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La crisi non c'è


LOLLOPOLLO

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Apollodoro

La democrazia funzionava solo da chi l'aveva inventata e cioè dai Greci di non so quanti mila anni fa, perché la democrazia funzionava nelle piccole città (le polis) E NON PUO' FUNZIONARE sun territorio molto più grande come uno STATO dove i "governanti" non sanno nemmeno cosa accada in una città a differenza di un'altra.

La democrazia funziona o può funzionare solo a livello "micro" di piccole comunità dove si riconosce il problema e lo si corregge individuandolo con i propri occhi e intelletto...

Lo sappiamo tutti che quelli che stanno al governo non hanno mai visto nient'altro che il loro Palazzo D'Oro. Non sanno minimamente cosa vuol dire "disoccupato" o "senza tetto" come ci si può aspettare che possano FARE qualcosa?

E' una pura illusione.

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comeback
 

Il PIL è una stronzata da economia (che di per sè è una cazzata, considerando quanti economisti si credano i nuovi Newton con le loro "leggi" che sono SEMPRE valide (nèvvero)).

Cooomunque:

Veditelo denominato in $
italy-gdp.png?s=wgdpital&v=201701111616t

E qui debt/gdp:

italy-government-debt-to-gdp.png?s=itade

Unica soluzione è ascrivere al pil tutto il sommerso  -> http://www.dailymail.co.uk/news/article-2888416/Who-said-crime-doesn-t-pay-Counting-prostitution-drugs-GDP-figure-seen-UK-s-economy-overtake-France-fifth-largest-world.html

Ti rendi conto di quanto sia ridicolo il PIL? "L' UK è diventata la 5 economia piu' grande, poichè hanno aggiunto droga e mignotte al conteggio".

Voglio essere preciso.

Il PIL è una forma convenzionale per misurare la ricchezza prodotta da una economia. Chi deve buttar giù due dati, deve necessariamente basarsi su qualcosa di quantificabile.

Non vuol dire nient'altro, nemmeno si fregia di essere una misura rigorosa, vera, o utile per definire lo stato di salute e le prospettive di una economia. Non voglio dilungarmi su questo aspetto.

Ovviamente la misura del PIL, non è priva di critiche. Paradossalmente, possiamo ottenere un aumento % di PIL, anche facendo leva sull'aumento della spesa pubblica (e facendo sostanzialmente debito). Oggi non è più permesso tale margine di manovra, se non entro certi limiti, ma in passato l'Italia (e non solo) ha operato in questo termini. 

Allo stesso modo non tiene conto del reddito sommerso.

Riallacciandomi a quanto detto, a mio parere, l'economia moderna non necessità più di un massiccio impiego di persone se queste non sono qualificate. In passato questo aspetto era meno sfumato. 

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comeback
 

La democrazia funzionava solo da chi l'aveva inventata e cioè dai Greci di non so quanti mila anni fa, perché la democrazia funzionava nelle piccole città (le polis) E NON PUO' FUNZIONARE sun territorio molto più grande come uno STATO dove i "governanti" non sanno nemmeno cosa accada in una città a differenza di un'altra.

La democrazia funziona o può funzionare solo a livello "micro" di piccole comunità dove si riconosce il problema e lo si corregge individuandolo con i propri occhi e intelletto...

Lo sappiamo tutti che quelli che stanno al governo non hanno mai visto nient'altro che il loro Palazzo D'Oro. Non sanno minimamente cosa vuol dire "disoccupato" o "senza tetto" come ci si può aspettare che possano FARE qualcosa?

E' una pura illusione.

Non mi trovi d'accordo dal punto di vista del ragionamento, il potere centrale è diramato lungo autonomie locali, proprio queste con una maggiore conoscenza delle dinamiche del territorio possono governare meglio. Io sono cresciuto in un centro limitrofo a molti altri piccoli centri, le cui "democrazie locali" sono state sciolte a più riprese per mafia. Di democrazia ve ne era davvero poca.

Il discorso centrale però è un altro. Tra dittatura e democrazia non vi è differenza, se la democrazia è uno strumento di facciata per garantire pochi interessi a discapito di interessi collettivi.

Inoltre, l'insediamento di finta democrazia, crea un luogo più facilmente "governabile" perchè annerisce le menti, che invece sono o potrebbero essere più aggressive, e rivoltose, se dovessero combattere o insorgere ad un regime totalitario.

Detto questo, l'ignoranza popolare suggerisce l'idea che la democrazia sia identificabile con la libertà. Domattina puoi andare al parchetto e insorgere contro il governo, o esprimere il tuo dissenso per un decreto approvato o per una qualche forma percepita di ingiustizia, ma le tue urla possono essere le urla di un pazzo, e nulla più, se non vedi riscontro.

Il concetto di democrazia è piuttosto complesso.

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gelsomino
 

 

Inoltre, l'insediamento di finta democrazia, crea un luogo più facilmente "governabile" perchè annerisce le menti, che invece sono o potrebbero essere più aggressive, e rivoltose, se dovessero combattere o insorgere ad un regime totalitario.

 

anche perchè,cosa che ai più sfugge, non puoi corrompere un monarca....

come fai a corrompere qualcuno che ha gia' tutto?!?

ps... naturalmente questo concetto non si applica ai governanti dei "paesi della banania"...per dire...  quanti monarca col fez hanno venduto il loro popolo ed il loro territorio per un ricco conto in

banca in svizzera?!? ce ne sono ce ne sono.... un po' piu' difficile era "corrompere " il  RE SOLE....

,,,,, molto piu' semplice provare a "farlo cadere/ucciderlo" un monarca!!!

pps... se poi lo fai con la scusa della "democrazia"...e' geniale!!! ;)

ppps... ho messo adesso dopo aver scritto il post come chiave di ricerca su google "paesi della banania" e mi e' uscito questa immagine....

...mi sento proprio un figo.... ;)

il_340x270.1067938564_aw7c.jpg

 

 

Modificato da gelsomino
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Hustler

Mah su tutte le cose una caratteristica da evidenziare del popolo italiano in linea generale è la tendenza a voler rimanere ancorati a vecchi stili di pensiero che ci portano a cacarla quando cerchiamo di predire in che mercato puntare, quali scelte fare per investire i soldi. Ci sono certi imprenditori del sud che non concepiscono neanche il concetto di capitale, obbiettivo finanziario, crescita, espansione. Pensano solo al modo più indolore per i loro culi per fare soldi a spese dei poveri dipendenti.

Mi fa schifo pensare a tutti quei post pieni di odio e frasi fatte che ho letto su fb qualche giorno fa sulla morte di Rockefeller... neanche un rip, solo invidia e odio per una personalità che nel corso degli anni non si è mai dimostrata "cattiva" anzi era un filantropo. Questo è indice di mediocrità, bassezza e ristrettezza di pensiero, perché gli italiani sono gli unci che pensano che tanti soldi=corrotto.

La maggior parte della popolazione non pensa in grande, anzi non pensa... non sa cosa significhi business... non concepisce la grandezza di certi uomini che sanno come tirare acqua nel loro mulino.

Abbiamo scelto la via dell'appiattimento sociale ed economico, del tutti uguali, delle pensioni maxi di 30 anni fa. È un modello che in un mondo meritocratico non regge.

Ammirerei Corona non tanto per la vita figa e i tatuaggi come fanno tutti, quanto per la sua passione verso la moneta e il patrimonio che si è fatto... da ladro

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leavingmyheart
 

Quel che dicevo è che, utilizzando il PIL come riferimento per la produzione della ricchezza, una economia può ottenere lo stesso livello anche con un impiego minore di forza lavoro.

Avrei piacere di un confronto, tu che intendevi dire?

 

 

ok, ma la forza lavoro non la vedi bene nel tasso di disoccupazione.

Ad esempio, il tasso di disoccupazione in italia e' piu' o meno il 12% mentre in spagna e' il 18%. Quindi in spagna lavorano (percentualmente) meno persone? nemmeno per sogno, e' vero il contrario.

Il tasso di disoccupazione e' fuorviante perche' calcolato su un insieme diverso (piu' piccolo) rispetto a quello di occupazione, e' quello di occupazione che bisogna guardare.

 

 

La democrazia funzionava solo da chi l'aveva inventata e cioè dai Greci di non so quanti mila anni fa, perché la democrazia funzionava nelle piccole città (le polis) E NON PUO' FUNZIONARE sun territorio molto più grande come uno STATO dove i "governanti" non sanno nemmeno cosa accada in una città a differenza di un'altra.

La democrazia funziona o può funzionare solo a livello "micro" di piccole comunità dove si riconosce il problema e lo si corregge individuandolo con i propri occhi e intelletto...

Lo sappiamo tutti che quelli che stanno al governo non hanno mai visto nient'altro che il loro Palazzo D'Oro. Non sanno minimamente cosa vuol dire "disoccupato" o "senza tetto" come ci si può aspettare che possano FARE qualcosa?

E' una pura illusione.

 

un monarca non eletto da nessuno lo sa ancora di meno, se e' per questo.

Guarda che le democrazie non sono tutte come la nostra, ci stanno anche paesi dove si vive bene...

 

 

Mah su tutte le cose una caratteristica da evidenziare del popolo italiano in linea generale è la tendenza a voler rimanere ancorati a vecchi stili di pensiero che ci portano a cacarla quando cerchiamo di predire in che mercato puntare, quali scelte fare per investire i soldi. Ci sono certi imprenditori del sud che non concepiscono neanche il concetto di capitale, obbiettivo finanziario, crescita, espansione. Pensano solo al modo più indolore per i loro culi per fare soldi a spese dei poveri dipendenti.

Mi fa schifo pensare a tutti quei post pieni di odio e frasi fatte che ho letto su fb qualche giorno fa sulla morte di Rockefeller... neanche un rip, solo invidia e odio per una personalità che nel corso degli anni non si è mai dimostrata "cattiva" anzi era un filantropo. Questo è indice di mediocrità, bassezza e ristrettezza di pensiero, perché gli italiani sono gli unci che pensano che tanti soldi=corrotto.

La maggior parte della popolazione non pensa in grande, anzi non pensa... non sa cosa significhi business... non concepisce la grandezza di certi uomini che sanno come tirare acqua nel loro mulino.

Abbiamo scelto la via dell'appiattimento sociale ed economico, del tutti uguali, delle pensioni maxi di 30 anni fa. È un modello che in un mondo meritocratico non regge.

Ammirerei Corona non tanto per la vita figa e i tatuaggi come fanno tutti, quanto per la sua passione verso la moneta e il patrimonio che si è fatto... da ladro

 

difficile pensare in grande in italia, si sta troppo bene, bel clima, hai tutto, mare, montagna, posti stipendi, si mangia da dio, il fascino del borgo antico...

anche se il paese declina non hai tempo e voglia di farci caso. 

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leavingmyheart
 

Pochi giorni che non controllo la discussione arriviamo a parlare dell'apocalisse. 

Certe volte questo forum è  assurdo!

Anche negli anni 70 si credeva che negli anni 2000 le macchine volavano invece ancora vedo il pandino in giro.

Si è  vero i cambiamenti negli ultimi anni sono stati drastici, ma domani non finisce il mondo, ci vogliono altri 20/30 anni per vedere cambiamenti evidenti.

La questione energetica sta già  virando verso le fonti alternative, dal 2018 saranno obbligatorie per molti privati in Italia, e dal 2020 anche per edifici pubblici. 

Il solare si esiste il classico pannello in silicio che comunque negli anni è migliorato tantissimo tanto da produrre energia per 25 anni prima di iniziare a perdere efficienza, ma nelle università già si pensa alle alternative come pannelli con minore durata ma costruibili a partire da fibre di vegetali rossi.

Oltre a questa tecnologia ci sta anche il microeolico e il geotermico.

La variante viaggio nello spazio credo giocherà una certa importanza, immagino il pianeta come un fiore che sparge polline (umani) per inseminare altri pianeti.

Si l'IA si sta sviluppando, basti pensare a un colosso videoludico come Blizzard Entertainment, che implementerà  Deep Mind di google, nei suoi giochi complicati di strategia.

Perchè  l'IA dovrebbe rivoltarsi contro l'uomo? potrebbe convenire che le conviene avere un atteggiamento collaborativo per potersi sviluppare ulteriormente o lasciare il piante e andare altrove lasciandoci al nostro destino, o sviluppare un atteggiamento di tipo parassitario, tipo che ci potrebbero proteggere al patto che noi inseriamo continuamente dati, visto che abbiamo i sensi e siamo piu creativi.

Ma qua parliamo di fantascienza, siamo alla stregua di chiacchiere da bar.

Quello che vedo io è  che bisogna specializzarsi e andare a parare in sottosettori del proprio campo d'interesse per poter far prosperare la carriera.

Io mi sono avvicinato un po' al campo delle immagini digitali/3d e già da quando è stato creato questo settore negli anni 90/2000, gia adesso ci sono una marea di sottoprofessioni. Il generalista che sa fare tutto solo in Italia puo essere richiesto perchè il campo non è  cosi sviluppato nel resto del mondo neanche ve lo dico a che punto stanno. 

A mio avviso in futuro ci sarà un bisogno continuo di reinventarsi per campare -> società fluida -> vita liquida

 

 

si e' vero. Questa storia secondo cui il mondo e' destinato a masse continentali di disoccupati e' una favola. Il lavoro si crea continuamente, casomai cambia e diventa sempre piu' intellettuale. Ogni tecnologia/settore che nasce richiede nuovi cervelli e c'e' un fatto spaventoso che si dimentica:

il futuro purtroppo non ci apparterra', e io invidio chi tra 100/200 anni vedra' questo mondo, dove ci saranno tecnologie oggi inimmaginabili e malattie adesso inguaribili scomparse. Chissa' i progressi della fisica quali saranno, se davvero si riuscira' a colonizzare Marte mutandone artificialmente il clima e atmosfera per renderlo vivibile come alcuni si immaginano.

Che tristezza, io non ci saro' :( 

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Apollodoro
 

 

 

si e' vero. Questa storia secondo cui il mondo e' destinato a masse continentali di disoccupati e' una favola. Il lavoro si crea continuamente, casomai cambia e diventa sempre piu' intellettuale. Ogni tecnologia/settore che nasce richiede nuovi cervelli e c'e' un fatto spaventoso che si dimentica:

il futuro purtroppo non ci apparterra', e io invidio chi tra 100/200 anni vedra' questo mondo, dove ci saranno tecnologie oggi inimmaginabili e malattie adesso inguaribili scomparse. Chissa' i progressi della fisica quali saranno, se davvero si riuscira' a colonizzare Marte mutandone artificialmente il clima e atmosfera per renderlo vivibile come alcuni si immaginano.

Che tristezza, io non ci saro' :( 

Assolutamente falso.

Questo è nella tua immaginazione e nell'immaginazione della maggior parte della popolazione ma nel così detto futuro (ciò che non esiste ancora) tutto questo che pensi che ci sarà è assolutamente un sogno ed un lavoro di pura immaginazione.

Se ad esempio il cancro si potesse debellare lo si farebbe con le TECNOLOGIE E LE CONOSCENZE DI OGGI, ADESSO. 

Perché non si è capito che oltre questo stato di cose, non possiamo andare. Non è che tra cento anni scopriranno la CURA per il cancro, NO. Non la scopriranno una pillola magica. non è stato fatto neanche per la depressione fin'ora e manco ad esempio per il diabete.

Invece quello che è più probabile è che si scoprirà COME NON FAR Sì che la gente si ammali di cancro perché inizia a sapersi il motivo reale per cui la gente si ammala di cancro... (proteine del latte etc..)

Tra 100/200 anni è molto più probabile che l'uomo tornerà ad uno stile di vita NATURALE e meno CHIMICO. E la chimica che si conosce oggi è tutta la chimica possibile. Non ci saranno viaggi interstellari (per quello che ne sappiamo della fisica quantistica e della propulsione oltre a massimo Marte che ci vorranno anni e anni per raggiungere, oltre non è possibile andare...).

E non ci sarà mai miglior benessere economico per TUTTI. Forse non ci sarà più neanche la moneta e il capitalismo.

Tutto quello che immaginate è probabilmente una distorsione (del pensiero o dell'immaginazione fa poca differenza). 

Scusate questo OT ma sono piuttosto convinto di quello che scrivo. 

Quello che dovete fare è pensare SOLO A MIGLIORARE IL VOSTRO PRESENTE. Tutto il resto sono SCIOCCHEZZE. 

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Apollodoro
 

Non mi trovi d'accordo dal punto di vista del ragionamento, il potere centrale è diramato lungo autonomie locali, proprio queste con una maggiore conoscenza delle dinamiche del territorio possono governare meglio. Io sono cresciuto in un centro limitrofo a molti altri piccoli centri, le cui "democrazie locali" sono state sciolte a più riprese per mafia. Di democrazia ve ne era davvero poca.

Il discorso centrale però è un altro. Tra dittatura e democrazia non vi è differenza, se la democrazia è uno strumento di facciata per garantire pochi interessi a discapito di interessi collettivi.

Inoltre, l'insediamento di finta democrazia, crea un luogo più facilmente "governabile" perchè annerisce le menti, che invece sono o potrebbero essere più aggressive, e rivoltose, se dovessero combattere o insorgere ad un regime totalitario.

Detto questo, l'ignoranza popolare suggerisce l'idea che la democrazia sia identificabile con la libertà. Domattina puoi andare al parchetto e insorgere contro il governo, o esprimere il tuo dissenso per un decreto approvato o per una qualche forma percepita di ingiustizia, ma le tue urla possono essere le urla di un pazzo, e nulla più, se non vedi riscontro.

Il concetto di democrazia è piuttosto complesso.

Già, il problema è che queste dislocazioni locali diramate non si capisce mai bene il motivo in alcuni posti funzionano e altri no. Eppure le "leggi" sono uguali. Come mai? 

Perché in Lombardia tutto funziona meglio che in Abruzzo? Perché nella Provincia di Milano se voglio giustizia o ho delle cartacce burocratiche la prima la ottengo prima e con la seconda me la sbrigo molto prima che in Provincia di Chieti? 

Il problema è che tutte queste diramazioni non sono altro che diramazioni di un cancro: alcune sono più sane altre stanno andando in malora. 

Perché non si spendono più i soldi per i SERVIZI e le tasse non vengono usate per costruire e migliorare i SERVIZI. 

Che sono la prima cosa che manca ed è iniziata a mancare in Italia. 

Cmq sì, la democrazia o altre zie (-zie) sono complesse ma mi fido di chi mi dice che questa funziona solo in piccole comunità che non possono essere allargate alla stato cosmico. 

 

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comeback
 

 

ok, ma la forza lavoro non la vedi bene nel tasso di disoccupazione.

Ad esempio, il tasso di disoccupazione in italia e' piu' o meno il 12% mentre in spagna e' il 18%. Quindi in spagna lavorano (percentualmente) meno persone? nemmeno per sogno, e' vero il contrario.

Il tasso di disoccupazione e' fuorviante perche' calcolato su un insieme diverso (piu' piccolo) rispetto a quello di occupazione, e' quello di occupazione che bisogna guardare.

 

 

 

Comprendo le tue legittime obiezioni.

Quel che dicevo, era altro. Si possono raggiungere livelli di produttività pari ad un certo standard e di produzione ad un certo livello, non necessariamente impiegando lo stesso numero di addetti che si impiegavano anni fa. E' normale che per far le pizze, o gestire un ristorante, non posso automatizzare più di tanto l'attività in cucina. Tuttavia, vi sono numerosi settori dove percorsi di automazione e nuovi standard tecnologici, hanno diminuito il numero di addetti verso quella mansione.  

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