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La crisi non c'è


LOLLOPOLLO

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PSY

mmm... discorso che si può interpretare su piu' livelli di pensiero, che semplificando abbondantemente:

livello a) c' è crisi: è finita per tutti

livello b) esempio ferragni: la crisi non esiste, se sei skillato e ti sbatti fai soldi a palate!!

livello c) visione d' insieme piu' ampia. la crisi non è crisi, la crisi è new normal. la crisi come situazione socio-demograifica peggiorativa rispetto al 2007 c'è  e si vede. anche vero che se hai qualche valore da dare, il progresso tecnologico che è venuto dal 2007 ad oggi ci consente di monetizzare con canali fino a prima impensabili e ci dà strumenti che prima non erano alla nostra portata. basti pensare al banalissimo smartphone, quanti avevano l' aifon nel 2007? passando per youtube, guardatevi quante superstar facevano video in alta definizione nel 2011, oppure tramite cloud computing, aws, o machine learning o addirittura deep learning. TUTTO ciò era inimmaginabile quando la "crisi" non c' era.

Chi sa adattarsi troverà spesso una strada. riuscirà a raccogliere tutto il dovuto, come la nostra beneamata chiara ferragni? magari no.. magari arrivati a certi livelli una buona dose di culo è importante. magari se fai lo youtuber e posti roba di altissima qualità ma che in pochissimi riescono ad apprezzare, fino a quando non fai il video virale che fa 10-100x le tue visualizzazioni medie, con conseguente pioggia di like e conseguente celebrazione del web che ti proclama nuovo guru di quella nicchia, sarà molto difficile che tu riuscirai a stampare tanti soldi.
Purtroppo una come la ferragni era al top anzitempo, si è creata (lei? o il caso?) una folta schiera di fEns e adesso si gode la sua rendita. non deve sforzarsi troppo, è la migliore in quanto a contenuti? dubito. è la migliore in quanto a capacità di vendersi? i numeri dicono così.. ma i numeri da che genere di persone sono comoposti?

adesso, per quel che ne so i video migliori sono:

1) quelli dove giochi e metti le tue reazioni => giochi 5-6h al gg, tagli 3-4h e ci viene un video di 20minuti => se ti chiami favij fai 700k visualizzazioni, ovvero 700€/giorno, da dividersi su 7h di lavoro => 100€/h (lordi), un po' di piu' se lui è skillato a tagliare ed editare o se gli capita una sessione molto divertente. le visualizzzioni non bastano, conta quanto tempo l' utente sta guardando il video, se fai 2milioni di visualizzazoini ma è un clickbait e lo spettatore chiude dopo 5secondi un video da 6minuti non pecchi mezzo cent.

2) quelli in cui fai roba per bambini => si, a questo non ci avevo pensato e probabilmente neanche voi. Tantissimi genitori ormai usano l' "on demand" (passatemi il termine) per far vedere ai figli piccoli roba varia. ora, è chiaro che tu non puoi disegnare come walt disney, non puoi mettere video sotto copyright. però puoi inventarti storie con cosplayers, unboxing di giochi, tu che giochi con i lego, etc etc.. questa roba qua. provate a digitare "disney" su youtube italia e guardate quali sono i video piu' gettonati e chiedetevi perchè...
e chiaramente se fai roba in sitle "serie" il bambino diventa "addicted" e quindi puoi produrre 10-20 video del genere, con altissima retention rate e sei sicuro che hai spettatori e spettatori E l' algos che "consiglia" i video, consiglia quelli che hanno già tante views -> crescita esponenziale.

altra cosa che fa impazzire youtube: video in inglese (che raggiunge tutti), fatto da italiano, diffuso su youtube olanda/svezia/whatever. che è la formula di pewpewdie => lui svedese (piccolo paese, in cui ci sono pochi youtuber, in cui il volume su youtube era basso), video in inglese (capiscono tutti), diffonde in italia (la sua tipa ai tempi era italiana, con diffonde non ho ben capito, riporto ciò che mi hanno detto) => algoritmo che determina se sei un figo e vale la pena promuoverti e spammarti impazzisce, diventa virale. chiaramente spagnolo è altra lingua con forte penetrazione, andatevi a vedere quante visualizzazioni hanno gli youtuber sudamericani parlando del nulla cosmico...

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robinbreak
3 hours ago, PSY said:

livello c) visione d' insieme piu' ampia. la crisi non è crisi, la crisi è new normal. la crisi come situazione socio-demograifica peggiorativa rispetto al 2007 c'è  e si vede. anche vero che se hai qualche valore da dare, il progresso tecnologico che è venuto dal 2007 ad oggi ci consente di monetizzare con canali fino a prima impensabili e ci dà strumenti che prima non erano alla nostra portata. basti pensare al banalissimo smartphone, quanti avevano l' aifon nel 2007? passando per youtube, guardatevi quante superstar facevano video in alta definizione nel 2011, oppure tramite cloud computing, aws, o machine learning o addirittura deep learning. TUTTO ciò era inimmaginabile quando la "crisi" non c' era.

Boom. Qua ci siamo. Bingo.

"La crisi non c'è" e' ovviamente un eufemismo perchè a guardare i numeri la crisi in italia c'è eccome!

Ma la crisi è dovuta alla metamorfosi che sta coinvolgendo il mondo del lavoro, alla quale l'italia (comandata da vecchi o da giovani che ragionano come vecchi - vedi Renzi-) non è riuscita ad adattarsi, mentre altre realta' si sono adattate molto meglio ed infatti non hanno visto nemmeno l'ombra della crisi...

A tutto cio' dovete aggiungere due trend macro-economici inarrestabili: la globalizzazione e l'intelligenza artificiale.

La globalizzazione, nel giro di 20-30 anni portera' l'appiattimento dei salari per le categorie lavorative piu' semplici e manuali. Nel senso che il lavoratore cinese prendera' = all'ora rispetto al lavoratore europeo, (ovviamente a parita' di mansione). Quelli che parlano di dazi doganali e protezione della produzione industriale "made in..." (Trump, Salvini, e company) non sanno di cosa stanno parlando. Se metti i dazi doganali e strozzi l'import, il trend accellera invece che rallentare. Ma veramente credete che se per assurdo producessimo tutto in Italia i prezzi al supermercato rimarebbero gli stessi? E veramente credete che i Cinesi non possano fare al meno del Made in Italy se venisse imposta una tassa del +25% (e quindi i nostri prodotti li' costerebbero il 25% in piu'?).

Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, e' notizia di qualche mese fa che Libratus AI ha battuto i migliori giocatori di poker Head-up NL Holdem su una sessione di 200k mani +5BB/100. E quindi le potenzialita' dell'AI si stanno spostando dai giochi rigidi come gli scacchi (dove a partire dalla scacchiera il numero di mosse possibili e' grandissimo, ma finito e determinato), ai giochi ad informazione parziale (ad esempio il poker, dove non si sa che mano abbia l'avversario). E i giochi ad informazione parziale hanno molte piu' applicazioni pratiche rispetto a quelli "chiusi". L'AI sta arrivando, il trend impieghera' forse un 40-50 d'anni per completarsi del tutto, ma sara' una rivoluzione vera e propria. Nessuno guidera' piu' l'automobile o i camion o i treni. La self driving car gia' esiste (Google self-driving car ha' gia' loggato decine di migliaia di ore di guida senza incidenti, e sta per entrare nel mercato. Anche Tesla ed altri player ci stanno provando, la questione non e' se ma quando). Il settore dei trasporti avra' 80-90% di lavoratori in meno. E' solo questione di tempo. Cosi' come moltissimi altri settori. E quindi chi lavorera'? Come faranno i lavoratori a guadagnare i soldi per sopravvivere? 

Che divario ci sara' tra i ricchi (magari possessori del software dell'AI, per dire) e i poveri?

Ponetevi queste domande quando pensate a che tipo di carriera intraprendere...

Modificato da robinbreak
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Clock
2 ore fa, robinbreak ha scritto:

Boom. Qua ci siamo. Bingo.

"La crisi non c'è" e' ovviamente un eufemismo perchè a guardare i numeri la crisi in italia c'è eccome!

Ma la crisi è dovuta alla metamorfosi che sta coinvolgendo il mondo del lavoro, alla quale l'italia (comandata da vecchi o da giovani che ragionano come vecchi - vedi Renzi-) non è riuscita ad adattarsi, mentre altre realta' si sono adattate molto meglio ed infatti non hanno visto nemmeno l'ombra della crisi...

A tutto cio' dovete aggiungere due trend macro-economici inarrestabili: la globalizzazione e l'intelligenza artificiale.

La globalizzazione, nel giro di 20-30 anni portera' l'appiattimento dei salari per le categorie lavorative piu' semplici e manuali. Nel senso che il lavoratore cinese prendera' = all'ora rispetto al lavoratore europeo, (ovviamente a parita' di mansione). Quelli che parlano di dazi doganali e protezione della produzione industriale "made in..." (Trump, Salvini, e company) non sanno di cosa stanno parlando. Se metti i dazi doganali e strozzi l'import, il trend accellera invece che rallentare. Ma veramente credete che se per assurdo producessimo tutto in Italia i prezzi al supermercato rimarebbero gli stessi? E veramente credete che i Cinesi non possano fare al meno del Made in Italy se venisse imposta una tassa del +25% (e quindi i nostri prodotti li' costerebbero il 25% in piu'?).

Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, e' notizia di qualche mese fa che Libratus AI ha battuto i migliori giocatori di poker Head-up NL Holdem su una sessione di 200k mani +5BB/100. E quindi le potenzialita' dell'AI si stanno spostando dai giochi rigidi come gli scacchi (dove a partire dalla scacchiera il numero di mosse possibili e' grandissimo, ma finito e determinato), ai giochi ad informazione parziale (ad esempio il poker, dove non si sa che mano abbia l'avversario). E i giochi ad informazione parziale hanno molte piu' applicazioni pratiche rispetto a quelli "chiusi". L'AI sta arrivando, il trend impieghera' forse un 40-50 d'anni per completarsi del tutto, ma sara' una rivoluzione vera e propria. Nessuno guidera' piu' l'automobile o i camion o i treni. La self driving car gia' esiste (Google self-driving car ha' gia' loggato decine di migliaia di ore di guida senza incidenti, e sta per entrare nel mercato. Anche Tesla ed altri player ci stanno provando, la questione non e' se ma quando). Il settore dei trasporti avra' 80-90% di lavoratori in meno. E' solo questione di tempo. Cosi' come moltissimi altri settori. E quindi chi lavorera'? Come faranno i lavoratori a guadagnare i soldi per sopravvivere? 

Che divario ci sara' tra i ricchi (magari possessori del software dell'AI, per dire) e i poveri?

Ponetevi queste domande quando pensate a che tipo di carriera intraprendere...

Condivido in gran parte...

La globalizzazione e l'appiattimento dei salari mi sembra che stia già avvenendo,es. gli stipendi dei neo assunti -600 max 1000 per lavori mediamente qualificati- al centro sud non sono così distanti dai salari dell'est europa e di molte altre aree del mondo.

Alcuni dati certificano una fortissima polarizzazione della società ricchi se non ricchissimi vs poveri, la classe media sta sempre più diventando un ricordo, e non si vede come possa essere contrastato questo trend.

Come sostengono alcuni economisti il problema maggiore della crisi è la rivoluzione tecnologica in atto. I progressi fatti negli ultimi 30 anni sono ben maggiori di quelli realizzati dallo stesso nei secoli precedenti infatti la velocità dell'innovazione tecnologica è supersonica...

Sull'intelligenza artificiale e l'autonomia della "macchina" sull'uomo che dire, è un tema su cui non ho le conoscenze per affrontarlo, dicono che l'uomo abbia paura del nuovo perchè è ignoto, non mi vergogno ad ammettere che ce l'ho anch'io anche se parliamo di strumenti elettronici-informatici spesso dall'aspetto affabile e grazioso.

Mi pongo le stesse di Robin cosa farà l'uomo se quasi tutto sarà automatizzato ? Se neanche la persona più qualificata e con QI alto potrà competere con la tecnologia come potrà l'uomo generare reddito ? Chi ci comanderà? Saranno le corporation della tecnologia (i media stanno ignorando la più o meno conclamata discesa in campo di Zuckerberg in politica) ?

@robinbreak tu credi che possa essere sufficiente una formazione scientifica per poter affrontare professionalmente gli anni a venire ? Sarò ignorante in materia, ma non vedo come possa l'uomo competere con una macchina eccetto l'empatia fa praticamente tutto.

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robinbreak
55 minutes ago, Clock said:

@robinbreak tu credi che possa essere sufficiente una formazione scientifica per poter affrontare professionalmente gli anni a venire ? Sarò ignorante in materia, ma non vedo come possa l'uomo competere con una macchina eccetto l'empatia fa praticamente tutto.

A seconda dell'orizzonte temporale (e scansando imprevisti catastrofici, su cui si potrebbe discutere, ma forse si va troppo fuori topic), la storia della rivoluzione industriale si ripetera' nuovamente per l'intelligenza artificiale.

Nel breve periodo (10-15 anni) le aziende e le persone piu' vicine a quella realta' (ingegneri, aziende tecnologiche, etc) vedranno aumentare il proprio valore ed il proprio fatturato. C'e' anche la possibilita' che si formi una bolla nel breve, simile alla bolla delle dotcom nel 1999, dove tutti gettavano soldi nel mucchio con le IPO a prescindere dalla qualita' dei progetti e dei profitti aziendali (poi sono serviti 10 anni per ripulire le schifezze e far risaltare i prodotti internet veramente validi). Il resto delle aziende vedra' questa rivoluzione dalla finestra, ma il fattore umano restera' dominante in moltissimi prodotti e servizi prima che la tecnologia maturi al 100%.

Nel medio periodo (20-30 anni) si cominceranno a vedere gli effetti devastanti dell'intelligenza artificiale, quella maturata a dovere, e moltissimi rimarranno spiazzati. La gran parte dei lavori manuali ripetitivi verra' soppiantata dalle macchine, e larghe sacche della popolazione rimarranno disoccupate. E allora la politica dovra' rimboccarsi le maniche per trovare soluzioni adeguate ad affrontare l'inevitabile crisi del periodo di transizione.

Nel lungo periodo (50+ anni) si arrivera' al punto che il benessere creato dalle macchine sara' cosi' vasto che tutti ne potranno beneficiare a prezzo quasi nullo. E quindi si potra' parlare di "reddito di cittadinanza" ma non come lo intendono il M5S, ma semplicemente che i prodotti costeranno cosi' poco che saranno dati per scontato dalla gran parte della popolazione.

Tutto cio' ovviamente se nel frattempo non succedano imprevisti catastrofici tipo guerra nucleare, pandemia, eruzione di supervulcani (La Garita, Lake Toba, Yellowstone, etc), global warming, o che l'intelligenza artificiale stessa si ribelli all'uomo...

Modificato da robinbreak
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PSY
2 ore fa, Clock ha scritto:

Mi pongo le stesse di Robin cosa farà l'uomo se quasi tutto sarà automatizzato ? Se neanche la persona più qualificata e con QI alto potrà competere con la tecnologia come potrà l'uomo generare reddito ? Chi ci comanderà? Saranno le corporation della tecnologia (i media stanno ignorando la più o meno conclamata discesa in campo di Zuckerberg in politica) ?

Dice Elon Musk che la vita non avrà senso se sarà tutto automatizzato poichè secondo lui è il lavoro che dà un senso alla vita degli uomini

Il QI non è tutto, se non puoi battere la macchina sul piano del qi, devi cercare di batterla sul piano dell' emotional intelligence. solo che credo che chiaramente anche lì le macchine batteranno clamorsamente con sensazioni false e programmate e rusicranno a leggerci molto meglio rispetto agli altri uomini.
Già me lo vedo "Intelligenza artificiale riesce a capire le donne!"

Secondo me comanderanno sempre i soliti, occhio a google, e facebook. Ormai basta vedere quanto potere hanno i media e l' informazione per pilotare l' opinione pubblica. praticamente qualsiasi ultraricco possiede un giornale e spinge la sua agenda.. vedi carlos slim con il  new york times, jeff bezos che compra il washington post, etc... Trump ha fatto un miracolo https://hackernoon.com/donald-j-trumps-30m-testing-team-e1a9d542039e#.mhqe0e315
 
+ ha totalmente pownato il sistema, tra big data e facebook ads ->  https://medium.com/startup-grind/how-the-trump-campaign-built-an-identity-database-and-used-facebook-ads-to-win-the-election-4ff7d24269ac#.4bmirkhaq

Perdetevi quei 3+7min, forse diventeranno 15min se non ne masticate.. veramente fondamentale capire come si è arrivati a questo punto.

Per quanto riguarda il "cosa succederà": molto probabilmente vivremo in un mondo dove non c' è privacy, dove non c' è nulla di proprio (ciao ciao libertà personali), dove è tutto shared e dove ci saranno un paio di trillionari, mentre gli altri non possiedono nulla. questo nel best case scenario. Worst case scenario, probabilmente la popolazione si ribella, violenze, tumulti => droni  a uccidere la gente comune, oppure qualche potente commette l' errore di ordinare all' AI di rispondere alla violenza con la vioelnza ed è game over per l' umanità. (chiaro che sto estremizzando + non sono veramente sicuro di dire per scherzo o seriamente).
Comunque molti miliardari si stanno preparando per l' apocalisse con bunker, uno prende lezioni di tiro con l' arco stile hunger games (lol), thiel si fa il passaporto in nuova zelanda (perchè oggettivamente, chi cazzo è che attaccherebbe la nuova zelanda, qualora avvenisse l 'apocalisse by AI?). etc etc

Anche regolamentare secondo me non ha senso.. basta vedere tutte le regolamentazioni dove ci hanno portato, basta vedere quanto sono skillati i banchieri centrali a risolvere la "crisi". il problema è che non ce n' è.. non è che puoi sifondare trilioni e trilioni di dollari nel sistema, se poi l' infrastruttura su cui si basa tutto il sistema è la stessa di 40 anni fa.,

Imho la situazione in cui i salari sono commoditizzati e intercambiabili non può avvenire: robotica e ai sono molto piu' veloci. già ora in cina molti sti stanno spingendo su robot, poichè costano meno. e in ogni caso ci sono paesi troppo poveri ed arretrati per competere. leggevo la bio di phil knight, 26miliardi di patrimonio, fondatore di nike, (un vero capolavoro, uscita qualche mese fa, ultraconsigliata) in cui sul finale ha detto una cosa che mi ha fatto molto riflettere "volevamo alzare i salari, ma il governo ce lo ha impedito, poichè non era corretto che un operaio in una fabbrica di scarpe guadagnasse piu' di un chirurgo". ecco... fin quando non cresce omogeneamente TUTTA l' economia dei paesi piu' arretrati non vedremo i salari da 10-20$/mese in tutto il mondo... al piu' dal terzo mondo riusciranno ad arrivare a 5-600$/mese quando ora ne fanno 1-2$ se va grassa...

inoltre ricordo che il trend tecnologico è espoenziale, quindi quelli che sembrano 50 anni lineari, in realtà potrebbero essere 5-10 al max per raggiungere una data tecnologia che sembra troppo distante. moore's law la fa ancora da padrone.. adesso i transistor sono una frazione di una cellula di hiv. se riuscissero a scalare e manipolare il grafene, la potenza di calcolo avrebbe una crescita assolutamente espolsiva ed inconcepibile. stessa cosa dicasi per quantum computing e soprattutto capacità di programmare un quantum computing...

Altra cosa da dire è che tutti questi alpha go, libratus, watson & co, sono macchine che girano su frequenze elevatissime (ben oltre i 3ghz? a quanto viaggia il cervello umano? 200hz), punto 1, punto secondo: sono macchine molto ingombranti che occupano molto spazio. i risultati che ottengono sono senza ombra di dubbio fenomenali, ma io mi chiedo, se volessero giocarsela "alla pari" con un cervello umano che occupa 1200 cm^3 e pesa circa 1.3kg e gira al max a 200hz....

mi piacerebbe mettere tutte le references a ciò che ho detto... ho studiato non so quante ore su questi argomenti e ne sono veramente infoiato, prendete per buono ciò che dico, per capirne di piu' vi consiglio kurgesagt su youtube, tanto per iniziare... libro avanzato: singularity is near.

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gelsomino

Bellissimo 3d che purtroppo sta andando offtopic perche' in fondo all'essere umano non gliene frega un cazzo se c'e' o non c'e' la crisi in ITALIA....

....gli frega se avrà da mangiare ,un tetto sulla testa, se potrà mandare i figli a scuola e se non può farlo in ITALIA paese tecnicamente fallito sarebbe disposto anche a trasferirsi 

in OLANDA  ,in INDOCINA... dovunque questo sia possibile!

....perchè in fondo da quando siamo esistiti come genere umano ci siamo spostati ... ghiacciava la valle ,andavamo da un'altra parte , finivano le gazzelle,ci spostavamo 

dove c'erano le zebre , finivamo le zebre andavamo dove c'era da pescare!

....l'uomo si sposta,migra/emigra dove ci sono le risorse,ma purtroppo come direbbe il professore prossimo alla pensione con quell'aria come se stesse solo per 

suonare la campanella che sancisce la fine della lezione, il mondo e' un posto di risorse finito ,cazzo e' grande ma la maggior parte e coperto dalle acque e dove non c'e' l'acqua

e non ci sono gli uomini,c'e' solo deserto o territori che non valgono un cazzo di nulla,perche' non hanno risorse da "estrapolare" e se ce l'hanno ,il costo per farlo e' davvero

un botto!!!....

....si insomma stanno finendo le risorse ....sia ben chiaro stanno finendo le risorse per tutti i miliardi che siamo e non regge più neanche la favoletta che e' perche' 

siamo noi occidentali a consumare più degli altri....ormai consumano tutti ....tutti hanno bisogno di energia di materie prime di cibo,acqua pulita.

Insomma il pianeta non ce la fa a dar da mangiare a sette miliardi di persone...e tutta l'intelligenza artificiale non servirà ad un cazzo,perche' e' proprio un problema

di risorse limitate .... risorse limitate in relazione a quanti esseri umani ci sono in giro.

Diciamo che ci sono circa dieci volte il numero di persone che dovrebbero esserci.... e mi son tenuto "basso"....

Che si fa?!?...

ps... ritornando in tema parlando della FERRAGNI...tutto giusto quello scritto ....ha avuto l'intuizione quando non aveva competitor ed ha fatto il culo a tutti...

...poi però essendo un'abile manager di se stessa quando ha visto che il suo businness cresceva ha messo su un team che se non erro conta almeno dieci persone...

perche' la FERRAGNI lo conosce bene il giochino del marketing....

pps.. altra cosa empatia ....empatia portami via.... l'empatia non e' una cosa con cui l'individuo nasce....quindi si può simulare.... e ne conosco diversi di empatici che sono dei 

grandi stronzi... parecchi travisano il significato di empatia...empatia in fondo e' capire che cazzo sta pensando l'altro...

....ma va bene cosi'....va bene cosi'.....

 

 

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Clock
9 ore fa, robinbreak ha scritto:

A seconda dell'orizzonte temporale (e scansando imprevisti catastrofici, su cui si potrebbe discutere, ma forse si va troppo fuori topic), la storia della rivoluzione industriale si ripetera' nuovamente per l'intelligenza artificiale.

Nel breve periodo (10-15 anni) le aziende e le persone piu' vicine a quella realta' (ingegneri, aziende tecnologiche, etc) vedranno aumentare il proprio valore ed il proprio fatturato. C'e' anche la possibilita' che si formi una bolla nel breve, simile alla bolla delle dotcom nel 1999, dove tutti gettavano soldi nel mucchio con le IPO a prescindere dalla qualita' dei progetti e dei profitti aziendali (poi sono serviti 10 anni per ripulire le schifezze e far risaltare i prodotti internet veramente validi). Il resto delle aziende vedra' questa rivoluzione dalla finestra, ma il fattore umano restera' dominante in moltissimi prodotti e servizi prima che la tecnologia maturi al 100%.

Nel medio periodo (20-30 anni) si cominceranno a vedere gli effetti devastanti dell'intelligenza artificiale, quella maturata a dovere, e moltissimi rimarranno spiazzati. La gran parte dei lavori manuali ripetitivi verra' soppiantata dalle macchine, e larghe sacche della popolazione rimarranno disoccupate. E allora la politica dovra' rimboccarsi le maniche per trovare soluzioni adeguate ad affrontare l'inevitabile crisi del periodo di transizione.

Nel lungo periodo (50+ anni) si arrivera' al punto che il benessere creato dalle macchine sara' cosi' vasto che tutti ne potranno beneficiare a prezzo quasi nullo. E quindi si potra' parlare di "reddito di cittadinanza" ma non come lo intendono il M5S, ma semplicemente che i prodotti costeranno cosi' poco che saranno dati per scontato dalla gran parte della popolazione.

Tutto cio' ovviamente se nel frattempo non succedano imprevisti catastrofici tipo guerra nucleare, pandemia, eruzione di supervulcani (La Garita, Lake Toba, Yellowstone, etc), global warming, o che l'intelligenza artificiale stessa si ribelli all'uomo...

Quoto...

Sull'ipotesi di bolla finanziaria come avvenuto nel 1999 avevo letto questo articolo :

 http://www.linkiesta.it/it/article/2017/03/02/la-grande-bolla-ecco-come-leconomia-globale-puo-collassare-di-nuovo/33417/

 

Aggiungo una mia previsione nel lungo se non remoto periodo diciamo 100 anni, c'è l'esplorazione dello spazio, nel 2020 inizieranno i primi viaggi turistici e c'è chi ipotizza che un giorno l'uomo arriverà su marte.

Lo spazio è un'incognita da tenere in considerazione...gli esperimenti fatti nello spazio e i mezzi che  inventati per andarci hanno dato il loro contributo all'innovazione tecnologica.

Non credo ci sia bisogno di un'eruzione di vulcani o altre catastrofi naturali... Vaste aree del continente africano sono senz'acqua e con climi e territori estremi, l'aumento dell'emigrazione da quei luoghi ne è una prova.

Forse l'inaridimento è provocato dall'inquinamento e surriscaldamento globale. Nelle megalopoli -cinesi su tutti- sta causando l'aumento di malattie polmonari e tumorali...

A volere essere "pessimisti" ce n'è per tutti, tuttavia voglio mantenermi ottimista e credere che la tecnologia sarà uno strumento in nostro supporto... e non sostituto di noi umani.

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comeback
17 ore fa, Akira93 ha scritto:

Nel successo di una persona ci sono sempre vari fattori da considerare, come qualcuno ha detto la ferragni  ha fatto successo in un settore dove all'epoca la concorrenza era inesistente. 

In Italia, no. Lei è stata la first mover. 

Questi nuovi lavori che si sono creati sono interessanti dal mio punto di vista, perchè  per iniziare i costi sono pochissimi e chiunque può  farlo, ma ci vuole impegno e molto tempo per avere guadagni consistenti. Nel frattempo cosa fai? 

Servono molte abilità personali: penso ai video maker.

In più  sono settori che si saturano velocemente! Ormai sembra che devi stare sempre appresso il mercato per capire dove tira il vento e come tirare su i prossimi soldi.

Chi sta facendo soldi, ne sta facendo tanti. Quindi puoi buttarti su altro, anche settori più tradizionali.

Il discorso che i 50enni sono in quella situazione e sono cazzi loro, vi dico che a mio avviso a loro tempo quando avevano la nostra età nessuno avrebbe immaginato lo sviluppo tecnologico enorme degli ultimi anni, è normale che non ci si ritrovano e che i loro valori sono diversi dai nostri, non è  colpa loro mica hanno la sfera di cristallo.

8-10 anni fa nessuno avrebbe pensato ad esempio a questo sviluppo, e impatto, dei social e della tecnologia.

Certo se ora ne sono consapevoli e non fanno nulla, allora si colpa loro, ma la flessibilità  mentale non ce l'hanno tutti. Quelli che ne pagheranno le conseguenze saranno i loro figli perchè saranno cresciuti con una mentalità  non funzionale per loro e li saranno cazzi grossi.

Vero.

 

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decatron

Questa frase detta dalla Ferragni vale quanto la frase del belloccio figlio di papà di turno che gira con il Ferrari e dice "rimorchiare ragazze è un gioco".

La tizia era già sfondata di soldi di suo, visto che non faceva nulla tutto il giorno condivideva foto sul suo instagram, ed è diventata famosa.

Non c'erano dietro mosse di marketing elaborate. Una ricca che si è ritrovata famosa per caso.

Posso comprendere uno che da zero crea un attiività ad alta rendita e dice una frase simile, ma detto da lei per me non vale nulla.

Non è che ogni idea/azione innovativa sia adatta per fare soldi.

Che ci si può costruire da soli è vero, ma così come il web offre le possibilità a te le offre anche agli altri, quindi hai a che fare con un enorme concorrenza.

Devi avere la fortuna di essere il primo in quell'ambito.

 

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PSY
5 ore fa, Clock ha scritto:

 

Sull'ipotesi di bolla finanziaria come avvenuto nel 1999 avevo letto questo articolo :

 http://www.linkiesta.it/it/article/2017/03/02/la-grande-bolla-ecco-come-leconomia-globale-puo-collassare-di-nuovo/33417/

lol.. non mi soffermo piu' di tanto ma è chiaro titolo clickbait e tutti vanno in frenzy quando gli parli di bolla.

la verità è che questa gente non sa cosa sia un tasso di interesse e non sa come stia andando veramente l' economia.

è un periodo molto diverso rispetto al '99 o al 2008, già solo guardando i miei post.

le differenze sostanziali sono (a) crescita tecnologica di gran lunga superiore + target e soldi da fare su paesi piu' arretrati, prima impossibile senza internet e big data.. ribadisco, leggetevi il primo post che ho scritto in questa discussione, guardate quanto sono cresciute apple/google/microsoft/amazon etc negli ulitmi 6 anni => è una roba DE VA STAN TE. sono leader indiscussi oggi, ma lo erano anche tempo fa quando in borsa valevano svariate volte meno.

(b) se andiamo a fondo (e secondo me ci andiamo) non è perchè "la lepen vince in europa" MALOOL, o perchè "la yellen alza i tassi". SE succede, amen, non si può prevedere perchè tu vedi un numerino, un multiplo, lo metti fuori contesto (come fa nell' articolo) e ti dici "omg, 28x p/e -> crollo!" no. il vero problema è che lo spazio di crescita economica non c' è - no, non sto contraddicendo il punto (a) - ovvero se prima c' era modo di fare i soldi perchè i tassi erano a 0 e le banche centrali prestavano gratis denaro alle banche che le rigiravano ai forti e potenti, mentre il popolino chiaramente mica può farsi dare un mutuo o un prestito, soprattutto se smette di cercare lavoro (e non figura come disoccupato). bene, adesso per le banche centrali (che non è che siano governate da chissà quali fenomeni), non hanno + margine di errore. Dovesse ripresentarsi una situazione come nel 2007, avrà ordini di grandezza incredibilmente superiori e non ci saranno piu' proiettili ( o bazooka?) da sparare.

i modelli matematici su cui si basa l' economia keynesiana fanno acqua da tutte le parti:se per caso ci sarà una nuova grossa crisi, magari triggerata dalla disoccupazione che portano le ai => sarà ora di vedere come funzionano i debiti pubblici e privati... stampare nuova moneta non servirà a nulla...

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