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Avvocatura italiana


Adelferius

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Adelferius

Salve, sono un praticante avvocato che vive nei dintorni di Foggia e che sta aspettando, per la seconda volta, gli esiti dell'esame di abilitazione. Questo significa che da tre anni lavoro gratis( ho lavorato in più studi ma sempre a zero euro o quasi), nel frattempo ho conseguito anche un diploma di specializzazione biennale presso la della mia università, ma ciò ha soltanto acuito il mio senso di frustrazione senza migliorare in alcun modo la mia situazione economica. Ciò premesso, vorrei confrontarmi con voi legali o praticanti di Italia circa la situazione dell'avvocatura. Dalle mie parti (Foggia, Puglia) è tragica, i clienti non pagano e persino gli studi più grandi accusano notevoli flessioni. Date le modalità di svolgimento dell'esame di avvocato, assolutamente non meritocratiche , ho deciso di abbandonare questo campo in caso di bocciatura a luglio, e forse persino in caso di promozione, non avendo uno studio di famiglia, ma avendo fatto solo il galoppino per vari "dominus". Voi giuristi del forum su che cosa avete puntato? Come detto ho un diploma di specializzazione e non escludo di dedicarmi da luglio nella preparazione del concorso in magistratura. Qualcuno ci ha provato, e se si come è andata? Quali altre iniziative avete intrapreso?

 

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Jumpy
3 ore fa, Adelferius ha scritto:

Dalle mie parti (Foggia, Puglia) è tragica, i clienti non pagano e persino gli studi più grandi accusano notevoli flessioni. Date le modalità di svolgimento dell'esame di avvocato, assolutamente non meritocratiche , ho deciso di abbandonare questo campo in caso di bocciatura a luglio, e forse persino in caso di promozione, non avendo uno studio di famiglia, ma avendo fatto solo il galoppino per vari "dominus". Voi giuristi del forum su che cosa avete puntato? Come detto ho un diploma di specializzazione e non escludo di dedicarmi da luglio nella preparazione del concorso in magistratura. Qualcuno ci ha provato, e se si come è andata? Quali altre iniziative avete intrapreso?

...Welcome to the real world... non sono del settore ma quasi tutti i giovani avvocati (o aspiranti tali) che conosco son più o meno in questa situazione.

E' una laurea inflazionatissima nei miei giri (alla fine del liceo si iscrisse a giurisprudenza circa metà classe :P) quindi... tutti laureati -> tutti vorrebbero fare gli avvocati.

Ovvio, non c'è posto per tutti, in qualche modo devo tagliare le gambe, non potendo scremare tanto agli esami come in altre facoltà, lo fanno all'esame di abilitazione.

Il concorso in magistratura è, in grande, quello che stai vivendo adesso, quindi, valuta tu se ti conviene oppure no.

Una delle mie più care amiche, avvocato senza "studio di famiglia", inizialmente ha aperto uno studio associato con dei colleghi e vivacchiava neanche tanto male.

Nel corso degli anni poi, per motivi personali, si è trovata a frequentare una città del Nord, poi ha rimediato lì qualche contatto, infine, qualche anno fa, stanca di scombattere quaggiù per racimolare 2 soldi, si è trasferita al Nord, ora insegna, nel pomeriggio fa libera professione e va alla grande. Valuta anche questa eventualità.

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Adelferius
10 minuti fa, Jumpy ha scritto:

...Welcome to the real world... non sono del settore ma quasi tutti i giovani avvocati (o aspiranti tali) che conosco son più o meno in questa situazione.

E' una laurea inflazionatissima nei miei giri (alla fine del liceo si iscrisse a giurisprudenza circa metà classe :P) quindi... tutti laureati -> tutti vorrebbero fare gli avvocati.

Ovvio, non c'è posto per tutti, in qualche modo devo tagliare le gambe, non potendo scremare tanto agli esami come in altre facoltà, lo fanno all'esame di abilitazione.

Il concorso in magistratura è, in grande, quello che stai vivendo adesso, quindi, valuta tu se ti conviene oppure no.

Una delle mie più care amiche, avvocato senza "studio di famiglia", inizialmente ha aperto uno studio associato con dei colleghi e vivacchiava neanche tanto male.

Nel corso degli anni poi, per motivi personali, si è trovata a frequentare una città del Nord, poi ha rimediato lì qualche contatto, infine, qualche anno fa, stanca di scombattere quaggiù per racimolare 2 soldi, si è trasferita al Nord, ora insegna, nel pomeriggio fa libera professione e va alla grande. Valuta anche questa eventualità.

L'insegnamento è la prima cosa che ho valutato dopo la lurea. Peccato che per inserirsi in graduatoria di terza fascia, dovrei integrare all'incirca 6 esami di economia.

Senza contare che questo sarà l'ultimo ciclo di tfa, dopodichè non si sà, c'è chi dice che si tornerà alle lauree abilitanti, biennali, quindi l'insegnamento è una chimera forse maggiore della libera professione

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Adelferius

Avrei voluto fare l'avvocato, ma dato le modalità di svolgimento dell'esame che mirano solamente a ridurre il numero degli abilitato e anche per il fatto che non ho uno studio mio alle spalle. Il non avere la copertura di un familiare significa non avere clienti ( o averne pochi), con i tempi di oggi poi la gente non paga nemmeno di fronte ad una causa vinta. Mi piacerebbe fare il giudice era anche la mia prima scelta, ma dovrei chiudermi in casa per almeno due anni e spendere parecchie centinaia di euro in corsi e manuali per la preparazione. Si tratta di un concorso per ricchi, ed inoltre non c'è alcuna garanzia di passarlo anche studiando duramente

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Eurogianlu

Beh capisco ma se vuoi farlo ci devi provare... diversamente credo che come molti dovrai cercare lavoro...

Cosa sapresti fare?

Il problema dell'università specie giurisprudenza è che poi non sai fare un cazzo

Comunque scusa....

Inventati qualcosa... che ne so sindacati, centri migranti, malaffare.... 😁

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comeback

Non sono un giurista ma sono una mente pensante, ma sa che portando i cubetti di ghiaccio al Polo Nord per venderli, si rischia di fare due conti sbagliati.

Nel caso tu punti ad una carriera in magistratura o carriera nel settore pubblico, non ti resta che fare i concorsi. 

Nel caso tu voglia fare altro, devi ricercare una qualche tua compatibilità (sbocco) tra il tuo profilo e quello che le aziende ricercano. Non ritengo che i giuristi siano poi cosi' spacciati.

L'avvocatura è una delle tante strade possibili. A livello corporate puoi puntare su percorsi di specializzazione in diritto internationale, commercio estero, trasfer princing e via dicendo.

 

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BlackSabo

Sono esattamente delle tue parti. Ho fatto per 6 mesi il praticantato da avvocato, ma era solo in attesa di qualcuno che mi chiamasse dall'estero, dove, appena dopo la laurea, ho cominciato a mandare cv per le cose più disparate. Sono finito a Bruxelles a fare prima un tirocinio in una lobby e poi in un'agenzia dell'UE. Quest'ultimo è finito da poco e ora sto cercando lavoro, sempre lì. Quello che cerco (un lavoro che in italia quasi non esiste: consulente delle politiche europee) riguarda poco l'avvocatura per svariati motivi. Fare l'avvocato mi sarebbe anche piaciuto come lavoro, ma farlo in Italia, o peggio nella mia città natale, non mi andava proprio. Inoltre, a parte le considerazioni economiche su clienti che non pagano e dominus che non pagano, devi anche considerare che, se per caso finisci in qualche grande studio dove lo stipendio è buono, ti metteranno a smazzare per 10-12 ore al giorno, anche il sabato in alcuni casi, per il tempo che ti rimane da vivere. Non mi sembra un buon compromesso. Molto meglio un lavoro da ufficio o da consulente che ha più libertà di cambiare azienda e business, quando ha la dovuta esperienza.

Se vuoi continuare comunque sulla linea dell'avvocatura, perché non consideri l'estero e/o società di consulenza? Ovvio che ti servirà la lingua del paese dove vai a lavorare e, prima o poi, un'abilitazione. Eppure ci sono alcuni paesi in cui questo è più semplice rispetto ad altri.

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  • 4 settimane dopo...
cabeleira

Ciao @Adelferius

Ti parlo per esperienza diretta. Da tre anni lavoro in uno Studio Legale, prima come praticante e poi come "consulente".

La pratica è stata assolutamente insoddisfacente, e la retribuzione inesistente, tanto che ho conservato il vecchio lavoro che avevo prima della pratica, e ancora oggi sono impegnato per tutta la settimana, sabati e domeniche comprese.

. Sarebbe stato meglio frequentare prima la scuola di specializzazione, e solo successivamente fare gli ultimi sei mesi in uno studio legale.

 

Le ragioni per non frequentare uno studio legale, e lasciare la pratica ai soli ultimi sei mesi, abbandonandolo subito dopo sono semplicissime :

- Il contenuto delle pratiche non viene mai spiegato esaustivamente.

- I concetti non vengono mai approfonditi, sei tu come praticante che fin dall'inizio devi preoccuparti di aggiornarti autonomamente, senza alcun tipo di aiuto da parte del dominus, il cui studio è organizzato con sistemi vecchi di almeno venti anni. Anche gli avvocati più digitali, del computer non conoscono nulla, e con le novità introdotte dal PCT si sono trovati in seria difficoltà. Ho conosciuti vecchi avvocati che avevano ancora la segretaria/datitlografa alla quale dettavano gli atti a voce.Fortunatamente sono bravo e non ho particolari difficoltà a trascrivere atti, e i pareri, ma se m'immagino certi poveri praticanti non particolarmente bravi nelle ricerche ed a digiuno nella redazione degli atti, non oso immaginare l'inferno che stanno passando......

 

- Le incombenze a cui sei sottoposto sono quelle di praticante, avvocato e segretario. Questo gli avvocati lo fanno per evitare di pagarsi una segretaria. Nel mio ordine ben presto questo non sarà più possibile. Quest'anno le domande al registro dei praticanti sono state pari a zero. Gli avvocati vogliono guadagnare senza spendere....? Che si facciano tutto da soli, e cazzi loro.....

 

L'esame da avvocato è una farsa, un'assurdità, anche io devo vedere come andrà lo scritto.

Solo nell'ultimo anno mi è stato proposto un accordo di valore insignificante pari al 5% del valore di ogni pratica portata a termine nello studio.

Se fosse per quello, sarei già morto di fame, fortunatamente con l'abilitazione provvisoria seguo cause mie, non tantissime, ma sufficienti ad integrare quello che già percepisco dal secondo lavoro.

A Settembre farò un master come "Privacy Officer e consulente della privacy", in questo periodo, con l'applicazione del del nuovo regolamento europeo sulla privacy (Reg. Gen. 679/2016), ogni fottuta azienda dovrà nominare un DPO. Ci sono ottime possibilità di crescita professionale, sopratutto se - in quanto legali - ci si specializza nel settore della privacy e delle nuove tecnologie, a patto di essere disposti a lavorare anche all'estero, ovviamente.

 

Le possibilità di lavoro per chi si laurea in giurisprudenza sono molto poche.

Occorre esserne consapevoli, il settore non propone molte alternative, sopratutto in Italia, dove la vera e sola alternativa possibile, è la carriera avvocatizia.

Tutto il resto è TRUFFA

Le lauree brevi spacciate come panacea per tutti i mali sono fuffa, non servono a nulla. 

Chi ha la laurea breve in una delle numerose discipline e micro discipline giuridiche è spacciato, professionalmente parlando.

C'è da dire che la qualità media dei praticanti - ma anche degli Avvocati italiani - è molto bassa. 

Ci sono Avvocati che ancora non sanno scrivere, ne farsi capire, ne tanto meno redigere un atto efficace e conciso.

Papiri di 20 pagine per non dire un cazzo di niente........I praticanti sono spesso ignoranti e cocciuti come gli asini. Invece di approfittare delle - poche- risorse messe a disposizione dagli studi legali, preferiscono scrivere atti a cazzo, facendoseli correggere sempre, per poi essere capaci a malapena di redigere un decreto ingiuntivo e il relativo precetto......per il relativo pignoramento hanno delle difficoltà......

Per farti un esempio : 

Proprio in questo momento, mi sto occupando di un fascicolo, i fatti sono questi : 

Tizio e Caio si accordano verbalmente per l'acquisto di un escavatore- a suo tempo danneggiato da un incendio- al prezzo di XXXXX. Tizio subordina l'acquisto alla preventiva verifica dei danni occorsi all'escavatore, previo rirpistino dell'impianto elettrico - che se non lo metti in moto, spiegami un pò come cazzo fai a valutare l'entità dei danni - . Alla verifica dei danni subiti, il costo di riparazione risulta esser esorbiante rispetto a quello preventivato, e pertanto Tizio decide di non acquistare il mezzo, ovvero di acquistarlo a dun prezzo sensibilmente inferiore. 

Controparte (Caio) cita - anche perché l'escavatore è stato riparato, e pertanto occorre pagare la relativa fattura - ( che poi, il mezzo è di sua proprietà, quindi non capisco cosa possa pretendere da controparte), e il suo avvocato - genio incompreso - qualifica le intese verbali intercorse come Contratto preliminare, con obbligo di stipula del definitivo, ovviamente, e richiesta di risoluzione per inadempimento e relativo risarcimento del danno.......

Adesso, speigami tu come cazzo si può qualificare contratto preliminare un''intesa del genere, nella quale Tizio subordina l'acquisto o il pagamento del prezzo pattuito alla valutazione dei danni subiti dal mezzo...eppure io sono qui che mi rileggo tutto il commento del preliminare, perché purtroppo come non posso dargli la giusta risposta......

Le tecniche di marketing  sono ferme agli anni 30. Ti dico solo che un mio collega - figlio di un avvocato- ha affermato che continuerà a dare una mano ai colleghi del padre, in attesa che questi muoiano e gli passino i clienti....fai un po te....

 

Oggi l'avvocato deve abbinare al diritto, anche la conoscenza del marketing, ( vedi i testi di AL Ries ad esempio). e di una approfondita conoscenza degli strumenti del web ( Blog, microblogging, programmazione , ecc....), oltre alle lingue straniere, , che ovviamente in Italia sono patrimonio dei pochi eletti che se ne sono andati all'estero....gli altri conoscono l'inglese di Alberto Sordi......

Io personalmente ho potuto fare due corsi di inglese, e un master, ma per fare tutte queste cose occorrono i soldini.....e certo non puoi pensare di recuperarli lavorando in uno studio legale......

 

Occorreva una riforma seria della professione, ma come al solito ne è uscita una stronzata......ancora peggiore della precedente....

Tu che hai deciso di fare, in alternativa......

Se sei su Facebook, puoi anche contattarmi...Ciao !

@BlackSabo, Ciao, di cosa ti sei occupato all'estero ?, E come li hai trovati questi stage, erano retribuiti ? Che tipo di lavoro vuoi svolgere all'estero ?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da cabeleira
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