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Psicologo/psicoterapeuta?


Black hole

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badguy
Il 2/3/2017 alle 23:38 , Black hole ha scritto:

E ora eccovi una delle mie ultime idee (ultima perché più recente e perché se pure così nulla cambierà mi toccherà farmi prete):

rivolgermi a uno psicologo/psicoterapeuta.

Qualcuno in simile situazione c'è passato? È servito a qualcosa?

Il punto è che non so fino a quale punto uno psicologo possa aiutarmi nella sfera sociale e non so fino a quale grado possa migliorare la mia vita migliorando la mia autostima. Per carità, sicuramente sarò meno triste ma per il resto... sarà solo un "sii felice e te stesso", "credi nelle tue potenzialità" (roba già sentita dal coach di cui sopra..)?

 

Aspetto di leggere alcune vostre idee e storie.

Grazie!

Io ci andai da una psicologa anni fa, feci una decina di sedute, zero risultati.

Lei era piuttosto giovane, sulla 40ina, non so se rivolgendomi a uno psicologo di maggiore esperienza avrei avuto risultati. Il dubbio di essermi rivolto a una persona sbagliata, poco navigata, mi è rimasto.

 

Ciò non toglie che appoggio totalmente quanto scritto da @Deconstructed Reality.

A te non serve necessariamente uno psicologo.

A te serve una figura di riferimento, qualcuno da prendere come esempio e imitare.

Questa figura può essere lo psicologo, ma potrebbe pure essere un life-coach, o un amico con le palle quadrate che ha avuto successo nei campi della vita in cui tu non eccelli.

Stai con lui, vedi come si comporta, vedi cosa dice, vedi cosa fa, e cerchi di imitarne i comportamenti per cercare di diventare come lui.

E' il concetto di matching e mirroring di cui si parla in PNL (e su cui, per inciso, si basa tutto il mondo della seduzione)

 

Io ad esempio ho trovato molto più utile la lettura di libri, e di certi blog e siti internet, che non quelle 10 sedute dalla psicologa che mi faceva fare i giochi di ruolo immaginando di essere una volta io, una volta mia madre, una volta mio padre.

 

 

 

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Ho iniziato anche io....... con una psicoterapeuta. Farò alcune sedute e vediamo come va.  

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  • 3 settimane dopo...
Maurito9
 

non capisco, ci sono persone che spendono anni della loro vita a studiare e diventare psicoterapeuta o cio che sia, io stesso lavoro e risparmio per poterci andare e poi leggo queste cose, è una tua opinione e la rispetto

però non capisco, se hai attacchi di panico cosa fai? se sei in solitudine da anni cosa fai? sei hai una personalità deviata o sei un mezzo pazzo cosa fai? se non riesci a ottenere un cazzo dalla vita cosa fai? 

(questi sono esempi che mi sono venuti in mente)

cosa vuol dire pratica?

Io ho avuto giusto un attacco di panico ieri intorno a ora di pranzo senza alcun motivo, anche perchè ero appena reduce da una bella serata.

Il cuore che sembra rimbalzarti in gola, i battiti super accelerati, il respiro corto... eppure me ne sono sbattuto le palle, ho fatto qualche carezza ai gatti e ho messo a posto alcune cose in casa.

Seppur non ne soffra abitualmente, ho subito collegato l'episodio ad ansie lavorative ed economiche (contratto in scadenza, alcuni colleghi a tratti veramente odiosi, indipendenza economica ancora da conquistare ecc...).

Queste cose non le risolve uno psicologo.

Quando uno ha il contratto in scadenza, ha tutto il diritto di avere anche 150 attacchi di panico al giorno. A me è successo ieri dopo chissà quanti anni.

Io vedo andare dagli psicologi tanta gente debole che non ha alcun motivo tangibile per dover andare in terapia. Lo fanno solo per trovare giustificazione alle loro nevrosi campate in aria.

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lisbeth
 

Io vedo andare dagli psicologi tanta gente debole che non ha alcun motivo tangibile per dover andare in terapia. Lo fanno solo per trovare giustificazione alle loro nevrosi campate in aria.

E tu chi sei per valutare la validità del motivo dell'inizio di una terapia da parte di qualcuno? Chi va in terapia è tutto tranne che debole, perchè anzichè tirare avanti trascinandosi i problemi o nascondendoli, si assume la volontà di operare sulla sua vita per affrontare le difficoltà che intende affrontare. Anche il solo atto poi concretizzato di decidere di iniziare una psicoterapia è un primo importantissimo passo verso la cura/soluzione.

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LOLLOPOLLO
 

Io ho avuto giusto un attacco di panico ieri intorno a ora di pranzo senza alcun motivo, anche perchè ero appena reduce da una bella serata.

Il cuore che sembra rimbalzarti in gola, i battiti super accelerati, il respiro corto... eppure me ne sono sbattuto le palle, ho fatto qualche carezza ai gatti e ho messo a posto alcune cose in casa.

Seppur non ne soffra abitualmente, ho subito collegato l'episodio ad ansie lavorative ed economiche (contratto in scadenza, alcuni colleghi a tratti veramente odiosi, indipendenza economica ancora da conquistare ecc...).

Queste cose non le risolve uno psicologo.

Quando uno ha il contratto in scadenza, ha tutto il diritto di avere anche 150 attacchi di panico al giorno. A me è successo ieri dopo chissà quanti anni.

Io vedo andare dagli psicologi tanta gente debole che non ha alcun motivo tangibile per dover andare in terapia. Lo fanno solo per trovare giustificazione alle loro nevrosi campate in aria.

Per favore

non puoi dire che hai avuto un attacco di panico e te ne sei sbattuto le palle

per favore!

se hai un attacco di panico non te ne sbatti le palle è impossibile proprio perché in quel momento hai il panico, 

non sai di quello che stai parlando

e mi fermo qui che non ha senso andare oltre 

non ti sbattere a rispondere che tanto per me il discorso è chiuso

 

Modificato da LOLLOPOLLO
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Maurito9

Me ne sono sbattuto le palle perchè conosco alla perfezione il mio corpo (e vorrei vedere ho 34 anni), e so benissimo che le mie eventuali turbe psichiche (e caratterizzazione psicosomatiche) sono dovute a lacune/traumi/mancanze in alcune aree ben determinate. Di conseguenza so benissimo che sistemare tali lacune/mancanze eliminerebbe del tutto anche queste rare somatizzazioni. Poi sono troppo vecchio per andare in terapia 😂 ho un'età in cui la personalità e la psiche è completamente formata e definita.

Lollopollo sei ancora molto giovane, ti auguro di raggiungere piena consapevolezza del tuo corpo e della tua mente.

 

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Winter

Lo psicoterapeuta può aiutare a schiarire le idee, a prendere decisioni importarti, a tenere sotto controllo delle patologie del DSM, o semplicemente ad avere una figura di riferimento di cui ti puoi fidare.

Per la sfera sociale / sentimentale lo psicoterapeuta non ti può aiutare (a meno che non hai invalidanti fobie sociali), sono variabili impazzite.

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Maurito9
 

Per la sfera sociale / sentimentale lo psicoterapeuta non ti può aiutare (a meno che non hai invalidanti fobie sociali), sono variabili impazzite.

 

Appunto, di fatto perde già molto del suo eventuale "potere", visto che la vita sentimentale influenza in gran parte la psiche di un individuo.

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Jumpy

 

 

le mie eventuali turbe psichiche (e caratterizzazione psicosomatiche) sono dovute a lacune/traumi/mancanze in alcune aree ben determinate. Di conseguenza so benissimo che sistemare tali lacune/mancanze eliminerebbe del tutto anche queste rare somatizzazioni.

Diciamo che, con l'età, impari da solo come compensare quelle mancanze che hai avuto ;)

Ma non per tutti è così.

 

Appunto, di fatto perde già molto del suo eventuale "potere", visto che la vita sentimentale influenza in gran parte la psiche di un individuo.

La vita sentimentale è il riflesso della tua vita interiore, in un certo senso.

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Nakama

Una ragazza che conosco che studia medicina mi ha riferito che l'unica terapia che funziona veramente è la cognitivo-comportamentale. Questa è l'estrema sintesi di ciò che i suoi docenti dell'università hanno detto a riguardo. Pensa te che i pazienti guariti dagli psichiatri, persone che hanno superato definitivamente i problemi e non quelli che tirano avanti a psicofarmaci, sono meno del 5%.

C'è comunque da mettere in conto che il terapista può aiutare ma fino ad un certo punto. Se il paziente non collabora e non si impegna anima e corpo non esiste terapia che tenga.

Io ti consiglio di fare la cognitivo-comportamentale; poi facci sapere com'è andata.

Ti faccio i miei auguri di pronta guarigione e che tu possa tornare a vivere felicemente la tua vita.

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