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MWSC L'ansia: "e cosa le dico?"


justromeo

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justromeo

 

MOST WANTED SARGE CRIMINALS

L'ansia: "e cosa le dico?"

 

Dal titolo molti avranno già capito quale sia l’argomento di questo Post, ovviamente parlo di ansia d’approccio e di quella abitudine, di chi è spinto ad approcciare per le prime volte, di chiedere cosa deve dire, abitudine che poi sfocia nella ricerca successiva di opener… routine… e chi più ne ha più ne metta.

 

Ma perché succede questo ? Beh miei cari PUA dovete capire che al giorno d’oggi molta gente non è abituata a parlare in pubblico, che di per sé è un’azione che scatena la paura del giudizio degli altri.

A questo punto il nostro cervello mette in atto dei comportamenti protettivi (per esempio imparare a memoria ciò che si deve dire) o addirittura comportamenti evasivi (come ad esempio non approcciare proprio), molto spesso si aggiunge anche l’ansia da prestazione, infatti non è raro sentire gente dire “ora non me la sentivo, rischiavo di bruciarla, ci provo dopo” senza rendersi conto che così facendo non fanno altro che mettersi altra ansia addosso.

 

Ma non siamo ancora arrivati al centro del problema. Al vero perché, perché quello descritto sopra è solo uno stato che a sua volta è generato da qualcosa. E questo qualcosa è la vostra speranza di andare a letto con quella ragazza quella sera. Sono le vostre aspettative a mettervi ansia. Ora sarò stronzo ma credo che vi farà bene. La verità miei cari è che quella sera voi non scoperete, scordatevelo, non ci riesce una persona a sua agio figuriamoci voi. Quindi la prossima volta che andate da delle ragazze non vi fate strane aspettative, andateci solo per chiacchierare.

 

Il mio consiglio personale e cazzeggiate, svagarsi e divertirsi è la chiave. Ma se siete persone più sobrie è altrettanto giusto che voi abbiate un comportamento meno da pagliaccio. In fondo per creare un rapporto di fiducia e amicizia l’altra persona ha bisogno di capire come voi siate veramente, quindi esprimere se stessi è la cosa migliore. Anche voi a vostra volta dovrete concentrarvi sulla stessa cosa, cercare di capire com’è l’altra persona. E non sarà raro incontrare ragazze con le quale dopo un po non vorrete più averci a che fare. Questo vi aiuta anche a non sentirvi giudicati, non vi sentirete più quello che “prova a vedere se le va bene” ma sarete concentrati sul vedere se lei va bene per voi.

 

Con questo non voglio dire che tutte le tecniche di seduzione non servono a niente, danno i loro surplus ma hanno bisogno di questa base solida, una ragazza non decide di concedersi per una cold reading o per un push and pull. Lo fa per l’aspetto fisico, che non vuol dire essere dei top model, basta non essere sgradevoli alla vista, e per il carattere che percepisce dietro alle vostre parole.

 

Poi ci sono alcune cose che bisogna fare per riuscire ad avere dei rapporti sessuali con queste ragazze, ma per ora non siete in grado, per ora accontentatevi di un po di amiche che vi trovano tutto sommato simpatico e neanche tanto brutto,  quando riuscirete ad interiorizzare i concetti descritti prima, e vi ritroverete con 3/4  ragazze che da sconosciute sono diventate vostre amiche se ne parlerà di scoparsele, fino ad allora buon lavoro e state in attesa per i prossimi criminali del sarge ;)

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Apollodoro
13 ore fa, justromeo ha scritto:

Beh miei cari PUA dovete capire che al giorno d’oggi molta gente non è abituata a parlare in pubblico, che di per sé è un’azione che scatena la paura del giudizio degli altri.

A questo punto il nostro cervello mette in atto dei comportamenti protettivi (per esempio imparare a memoria ciò che si deve dire) o addirittura comportamenti evasivi (come ad esempio non approcciare proprio), molto spesso si aggiunge anche l’ansia da prestazione, infatti non è raro sentire gente dire “ora non me la sentivo, rischiavo di bruciarla, ci provo dopo” senza rendersi conto che così facendo non fanno altro che mettersi altra ansia addosso.

 

Dopo che ho fatto teatro per tre anni PAGHEREI IO per farmi parlare in mezzo ad una platea e non è una battuta. Si prova l'effetto contrario, c'hai l'ansia se non hai un pubblico.... SIGH.

Adesso non posso più andare a recitare. Dovrei trovare un gruppo di artisti. Mi sto rendendo conto che però a volte lo faccio nei locali, in quei pochissimi e rarissimi che capitano in un mese. 

E attenzione che parlare al pubblico o recitare è essere più autentici e non affatto il contrario. 

Questa è la prova che le paure si vincono proprio affrontadole: io all'inizio del corso di recitazione ero incapace anche di muovermi e aprire bocca davanti anche a sole due persone. Soono arrivato a recitare davanti a duecento persone e più ne erano più ero ECCITATO in maniera positiva... peccato che per un incidente dovetti smettere :(

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justromeo
7 ore fa, AliceInWonderland ha scritto:

In pratica devono friendzonarsi da soli 

Ti rispondo perché altre persone mi hanno posto lo stesso quesito

Allora, non si tratta di farsi friendzonare, questa non è una guida "fai così e scopi" è una forma mentis

Qualcuno mi ha chiesto a cosa servono queste amiche, ai fini di questo discorso vi dico a niente, non vi sto dicendo fatevi prima friendzonare poi le scopate, vi sto dicendo di godervi la conversazione, coltivare le vostre abilità sociali, senza avere addosso la pressione del "devo scopare" 

 

Sto facendo questa cosa a pezzi così la gente riesce a metabolizzare bene il discorso, se avessi scritto cose più avanzate che trattano di seduzione vera e propria una persona che non è in grado di essere a proprio aggio nel semplice atto di parlare con una ragazza si troverebbe ancora più in difficoltà 

 

Pazienza miei cari, si farà tutto, ma Roma non fu fatta in un giorno 

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senza nome

Non per cattiveria,ma è la solita storia del crescere step by step e di spostare il focus su diversi elementi cosi da non rimanere delusi,soprattutto questa ultima concezione genera una dissincronia interna notevole,la quale risulta per nulla positiva per l'individuo(mio giudizio,of course).

Tra l'altro se è da tot. tempo che non fai sesso con nessuna ed esci e vedi ragazze che ti eccitano così tanto da farti venire i brividi,vestite per lo più in maniera adamitica,che si muovono come una tale carica erotica che ti verrebbe voglia di possederle hic ed nunc,avoglia a riprogrammarti,avoglia a pensare di fare esperienza,avoglia a cercare di non averci l'ansia,avoglia a pensare di farci una conversazione gradevole,avoglia zio,avoglia.

Modificato da senza nome
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justromeo

@senza nomein realtà una persona così è già più avanti, io come esempio ho usate l'essere socievole per far scoprire l'ansia, ma se tu hai una voglia di scopare così forte da non farti sentire l'ansia si può dire che hai un rimedio naturale, si vede che ci sono dei problemi nel modo in cui esponi la tua voglia di scopare che ti fa avere riscontri negativi 

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senza nome
1 ora fa, justromeo ha scritto:

@senza nomein realtà una persona così è già più avanti, io come esempio ho usate l'essere socievole per far scoprire l'ansia, ma se tu hai una voglia di scopare così forte da non farti sentire l'ansia si può dire che hai un rimedio naturale, si vede che ci sono dei problemi nel modo in cui esponi la tua voglia di scopare che ti fa avere riscontri negativi 

Certo,tu(generico)che spendi 30 euro per fare un'attività che non faresti mai in assenza di fica,non manifesti una gargantuesca voglia di sesso e,nonostante ciò,non sei logorato da un'ansia che a malapena ti permette di approcciare un paio di ragazze,dopo un litro di gin?

Allora,per risolvere il problema mi dico:"io in discoteca non vado per fare sesso,ma per fare nuove amicizie". Ottimo! La voglia di sesso rimane,il tempo e i soldi sono buttati,continuo a fare un'attività indifferente per me,ma cazzo,ho raggiunto il nuovo l'obiettivo. Un domani in cui divento abbastanza bravo a fare amicizia,posso iniziare a sargiare,peccato che se qualche vostra amica,tra una bevuta e una risata,non finisce,in maniera totalmente casuale,nel vostro letto,l'ansia di approccio diventarerà ansia di approccio per sargiare o ansia di provarci o ansia di chiudere o simili.

 

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