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Quando il trombamico dice "non ero venuto qui per fare l'amore"?


Volevoungattonero

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Volevoungattonero
Inviato (modificato)
 

Gattina, già la storia è un putpurri di castronerie, almeno la punteggiatura ... 

Non sei psyco. Non usare termini a caso solo per aver letto due o tre robe qui dentro. 

Sei una presumo donna (o ragazza?) che sta facendo le sue esperienze, che può sbagliare come tutti. 

Ora ... Che lui fosse preso, si era capito. 

Il problema è sempre stato tuo: eri ostinata a volerlo capire; ti sei incaponita dietro uno che manco ti ha soddisfatta al 100%.

Non parlavi o scherzavi con gli altri, ti sei fatta pare sul discorso pillola perché non pensasse copulassi altri ... Ci dicevi che il tuo comportamento era stato impeccabile ...

Ci sono sicuramente delle falle nel tuo (se proprio vogliamo usare i termini del forum) inner game.

Cerchi sicurezze in uno che si è auto definito un giocattolo rotto.

No Giraluna, sbagli, potevo sceglierne altri, lui l ho scelto, vorrai rispondermi a questo punto ... 

No, non lo hai scelto. Ti sei semplicemente adeguata alla tua confort zone. 

Non stai uscendo da quella dannata confort zone. Se lo stessi facendo, non lo avresti neanche notato uno come lui. 

Questo non vuol dire che devi essere spietata e scartare chi ha evidenti paranoie, ma che saresti stata in grado di accettare di non poterlo frequentare per incompatibilità.  

Tu ti sei adeguata a lui perché amico di vecchia data, che ci aveva già provato e che è tornato. 

Non dovevi fare altro che scopare e vedere, secondo te. 

Ma non funziona così. 

Anche i rapporti di trombamicizia celano dinamiche sottili tanto quanto profonde: servono onestà, coerenza verso se stessi, in particolare serve un inner game d acciaio. 

Tu non hai avuto nessuna delle tre perché hai mentito a te stessa sin dall inizio.  

cosa mai potevi aspettarti dunque? Che accettasse le tue condizioni confuse?

Lui? Che si aggrappa su di te Quanto tu hai fatto con lui?

Non so quanti anni tu abbia, ma poco importa. La differenza la fa sempre l esperienza. 

Ricorda: per soddisfare un uomo, perché lui ti voglia accanto a se basta davvero poco e se glielo dai, in cambio ti darà moltissimo.  

Questo è un omino, che ti ha dato cosa?

Sporadici appuntamenti, orgasmi a singhiozzo, qualche chiacchiera di circostanza e tante, tante paranoie ...

Perché? Per cosa hai fatto tutto, hai scritto qui, hai chiesto all amica psicologa?

Perché non stai chiedendo di capire lui - te lo ha già detto che è difettoso - ma di capire te attraverso lui ... 

Visto che attraiamo chi ci somiglia ... Ce lo scrissi tu stessa: lo sento fragile. 

Tu, gattina, sei sicura di essere più forte di lui?

Eh. Ieri mi sono rigirata nel letto duecento volte, con la domanda finale che hai fatto. La risposta è NO.

Realmente no, perché: posso essere la ragazza che fa mille cose, ha ottimi riscontri lavorativi, è indipendente, faccio la super donna ecc ecc ma nel mio essere, al di là dell'armatura che indosso, ci sono falle ENORMI.

Eh si, è vero: attraiamo chi ci somiglia.

 

ps: non siamo amici di vecchia data, ci conosciamo da si e no 2 anni. Ma, a differenza di conoscenze decennali, con lui sono reale al 1000 per 1000. Da sempre. Mi è venuto naturale. E da un certo lato mi ha fatto piacere e dall'altro strano: per questo io ho voluto pensare di strutturare una "frequentazione con benefici", le mie paranoie non le ho esplicitate perché non le ho volute esprimere neanche a me stessa.

La situazione è: io non sono un giocattolo rotto esclusivamente perché nelle mie esperienze (poche) passate sono fuggita prima di rischiare davvero.

 

Modificato da Volevoungattonero
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