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Bellezza e seduzione: la grande ipocrisia della società moderna


badguy

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Lilian
1 ora fa, senza nome ha scritto:

@Momò81 Grazie.

@LilianGrazie.

Grazie. Il "problema" non era saper identifcare il vantaggio o svantaggio oppure nella conoscenza,ma il fatto che la persuasione sia usata per portare vantaggi.

Per quanto mi riguarda sia la manipolazione(se pur tende sempre più ad essere connaturata negativamente)e soprattutto la persuasione sono strumenti,leve che possono essere usati in maniera indistinta per fare del "bene o del male",ma non è nella loro natura intrinseca essere vantaggiose o svantaggiose per chi le subisce e per chi le usa.

Aivia è stato illuminante con la sua distinzione un paio di post fa.

Il punto è che siamo tutti condizionati\influenzati\persuasi, e sì, a volte manipolati (quando altri cercano vantaggi a nostro svantaggio)

Non si può non influenzarci a vicenda, è impossibile. 

Fa parte proprio della comunicazione. 

Adesso :

Immagina come se ci fosse un incantesimo a livello mondiale che ci ha disconnessi da noi stessi, e che continuamente cerca di disconnetterci da noi stessi.

La cosa tremenda ?

Che siamo a tal punto bombardati fin da tenera età da questa costante manipolazione che ad una certa se non c'è questa "manipolazione\persuasione" dietro, non muoviamo il fondo-schiena, neanche per fare il nostro bene.

Quanti di noi sanno  (e sentono) cosa fare per il proprio bene, ma sembrano incapaci di metterlo in pratica, auto-sopprimono quella voce, quell'impulso interiore, sincero e naturale ?

Quante fighe vorrebbero dartela, ma si mettono a tirarsela anche se gli piaci e ti porterebbero in un mondo ideale, LORO  in bagno seduta stante;  quante vanno contro la loro natura, e cominciano a farsi e farti del male specialmente se gli piaci (e non guidi), per poi dalla disperazione qualche anno più in là finire col ricercare il primo che capita, noioso e bello condizionato, incapace nel sesso, ma con i soldi da provider base, solo perché gliel'hanno detto fin da cucciola la chiesa cattolica, la società, e mamma, e papà ? 

Quante sono anorgasmiche, o hanno dei conflitti assurdi tra le proprie pulsioni e ciò che nei fatti fanno ?

Sono riusciti rovinarci il sesso... la forma di comunicazione più spontanea ed autentica che abbiamo... la panacea per praticamente ogni male, portandoci nei fatti a fare il nostro male...

...

Siamo disconnessi da noi stessi, appesi per il collo ad un invisibile cappio chiamato senso di colpa, che governa e guida ogni nostra scelta al posto nostro.

E sai qual è  la cosa tremenda ? 

Che facciamo tutto questo PER AMORE

Del prossimo, delle ragazze, dei ragazzi, della famiglia, per il bene della società e del mondo, per farci accettare, per non creare conflitti, o rischiare di ferire altri portandoli troppo al di fuori dei confini del villaggio...

Ci insegnano che farci del male fisicamente e psicologicamente fin da bambini, e che è necessario per il bene di tutti. 

Che se ti Ami, sei sbagliato, sei diverso, sei un narcisista o un'egoista.

PER AMORE SMETTIAMO DI AMARE ED AMARCI. 

Grandioso e triste no ?

Come liberarsi da questo Incanto ?

:D

Nascono così i vari coach, ma anche gli stessi medici e psicologi, figure che ti seguano per influenzarti a fare il tuo bene.

Autorità, ripetizione, ed intensità, è ciò che "ci influenza"

Chi è capace di ciò, può aiutarti, naturalmente lo segui.

Impari prima, come il bambino dal genitore :)

...

Sapersi lasciare influenzare è un Dono,

La cosa su cui accertarsi prima è se la\le guida\e che hai scelto sa dove sta andando,  se dove ti porta è dove vuoi andare :)

Se dove è lui\lei, ci sei Tu :)))

Modificato da Lilian
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Trilly
11 minuti fa, Lilian ha scritto:

quante vanno contro la loro natura, e cominciano a farsi e farti del male specialmente se gli piaci (e non guidi), per poi dalla disperazione qualche anno più in là finire col ricercare il primo che capita, noioso e bello condizionato, incapace nel sesso, ma con i soldi da provider base, solo perché gliel'hanno detto fin da cucciola la chiesa cattolica, la società, e mamma, e papà ? 

Stavo per fare questa fine. Grazie al forum mi si sono aperti gli occhi.

Di male(fisico e mentale) me ne sono fatta e ne ho fatto fin troppo in passato.

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Trex.89
32 minuti fa, Trilly ha scritto:

Stavo per fare questa fine. Grazie al forum mi si sono aperti gli occhi.

Di male(fisico e mentale) me ne sono fatta e ne ho fatto fin troppo in passato.

È più semplice ritirarsi nelle proprie sicurezze. Puoi avere tutta la cultura che vuoi, ma certe esperienze le deve fare la pelle.

Vedo moltissime persone che sanno tante cose e vivono comunque male. Cosa sanno di loro stessi? Veramente poco.

Perché questa ignoranza verso noi stessi? 

Ho appreso di più dalle esperienze che da una manciata di citazioni.

Sto apprendendo molto più da me stesso approcciando dal vivo, rispetto a molte cose che ho letto. Riesco a misurare le cose in base alla mia persona in un contesto.

Modificato da Trex.89
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Trilly
14 minuti fa, Trex.89 ha scritto:

Puoi avere tutta la cultura che vuoi, ma certe esperienze le deve fare la pelle.

Vedo moltissime persone che sanno tante cose e vivono comunque male. Cosa sanno di loro stessi? 

Sante parole. L'ho capito tardi.

Ma...meglio tardi che mai

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^'V'^
Adesso, senza nome ha scritto:

@Momò81

@Lilian

Grazie. Il "problema" non era saper identifcare il vantaggio o svantaggio oppure nella conoscenza,ma il fatto che la persuasione sia usata per portare vantaggi.

Per quanto mi riguarda sia la manipolazione(se pur tende sempre più ad essere connaturata negativamente)e soprattutto la persuasione sono strumenti,leve che possono essere usati in maniera indistinta per fare del "bene o del male",ma non è nella loro natura intrinseca essere vantaggiose o svantaggiose per chi le subisce e per chi le usa.

È una suddivisione semantica non mia che si rese necessaria per poter parlare del concetto senza creare allarmismi, ad esempio una donna del pubblico col push up e un kg di trucco per manipolare la percezione della sua attrattiva sessuale, i capelli biondi tinti per manipolare la percezione di fertilità, potrebbe alzare la mano ed inveire stupidamente contro un discorso su come aiutare le persone a scegliere di farsi curare se hanno una malattia (leva sulla paura seguita da scaletta cose semplici da fare step by step per sottoporsi ad un controllo).

Onde evitare che simili psicopatiche che passano la vita famigliare e sociale a manipolare col ricatto emotivo, il senso di colpa, la vergogna, la sottesa minaccia di esclusione, il muso, la parola tolta, continuassero ad ogni esposizione ad allarmarsi e vedere manipolazione ovunque per un semplice fenomeno proiettivo, alcune persone hanno deciso di rompere le obiezioni prima che sorgessero mediante questa semplice spiegazione della differenza fra i due significati. 

Per simili motivi in alcuni ambienti si è reso necessario decidere una differenza fra agente segreto e spia, laddove la parola spia, al pari di manipolazione, veicola significati dispregiativi. 

Allora la spia è colui che tradisce i suoi amici o il suo paese fornendo informazioni al loro nemico... 

Mentre l'agente segreto è colui che recupera informazioni per l'interesse del suo in-group. 

E il fuoco amico... Non è davvero amico, sono ogive camiciate che ti rimbalzano dentro fra le ossa, dopo che i tuoi amici ti hanno sparato per sbaglio nella schiena. 

Però a volte le persone hanno bisogno di significanti tranquillizzanti. 

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12 ore fa, Canadair ha scritto:

Creare una situazione Win-Win

 

Rileggi.. ed ecco che ripeti stessa cosa ..

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Canadair
2 ore fa, Attato ha scritto:

Rileggi.. ed ecco che ripeti stessa cosa ..

Infatti Attato, non ti stavo contraddicendo. Ero d'accordo con la tua risposta.

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OsWeald

Un pezzo di conversazione di qualche giorno fa tra me e un mio amico:

io: ma questa alla fine di viso è un 4

lui: e di culo un 5.

Ma complessivamente è 6...non si sa come ma la media esce 6.

(risate)

 

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cabeleira

Il brutto AnaTrogolo

 

C'era una volta la vecchia fattoria del reverendo John, nella vecchia fattoria gli animali vivevano spensierati e felici, tranne uno.....il brutto AnaTrogolo.....

Molti anni addietro durante un'orgia fra le allegre bestiole della fattoria si unirono un porco ed un'anatroccola un po porca.

La bella anatroccola rimase gravida del porco, ma il novello padre - purtroppo - non fece in tempo a festeggiare la lieta novella....una sera il Reverendo aveva ospiti a cena, e si sa come finisce un porco quando ci sono ospiti a cena...... Il neo padre venne sgozzato e buttato sullo spiedo senza tanti complimenti..........e la povera anatroccola rimase sola.....

 

Ma per la povera anatroccola le sorprese non finirono.....diede alla luce una bestiola che assomigliava in tutto e per tutto a lei...fino al collo, dal collo in su l'immondo esemplare aveva la faccia di un porco con tanto di nasone bagnato e gocciolante, quando cercava di parlare emetteva un suono straziante, a metà fra un grugnito e lo starnazzare di un anatra......

Fin da piccola, l'immonda creatura era era l'oggetto degli scherzi dei compagnoni anatroccoli che non perdevano mai l'occasione di ricordargli quanto fosse brutta.....

La vita era brutta per l'immonbo abominio, che si abbeverava al trogolo con gli altri porci, i quali, visto il suo culo pennuto lo scansavano manco avesse avuto il colera. 

Un giorno uno degli anatroccoli vedendo la creatura abbeverarsi al trogolo lo apostrofò - Ecco il brutto AnaTrogolo !!!!! "Mezzo Porco infame x te solo lame !!!!!

Una nota positiva c'era in realtà : mentre gli anatroccoli e i porci venivano sgozzati, spennati e squartati, con lui , che era per metà porco per metà anatroccolo il reverendo non sapeva che fare.....lesso con le patate, oppure con il culo infilato su un bello spiedo ? In dubio pro reo - così si dice- e il brutto AnaTrogolo ebbe salve le penne.....

Mla vita era avida di complimenti per il brutto AnaTrogolo, che un giorno decise di lasciare la fattoria  per cercar fortuna altrove....

Il piccolo scempio della natura....

FINE PRIMA PARTE

Modificato da cabeleira
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  • 2 settimane dopo...
Practicing
Il 21/3/2017 alle 02:17 , ^'V'^ ha scritto:

Cosa intendi con "l'uomo è più bambino nella mente" nella stessa frase con "fatto scientifico"? 

Cosa intendi con "mentalmente tende ad essere il contrario e cioè "più matura"? 

Non ho mai incontrato questa precisazione in nessuno scritto sulla neotenia in campo etologico o antropologico. 

Ma ne approfitto per precisare una cosa. 

La neotenia femminile, ossia la disposizione del grasso ginoide che ricorda più una bimba che un guerriero, la voce che non diventa profonda ma rimane quella dei cuccioli, il viso che non si fa rude e barbuto ma rimane quello dei cuccioli, le mani che non diventano grandi e possenti, come i piedi, ecc... 

Non è qualcosa che deve essere visto in stile "la donna è meno evoluta e rimane bambina nel corpo, allora per la parità diciamo che il maschio rimane più bambino nella testa così non si litiga". 

E' una precisa ed importantissima strategia di elicitazione di cure che la femmina umana (e non solo) ha messo a punto, anche supportata da milioni di anni di plauso maschile per mezzo di selezione sessuale.

Le consente di stimolare nel maschio quelle tenerezze e quella voglia di proteggere che gli sono stimolati dai cuccioli e diversissimamente dall'effetto che gli fa un competitor. 

Insomma, quando ti innamori all'istante in modo romantico di una timida, piccola e sexy personaggina manga con gli occhi enormi quanto e tratti infantili accentuati, sei vittima di un mix incendiario di dimorfismo sessuale accentuato (nelle specie naturalmente poligame il maschio è più grande e grosso della femmina, e accentuare questa differenza genera attrazione) e di neotenia accentuata, per cui oltre a desiderarla con tutto te stesso, ti trovi invischiato in fantasie eroiche di protezione di lei e di cure a lei dedicate. 

Come fosse una bambina, appunto.

Ora. 

Capisco la par condicio e tutte le menate politiche che di biologico non hanno nulla. 

Ma questa caratteristica femminile nasce per stimolare nel maschio protezione e cure e non presentarsi come un competitor e che trova il pieno accordo nelle scelte maschili.... (immagino infatti che se chiami un telefono erotico (old school) preferisci venire sulle frequenze di una voce dolce e melodica, femminile, infantile, che sulle frequenze baritonali di una nuotatrice dell'ex blocco sovietico strafatta di testosterone.)

Questa caratteristica femminile del non modificarsi verso una versione adulta e competitrice per ottenere protezione e perdono, per stimolare coccole e non pugni in faccia, è una precisa e funzionale strategia di sopravvivenza e riproduzione, che funziona molto, molto meglio che l'entrata in competizione come nel caso ad esempio della faina, dove maschio e femmina si equivalgono in tutto salvo i gameti, e pertanto le femmine lottano contro i maschi per il territorio e per riprodursi cercano il maschio che le smonti di morsi e botte. 

Nelle specie ad alta poligamia come la nostra, dove il maschio è drammaticamente più problem solver e forte, creare competizioni dirette sarebbe un suicidio di genere, pertanto si è creata la soluzione fantastica per cui si mostrano bambine e noi abbocchiamo e le supportiamo e proteggiamo (mentre pensano con calma - xanax - come mettercela al culo). 

E se questa caratteristica femminile è funzionale, adattiva, universalmente valida nella nostra specie e in altre simili. 

Perché deve sembrarti sessista al punto da scusarti dicendo che però i maschi sono meno maturi mentalmente, per compensare? 

E come puoi scrivere che sia un fatto scientifico? 

 

Ti rispondo quello che risposi a 16 anni alla tipica prof left wing femminista che disse la stessa frase di propaganda ideologizzata creata ad hoc per fomentare guerre inutili fra i sessi. (Che sono invece fatti per piantarsi l'uno nell'altre con mutua soddisfazione). 

 

Vede... prof... esiste questa illusione ottica della maturità... essa è dovuta al fatto che le femmine iniziano la maturazione intorno ai 12 anni e poi gli estrogeni saldano le epifisi ossee intorno ai 16 e questa maturazione finisce, non di colpo, ma si attenua. 

I maschi, cominciassero una potente maturazione sessuale a 12 anni, sarebbero tutti morti. 

Col corpo di una 12-13 enne infatti, essendo matura sessualmente, puoi facilmente conquistare la protezione di uomini forti, ma col corpo di un 12-13 enne maschio, ancora inadatto a reggere una spada e a combattere con gli adulti, dove vai, se gli ormoni ti danno già la spinta a competere per il territorio e le femmine? 

Vai a farti ammazzare. 

E infatti sono morti tutti quelli che iniziavano la maturazione maschile troppo presto, e ci siamo attestati su una maturazione che inizia in modo forte sui 14 anni. 

Ossia, inizia due anni dopo le femmine. 

Ossia... per due anni dobbiamo sentirci dire che le femmine sono più mature per natura. 

Poi loro a 16 anni si fermano, e noi continuiamo fino ai 18-21. 

A 21 anni maschi e femmine sono maturi mentalmente allo stesso modo. 

Poi succede una cosa. 

Che è la stessa cosa che succede al cane domestico se confrontato al cane selvatico. 

Maschio o femmina che sia. 

Chi trova la ciotola sempre pronta, chi sa che ha un tetto sulla testa, chi sa che lamentandosi trova sempre un appoggio, un aiuto, una mano tesa... come il cane domestico... 

Non ha l'esigenza di accedere alle proprie risorse per far fronte ai problemi, non ha l'esigenza di trovare tutti i giorni del cibo ingegnandosi, non ha l'esigenza di imparare a tollerare dosi pesanti di frustrazione. 

E così... 

Non passa mentalmente all'adulthood, non impara mai a rimandare il piacere immediato in vista di un premio dilazionato nel tempo, che è la vera ed unica discriminante sicura tra un cervello umano maturo e uno infantile. 

Questo accade ai fortunati maschi nati con la pappa pronta e la camicia, benestanti... e accade a più o meno ogni donna che abbia un voto estetico dal 7 in su. 

Infatti, parlando con i maschi a cui piacciono le donne dal 7 in su, sembra sempre che le donne siano dementi, ritardate proprio, almeno fino ai 45-50 anni. 

E pure parlando con le donne cui piacciono i maschi che hanno la macchina, una casa e una laurea pagata dai genitori, sembra sempre che i maschi siano dei coglioni. 

 

E hanno ragione le donne, che considerano immaturi e coglioni i maschi che immaturi e coglioni lo sono, e hanno ragione i maschi, cui sembra di essere in un'epidemia zombie nel confrontarsi con le donne che gli piacciono, ossia quelle belle. 

 

Esistono anche moltissime donne dal 6 in giù che hanno trovato sempre porte in faccia e si sono dovute sviluppare. 

 

Ed esistono maschi che non hanno avuto la ciotola pronta e si sono dovuti sviluppare. 

 

Un errore che fanno queste donne è quello di credere che la maturità abbia a che fare con la cultura o in particolare con un tipo di snob cultura radical chic. 

 

Esse osservano che certe bionde 90-60-90 sono stupide, e notano che a queste donne non è mai servito mandare a memoria storia e matematica per avere chance nella vita, allora credono che imparare a memoria testi e conoscere le correnti classiche della letteratura dia loro ciò che queste bionde non hanno. 

Questo autoinganno succede anche a donne belle, che si rendono conto di quanto siano stupide altre donne belle e vogliono prenderne le distanze, allora si buttano nella cultura credendo che la discriminante sia quella.

 

Un errore che fanno i maschi per non sembrare immaturi, invece, è aderire al lavaggio del cervello "maturo=si mette sulla schiena una famiglia e così poi gli altri lo considerano adulto". 

 

E così siamo invasi da bambine mentali che hanno due lauree e frequentano vernissage con aria snob o ritrovi per vegani indottrinati e da bambini mentali che si tirano addosso una famiglia.

 

E questo non ha nulla a che vedere con la neotenia, che nella nostra specie è una risorsa femminile per dimostrarsi bambine e stimolare protezione e cure. 

 

Sicuramente per una ragazza decente è molto più difficile doversi sviluppare e dover affrontare tutto contando solo sulle proprie risorse, che per una ragazza attraente quanto un maschio. 

 

E sicuramente per un maschio che a 16-21 anni ancora sta a sentire sua madre e che ha la pappa pronta come un cane d'appartamento, è molto più difficile svilupparsi che per un ragazzo attraente quanto un orfano disoccupato. 

 

Tuttavia... 

 

1) La soluzione non sta in più libri inutili a memoria per le ragazze che non vogliono sembrare stupide e in più autogoal demenziali autolesionisti per il maschio che non vuole sembrare immaturo... 

2) E soprattutto, i giochi sono aperti, perché se è vero che una ragazza brutta ha più chance di doversi sviluppare mentalmente, è anche vero che ha più chance di stare male, scorarsi, deprimersi, e lo stesso vale per il maschio "di strada", se è vero che ha più chance di svilupparsi ed entrare nell'adulthood prima che l'adulthood entri in lui mentre è chinato, è anche vero che è drammaticamente possibile che non regga tutto ciò cui deve far fronte e finisca drogato o in gabbia. 

 

Ora, la soluzione non te la dico, anche perché è semplice ma tutt'altro che facile. Dal punto di vista maschile ci sto facendo Escape Plan che dura tre anni, per cui facile non è. 

 

E considerando che in un altro 3d avevi scitto che i delfini essendo evoluti ed intelligenti non sono predatori (solo chi mangia carne sviluppa cervelli efficaci, e guarda caso i delfini sono predatori temibili, fin troppo sadici e violenti per i miei gusti e che usano tattiche di squadra e pure decoy degne di un film di spionaggio con di caprio, "Nessuna Verità"), prima di sentir parlare di soluzioni... credo dovresti essere internato in un campo di prigionia militare per essere sottoposto ad un controlavaggio del cervello da tutta la roba che ti stai puppando dai link ideologizzati e complottisti, nazfemministi e nazivegan che ti sorbisci. (tranquillo, non sei solo. Internet lascia una falsa illusione di libertà e controllo, rispetto al lavaggio del cervello della vecchia TV, ti sembra di scegliere tu cosa guardare... e dopo un po' che ti sembra di scegliere tu... sei in giro a parlare della fine del mondo annunaki e del fatto che Bush figlio sia una lucertola, ecc. ) 

 

Dal punto di vista femminile...  la soluzione ce l'ho. 

 

Semplice, tutt'altro che facile. 

 

Ma ti faccio una domanda. 

 

Metti caso che tu guadagni 5000 euro all'anno lavorando un giorno a settimana. 

Allora lo stato ti aiuta dandotene 5000 perché sotto i 10k all'anno non ti fa stare. 

 

Bene. 

 

Trovi un'opportunità di lavoro per cui devi lavorare 5 gg a settimana per 10 k all'anno. 

 

Lo stato così però non ti aiuta più. 

 

La accetti? 

 

Col cazzo. 

 

Se si tratta di prenderne 35k all'anno, ha senso. 

 

Ma chi te lo fa fare di lavorare sulla tua pelle tutta la settimana per avere lo stesso beneficio che hai oggi non facendo quasi nulla e perdendo gli aiuti? 

 

Chi te lo fa fare se sei una bella donna di tirarti su le maniche e ottenere con le tue risorse né più ne meno di quello che oggi ottieni non facendo nulla? 

 

E' forse criticabile una che non accetti questo cambiamento? 

 

No. 

 

Però a 40 anni è sotto psicofarmaci. 

 

Quando gli aiuti "deus ex machina" finiscono... finisce la giostra. Si scende a spingere. 

 

Allora. Un Master che sappia come guidare nel diventare adulta mentalmente una >7 prima che lei abbia 40-50 anni. 

 

Ha senso che glielo proponga? 

 

No. 

 

Lei ha già tutto gratis, e parlarle degli psicofarmaci che dovrà prendere a 45 anni la mette soltanto in una posizione difensiva di negazione, evitamento di chi gliene parla, ansia generalizzata che sfogherà con condotte infantili in cerca di soddisfazione immediata e di scappatoie per l'autostima. 

 

Quando, ha senso? 

 

Quando al maggior sviluppo corrispondono 35 k di beneficio e non 10 k alla pari. 

 

Quando il gioco vale la candela. 

 

Quando, un Master ha da offrire un beneficio molto più alto di quello che lei bene o male ottiene facendo la rizzacazzi e la profumiera casuale in giro? 

 

Quando è parte di un Clan di gente che esiste e che fornisce un vero back up. Non aiuto, che indebolisce, sostegno e agevolazione all'accesso verso le ricompense in una logica di scambio. 

 

Voglio donne brutte che non finiscano depresse e scorate, voglio donne belle che non finiscano idiote a vita e sedate a 40 anni, voglio maschi nati da una buona famiglia che non finiscano froci inutili coglioni, voglio maschi gattacci di strada come me che non finiscano tossici o in gabbia, come non ci sono finito io. 

 

Ma per avere molto da dare alle donne... 

 

Ci servono prima i maschi. 

 

300 maschi che esistano. 

 

9'000 messaggi come quello di LucyintheSky, "sono entrata in questo forum perché l'uomo che mi ha fatto sentire più donna nella mia vita ne faceva parte". 

 

Per avere molto da dare alle donne... altrimenti nessuna donna muoverà un dito per se stessa, se è per prendere soltanto ciò che già ottiene incasinando la gente a random finché la giostra gira. 

 

Premesso che concordo appieno con la prima parte del messaggio.

Ma non sarà un grosso luogo comune che le belle donne non si ingegnano e diventano bambine?

Io sinceramente vedo il contrario e cioé belle donne che hanno alte aspettative da sempre e ci tengono a mantenere standard elevati in tutti gli aspetti, piú di ragazze meno dotate fisicamente. E lasciamo stare che secondo alcuni studi l'intelligenza superiore alla media é piú facilmente associata a una bellezza sopra la media. Persino sotto l'aspetto fisico, sono quelle che si dannano di piú per mantenere standard elevati. E sei mai andato a una festa di laurea di medicina? Hai visto il livello di gnoccagine? Avere la pappa pronta piú che un disincentivo potrebbe essere un grosso aiuto, dando loro la serenità che comunque vada hanno il culo parato. A volte l'incertezza e le difficoltà possono essere uno stimolo, altre volte possono bloccare dal puntare in alto in mancanza di una rete di protezione al di sotto. Non vedo questo trend nella realtà, a parte casualità, semmai ci vedo un trend opposto. Ovvero piú competitività e voglia di cinfrontarsi e migliorare, da parte chi ha già di piú.

Modificato da Practicing
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