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 IL MONDO DEI PARADOSSI (Knight Epilogue)


Lilian

Messaggi raccomandati

Lilian

Per chi si fosse perso le puntate precedenti :

PARTE 1 : 

 

PARTE 2 :

Ed ora, EPILOGUE :

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 - ENDING STORY - 

Partiamo dal mio caso specifico, prima andare nei dettagli delle Relazioni Paradossali.

Riassumendo molto brevemente la mia parentesi : Frequento una ragazza per circa un anno e mezzo, una così definita o definibile "Psycho", per capirci (anche se di mio non utilizzo questi termini). Rottura a seguito di dinamiche di un certo tipo, lei mi ricerca, io la respingo. Poi la ricercherò io alcuni mesi dopo, in un periodo in cui SENTIVO che era distruttissima e che quindi aveva "bisogno" di una mano ( non sto a spiegare nei dettagli qui, basti sapere che se non era per me neanche si laureava, e forse peggio).

Lei dal periodo comunque no, si ritira a casa dei suoi, io per starle vicino vado a trovarla lì, quando si sta per riprendere i suoi fondamentalmente mi allontanano di forza, querelandomi (cosa che comunque è risolta). Io le continuo a scrivere comunque, pur sapendo che sia i suoi le controllano il cellullare, sia vedendo che comunque dato anche questo casino, a malapena si collegava a WhatsApp. 

Si arriva a Capodanno di quest'anno, in cui mi ricerca lei dopo circa quattro mesi di silenzio (da parte sua, ma non mia verso di lei, ogni tanto le scrivevo per non lasciare si isolasse troppo)

In sintesi mi scrive che le dispiaceva per come erano andate le cose, ma non aveva le forze di reagire allora. La rassicuro in tal senso, e parte subito con del passivo aggressivo in cui sintetizzato era curiosa su chi avevo frequentato in quei mesi senza di lei. Ovviamente non avendomelo chiesto direttamente chiaramente, altrettanto vagamente ho risposto. 

Da qui mi ha scritto una volta a settimana fino a che non ha deciso di vedere se frequentare l'università che io adesso frequento facendosi un paio di giorni di prova (essendosi appena laureata, ovviamente il vero motivo era visionare il mio territorio, e da chi era frequentato per quanto riguardava il versante femminile)

Quando ci rivediamo mi abbraccia, si scusa, quindi si segue lezione fino a pausa pranzo in cui si sta un po' assieme (niente di troppo sentimentale, ero distrutto da una settimana provante per spingere in tal senso). Diciamo che non sono troppo caloroso nei suoi confronti.

Il secondo giorno di prova universitaria infatti mi arriva truccata e più tirata (poche attenzioni "hot" il giorno prima). Vedendo che comunque ho una discreta reputazione nell'università, cerca di farsi vedere dai compagni di corso come lei la "dominante" di me, cosa che ovviamente regge due secondi visto che erano sei mesi che neanche si chiavava, ed ad un suo "Andiamo a mangiare con loro" di risposta ad un mio "Ti va di mangiare all'aperto noi due", le faccio presente che non ho mai detto che sarei andato a mangiare in gruppo, ma l'ho semplicemente invitata ad unirsi a me, altrimenti bene lo stesso (anche perché sono discretamente bombardato di domande dagli altri su ogni cosa, ed ho bisogno di stare tranquillo in pausa). Quindi sto nel mio, lei va in allarme e post pranzo separati mi chiede di parlare in privato, ma c'è lezione e non si comunica un granché. Si arriva alle lezioni esperienziali pomeridiane, dove siccome in questi mesi avevo cominciato ad intessere una relazione di "amicizia+"  con una degli insegnanti, lei (la "danzatrice\"psycho" ") notandolo cerca di mandarmi "vibrazioni negative" (XD)

Che ignoro ignorando lei fino tipo a metà lezione, in cui comunque non le è ancora passata, vista la faccia che poi mi fa dal nulla.

Quindi si arriva a fine della giornata universitaria, in cui mi fermo due secondi a parlare con questa insegnante di alcune cose, e lei vedendomi impegnato, se ne va. Per non perderla (la " "psycho"\danzatrice") perché comunque ci tenevo a ri-allacciare, saluto questa tipa-insegnante prima del dovuto. Raggiungo la "danzatrice", mi accompagna in auto al mio mezzo, e vedendola rigida quando c'è da salutarsi (il giorno prima l'avevo salutata freddamente data la stanchezza), le do un bell'abbraccio. Ricambia, poi siccome avevo lo sportello aperto dietro di me da cui mi arrivava freschino, mi stacco due secondi, chiudo lo sportello, vado per tentare di riprendere l'abbraccio, e mi respinge. Proprio fisicamente. Lì mi sale la delusione massima  : l'anno e mezzo di intimità forte; il fatto che l'ho tirata fuori da uno dei periodi peggiori della sua vita; la laurea sua; le distorsioni mentali dei suoi, la querela, ed i mille modi per cercare di aiutare lei indirettamente...

Zero (o quasi)  Valore per Lei.

Era ancora lì, a cercare di manipolare.

Insisto due secondi, poi prendo e me ne vado. Lei mentre me ne sto andando apre lo sportello, mi richiama indietro, arrivato a lei mi dice che "mi vuole bene", quindi le dico "allora me lo dai un abbraccio prima di andare via" ma di nuovo fa resistenze al punto che diventa ridicolo, più una relazione verbale DOM SUB sul cercare di avere abbracci.

(XD)

Quindi prendo e semplicemente senza neanche salutarla sparisco. Questa volta di netto, almeno da parte mia.
 


- MINDSET SO FAR-


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Tornando a noi-generale.

Fondamentalmente nel mio primo post su forum del Mindset, avevo cercato di far passare che bisognava uscire dai modelli di manipolazione, smettendo di fare resistenza alla manipolazione.

Nel secondo post su forum sempre legato al Mindset, avevo sottolineato come tanto dei problemi di queste tipe derivasse probabilmente dalla famiglia di appartenenza.

 

Ed in questo post conclusivo...


- IL MONDO DEI PARADOSSI -

 

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Con " l'Abisso " non c'ero andato troppo lontano.

Per nulla.

Oggi ho la SICUREZZA che le disfunzioni di tipo SCHIZOFRENICO delle così chiamate "Psycho" derivano principalmente dal TIPO DI RELAZIONE CHE QUESTA HA INTESSUTO CON LA PROPRIA FAMIGLIA.

Tipo di Relazione.
 

Sottolineiamolo. E' importante.

 

Questo dettaglio, è lo SWITCH decisivo.

 

Ma andiamo con calma. Intanto che cos'è la Schizofrenia

 

SCHIZOFRENIA : "Il termine coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, denota una psicosi contrassegnata da disturbi fondamentali nella percezione della realtà, nella formazione dei concetti, nell'affettività, e di conseguenza nel comportamento generale del paziente."

 

Da che cosa è fondamentalmente causata ? 



UN DOPPIO STANDARD APPARENTEMENTE CONTRADDITORIO A CUI RISPONDERE PER LA PROPRIA SOPRAVVIVENZA

 

- Es. Società  (e quindi famiglia) :

"IL SESSO E' SPORCO"

- Risposta Ragazza :

" L'impulso sessuale va soppresso, mostrarlo lede l'amore dei miei genitori verso di me, e quindi mette a rischio la mia sopravvivenza. Allo stesso tempo però sento questo infinito impulso interiore di amarmi e farmi amare, e sento che sopprimendolo la qualità della mia sopravvivenza è messa alle strette."

Nasce la regola-paradosso di sopravvivenza dal rapporto con i genitori : 

"Per avere amore non devi amarti"
 

E questo vale tanto di più in Italia, dove lo sport nazionale è deprimersi e lamentarsi, quasi l'essere felice sia un peccato mortale :

"Se sono felice, non merito amore"

 

Regole-paradossi introiettati in famiglia, che saranno riproposti  OVUNQUE nella propria vita (e di chi avrà la fortuna\sfortuna di intessere la propria con chi queste segue). E non solo queste credenze, ma proprio gli schemi su cui sono basate, ovvero :

 

Il Paradosso.

 

Non sarà raro che una così detta "Psycho", o "Danzatrice", vi ponga di  fronte a bivi senza in realtà via d'uscita (almeno all'interno del costrutto "bivio" che lei ha posto a voi), del tipo :

"Ti tagli la testa, o ti pugnali il cuore?"


Non c'è Vera scelta all'interno di questi bivi.
 

Quindi se vuoi sopravvivere più a lungo, c'è solo un modo...

 

EVITARE DI RISPONDERE E QUINDI DI DECIDERE.
 

Di nuovo, dinamica tremendamente presente in "Psycho"\Danzatrici.

Spesso restano su limbi in ogni cosa, non si prendono responsabilità di decisione alcuna, ed insomma questa è la base da cui nasce il paradosso. 

Ovvero, ordini di regole paradossali per sopravvivere, ed a cui si finisce per credere e quindi riproporre (riproporre in realtà nell'amore, che è un altro paradosso... io sono sopravvissuta così e quindi per noi questo è il modo !)



- RELAZIONI PARADOSSALI -

 

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Come abbiamo detto nasce tutto in famiglia. Soprattutto in famiglie eccessivamente rigide o eccessivamente prive di regole

C'è spesso una scarsa empatia in famiglia, mascherata come massima forma di amore ed empatia (nel gioco delle parole)

 

Un esempio pratico per capirci meglio : 


FAMIGLIA SCHIZOFRENICA

RAPPORTO RAGAZZA-GENITORI:

 

Opinone genitori su argomento A :

"E' sempre felice"

Opinione ragazza su argomento A

"Sono spesso depressa e spaventata"

Opinione genitori su argomento B :

"Quando è veramente lei (NdA - brividi ?), è vivace e di buon umore"

Opinione ragazza su argomento B

"E' un atteggiamento che mi impongo"

Opinione genitori su argomento C

"Non c'è la minima disarmonia in famiglia"

Opinione ragazza su argomento C

"Disarmonia così completa che è impossibile dire qualsiasi cosa ai genitori"

Opinione genitori su argomento D

"Non l'hanno mai tenuta a bacchetta"

Opinione ragazza su argomento D

"Col sarcasmo, con la preghiera,col ridicolo, hanno cercato di controllare la mia vita in tutti gli aspetti più importanti"

Opinione genitori su argomento E

"Ragiona con la sua testa"

Opinione ragazza su argomento E

"Vero, in un certo senso, ma ho ancora troppa paura per dire ciò che veramente provo; mi sento controllata"

...

...

Se crede a sé, mantiene salda presa sulla realtà;

Se crede ai suoi mantiene la relazione con loro, a discapito della sua percezione della realtà.
 

...

 

Questo è lo schema orientativo tipico. 

Le così dette "psycho" in realtà non sono niente di originale qui da noi,  e non c'è neanche tanto da sorprendersi, è la nostra cultura di tabù e di segreti ad incentivare certe psicologie di persone (maschi e femmine)

 

IL PARADOSSO

 

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Quindi facendola semplice :

La ragazza\o è posta fin da tenera età di fronte a contraddizioni logiche dal quale dipende la sua sopravvivenza (ti amiamo se non ti ami), sfasamenti di percezione (puoi fidarti solo di noi di cui non ti puoi fidare perché ti diciamo che puoi fidarti SOLO di noi), eccetera.

Questo porta la psicologia della ragazza\o ad imparare che :

"Per sopravvivere, non bisogna scegliere\prendersi la responsabilità di nulla. Scegliere è sbagliato, ogni volta che l'ho fatto, ho subito i miei genitori, e quindi messo a repentaglio la mia sopravvivenza in quanto dipendente da loro. Nel paradosso, non scelgo, se mi obbligano a scegliere, in quanto ne va della mia sopravvivenza, evito\taglio con chi mi porta a ciò"
 

...


Brividi ? 


USCIRE DAL PARADOSSO :
 

Emergency-Exit-Symbols-Signange-arrow-up

 

Come si vince un paradosso ?

Esistono due modi principali :

1)

Un altro paradosso che contraddica il primo paradosso

2)

Uscire dallo schema-gioco delle regole dettate dal paradosso


Nel mio Mindset, già i primi post, suggerivo soprattutto il secondo punto.

Ed è ancora preferibile.

La prima VA SAPUTA USARE.

Altrimenti si rischia di :

1) Di fare un paradosso del ca*** e quindi in realtà stringete quello precedente.

2) Di cadere nel loro paradosso perché il vostro non sta in piedi.

E' un metodo, esiste, ma è consigliabile l'altro. Ed è quello che vi porta ad Evolvere in modo da poter successivamente padroneggiare eventualmente il primo.

Fondamentalmente, la relazione è un gioco con regole.

La relazione con una "psycho", è un gioco con regole paradossali (ovvero contraddittorie, e lo sapranno tutti quelli che vi hanno avuto a che fare)

Imparando a vedere che la relazione è un gioco, ovvero riuscendo a vederla dall'esterno della stessa (in una sorta di meta-relazione), allora si creano chances.



- DISCLAIMER -

 

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Come scrissi sempre in uno dei due precedenti topic sempre su questo tema, e lo so che non è simpatico a leggersi\dirsi, ma :

 MOLTO SPESSO I RAGAZZI STESSI CHE FINISCONO CON QUESTO GENERE DI RAGAZZE SONO ALMENO A TRATTI ANCHE SE NON PATOLOGICI, "SCHIZOFRENICI" SECONDO LA DEFINIZIONE GENERALE DATA SU ALLO STESSO MODO.
 

E' dura, ma rifletteteci su.

 

Regole di gioco simili, si incrociano.

Se io voglio giocare a "nascondino", e tu a "strega comanda colore", non giocheremo assieme, ma andremo nel gruppo di persone che giocano al nostro stesso gioco.

 

Il simile chiama il simile.


E questo ci porta ad un ulteriore sviluppo :


- "PSYCHO" ? -

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"Cambiare" le altre persone, se davvero possibile, richiede MOLTO TEMPO E FATICA\ENERGIA.

Entrambi elementi che potreste utilizzare in altro con risultati molto più soddisfacenti (lavoro, baccaglio, lettura, altro)

Quindi, l'avete Scelta ?

Ancora, un'altra soluzione più semplice e funzionale (ma che richiede sempre la premessa di aver capito la parte di meta-relazione), è semplicemente giocare nella relazione con la vostra lei secondo le sue regole, sapendo che è un gioco.

Ovvero, vivendovela easy. Anzi, divertendovi all'interno del gioco, senza cercare di manipolare a vostra volta verso chissà dove.

 

Non si può manipolare fuori dalla manipolazione qualcuno.

 

Così facendo siete finiti nel loro paradosso, senza accorgervene :)

MA, potete giocare secondo quelle regole, in modo meno tossico possibile.

Tipo giocare a "chiappino" (così si chiama qui),  non solo correndo per non farsi prendere, ma aggiungendoci anche la verticalità arrampicandosi sugli alberi per sfuggire e vincere :)


COSA VUOI TU?

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Questa è la domanda fondamentale.

Che cosa Volete ? Che relazione Volete con una lei rispetto al tipo di vita che AVETE DECISO di fare ? 

Parte tutto da qui, la stabilità, vostra e loro :)

Sapere chi si è e che si vuole, prendersi la responsabilità delle proprie scelte :)

 

Sapendo a che gioco si gioca per non essere giocati dal gioco stesso <3

 

...

...

 

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Chiudo così la parentesi Knight\Psycho, 

Questa battaglia, almeno.

Ultimamente mi sto muovendo su tutt'altri versanti... magari un giorno aprirò topic su questi ;P

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senza nome

In totale sincerità, tralasciando motivi "scientifici" (fa schifo detto cosi,ma non so come esprimere il concetto) ne è valsa la pena?

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Lilian
1 ora fa, senza nome ha scritto:

In totale sincerità, tralasciando motivi "scientifici" (fa schifo detto cosi,ma non so come esprimere il concetto) ne è valsa la pena?

Assolutamente sì.

Non sarei mai arrivato dove sono ora (& trust me, sono in begli ambienti, che senza tutta questa esperienza neanche mi sarei preoccupato di indagarne l'esistenza  :D)

Ne vale sempre la pena, fintanto che lo fai con testa ed in maniera nel complesso propositiva.

Il punto è uno :  le "psycho" (per capirci, ripeto non è l'individuo il problema, ma il sistema di relazioni in cui ha vissuto e che ripropone) non cadono dal cielo.

Lo riscrivo senza parentesi in mezzo perché è veramente un fondamento : Le "psycho" non cadono dal cielo

 

Ci sei anche tu lì.


Le relazioni sono uno specchio, ed i sistemi di relazione in cui hanno vissuto ed in cui abbiamo vissuto, tendono ad "accoppiarsi" tra loro,

Sottolineo di nuovo, perché è un modo totalmente diverso di approcciarsi a questo tema rispetto al quadro ordinario, ma anche la chiave dell'enigma :

I SISTEMI DI RELAZIONE SI ACCOPPIANO TRA LORO A SPECCHIO

Non gli individui.

(che spesso in questo genere di dinamiche, non ci sono veramente in quanto ESSERI, ma in quanto IMMAGINI di meta-modelli psicogenealogici (dalla famiglia) di maschile e femminile, figlio\figlia, padre\madre, marito\moglie eccetera disfunzionali. In sintesi, vengono riproposti modelli di relazione "archetipici" patologici chissà quando iniziati in un certo sistema familiare. Questi, inquinano la nostra connessione diretta all'archetipo primo funzionale che ci viene dalla Natura. Come dire, naturalmente saremmo portati a questo archetipo positivo, nei fatti c'è un'archetipo patologico che si mette tra noi ed il primo nel momento stesso in cui finiamo in una famiglia, a seconda del tipo di famiglia (ed i traumi nel suo inconscio familiare)  )


Es. 

Lei ha vissuto in una famiglia in cui la madre "porta i pantaloni".

Con probabilità cercherà\imporrà un uomo "ammaestrato" e molto sottomesso al femminile. 

Allo stesso tempo, avrà un conflitto forte con la sua femminilità (non è infatti raro in "psycho" trovare che abbiano problemi tipo mestruazioni dolorose, in generale problematiche di utero, seno, e vagina)

A SPECCHIO

Un uomo che ha vissuto in una famiglia in cui il principio maschile era ritenuto poco meritevole, violento\sporco, sottomesso al femminile,

Molto probabilmente cercherà una donna "DOM" :D

Allo stesso tempo, avrà un conflitto forte con la sua mascolinità (eiaculazione precoce, problemi di erezione, etc.)

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senza nome
11 ore fa, Lilian ha scritto:

Assolutamente sì.

Non sarei mai arrivato dove sono ora (& trust me, sono in begli ambienti, che senza tutta questa esperienza neanche mi sarei preoccupato di indagarne l'esistenza  :D)

Ne vale sempre la pena, fintanto che lo fai con testa ed in maniera nel complesso propositiva.

Il punto è uno :  le "psycho" (per capirci, ripeto non è l'individuo il problema, ma il sistema di relazioni in cui ha vissuto e che ripropone) non cadono dal cielo.

Lo riscrivo senza parentesi in mezzo perché è veramente un fondamento : Le "psycho" non cadono dal cielo

 

Ci sei anche tu lì.


Le relazioni sono uno specchio, ed i sistemi di relazione in cui hanno vissuto ed in cui abbiamo vissuto, tendono ad "accoppiarsi" tra loro,

Sottolineo di nuovo, perché è un modo totalmente diverso di approcciarsi a questo tema rispetto al quadro ordinario, ma anche la chiave dell'enigma :

I SISTEMI DI RELAZIONE SI ACCOPPIANO TRA LORO A SPECCHIO

Non gli individui.

(che spesso in questo genere di dinamiche, non ci sono veramente in quanto ESSERI, ma in quanto IMMAGINI di meta-modelli psicogenealogici (dalla famiglia) di maschile e femminile, figlio\figlia, padre\madre, marito\moglie eccetera disfunzionali. In sintesi, vengono riproposti modelli di relazione "archetipici" patologici chissà quando iniziati in un certo sistema familiare. Questi, inquinano la nostra connessione diretta all'archetipo primo funzionale che ci viene dalla Natura. Come dire, naturalmente saremmo portati a questo archetipo positivo, nei fatti c'è un'archetipo patologico che si mette tra noi ed il primo nel momento stesso in cui finiamo in una famiglia, a seconda del tipo di famiglia (ed i traumi nel suo inconscio familiare)  )


Es. 

Lei ha vissuto in una famiglia in cui la madre "porta i pantaloni".

Con probabilità cercherà\imporrà un uomo "ammaestrato" e molto sottomesso al femminile. 

Allo stesso tempo, avrà un conflitto forte con la sua femminilità (non è infatti raro in "psycho" trovare che abbiano problemi tipo mestruazioni dolorose, in generale problematiche di utero, seno, e vagina)

A SPECCHIO

Un uomo che ha vissuto in una famiglia in cui il principio maschile era ritenuto poco meritevole, violento\sporco, sottomesso al femminile,

Molto probabilmente cercherà una donna "DOM" :D

Allo stesso tempo, avrà un conflitto forte con la sua mascolinità (eiaculazione precoce, problemi di erezione, etc.)

Lo specchio mi sembra un modello un po' troppo semplificato,per dire questo sistema potrebbe sembrare apparentemente spezzato nel caso in cui venisse applicata una compensazione. Es. Lo stesso uomo cercherà una donna SUB per compensare i comportamenti del padre. Tra l'altro risulta un modello troppo semplificato,anche perché la vita relazionale di una persona non è determinato solo da motivi causa-effetto discendenti dall'ambiente familiare "primario ",ma c'è da considerare l'ambiente restante,le modalità secondo le quali il bambino si interrelazioni con l'ambiente, gli schemi di difesa,reazioni biochimiche...

Sono stato sintetico perché da cellulare e spero di aver centrato il punto.

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Lilian
12 ore fa, senza nome ha scritto:

Lo specchio mi sembra un modello un po' troppo semplificato,per dire questo sistema potrebbe sembrare apparentemente spezzato nel caso in cui venisse applicata una compensazione. Es. Lo stesso uomo cercherà una donna SUB per compensare i comportamenti del padre. Tra l'altro risulta un modello troppo semplificato,anche perché la vita relazionale di una persona non è determinato solo da motivi causa-effetto discendenti dall'ambiente familiare "primario ",ma c'è da considerare l'ambiente restante,le modalità secondo le quali il bambino si interrelazioni con l'ambiente, gli schemi di difesa,reazioni biochimiche...

Sono stato sintetico perché da cellulare e spero di aver centrato il punto.

Più probabile  che se il padre aveva la donna "SUB", allora il figlio si cercherà una donna "SUB"
(Come una donna con madre "SUB" più probabilmente sarà portata a diventare "SUB")

Allo stesso modo un forte ramo materno\matriarcale, porterà l'uomo a cercare una donna-madre, o la donna a cercare l'uomo-zerbino.

Questo ovviamente come dinamica generale.

Altro caso più specifico, un rapporto freddo o aneffettivo con madre di un uomo, porterà l'uomo a cercare un sostituto-madre (Vd psycho, donna che ti ama ma non ti ama). Allo stesso modo una donna con padre anaffettivo-assente, cercherà in un uomo un sostituto-padre (vd uomo "stronzo" che ti caga ma non ti caga).

La compensazione... con la compensazione stai comunque REAGENDO ad un modello primario. Ed in realtà non ne vedo molte, a dirtela tutta. 

Anche chi crede di aver vinto il suo modello, guarda  caso, finisce  a giocare a chi manipola di più con una "psycho" (e questo con tutte le donne che ci sono nel mondo... ma quelle "annoiano"...).

Semplificato ?

Forse,

...o forse, semplicemente, non siamo quel granché complicati come crediamo (Ma bravissimi a complicare cose semplici, per evitare di farci i conti ).

 

P.s. :  Il "problema" dell' "ambiente restante", è che in realtà lo usi per tutto tranne che come luogo in cui trovare modelli di relazione. Come dire, se un tuo amico si mette con una, non è che ti metti ad indagarci le dinamiche psicologiche e di relazione che ci sono dietro. Lo prendi come dato di fatto, ed amen. Come modello di relazione quindi che conosci un po' meglio, ti resta quello familiare (o al massimo di tv\film, o anime, o boh... solo che anche lì, non è il massimo della stabilità-realismo).

 

13 ore fa, gold86 ha scritto:

Scusa @Lilian ma qual'é la novità rispetto alla c.d. "coazione a ripetere"?

Vedi altri topic del genere su forum ?

Se nel topic di 400+ pagine sulle psycho non è mai uscita questa cosa, magari non è così scontata come sembra :)

 

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gold86
1 minuto fa, Lilian ha scritto:

Vedi altri topic del genere su forum ?


Se nel topic di 400+ pagine sulle psycho non è mai uscita questa cosa, magari non è così scontata come sembra :)

Mi sono spiegato male.

Con "coazione a ripetere" non sto facendo riferimento in particolare a un concetto espresso qui sul forum, anche se mi pare che @GhostQiNa ne avesse parlato in un topic ma posso sbagliarmi.

È un concetto alla base della psicologia secondo cui, nella nostra vita di relazione siamo portati a ripetere modelli appresi e, nella fattispecie, quelli che sono noti come modelli di attaccamento (dipendente, evitante, ecc.).

Soffre anche delle eccezioni perché, sebbene e tendenzialmente un modello appreso viene riproposto pari pari, c'é la possibilità che il modello di riferimento venga preso a riferimento al contrario.

La tematica é interessante, e sono d'accordo con te che sia poco approfondita qui dentro.

Solo che davo per scontato conoscessi il meccanismo, e quindi mi chiedevo quale fosse la novità rispetto a quest'ultimo. Tutto qui.

Anche perché, se non ho interpretato male, questo post é l'atto finale (?) di un post di qualche tempo fa'.

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senza nome
23 minuti fa, Lilian ha scritto:

Più probabile  che se il padre aveva la donna "SUB", allora il figlio si cercherà una donna "SUB"
(Come una donna con madre "SUB" più probabilmente sarà portata a diventare "SUB")

Allo stesso modo un forte ramo materno\matriarcale, porterà l'uomo a cercare una donna-madre, o la donna a cercare l'uomo-zerbino.

Questo ovviamente come dinamica generale.

Altro caso più specifico, un rapporto freddo o aneffettivo con madre di un uomo, porterà l'uomo a cercare un sostituto-madre (Vd psycho, donna che ti ama ma non ti ama). Allo stesso modo una donna con padre anaffettivo-assente, cercherà in un uomo un sostituto-padre (vd uomo "stronzo" che ti caga ma non ti caga).

La compensazione... con la compensazione stai comunque REAGENDO ad un modello primario. Ed in realtà non ne vedo molte, a dirtela tutta. 

Anche chi crede di aver vinto il suo modello, guarda  caso, finisce  a giocare a chi manipola di più con una "psycho" (e questo con tutte le donne che ci sono nel mondo... ma quelle "annoiano"...).

Semplificato ?

Forse,

...o forse, semplicemente, non siamo quel granché complicati come crediamo (Ma bravissimi a complicare cose semplici, per evitare di farci i conti ).

 

P.s. :  Il "problema" dell' "ambiente restante", è che in realtà lo usi per tutto tranne che come luogo in cui trovare modelli di relazione. Come dire, se un tuo amico si mette con una, non è che ti metti ad indagarci le dinamiche psicologiche e di relazione che ci sono dietro. Lo prendi come dato di fatto, ed amen. Come modello di relazione quindi che conosci un po' meglio, ti resta quello familiare (o al massimo di tv\film, o anime, o boh... solo che anche lì, non è il massimo della stabilità-realismo).

 

Vedi altri topic del genere su forum ?

Se nel topic di 400+ pagine sulle psycho non è mai uscita questa cosa, magari non è così scontata come sembra :)

 

Detto ciò, ne deduco che tu abbia avuto una madre aneffettiva o fredda. E deduco anche che in realtà sei finito a chi manipola di più con una psico(e con tutte le altre donne).

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Lilian
5 minuti fa, gold86 ha scritto:

Mi sono spiegato male.

Con "coazione a ripetere" non sto facendo riferimento in particolare a un concetto espresso qui sul forum, anche se mi pare che @GhostQiNa ne avesse parlato in un topic ma posso sbagliarmi.

È un concetto alla base della psicologia secondo cui, nella nostra vita di relazione siamo portati a ripetere modelli appresi e, nella fattispecie, quelli che sono noti come modelli di attaccamento (dipendente, evitante, ecc.).

Soffre anche delle eccezioni perché, sebbene e tendenzialmente un modello appreso viene riproposto pari pari, c'é la possibilità che il modello di riferimento venga preso a riferimento al contrario.

La tematica é interessante, e sono d'accordo con te che sia poco approfondita qui dentro.

Solo che davo per scontato conoscessi il meccanismo, e quindi mi chiedevo quale fosse la novità rispetto a quest'ultimo. Tutto qui.

Anche perché, se non ho interpretato male, questo post é l'atto finale (?) di un post di qualche tempo fa'.

Sì sì, so cos'è la coazione a ripetere :)   (Da qualche mese in realtà)

Ma per dirti, io, IO, ci sono arrivato sì e no 6 mesi fa, e solo dopo che mi hanno querelato i parenti di questa tipa quando la stavo facendo riprendere da una fase molto no (pensieri suicidi, isolamento, casini con sue amiche, eccetera)

Lì, quando mi è arrivata la chiamata dei Carabinieri con la querela per "Violenza Sessuale\Circonvenzione di Incapace\Molestie\" ed un'altra roba che non mi ricordo ad opera dei suoi senza il suo lascia passare, veramente ci sono rimasto di marmo.

Nel senso che non aveva un cazzo di senso per me.

Sto facendo riprendere tua figlia da un tunnel in cui è rinchiusa da quasi tutta la vita, e tu come risposta mi allontani di forza facendomi arrivare una querela inventata da zero.

Non aveva senso per me.

Non c'era una logica. Non ci vedevo la funzionalità.

Poi è arrivata la psicogenealogia, la sistemica transgenerazionale, eccetera :)

La sua famiglia era (e suppongo è ) un sistema in cui lei sta male, così i genitori possono fare i morbosi (trovando un senso alla loro vita in ciò),  gestire le finanze della figlia (di un ex parlamentare, riceve soldi, che finché sta male gli gestisce la madre per lei. Il "padre" è in realtà patrigno), e quindi se lei si riprendeva e diventava indipendente da loro, si rompeva il giochino :)

La coazione a ripetere è arrivata ancora dopo,

Quando alcuni mesi dopo mi ha ricercato lei (mentendo ai genitori), e poi ci siamo rivisti.

Anche lei, nonostante tutti i casini che ho passato a causa sua, rimanendo però per lei, alla fine ha scelto la dinamica disfunzionale. 

Rimanere la "bambina" (26 anni), dei suoi. 

Poteva uscirne, la porta era lì, di fronte a lei, ed aveva una persona che aveva attraversato l'inferno per lei.

Ma ha scelto di voltarsi, e tornare dentro l'Averno-Utero :)

...

E' l'atto finale di quel post, perché è la fine della mia parentesi con questa tipa (da parte mia), intensa e vissutissima.

Tutto quello di cui parlo qui non è semplice "coazione a ripetere" o altri appellativi simili e diversi dati da psicologia, psichiatria, counseling o boh.

E' esperienza sulla mia Pelle.

Non una teoria.

Le persone sono simboli, di che cosa, e verso dove, è la domanda :)


Questa è la "novità" :)))

 

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Lilian
Inviato (modificato)
34 minuti fa, senza nome ha scritto:

Detto ciò, ne deduco che tu abbia avuto una madre aneffettiva o fredda. E deduco anche che in realtà sei finito a chi manipola di più con una psico(e con tutte le altre donne).

In realtà il mio caso è complicato,

Fondamentalmente c'è stato quello che in gergo è definito "contratto di genitorializzazione", nei confronti di entrambi i miei.

Insomma, io figlio sono dovuto essere il genitore che i miei non hanno avuto (padre che ha perso padre da bambino, madre vissuta in una famiglia in cui le femmine sì e no)

E dunque in realtà io ero il genitore dei miei genitori, anaffettivo ma funzionale (io)

Ero in "credito di genitori" (Sempre nel gergo del campo) ,

La mia famiglia era la tipica in cui si litiga spesso, il sesso è tabù, eccetera.

Il rapporto tra i miei era anaffettivo.

Di conseguenza mi sono trovato un'anaffettiva con cui scopare nei "peggio modi" :)))

Ma ovviamente quando si trattava di stabilità emotiva nella relazione, insomma.

...

Da qui la condivisione della mia esperienza di "quell'inferno" prima di raggiungere altri lidi, magari a qualcuno potrà essere utile ;P

 

Modificato da Lilian
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