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Ricca
Inviato

Sabato sera è stata una serata davvero strana. Mi son trovato a litigarmi (non siamo arrivati alle mani eh) con l'ex di uno che mi sono limonato qualche minuto prima. Nel mentre un mio amico, stava cercando di curare la sua One-itis attraverso le solite frase fatte "te ne devi fare una ragione, devi andare avanti e bla bla". Io mi stavo annoiando e quindi decido di andare a prendere un negroni nel locale in cui bazzico di solito. Entro dentro, trovo l'amica della mia ex, al primo posto nella mia Black list, mi fissa. La guardo e le dico "io a te ti conosco?" , lei "si" , io "non ti riconosco" (sapevo fosse lei, ma ero in uno stato di ebrezza tale da farmi sfuggire il nome) , lei "sono miriam" . Sorrido, le pizzico una guancia come si fa con i bambini, lei sorrido  e le dico "non vedo l'ora che tu muoia". Naturalmente potete immaginare la sua espressione subito dopo.  Riesco ad arrivare al bancone e a prendere il mio negroni. Esco fuori, trovo un altra amica della mia ex che mi ferma dicendo che non devo permettermi di dire certe cose, l'abbraccio e le dico che con lei non ho nulla. Si avvicina la mia ex.

Qui devo prima fare una premessa prima di continuare a raccontare: nel momento in cui ci siamo lasciati, io ho cambiato locale e luoghi che frequentavo, perché sapevo che c'era lei e non volevo nè che pensasse che andavo lì per controllarla, sia per non vederla. Mi sono spostato in questo locale e si può dire che il sabato lo passo interamente lì, lei lo sa e fino ad ora non ci è mai venuta, come io non sono più andato nei posti in cui potevo incontrarla.

Riprendiamo: si avvicina la mia ex. Mi guarda e le dico: tu devi stare minimo a 200 metri da me, se sai che io sono qua, non venire, come io non vengo dove stai tu. 

Lei mi risponde: Problemi tuoi (verissimo, in effetti sono solo problemi miei)

io: non fare in modo che diventino anche i tuoi 

si intromette la sua amica, che si sarà resa conto del mio nervosismo e mi dice : ricca, non fare cose che domani potresti pentirtene 

e io : ora devo andare, ho già in altra lite lì che mi aspetta

 

ora , detto tutto questo, vi spiego il mio disagio. Io L ho vista sabato, e già L ho risognata sia ieri che stanotte, incomincio a non stare più bene come stavo prima. Se questa mo, decide di venire constantemente dove sto io , come faccio? È inutile che faccio L indifferente, perche posso indossare la maschera dell indifferente, ma la mia mente non lo é. Se non la vedo, non la penso, quindi mi diverto. E se lei viene in questo locale che frequento io, non voglio più ricambiare per lei, spostarmi verso altri, l'ho già fatto, ora basta. 

L'unica cosa che mi viene in mente, è che se gli viene l'idea di venire lì, devo in qualche modo stroncargliela sul nascere. Ma come? 

miticuz
Inviato (modificato)

Non puoi controllare una persona ed impedirle di frequentare i posti che vuole frequentare ma puoi controllare te stesso. Ora mi sembra palese che non hai ancora elaborato il lutto della rottura (continui a sognarla, continua a farti male vederla, continua a non esserti indifferente) e ciò lo si evince anche dal fatto che i tuoi pensieri di "testa" e "cuore" non sono allineati (la prima vorrebbe scappare da lei, il secondo vorrebbe rincorrerla e tornare al passato)... E' questo disallineamento che porta al tuo stato di dolore interiore. Come riallineare i pensieri? Convincendoti che il passato è passato e non potrai mai farlo tornare indietro e iniziare a guardare al futuro. Pensa a te stesso! Inizia facendo una lista delle 10 cose che vorresti fare per te stesso, solo per te, entro l'anno e comincia a realizzarle. Ci sono cose che non ti piacciono di te? (NB: cose che non piacciono a te di te, non cose che non piacciono agli altri di te) Inizia a cambiarle! Basta stare fermo! Muoviti! Cambia te perchè cambiare gli altri oltre ad essere più difficile a te questo alla fine della storia non porta nessun beneficio!

Modificato da miticuz
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Ricca
Inviato
1 ora fa, miticuz ha scritto:

Non puoi controllare una persona ed impedirle di frequentare i posti che vuole frequentare ma puoi controllare te stesso. Ora mi sembra palese che non hai ancora elaborato il lutto della rottura (continui a sognarla, continua a farti male vederla, continua a non esserti indifferente) e ciò lo si evince anche dal fatto che i tuoi pensieri di "testa" e "cuore" non sono allineati (la prima vorrebbe scappare da lei, il secondo vorrebbe rincorrerla e tornare al passato)... E' questo disallineamento che porta al tuo stato di dolore interiore. Come riallineare i pensieri? Convincendoti che il passato è passato e non potrai mai farlo tornare indietro e iniziare a guardare al futuro. Pensa a te stesso! Inizia facendo una lista delle 10 cose che vorresti fare per te stesso, solo per te, entro l'anno e comincia a realizzarle. Ci sono cose che non ti piacciono di te? (NB: cose che non piacciono a te di te, non cose che non piacciono agli altri di te) Inizia a cambiarle! Basta stare fermo! Muoviti! Cambia te perchè cambiare gli altri oltre ad essere più difficile a te questo alla fine della storia non porta nessun beneficio!

Il problema sta proprio nel fatto che sto già facendo un percorso di crescita personale. Hai ragione, da parte mia non voglio più vederla, ma se la vedo provo rabbia e rancore, anzichè indifferenza. Non la vedevo da un mese e in questo mese sono stato veramente bene, la vedo sabato e da lì L ho sognata. Il mio freeze (inteso come, nessun contatto di nessun tipo) è stato interrotto involontariamente.

hard_life
Inviato

...enniente...

questo forum non è più quello di una volta...

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Ricca
Inviato
2 ore fa, hard_life ha scritto:

...enniente...

questo forum non è più quello di una volta...

Meno male che hai fatto questo commento, non potevo vivere senza...

wellos
Inviato

stessa situazione tua, purtroppo conviene cercare di evitarla. se arriva nel luogo dove sei tu vai via o cerchi di non incrociare mai la sua figura con lo sguardo. siamo ancora troppo deboli per l indifferenza

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Ricca
Inviato
25 minuti fa, wellos ha scritto:

stessa situazione tua, purtroppo conviene cercare di evitarla. se arriva nel luogo dove sei tu vai via o cerchi di non incrociare mai la sua figura con lo sguardo. siamo ancora troppo deboli per l indifferenza

Appunto, ma il suo modo di fare, sembra quasi una persecuzione nei miei confronti. Tu non vieni dove sono io perché non vuoi vedermi? Allora vengo io!

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