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innamoramento e one-itis


kirk

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kirk

La nostra cultura ha deciso ad un certo punto, grazie a Dante & Beatrice e tanti altri, di passarci una visione completamente sovvertita dell'amore e dell'innamoramento. L'innamoramento è visto come la condizione più elevata e nobile dell'uomo, ma in realtà è una cosa piuttosto egoistica.

Infatti il sentimento dell'innamorarsi rispecchia più un bisogno di RICEVERE amore, che non una volontà di DARE amore. E' l'attaccamento, a volte anche morboso, di chi vuole avere qualcosa dall'altro. Qualcosa che evidentemente non è in grado di dare a se stesso o ottenere in altro modo: affetto.

La condizione dell'innamorato (soprattutto innamorato perso: one-itis) è simile a quella di un bambino piccolo nei confonti della sua mamma: il bambino *vuole* la sua mamma, ma non ama la sua mamma. Se la amasse, non la sveglierebbe in continuazione la notte e avrebbe riguardo per le sue esigenze. Invece al bambino piccolo non frega nulla delle esigenze della mamma, solo delle sue. Che se non sono esaudite, pianta un casino.

Quando non ha più così stretto bisogno della mamma, allora comincia a volerle bene.

Quando sei in one-itis, sei come il bambino piccolo che ha bisogno della sua mamma.

Così l'innamoramento è una pretesa di possesso affettivo. Assolutamente non giustificata.

Non è molto nobile come cosa.

L'alternativa è quella di diventare libero dalle pretese nei confronti della altre persone, cioè diventare capace di farne a meno.

Amare ma non in one-itis. Perchè l'amore deriva dal non possesso affettivo. Deve essere incentrato sul dare, non sul ricevere. E allo stesso tempo sul NON pretendere la presenza continua dell'altro/a. Non avere bisogno di lei, ma gioire quando lei c'è.

Dante non amava Beatrice... non poteva farlo, perchè era in one-itis  ;) 

Conclusione 1: essere needy significa essere egoisti. Essere in one-itis è essere egoisti.

E le HB lo sentono, eccome che lo sentono  :rolleyes:

Conclusione 2: Anche l'alpha è un egoista, ma è un egoista sano, cioè egoista come è normale esserlo, perché non c'è nulla di strano nel mettere sé stessi al primo posto. Però è un egoista che non ha pretese di possesso affettivo sull'altro, e che quindi quando vuole può DARE senza chiedere in cambio.

Soprattutto non è un altruista mascherato da egoista, come il needy, che nasconde una dose DOPPIA di egoismo *malsano*. 

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XAX

C'è qualcosa che non torna.

La prima parte è una citazione di altro o è un tuo elaborato?

Le tue conclusioni in base a quali verifiche le hai scritte?

E' un pò come se mancasse la fonte oppure se mancassero le parole "secondo me".

Non è una critica sul contenuto, ma solo una indicazione per orientare meglio il lettore.

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kirk
C'è qualcosa che non torna.

La prima parte è una citazione di altro o è un tuo elaborato?

Non saprei dirlo neppure io. :)  A me succede che si prende spunto da qualche lettura, si lascia sedimentare la cosa per un po', ci si guarda un po' in giro e poi salta fuori un'idea. Comunque di solito le citazioni le metto tra virgolette e scritte in corsivo. Quindi direi un elaborato  :D

Le tue conclusioni in base a quali verifiche le hai scritte?

In che senso? Non è che puoi *verificare* i sentimenti soggettivi di una persona (di un bambino, di Dante o di un needy). Non lo può fare uno psicologo e neppure io.

Sono idee, inferenze che uno trae vedendo certi comportamenti e confrontandoli con le definizioni che si danno a certi concetti tipo amore, innamoramento, egoismo etc.

E' un pò come se mancasse la fonte oppure se mancassero le parole "secondo me".

Si capisco, allora devo ammettere che il 'secondo me' è su TUTTO quello che scrivo a meno che non sia una citazione tra virgolette.  ;)

Non è una critica sul contenuto, ma solo una indicazione per orientare meglio il lettore.

Sono sicuro che c'è qualcosa di interessante su Alberoni "Innamoramento e amore", anche se l'ho letto un paio d'anni fa e non lo ricordo nel dettaglio :)

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sweetangel

allora... la discussione è capitata proprio in un periodaccio per me e vorrei sapere solo se c'è un modo per non fare il needy, non riesco a non esserlo!!!se c'è soluzione ditemelo che mi sto autodeprimendo più il tempo passa per colpa di ste quattro zo******le

Mi sono rotto i c***oni delle donne e di legarmi a loro quando mi piacciono e quando penso che potrebbero essere le mie future ragazze...devo scriverlo per pietà? se c'è soluzione ditela pls...non sto molto bene e si legge!!!!

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gorcello

Il termine one-its in natura indica banalmente la donna che ritieni degna di mettere alla luce e allevare la tua prole. In questo caso è sempre "naturale" il desiderio di possesso. Non si è mai visto un leone che ottiene una leonessa e se la lascia sbattere dagli altri membri del branco...osservate gli animali, spesso basta togliere l'accidente e ritroviamo noi stessi :D

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prieras
osservate gli animali, spesso basta togliere l'accidente e ritroviamo noi stessi :D

perchè noi non siamo forse animali sociali?

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kirk
Il termine one-its in natura indica banalmente la donna che ritieni degna di mettere alla luce e allevare la tua prole. In questo caso è sempre "naturale" il desiderio di possesso.

Imho quella che dici tu è più una LTR. La one-itis indica un'ossessione per una ragazza. Una coppia perfetta di gente sposata o che convive con figli non è fatta di due ossessionati l'uno dell'altro  :rolleyes:

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gorcello

Il termine one-its in natura indica banalmente la donna che ritieni degna di mettere alla luce e allevare la tua prole. In questo caso è sempre "naturale" il desiderio di possesso.

Imho quella che dici tu è più una LTR. La one-itis indica un'ossessione per una ragazza. Una coppia perfetta di gente sposata o che convive con figli non è fatta di due ossessionati l'uno dell'altro  :rolleyes:

L'ossessione nasce proprio dal desiderio non appagato di una LTR...

Ad esmpio se nella coppia perfetta da te citata uno dei due decide di chiudere la storia (tralasciamo i motivi) nasce la one-its dell'altro..

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kirk
L'ossessione nasce proprio dal desiderio non appagato di una LTR...

Ad esmpio se nella coppia perfetta da te citata uno dei due decide di chiudere la storia (tralasciamo i motivi) nasce la one-its dell'altro..

Infatti. La differenza tra una normale LTR e una one-itis è che nel primo caso ti trovi bene con lei, ti piace d'averla vicina e speri duri il più possibile, nel secondo caso ne sei ossessionato e non ne puoi fare a meno, diventa una semi-dea. Il tuo mondo ruota intorno a lei.

Allora chi è in one-itis è un needy, chi è in LTR no.

Poi uno può passare da LTR (non bisognoso) a one-itis (bisognoso), questo è vero.

Imho, naturalmente :)

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Fabietto
E' l'attaccamento, a volte anche morboso, di chi vuole avere qualcosa dall'altro. ......

Il discorso legato all'attaccamento è di fondamentale importanza nella filosofia Buddista

ed è la principale causa della sofferenza..  ect.ect.ect.

per chi è interessato esistono una marea di libri , o basta fare una ricerca su google..

in molte citta' fanno corsi gratuiti sull'argomento Gratissss ( 2 al mese di solito)

per chi pensa che sia solo Aria Fritta  :D :D :D , posso solo scrivere una cosa

chi frequentano  i corsi ( gruppi da 15 max 20persone)

l'60% sono HB fra i 18/30anni il 15% sono UG e il 10% Maschi  e il 5%  :D Chi va li x sargiare  :D

il 5% sono psicologi

è uno dei tanti metodi x sargiare senza tanta fatica.  :D

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