Bellezza e seduzione: la grande ipocrisia della società moderna

[giuseppe90 [Partecipante] 593]

Il 3/1/2019 at 20:49, ^'V'^ ha scritto:

Da un lato avevi la gente che crede che uno schiavo abbia aperto il mar rosso con un bastone da pastore. 

Questo tipo di soggetti è normale mandino i figli in scuole di preti, suore e altre eccellenze di specie. 

Ne so qualcosa...

 

Su tutte le altre tipologie umane passo... Manicomio senza sbarre mi pare già adeguata come espressione.

 

Il 3/1/2019 at 20:49, ^'V'^ ha scritto:

Poi fecero quella pubblicità con l'alone viola per dire che se scopi con un maschio ti attacca l'AIDS, e fine. 

Se prima dovevi stare tra gente inutile ma almeno scopando potevi morire un attimo e tornare ristorato, il numero di rapporti sessuali dichiarati dalla gente si ridusse al 10% di qualche anno prima. 

Non la conoscevo, essendo nato proprio in quell'anno.

Ma l'ho trovata e vista su youtube: è semplicemente agghiacciante! 

Porca miseria!

Questa è una campagna promossa dal ministero della salute!! 

Si dice chiaro e tondo di evitare i rapporti occasionali, cioè sostanzialmente si invita a non scopare.

Penso che la tua stima ipotetica (a meno che non faccia riferimento a qualche studio o cose simili) sia verosimile... con un tale terrorismo psicologico!

[^'V'^ [Aivia Demon] 161028]

8 minuti fa, giuseppe90 ha scritto:

Penso che la tua stima ipotetica (a meno che non faccia riferimento a qualche studio o cose simili) sia verosimile... con un tale terrorismo psicologico!

Non saprei ritrovarlo per keyword, ma in questo forum una volta parlavamo del crollo sessuale post anni 80, e un utente postò una serie di studi a questionario in cui i giovani dichiaravano il numero di rapporti sessuali annuali, ed erano calati di dieci volte. 

E non stento a crederlo, dato che prima di quella pubblicità ricordo un sedicenne (un bel ragazzo, per i fanatici di LMS) che era figlio di uno che usciva con mia madre. 

Per me era un idolo quel ragazzo, perché mi faceva sognare un futuro di assenza di dolore, una motivazione analgesica che mi spingeva a vivere. 

Andavamo in campeggio e tipo lui scherzava con una tipa, le toccava l'ombelico, lei rideva, si slacciavano le scarpe per scherzo, andiamo a fare un giro, andavano nelle docce a gettoni o in tenda e tornava sborrato. 

Io credevo che da grande (16 anni) il mondo mi avrebbe fatto meno male. 

Poi è arrivata quella pubblicità. 

E ho perso la verginità a 18. 

Adesso sembra un obbrobrio statistico e scientifico, ma a quei tempi era argomento di conversazione ai pranzi, alle cene, non si sentiva altro che il monito a non fare sesso. 

Poi le questioni di bigottismo si mescolavano a quelle da alone viola, un po' come adesso che coi terremoti c'è gente che ti manda un whatsapp per farti notare come dio stia mandando terremoti perché si sono persi dei valori. 

Un incubo. 

[vegeta [Élite] 477]

46 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Non saprei ritrovarlo per keyword, ma in questo forum una volta parlavamo del crollo sessuale post anni 80, e un utente postò una serie di studi a questionario in cui i giovani dichiaravano il numero di rapporti sessuali annuali, ed erano calati di dieci volte. 

E non stento a crederlo, dato che prima di quella pubblicità ricordo un sedicenne (un bel ragazzo, per i fanatici di LMS) che era figlio di uno che usciva con mia madre. 

Per me era un idolo quel ragazzo, perché mi faceva sognare un futuro di assenza di dolore, una motivazione analgesica che mi spingeva a vivere. 

Andavamo in campeggio e tipo lui scherzava con una tipa, le toccava l'ombelico, lei rideva, si slacciavano le scarpe per scherzo, andiamo a fare un giro, andavano nelle docce a gettoni o in tenda e tornava sborrato. 

Io credevo che da grande (16 anni) il mondo mi avrebbe fatto meno male. 

Poi è arrivata quella pubblicità. 

E ho perso la verginità a 18. 

Adesso sembra un obbrobrio statistico e scientifico, ma a quei tempi era argomento di conversazione ai pranzi, alle cene, non si sentiva altro che il monito a non fare sesso. 

Poi le questioni di bigottismo si mescolavano a quelle da alone viola, un po' come adesso che coi terremoti c'è gente che ti manda un whatsapp per farti notare come dio stia mandando terremoti perché si sono persi dei valori. 

Un incubo. 

Un mio collega di lavoro, uomo di 70 anni, mi raccontava l' altro giorno le sue avventure. 

Ha usato una sola parola per definire gli anni 70..."Libertà". 

Ragazze che scappavano di casa e che prendevano il treno per andare in citta nuove. Lui e i suoi amici andavano a caccia di ragazze in stazione. 

Fermavano le ragazze per strada e le portavano a casa dopo 10 minuti. 

In discoteca c' erano i lenti e dopo qualche strusciata erano già in macchina a scopare. 

Mi racconta un pò di queste storie poi con aria triste fa

"Quei tempi non torneranno più, tu non puoi capirli...erano proprio un'altra cosa".

Ma vaffanculo

[giuseppe90 [Partecipante] 593]

52 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Adesso sembra un obbrobrio statistico e scientifico, ma a quei tempi era argomento di conversazione ai pranzi, alle cene, non si sentiva altro che il monito a non fare sesso. 

Poi le questioni di bigottismo si mescolavano a quelle da alone viola, un po' come adesso che coi terremoti c'è gente che ti manda un whatsapp per farti notare come dio stia mandando terremoti perché si sono persi dei valori. 

Un incubo. 

Fortunatamente la mia generazione non ha avuto quest'ulteriore ostacolo ad impedire lo sviluppo e il godimento di una libera attività sessuale.

Almeno per quanto mi riguarda, ricordo di non aver mai sentito parlare di AIDS se non durante l'adolescenza, ma per pura casualità e senza alcun allarmismo.

(Ricordo invece che si insisteva molto sull''uso del preservativo)

Ma parliamo già degli anni 2000, altri tempi. Che, d'altro canto, hanno portato altri fardelli da sopportare e ostacoli da superare.

Primo fra tutti l'ipergamia femminile e quella sorta di istupidimento generale e guerra ai maschi etero e alla biologia umana definita impropriamente come "femminismo" (Non mi riferisco al femminismo che nasce nei '60 ovviamente)

[giuseppe90 [Partecipante] 593]

8 minuti fa, vegeta ha scritto:

Un mio collega di lavoro, uomo di 70 anni, mi raccontava l' altro giorno le sue avventure. 

Ha usato una sola parola per definire gli anni 70..."Libertà". 

Ragazze che scappavano di casa e che prendevano il treno per andare in citta nuove. Lui e i suoi amici andavano a caccia di ragazze in stazione. 

Fermavano le ragazze per strada e le portavano a casa dopo 10 minuti. 

In discoteca c' erano i lenti e dopo qualche strusciata erano già in macchina a scopare. 

Mi racconta un pò di queste storie poi con aria triste fa

"Quei tempi non torneranno più, tu non puoi capirli...erano proprio un'altra cosa".

Ma vaffanculo

Scommetto che all'epoca tutti si definivano femministi e figli dei fiori...per scopare😂

[vegeta [Élite] 477]

7 minuti fa, giuseppe90 ha scritto:

Scommetto che all'epoca tutti si definivano femministi e figli dei fiori...per scopare😂

Be può essere. 

A me ha raccontato che in discoteca prendeva la mano della ragazza e se la metteva nei pantaloni. Poi andava verso il pulmino vw...lo capiva da sola che era un figlio dei fiori, senza parlare. 

 

[Tony Montana [Élite] 3644]

On 12/10/2017 at 11:49 PM, -Grey- said:

1) la bellezza è soggettiva

E' stato fatto non pochi ani fa un esperimento

A un campione di femmine sono state mostrate foto di maschi e fatte annusare le magliette in cui questi avevano dormito

ed veniva richiesto un voto numerico da 1 a 10

le foto venivano votate indipendentemente e le magliette non erano associate ad esse, quindi le donne non conoscevano l'aspetto del maschio di cui annusavano l'odore

ora

non solo le foto venivano votate nello stesso modo da tutte le donne (cioè gli uomini votati come belli avevano voto alto da tutte, mentre quelli votati come brutti avevano voto basso da tutte)

ma anche nel voto dato agli odori delle magliette c'era una precisa corrispondenza tra gli odori votati come migliori che si rivelarono appartenere ai maschi votati come più belli, e agli odori votati come peggiori che si rivelarono appartenere ai maschi votati come più brutti

Hai un riferimento per questo esperimento?

Qualcosa di vagamente simile emerge nel lavoro di Wedekind e amici, di cui un articolo molto famoso è

MHC-dependent mate preferences in humans

Con qualche bestemmia e ricerca sono capitato su questi due
MHC-correlated mate choice in humans: A review
Concordant preferences for opposite–sex signals? Human pheromones and facial characteristics
che però mi sembrano abbastanza lontani da quello che descrivi

[^'V'^ [Aivia Demon] 161028]

2 ore fa, giuseppe90 ha scritto:

Scommetto che all'epoca tutti si definivano femministi e figli dei fiori...per scopare😂

Figli dei fiori magari dovevi un po' fingere, ma funzionava. 

Dopotutto a grandi linee significava non essere d'accordo con la guerra in Vietnam. 

E bisogna essere stronzi per essere d'accordo con il massacro cui hanno mandato i ragazzi americani per dare un fastidio geopolitico indiretto alla Russia. 

Poi va beh, i figli dei fiori erano comunque umani e finirono per prendersela con i ragazzi traumatizzati che tornavano dal Vietnam. Chiamandoli assassini. 

Magari, assassini. 60'000 proiettili sparati per ogni vietcong abbattuto certificato... 

Un macello poveretti. 

Ma femminista non era difficile esserlo. 

Era bellissimo. 

Le femministe di allora dicevano che il matrimonio è un obbrobrio che vogliono i maschi per incatenare le donne (fai serio?) e che le donne devono essere libere di fare tanti bocchini e che con la pillola possono decidere di farsi scopare da tanti (preferibilmente se hanno della ganja da smezzare o dieci mila lire). 

E come facevi a non essere femminista.

Minchia è una vita che le donne ti scassano il cazzo per il matrimonio e sei programmato da tre milioni di anni per scoparle e pare piaccia solo a te. 

Ora ti vengono a dire che è colpa degli uomini se non succhiano il cazzo a tutti gli amici e se vengono costrette a sposarsi? 

Ma scherzi?  All'epoca avrei messo in piedi una combriccola di femministi e schiave sessuali e tutti felici e contenti. 

Poi ovviamente non ha funzionato quel femminismo perché ci si è resi conto che sono le donne che si vogliono sposare e sono le donne che scassano la minchia per non chiavare. 

Sai che novità. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161028]

Il 3/1/2019 at 18:54, giuseppe90 ha scritto:

Non è forse questa una razionalizzazione a posteriori fatta da te, uomo adulto e consapevole, rispetto a una situazione verificatasi quando non avevi ancora le capacità per operare una tale prese di coscienza e arrivare a una tale consapevolezza?

Il gesto di Damiano non è stato forse dettato dalla disperazione, dalla volontà di non soffrire più e di poter essere finalmente "liberato" da tale insopportabile condizione?

Come si può pensare a un'azione lucida, razionale, ponderata, da parte di quello che altri non era che un bambino e, in quanto tale, non poteva certamente avere la consapevolezza per compiere un tale atto in nome di ciò che tu gli attribuisci, cioè della tua visione del mondo? 

 

Ci sono persone che non possono avere due facce, due parole, insomma non possono vivere in un contesto di ipocrisia religiosa. 

Se consideri che le necessità base umane sono artigliate dal senso di colpa al fine di estorcere denaro a mezzo confessione (è pochi anni che non si paga, c'era il tariffario a seconda del peccato). 

E' chiaro che siamo o tutti peccatori e penitenti e paganti, o tutti peccatori e nascosti. 

Se uno ci crede. 

E' in scacco matto. 

Poi le persone riescono benissimo a dirsi credenti e a comportarsi secondo necessità fisiologiche. 

Ma se uno davvero ha una sola parola, è in scacco matto. 

In particolare, né io né Damiano avevamo vittimismi di alcun tipo riguardo alle merdate psicologiche e fisiche delle poveracce. 

Non mi umilia una cosa che non ho fatto o detto io. 

Una sua compagna di classe sì, subì un esorcismo per avermi sognato e ci rimase stordita pensando al suicidio fino ai 18 anni. 

Ma noi eravamo maschi, ci puoi mettere un kalash in mano a 7 anni e basta che ci dici chi sia il target.

Se ci bastoni diventiamo più cattivi, tutto qui. 

Se ci spari assicurati che siamo morti perché torniamo. 

Oggigiorno c'è un protezionismo sui bambini che mi pare un po' scollato dalla realtà di quello che siamo. Macchine da overkilling e overfucking in preparazione, prosociali per giunta. 

Il problema serio iniziò quando i preti iniziarono alle medie a fare terrorismo psicologico contro la masturbazione, i racconti di come i tuoi genitori sarebbero stati bruciati vivi per l'eternità mentre urlavano il tuo nome chiedendoti perché li avessi traditi toccandoti il pistolino, erano parte quotidiana della nostra educazione. 

Una mezz'oretta di questa merda non te la levava nessuno. 

Poi ci fu l'obbligo dell'educazione sessuale, e da noi la fecero gli stessi. 

Fondamentalmente, fu spiegato come lo spermatozoo feconda la cellula uovo. 

E che ogni giorno bisognava lavarsi il cazzo con l'alcool metilico per punire la carne del diavolo, e che se anche riuscivi a non toccartelo mai, il diavolo sarebbe entrato con un sussurro durante i sogni quando la mente è meno attenta, e ti avrebbe condannato ad un sogno sbagliato. 

In quei casi, se ci fossero state polluzioni notturne, ossia seme sprecato, non ci sarebbe stato altro da fare che cercare espiazione e pentirsi e tutte le merdate che hanno in testa quei subumani. 

Fondamentalmente, le polluzioni erano l'unica cosa che si potesse aggiustare con confessioni e penitenze, ma non la masturbazione. 

A me facevano ridere, vedevo questi maiali abbaiare, e vedevo questo grande maiale con la testa di cane che era a loro immagine e somiglianza e aveva creato miliardi di galassie con miliardi di stelle per fissarsi su un piccolo popolo di pecorari in un piccolo pezzo di terra di un puntino invisibile tra i miliardi di stelle di una di queste galassie perse tra miliardi, e il suo problema era che la gente fatta per sborrare, non sborrasse. 

Ma lui... lui credeva nelle loro fanfaronate antinaturali, votate all'asservimento di organismi naturali mediante il senso di colpa e la richiesta di assoluzione a pagamento. 

Ed avevamo 12-13 anni, età in cui se non ti seghi 3-10 volte al giorno non riesci nemmeno a camminare. 

E credeva davvero che per colpa sua che era attratto dalla figa, i suoi genitori sarebbero finiti bruciati in eterno chiedendogli traditi e disperati perché gli avesse fatto questo, con tutto il bene che gli avevano voluto e i sacrifici per farlo studiare e bla bla bla.

Era sempre più apatico. 

Davvero, non ce ne fregava niente delle merdate delle suore, altro che vittime, possiamo essere vittima di qualcosa fatto o detto da noi, mica dei gesti inconsapevoli di un animale che scalcia per arco riflesso. 

Non bisogna stare dietro il culo di un ciuco, e non bisogna stare a portare verità e azione connessa con il sentire, dove ci sono suore. 

Se ci stai, colpa di chi ti ci ha fatto stare, se non decidi dove stare, cresci e decidilo. 

Sottovalutai i suoi crucci quando era in fissa con questa cosa che il dio della cultura ebraica non volesse che si toccasse ma che fosse impossibile per lui pensare al pallone invece che alla figa. 

Quando era in fissa che avrebbero pagato i suoi genitori per colpa sua. 

A lui come a me non era possibile dire A e fare B, come fanno le persone. 

Non poteva dire che non si masturbava e masturbarsi di nascosto. Non reggiamo una goccia di dissonanza, andiamo in shock se c'è conflitto aperto tra retta azione, retta parola, retto sentimento. 

Era stralunato, ma non mi aspettavo che arrivasse a quel gesto eroico per salvare i suoi genitori e la verità. 

Quando successe, e lo fecero passare per uno scherzo ai genitori finito male, da un lato, per un patto col diavolo riscosso dall'altro, io provai.

Provai cosa avesse sentito gli ultimi giorni prima della coraggiosa scelta. 

Provai a stare UNA SETTIMANA senza sborrare a 12 o 13 anni. 

Volli andare a vedere l'inferno dove era stato. 

Il risultato fu un livello di stress tale e un dolore tale, che me la cavai con una macchia di vitiligine da stress sul cazzo che ho ancora adesso. 

Ora, se io avessi davvero creduto che la mia vita dovesse essere o quello che stavo passando quella settimana, o condannare all'inferno chi mi ama... 

Scacco matto. Non esiste altra via di uscita per difendere i genitori e chi ti ama, che chiudere. 

Non puoi vivere così. 

UNA SETTIMANA (magari le donne non si rendono conto di cosa significhi una settimana senza sborrare, da allora il mio record assoluto è di 4,5 giorni, ma ancora due ore ed ero in prostatite, ma lì era un'età in cui devi sborrare molte volte ogni giorno o ci rimani sotto. )

Per cui, riconfermo che fu un eroe. 

Non per quello che rielaboro da adulto, ma per quello che provai quando volli vivere ciò che doveva aver vissuto gli ultimi giorni. 

Non c'è via di uscita, se credi veramente e non sei un subumano ipocrita zombizzato con due facce e due parole. 

Per fortuna tutti gli altri che credevano nella religione almeno avevano il buon gusto di violarne le regole ogni giorno e affermare ad alta voce di non farlo. 

Ma io e Damiano parlavamo in verità, e agivamo in verità. 

Il che, se riescono a metterti dei fili manipolando il senso di colpa, è scacco matto. 

La fiamma viva nei suoi occhi si stava spegnendo, era apatico negli ultimi tempi. Credo avesse iniziato a mentire, a scindersi in due facce. 

Per questo dico che se avesse permesso a quel brainwashing di spegnere del tutto la fiamma che ardeva nei suoi occhi, se avesse trovato il modo di vivere con due facce come i mostri che ci combattono, sarebbe stato un problema, aveva soldi, intelligenza e coraggio. Più potenziale per fare danni. 

Nel suo modello della realtà, per quanto sbagliato, ha tirato lo sciacquone per salvare i suoi genitori, riconoscendo di non poter vivere secondo standard disumani e innaturali, e non potendo vivere con quell'apatia da menzogna e conflitto interiore che negli ultimi tempi lo stava caratterizzando, e che non era lui. 

Non eravamo noi. 

E' meglio uno di noi morto, che uno di noi sconnesso con due facce in modalità zombie, per l'ecologia dell'habitat che è di tutti. 

Stima. 

[giuseppe90 [Partecipante] 593]

12 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ci sono persone che non possono avere due facce, due parole, insomma non possono vivere in un contesto di ipocrisia religiosa. 

Se consideri che le necessità base umane sono artigliate dal senso di colpa al fine di estorcere denaro a mezzo confessione (è pochi anni che non si paga, c'era il tariffario a seconda del peccato). 

E' chiaro che siamo o tutti peccatori e penitenti e paganti, o tutti peccatori e nascosti. 

Se uno ci crede. 

E' in scacco matto. 

Poi le persone riescono benissimo a dirsi credenti e a comportarsi secondo necessità fisiologiche. 

Ma se uno davvero ha una sola parola, è in scacco matto. 

 

Il problema serio iniziò quando i preti iniziarono alle medie a fare terrorismo psicologico contro la masturbazione, i racconti di come i tuoi genitori sarebbero stati bruciati vivi per l'eternità mentre urlavano il tuo nome chiedendoti perché li avessi traditi toccandoti il pistolino, erano parte quotidiana della nostra educazione. 

 

A me facevano ridere, 

Ma lui... lui credeva nelle loro fanfaronate antinaturali, votate all'asservimento di organismi naturali mediante il senso di colpa e la richiesta di assoluzione a pagamento. 

 

E credeva davvero che per colpa sua che era attratto dalla figa, i suoi genitori sarebbero finiti bruciati in eterno chiedendogli traditi e disperati perché gli avesse fatto questo, con tutto il bene che gli avevano voluto e i sacrifici per farlo studiare e bla bla bla.

 

Sottovalutai i suoi crucci quando era in fissa con questa cosa che il dio degli ebrei non volesse che si toccasse ma che fosse impossibile per lui pensare al pallone invece che alla figa. 

Quando era in fissa che avrebbero pagato i suoi genitori per colpa sua. 

Ora il quadro si completa in qualche modo.

Lui era un vero credente e, quindi, credeva anche a ciò che preti e suore, "intermediari" divini, gli presentavano come "verità" della religione sua e dei suoi genitori. 

Io pensavo, invece, che fosse come te anche su questo versante, cioè che capisse o intuisse in qualche modo che erano tutte "fanfaronatae antinaturali", cazzate manipolatorie, ecc. e che non fosse un credente.

Ora risulta chiaro in che senso lo hai definito eroe.

 

L'unica strada per salvarlo, ma si tratta di qualcosa di praticamente impossibile dato il contesto, avrebbe potuto essere portarlo a una riflessione seria, critica e razionale sulla religione e sulle sue credenze. Insomma una sorta di conversione o comunque di messa in discussione delle proprie credenze.

Ma ripeto sarebbe stata una strada impossibile dato il contesto.

Insomma in questo caso veramente la morte era l'unica via...

 

12 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

E che ogni giorno bisognava lavarsi il cazzo con l'alcool metilico per punire la carne del diavolo

Alcool metilico?! Ma è utilizzato come solvente, cioè è roba tossica e pericolosissima...sul pisello?! Fai sul serio?!

Ma mica c'era qualcuno che lo faceva veramente?