quando la vita era in balia degli ormoni e ancora non ti chiedevi cosa farai tra 2 anni, non torneranno mai più e non potranno mai essere compensate dai successi di oggi. Il decennio tra i 15 e i 25 anni è importantissimo per la crescita di ogni individuo: vengono gettate le basi che sosterranno le persone che saremo in futuro, vengono fatte le esperienze che definiranno i rapporti che avremo coi nostri simili, e la fiducia che avremo in noi stessi. È in quel periodo che le femmine esprimono il loro massimo potenziale sessuale, e i maschi corrono maggiormente il rischio di essere emarginati se non piacenti e timidi. E' in quel periodo che si determina se la nostra vita da adulti sarà tutta in discesa o una costante e dura salita. Piccola domanda a latere: scommetto che tutti voi conoscete qualche ragazzo, certamente non un mostro, oggi forse sposato, che fino ai 20-25 anni non aveva mai avuta una ragazza, o che è rimasto perennemente solo dopo l'unica e breve storia della sua vita. E scommetto anche che non vi viene in mente nessuna ragazza con il medesimo passato e le medesime caratteristiche.... ..coincidenze? Quelli che a volte vado a toccare con certe mie osservazioni sono problemi concreti ed estremamente seri che riguardano una fetta consistente della popolazione maschile, forse non immensa, ma certamente non piccola, e presente anche su questo forum. Problemi difficilmente comprensibili per chi non li ha sperimentati sulla propria pelle, e che infatti vengono sistematicamente sminuiti e messi a tacere, talvolta con sferzante ironia usando battutine da 3° elementare e faccine sorridenti. Ma prima di criticare aspramente dalla vostra posizione privilegiata di maschi più fortunati, riflettete bene. Giacché l'empatia fa parte di quell'insieme di caratteristiche interiori che (dite) le donne apprezzano in voi, e grazie alle quali riuscite a farle capitolare ai vostri piedi. Badguy. Modificato 6 Febbraio 2017 da badguy Salvatore93, David Aames, AliceInWonderland e 19 altri ha reagito a questo 18 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
David Aames [Partecipante] 82 Inviato 6 Febbraio 2017 Condividi Inviato 6 Febbraio 2017 12 ore fa, badguy ha scritto: E' difficile che fino ai 10 anni un bambino possa dare grande importanza all'aspetto fisico, a meno che non lo facciano i genitori cominciando fin da subito a farlo sentire inadeguato. Il trauma legato all'aspetto fisico comincia per tutti nel periodo puberale, nel quale cominciano i primi amori e la curiosità verso i propri organi genitali. A questo punto lo sviluppo della personalità prende una direzione ben precisa a seconda del tipo di riscontro che si ottiene dal mondo esterno. Se si ricevono costantemente rifiuti, mentre altri cominciano ad avere le loro storielle, nascono sentimenti di frustrazione e di inadeguatezza, che se non osservati per tempo, creano un vissuto emotivo traumatico che resta marchiato a fuoco nella mente di chi li vive. Questi primi rifiuti sono molto dolorosi e spesso rimangono cicatrici emotive per molti anni, talvolta a vita (scommetto che molti di voi si ricorderanno ancora dei primi NO secchi rimediati tra i banchi del liceo o nelle aule universitarie, o dei più diplomatici Ti farò sapere a cui non è mai seguito nulla....) Concordo pienamente con il tuo articolo. Ho due amici che alle elementari, medie, superiori hanno avuto solo rifiuti da parte delle ragazze, anche se esteticamente sono nella norma, secondo me questi avvenimenti gli hanno influenzati nel corso degli anni, infatti ora, nelle uscite in gruppo sono poco sicuri, non si esprimono mai, non dicono cosa vogliono fare, sono sempre in disparte, mentre se gli prendi singolarmente sono ragazzi fantastici. Purtroppo le esperienze nei primi anni di vita influiscono pesantemente sulla propria personalità che tu sia affascinante o meno. Se una persona riesce a riscattarsi da un infanzia/adolescenza difficile, fatta di rifiuti, deve duramente cercare di non pensare al passato, vivere il recente presente (che come nel tuo caso ti sta dando soddisfazioni) e pensare solo a quello, cercando di migliorare giorno dopo giorno. Con il passare del tempo quello che ora è il tuo recente passato/presente fatto di bei momenti, diventerà il tuo passato più lontano fatto di bei ricordi. Per quanto riguarda il concetto di bellezza, ora più che mai secondo me si sta uniformando sia tra uomini che tra donne e l'avvento dei social ha ampliato il fenomeno, come dici tu ora emergono talenti che devono necessariamente essere belli, talentuosi o meno.Oltre al bombardamento dei social e della comunicazione in generale, secondo me c'è anche da valutare il cambiamento della società negli anni, ormai le donne sono autonome come gli uomini (in alcuni Stati) e la rincorsa verso la parità dei diritti e quasi raggiunta, per poco veniva eletta la Clinton negli Stati Uniti d'America, cosa impensabile fino a qualche anno fa. Inoltre non è più presente quello spirito super cattolico di 40/50 or sono, quando le ragazze sposavano il primo che riusciva a conquistarle, un esempio lampante è mio padre (brutto anatroccolo, con lavoro mediocre) che è riuscito a sposarsi mia madre (ai tempi bellissima ragazza). Nella nostra società, in Italia, penso che se vuoi conquistare una bella ragazza che sia un minimo intelligente, devi essere certamente nella media o superiore e a posto con tutti gli altri aspetti della vita, essere interessante, felice con te stesso, avere una buona posizione sociale/economica etc. OldPlayer, Foxxx e decatron ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ades [Partecipante] 21 Inviato 6 Febbraio 2017 Condividi Inviato 6 Febbraio 2017 No, per favore no. Dopo i soldi, la bellezza è uno dei classici del lamento sui forum di seduzione dell'utente pensiero. Egli è bello, più è bello più scopa. Scopa quindi solo per tale ragione? Certamente chi legge ed è obiettivamente di bell'aspetto se la starà ridendo. Ma magari fosse così. A parte che non esiste la bellezza universale (a qualcuna piace il tipo alla Clooney, ad un'altra quello alla Bieber) ma questa è SOLO UNA variabile del processo che interessa tanto chi viene qui, l'iter che porta nelle mutande della donna che vogliamo. Escludo subito chi ha problemi di natura invalidante, in tutti gli altri casi l'aspetto fisico conta relativamente. I discorsi da integralisti "Tu nel Real Madrid non giocherai mai perchè sei alto meno di 1,70 e hai la massa muscolare di un nerd di BB Theory" lasciano il tempo che trovano, come Messi e Maradona dimostrano. Siate seri, guardatevi intorno e datevi una regolata. Io ricordo sempre uno dei miei migliori amici, esteticamente un figo (tutte dicevano che assomigliava a uno dei take that), di buona famiglia, ottimo lavoro, etc, che non scopava nemmeno quando donne molto belle gli facevano capire apertamente che lo volevano. Perchè? per una serie complessa di ragioni, ma non perchè era brutto o povero. Queste considerazioni a mio modesto parere nascono dalle fissazioni. Uno si fissa con una donna che per qualche ragione lo ha rifiutato e ne fa un casus belli generalizzando. Non ci si deve fissare sui rifiuti, ma sul perchè accadono. E molte volte accadono non per colpa nostra ma perchè semplicemente il mondo è vario. Io personalmente sono uscito con Miss e sono stato rifiutato dalla ragazza della porta accanto ma non ho mai pensato di essere un adone oppure una persona non bella. decatron, MF22, Foxxx e 3 altri ha reagito a questo 4 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Julian89 [Élite] 1588 Inviato 8 Febbraio 2017 Condividi Inviato 8 Febbraio 2017 Io sono uno di quei disadattati descritti nel primo post: una sola esperienza con una donna a 18 anni, prima e dopo il nulla. Il nulla, fino ai 26 anni. Talmente bloccato da non provarci nemmeno. Anche il solo prendere rifiuti sarebbe stato un passo avanti per me. E mi chiedevo perché uno come me, esteticamente nella media o giù di lì, non riuscisse ad ottenere un minimo di risultati mentre amici molto più brutti, ma con una sfrontatezza e una bella faccia di culo, riuscissero a stare con ragazze anche molto più belle di loro. Avevo già capito all'epoca che la capacità di essere sicuri e sfrontati fosse determinante per attrarre ragazze, ma non credevo di poter cambiare. Ero nato timido e mi dovevo rassegnare ad una vita di solitudine e seghe. Questa rassegnazione, paradossalmente, mi sabotava ogni volta che, per botta di culo, mi capitava qualche occasione, alimentando così il circolo vizioso. Poi ho scoperto il forum. E ho capito. Bellezza? Aiuta sicuramente. Il bello ha più occasioni da poter sfruttare. Ma se sei "bello ma non balli", le seghe te le fai comunque. I cessi che stavano con strafighe, e che ho invidiato per tutta la vita, non erano belli, CREDEVANO di esserlo o semplicemente se ne fregavano. E così apparivano "belli" agli occhi delle ragazze. Personalmente, dopo 2 anni dall'inizio del mio percorso, non penso più al mio passato. Non mi sono mai sentito più sicuro di me in tutta la mia vita come ora, nonostante abbia ancora molte insicurezze. Il passato ha lasciato cicatrici? Ovvio. Ma questo mi dà solo più motivazioni, non è di certo un alibi. Ed attualmente , quello "brutto" che sta con una bella ragazza circondata da maschi esteticamente molto migliori di me, sono io. MF22, maialetonnato, Foxxx e 2 altri ha reagito a questo 2 1 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fauno [Partecipante] 106 Inviato 8 Febbraio 2017 Condividi Inviato 8 Febbraio 2017 (modificato) @badguy, leggo spesso da parte tua questo pensiero. Permettimi un'obiezione che però relega il tuo discorso nell'insieme delle "menate da fighetta". E lo dico più che altro al TU irrisolto degli 0-25 che al TU 25 - oggi, che a quanto pare è il mittente di questo messaggio. Perché io, oggettivamente bello sopra la media, con proposte serie da modello nel mio passato, 'UN TROMBO???????????????????????? Edit.: Ah già è vero, sono povero. Ci vogliono li sordi! Modificato 8 Febbraio 2017 da Fauno piratadeicaraibi ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
badguy [Partecipante] 775 Inviato 8 Febbraio 2017 Autore Condividi Inviato 8 Febbraio 2017 42 minuti fa, Fauno ha scritto: @badguy, leggo spesso da parte tua questo pensiero. Permettimi un'obiezione che però relega il tuo discorso nell'insieme delle "menate da fighetta". E lo dico più che altro al TU irrisolto degli 0-25 che al TU 25 - oggi, che a quanto pare è il mittente di questo messaggio. Perché io, oggettivamente bello sopra la media, con proposte serie da modello nel mio passato, 'UN TROMBO???????????????????????? Edit.: Ah già è vero, sono povero. Ci vogliono li sordi! Spiegami chi sarebbe questo tipo oggettivamente bello sopra la media che non tromba... Io? No di sicuro! Tu? Ahaha non ci credo neanche se lo vedo! Cioè...o sono scemo io (probabile) o questa tua osservazione non ha nè capo nè coda. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Edo [Donna] 15305 Inviato 8 Febbraio 2017 Condividi Inviato 8 Febbraio 2017 Ma questo è il post per scovare i belli del forum con un passato da modello o i brutti che non battono chiodo? Non perché se è così mi metto comoda e aspetto il vostro curriculum di bellezza Poi ci sentiamo in mp ;) I belli fighetti piacciono a me come, credo, a tutte. I famosi sex symbol, quelli belli e impossibili, attirano forse perché "symbol" più che altro. Anche per strada mi volto a guardare uno figo che uno qualsiasi, ma che ne so se il manzo di turno è in realtà un baccalà? (Che poi l'essere un "figo da strada" è abbastanza oggettivo e, non conoscendoli prima ma basandomi solo sul vestiario, non credo proprio che uno @Zema o un @^'V'^ vestito da pirata in centro attirerebbe la mia attenzione, anzi, in senso opposto -mi sono permessa di citarli perché due vincenti largamente considerati come tali dalla maggioranza qui, anche se per aspetti diversi, e perché so come sono di viso e lo sapete pure voi-) Anche l'occhio vuole la sua parte: è quell'"anche" che è la chiave, sesondo me, nel senso di non trascurarsi esteticamente Per dire, Claudio Baglioni, al di là dei soldi e di chi è, se visto nella sua evoluzione di uomo, è esteticamente migliore oggi a oltre 70 anni che quando era all'apice della sua carriera ed era più giovane, ed è pure strabico Il 6/2/2017 alle 01:14 , badguy ha scritto: scommetto anche che non vi viene in mente nessuna ragazza con il medesimo passato e le medesime caratteristiche Ne conosco, e sono pure carine/belle e graziose (o magari ho dei brutti gusti io) Foxxx e Kaihō-sha ha reagito a questo 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
badguy [Partecipante] 775 Inviato 8 Febbraio 2017 Autore Condividi Inviato 8 Febbraio 2017 1 ora fa, Julian89 ha scritto: Io sono uno di quei disadattati descritti nel primo post: una sola esperienza con una donna a 18 anni, prima e dopo il nulla. Il nulla, fino ai 26 anni. Talmente bloccato da non provarci nemmeno. Anche il solo prendere rifiuti sarebbe stato un passo avanti per me. E mi chiedevo perché uno come me, esteticamente nella media o giù di lì, non riuscisse ad ottenere un minimo di risultati mentre amici molto più brutti, ma con una sfrontatezza e una bella faccia di culo, riuscissero a stare con ragazze anche molto più belle di loro. Avevo già capito all'epoca che la capacità di essere sicuri e sfrontati fosse determinante per attrarre ragazze, ma non credevo di poter cambiare. Ero nato timido e mi dovevo rassegnare ad una vita di solitudine e seghe. Questa rassegnazione, paradossalmente, mi sabotava ogni volta che, per botta di culo, mi capitava qualche occasione, alimentando così il circolo vizioso. Poi ho scoperto il forum. E ho capito. Bellezza? Aiuta sicuramente. Il bello ha più occasioni da poter sfruttare. Ma se sei "bello ma non balli", le seghe te le fai comunque. I cessi che stavano con strafighe, e che ho invidiato per tutta la vita, non erano belli, CREDEVANO di esserlo o semplicemente se ne fregavano. E così apparivano "belli" agli occhi delle ragazze. Personalmente, dopo 2 anni dall'inizio del mio percorso, non penso più al mio passato. Non mi sono mai sentito più sicuro di me in tutta la mia vita come ora, nonostante abbia ancora molte insicurezze. Il passato ha lasciato cicatrici? Ovvio. Ma questo mi dà solo più motivazioni, non è di certo un alibi. Ed attualmente , quello "brutto" che sta con una bella ragazza circondata da maschi esteticamente molto migliori di me, sono io. Ma infatti l'atteggiamento tuo è quello giusto. Non ho mica scritto che se in passato hai fallito sei destinato ad una esistenza misera. Il passato è solo una esperienza, non una sentenza definitiva che ti condanna a vita. Ad alcuni però è sfuggito il fine di questo post, infatti è stato interpretato come una sorta di lamento, e quindi lo hanno bollato come menate da fighetta o topic degno del girone dei lamentosi e degli ignavi. Hanno travisato il significato prendendolo per il classico sfogo della serie: Non scopo, mannaggia come sono sfortunato! Il discorso piuttosto è che oggi, dove ti giri giri, nei mezzi di comunicazione di massa, nel campo musicale, nel campo cinematografico, si tende sempre a dare una visione molto ingenua e adolescenziale dell'amore e in generale dei rapporti uomo-donna, creando delle inutili sovrastruture mentali che portano molti ragazzi "diversamente belli" ad adottare un copione che poi fallisce miseramente quando viene applicato nella realtà. La domanda è: perchè viene fatto questo? Per tentare di apparire evoluti a 360°? Per tentare di far apparire nobile, mentale, elevato, ciò che invece per sua natura è istintivo, animale, materiale? E allo stesso tempo, perchè la stessa società, che tenta di camuffare l'amore e le interazioni uomo-donna sotto questa aura nobile, spinge sul culto del corpo e della bellezza superficiale? Perchè droga la popolazione di immagini di uomini e donne perfetti, solo apparentemente alla loro portata, che non fanno altro che generare frustrazione sia nei ragazzi che nelle ragazze? Menate da fighetta? Non mi pare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160828 Inviato 8 Febbraio 2017 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 8 Febbraio 2017 Il 6/2/2017 alle 00:14 , badguy ha scritto: La verità è che quando si tocca questo tasto si evidenzia una spaccatura tra chi ha avuto la fortuna di ricevere i primi feedback positivi fin dai banchi di scuola, e chi invece a quei tempi ha iniziato a essere costantemente allontanato dal mercato dell'amore e del sesso. E' difficile che fino ai 10 anni un bambino possa dare grande importanza all'aspetto fisico, a meno che non lo facciano i genitori cominciando fin da subito a farlo sentire inadeguato. Il trauma legato all'aspetto fisico comincia per tutti nel periodo puberale, nel quale cominciano i primi amori e la curiosità verso i propri organi genitali. A questo punto lo sviluppo della personalità prende una direzione ben precisa a seconda del tipo di riscontro che si ottiene dal mondo esterno. Se si ricevono costantemente rifiuti, mentre altri cominciano ad avere le loro storielle, nascono sentimenti di frustrazione e di inadeguatezza, che se non osservati per tempo, creano un vissuto emotivo traumatico che resta marchiato a fuoco nella mente di chi li vive. Questi primi rifiuti sono molto dolorosi e spesso rimangono cicatrici emotive per molti anni, talvolta a vita (scommetto che molti di voi si ricorderanno ancora dei primi NO secchi rimediati tra i banchi del liceo o nelle aule universitarie, o dei più diplomatici Ti farò sapere a cui non è mai seguito nulla....) Rispettando la tua verità, ti porto anche la mia. I miei primi amori sono iniziati a 5 anni, assieme ad una crisi d'astinenza con sintomi fisici, tremori e lacrime dal dolore se non annusavo copulina ogni tot ore, l'odore della figa. Mai avuto un feedback positivo tra i banchi di scuola. Nemmeno un gesto di pietas, che se hai un cazzo di gatto che se non sente odore di topo soffoca, glielo procuri un po' di topo, se hai un cuore. Alle bambine faceva piacere che io ed un altro, Damiano, l'unico che mi capisse dentro, avessimo bisogno fisico di sollevar loro la gonna. Ma questo piacere io lo so perché ci ho parlato da grandi. Damiano non lo saprà mai, dato che al tempo le bambine fingevano di scappare e le suore ci massacravano perché i nostri grembiuli neri invece di essere a tirare calci ad una palla di gomma, finivano in mezzo ai grembiuli rosa. Poiché il Damien di Hermann Hesse rappresenta allegoricamente il Daimon greco, poi romanizzato in Demon, me lo porto dentro col mio secondo nome autorizzato. Perché tante ce ne hanno fatte le suore e i preti, che si è appeso ad un cavo elettrico per il collo finché sorella morte non venisse a riprenderselo. Io quell'anno me la sono cavata con una macchia di vitiligine da stress proprio sul cazzo così metà delle tipe che vengono con me vanno in paranoia che abbia una sorta di malattia contagiosa. Se vogliamo parlare di sensazioni di inadeguatezza e di rapporto coi genitali. Abbiamo passato quell'età a sentirci dire che facevamo schifo, come cani rognosi e, personalmente, questo per me accadeva anche in casa, il complimento più bello di mia madre che mi costringeva ad essere vegetariano (e ci provava anche con la gatta fino quasi ad ammazzarla) era di essere rachitico. L'augurio più ricorrente era crepa, nessuno ti ha mai voluto. Personalmente, pur rispettando i ruminanti umani, il mio desiderio di carne rossa al morso, ancora tiepida e pulsante, costellava quasi tutti i miei sogni che non fossero dedicati all'odore della copulina. Per fortuna ci sono gli insetti e il cibo dei gatti in scatola. Alle elementari mi innamorai in terza di una certa Adriana. La suora capo se ne avvide nonostante i miei sforzi di proteggere il mio segreto, e decise che fosse una buona cosa ordinare ad Adriana di portarmi in giro per tutte le altre classi, dire che la suora capo aveva detto di far alzare tutti in piedi a dire in coro insieme a lei che Aivia era uno stupido e un cretino. Alle medie dai preti, solo maschi. Feedback positivi sui banchi pochi. Solo botte, wrestling con le catene e le spranghe e un prete il cui ruolo era girare con un fischietto ad indicare il maschio che si fosse affacciato dalle mura a vedere ragazze passare per strada. Poi ho permesso a mia madre di manipolarmi nella scelta delle superiori più stupide che potessi immaginare. Non solo materie di cui non mi fregava nulla, ma scuola al 98% maschile e le cui femmine erano di livello warpig. In seconda me ne sono scappato, ma per non perdere due anni ho ricominciato in altro istituto analogo facendo due anni in uno, stesso livello di ragazze. Certo, non ci sono solo le ragazze di scuola. Certo, chi ha lo scooter e qualche soldo per uscire, in base allo scooter che ha, può avere qualche feedback positivo. Io ero a piedi e senza gli spiccioli di ferro. Lavoricchiavo, quando marinavo la scuola, ma ci dovevo mangiare io e mio fratello e a lui dicevo che venivano dalla famiglia perché non si sentisse con le spalle scoperte e non diventasse una iena come me. A mano a mano che gli altri prendevano lo scooter, in base al prestigio dello scooter, gli si attaccavano addosso ragazzine di livello pari al livello dello scooter. Mio fratello non ci ha mai creduto, così quando è stato il suo turno, gli ho preso lo scooter e ha dato il suo primo bacio il giorno dopo, poi ci ha fatto un piccolo incidente e quando coi soldi dell'assicurazione ha preso lo scooterone, il giorno dopo ha ricevuto il suo primo pompino. Intanto i feedback positivi mancavano. Una che tra le war pig non era poi così terribile, iniziò a dirmi che sua madre mi aveva visto e detto che ero bellissimo, iniziò a farmi complimenti per tre settimane, fino a regalarmi un pendolo con metà cuore di cui l'altra metà lo teneva lei. In tutto questo il bisogno di copulina era decuplicato, da quando mi costringeva a tremare e piangere. Solo... invece di essere costante, seguiva una sinusoide. I periodi in cui non mordeva li passavo a studiare e leggere, mai roba di scuola. Dopo tre settimane dei suoi feedback positivi continui, le scrissi una lettera e gliela misi in tasca. Poveretta, cadde dalle nuvole, mai avrebbe voluto innescare cose del genere, solo amici, ma cosa avevo capito. Ok. Ecco il feedback positivo. Nel frattempo, essendo maschio, e non una figa, i complimenti sull'aspetto di mia madre erano passati dal rachitico che deve crepare al mostro schifoso. Poi venne il momento in cui chiunque avesse quattro ruote scopava. Persi un anno di scuola per lavorare a due spiccioli e fare i soldi per quella maledetta patente, ben sapendo che da sola non faceva quattro ruote. I più sfigati della scuola, appena avevano una macchina, tornavano col sorriso. I soldi per la patente mi furono rubati da una persona a me troppo vicina. Beh, in ogni caso non avrei potuto avere una macchina. E seguitavo a non avere una lira per uscire. Se non tra maschi in posti orribili o a fare cazzate. I NO fermi che si susseguirono in quel periodo non li ricordo nemmeno tutti, alcuni fecero più male, altri meno. Alcuni male da disperarsi. Poi finalmente a 18 anni suonati, ossia dopo 13 anni di astinenza dolorosa e da rasentare la follia, feci sesso con una milf che però mi scacciò in mezzo alla strada fuori dalla sua macchina perché ero emozionato e ci mettevo troppo a venire. Rispetto la tua verità, dopotutto noi umani siamo produttori di realtà e la scambiamo continuamente... fino a crearne qualcuna così ripetuta che ci credono delle masse. Ma questa è la mia, e... let's move. Let's move. Se rileggi il pezzo che ho citato con voce femminile, sembra scritto da quelle stesse educatrici che sostengono che i maschi piangano meno perché sono forzati in un ruolo culturale patriarcale e poverini, poverino di qua, poverino di la... Poverino vallo a dire al cane. Io come maschio non ho mai visto una sola donna piangere quanto me davanti a ciò che commuove, e mi si perdoni se non piango per le lagne e le cazzate per cui invece piangono loro. E' il motivo, per cui piangiamo, non il fatto di piangere, a renderci o meno delle fichette. Questa mania di cercare eventi o persone cui dare la colpa delle proprie manchevolezze, ci viene insegnata da quando nasciamo da maestre, suore, mamme, educatrici, professoresse, dade... Let's Move. Essere maschi non significa capire meglio di altri di chi sia la colpa per cui la macchina non parte, nemmeno significa "essere così maturi" da dare la colpa a se stessi invece che ad altri. Significa farla partire. Trovare il modo. Far funzionare le cose. karien, BlackSabo, AALLEEEXXX e 32 altri ha reagito a questo 35 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fauno [Partecipante] 106 Inviato 8 Febbraio 2017 Condividi Inviato 8 Febbraio 2017 47 minuti fa, badguy ha scritto: Hanno travisato il significato prendendolo per il classico sfogo della serie: Non scopo, mannaggia come sono sfortunato! No, penso di aver capito bene invece cosa intendi: in età adolescenziale e post adolescenziale, non scopavi perché non sei bello. 1 ora fa, badguy ha scritto: Spiegami chi sarebbe questo tipo oggettivamente bello sopra la media che non tromba... Io? No di sicuro! Tu? Ahaha non ci credo neanche se lo vedo! Cioè...o sono scemo io (probabile) o questa tua osservazione non ha nè capo nè coda. Allora è inutile discutere se bolli qualcosa che contrasta le tue deduzioni come falsità. Da adolescente capitavano ragazze che ci provavano con me, me le bruciavo tutte come un minchione. RayDonovan e Foxxx ha reagito a questo 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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