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La crisi non c'è


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Dal 2012 al 2015 il numero dei cittadini che si sono cancellate dal registri comunali italiani è stato superiore a 100 mila. Questo è il numero delle persone formalmente trasferite all'estero, numero che non include i tanti chi vivono all'estero senza trasferire la residenza.

http://www.repubblica.it/economia/miojob/2017/06/20/news/osservatorio_mobilita_giovani_lavoro-168609979/

Il rapporto nel dettaglio lo trovate qui :


http://www.consulentidellavoro.it/index.php/osservatorio-cdl/item/8176-fuga-dall-italia-dove-e-come-si-spostano-gli-italiani-per-lavorare/8176-fuga-dall-italia-dove-e-come-si-spostano-gli-italiani-per-lavorare

Cit < La crisi non esiste >

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Linus2016

Si, ma non c'é da stupirsi. All'estero non è il paradiso dove chiunque arriva e fa fortuna (tanti vanno a fare la fame a Londra, che è più cool che farla nel paesino magari).

Il discorso è che se hai studiato, hai una tua professionalità e vuoi fare carriera, in Italia è veramente veramente difficile. Pochi posti di lavoro, mal pagati e sopratutto scatti di carriera lunghissimi se comparati agli altri paesi. A quell punto uno dice, "ma chi me lo fa fare?".

 

E poi, di fondo, penso che gli italiani siano un popolo di emigrant in generale. Al di là delle condizioni economiche (in termini relativi ci sono un'infinità di paesi anche in Europa dove si sta peggio ma non c'é altrettanta emigrazione).

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BrianBoru
Il 22/3/2017 alle 10:36 , Apollodoro ha scritto:

La democrazia funzionava solo da chi l'aveva inventata e cioè dai Greci di non so quanti mila anni fa, perché la democrazia funzionava nelle piccole città (le polis) E NON PUO' FUNZIONARE sun territorio molto più grande come uno STATO dove i "governanti" non sanno nemmeno cosa accada in una città a differenza di un'altra.

Io non so se funzionasse perchè poi a magnificare altro per lamentarsi del proprio è pratica comune.

Ma so che nelle antica democrazie ateniese votavano solo i cittadini maschi che avessero completato la formazione militare.

Quindi

NO schiavi

NO gente non dotata di cittadinanza

NO donne.

 

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Non funzionava nemmeno lì poi tanto bene.

Hanno perso la guerra del Peloponneso per colpa della democrazia.

Peraltro era un continuo ostracizzare i nemici politici, gente anche capace e che aveva portato alla vittoria nelle battaglie o guerre precedenti.

 

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Apollodoro

Beh infatti poi le donne votano i simil Alpha come Berlusconi ed eccoci qua 

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Wyatt99

Non in tutte le polis ci fu la democrazia!

Infatti, in molte polis nel Mar nero e Nella Magna grecia, sopratutto in Siracusa, ci furono i Tiranni.

Io credo che la democrazia non dipenda dalla grandezza dello stato

Però io non credo nella democrazia. Io credo che qualcuno debba comandare sul popolo ed ecco perchè rivorrei la Monarchia

L'anarchia è la cosa più brutta che esista

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Clock
4 ore fa, Linus2016 ha scritto:

Si, ma non c'é da stupirsi. All'estero non è il paradiso dove chiunque arriva e fa fortuna (tanti vanno a fare la fame a Londra, che è più cool che farla nel paesino magari).

Il discorso è che se hai studiato, hai una tua professionalità e vuoi fare carriera, in Italia è veramente veramente difficile. Pochi posti di lavoro, mal pagati e sopratutto scatti di carriera lunghissimi se comparati agli altri paesi. A quell punto uno dice, "ma chi me lo fa fare?".

 

E poi, di fondo, penso che gli italiani siano un popolo di emigrant in generale. Al di là delle condizioni economiche (in termini relativi ci sono un'infinità di paesi anche in Europa dove si sta peggio ma non c'é altrettanta emigrazione).

Non c'è da meravigliarsi ma è un dato che indica la desertificazione del paese, forse è stata una delle più grandi ondate di emigrazione della storia. 

L'estero non è il paradiso ma uno ci prova a fronte della mancanza di lavoro, uno accettabile non con il contratto con paga che resta da tirocinante/impiegato base a ogni rinnovo.

I lavoratori qualificati oltre a essere i più colpiti dalla crisi. forse sono anche quelli più disposti a fare le valigie

Non so se numericamente gli italiani siano il popolo con una grande propensione ad emigrare, ma considera che alcune zone d'italia sono tra le "meno sviluppate" d'europa. 

Un utente che apprezzo molto ha scritto una discussione che condivido nella quale diceva :

Il punto e’ che uno si sposta in un posto perche’ puo’ aver fame, rabbia, voglia di riscatto e via dicendo; ma decide di rimanerci solo in un caso.
Quel caso e’ la felicita’.

https://www.italianseduction.club/forum/t-37814-i-due-minuti-dodio-essere-felici-allestero/?page=1

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Linus2016
2 minuti fa, Clock ha scritto:

Non c'è da meravigliarsi ma è un dato che indica la desertificazione del paese, forse è stata una delle più grandi ondate di emigrazione della storia. 

L'estero non è il paradiso ma uno ci prova a fronte della mancanza di lavoro, uno accettabile non con il contratto con paga che resta da tirocinante/impiegato base a ogni rinnovo.

I lavoratori qualificati oltre a essere i più colpiti dalla crisi. forse sono anche quelli più disposti a fare le valigie

Non so se numericamente gli italiani siano il popolo con una grande propensione ad emigrare, ma considera che alcune zone d'italia sono tra le "meno sviluppate" d'europa. 

Un utente che apprezzo molto ha scritto una discussione che condivido nella quale diceva :

Il punto e’ che uno si sposta in un posto perche’ puo’ aver fame, rabbia, voglia di riscatto e via dicendo; ma decide di rimanerci solo in un caso.
Quel caso e’ la felicita’.

https://www.italianseduction.club/forum/t-37814-i-due-minuti-dodio-essere-felici-allestero/?page=1

@robinbreak 

 

Sono ampiamente nel top 10% della forza lavoro per competenze e fascia d'età. In Italia mi devo ammazzare per ottenere la metà di quel che ho da altre parti. Perché dovrei scegliere l'Italia? Sono il primo a dire che è possibile, ma il differenziale Italia/Estero è troppo grande per motivarmi a rientrare, capisci quello che intendo?

 

Poi son scelte, spesso anche dettate dal caso e dalle inclinazioni personali. Credo pero' che se non si hanno particolari legami ed esigenze, la spinta ad andare all'estero è troppo forte attualmente. Posto tu ne abbia la propensione e l'attitudine, ripeto.

 

Paradossalmente (ma neanche troppo eh) per I lavori despecializzati conviene rimanere. Fare il cameriere in Italia o ad Amburgo, per dire, non credo abbia differenze tali da giustificare l'emigrazione.

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robinbreak
1 hour ago, Linus2016 said:

@robinbreak 

 

Sono ampiamente nel top 10% della forza lavoro per competenze e fascia d'età. In Italia mi devo ammazzare per ottenere la metà di quel che ho da altre parti. Perché dovrei scegliere l'Italia? Sono il primo a dire che è possibile, ma il differenziale Italia/Estero è troppo grande per motivarmi a rientrare, capisci quello che intendo?

 

Poi son scelte, spesso anche dettate dal caso e dalle inclinazioni personali. Credo pero' che se non si hanno particolari legami ed esigenze, la spinta ad andare all'estero è troppo forte attualmente. Posto tu ne abbia la propensione e l'attitudine, ripeto.

 

Paradossalmente (ma neanche troppo eh) per I lavori despecializzati conviene rimanere. Fare il cameriere in Italia o ad Amburgo, per dire, non credo abbia differenze tali da giustificare l'emigrazione.

E lo dici a me che sono in Canada da 6 anni?

😁

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