Lei è incinta e mi odia, forse borderline ?

[Percival [Élite] 5208]

48 minuti fa, Kain ha scritto:

Io capisco che ci sia in ballo una gravidanza ... quindi le cose si fanno a loro modo pesanti e con le loro valutazioni specifiche del caso.

Ma parlare di tradimento e di orrore in una storia di 3 mesi non si puo' leggere.

Neanche nelle cronache del medioevo.

 

Kain,

mi pare che tu abbia frainteso parecchio il senso del post.

 

L'accezione che ho dato al termine tradimento è stata banalmente "Sesso con altra persona diversa da Pato".

Non ho aggiunto giudizi morali o etici sul fatto, anche perchè, personalmente, ormai la cosa mi resta quasi indifferente.

Non me ne frega niente, lo do quasi per scontato.

 

Non c'erano neanche riferimenti all'orrore in questa vicenda, ma piuttosto un consiglio al buon Pato di farsi un giretto tra le storie sotterranee che molti di noi hanno raccontato proprio in quel Topic.

Perchè è bene tener presente che potrebbero esserci parecchi risvolti di questa vicenda che non sappiamo nè noi nè Pato.

Perchè è probabile, a questo punto, che dietro a tutto questo ci siano storie sotterranee.

Quelle che fanno provare l'Orrore a chi vive ancora nel mondo delle favole.

 

Francamente non capisco cosa c'entri la visione "Medievale".

Modificato 9 Maggio 2017 da Percival

[Pato [Partecipante] 52]

32 minuti fa, Kain ha scritto:

Io capisco che ci sia in ballo una gravidanza ... quindi le cose si fanno a loro modo pesanti e con le loro valutazioni specifiche del caso.

Ma parlare di tradimento e di orrore in una storia di 3 mesi non si puo' leggere.

Neanche nelle cronache del medioevo.

 

Il solo pensiero di essere tradito mi provoca dolore.

Non si può negare che quello che dice percival non può essere vera ro. visto come sono andate le cose posso anche essere il padre e tradito al tempo stesso, ed è un dolore allucinante. Che mi fa disperare

Modificato 9 Maggio 2017 da Pato

[Kain [Partecipante] 1303]

1 minuto fa, Pato ha scritto:

Il solo pensiero di essere tradito mi provoca dolore.

Non si può negare che quello che dice percival può essere vero. visto come sono andate le cose posso anche essere il padre e tradito al tempo stesso, ed è un dolore allucinante. Che mi fa disperare

Si, pato, ma siamo tra maschi (per lo piu'). 

Parliamoci chiaro e diretto.

Il "male" che tu provi è una ferita d'orgoglio.

In 3 mesi non sviluppi un sentimento, una conoscenza, un attaccamento tale da vivere un tradimento nel vero senso del termine.

Non mi sembra nemmeno di aver capito che vivete assieme.

Cosa pensi di conoscere di lei?

Cosa pensi che lei conosca di te?

Cosa vuoi che "tradisca"?

Uno con cui si sarà vista (presumo) 10 volte in tutto ?

Parole che vi siete detti in preda agli ormoni durante una scopata?

 

Cazzo è? Un tradimento questo ?

Poi magari per te lo è comunque.

Se cosi fosse...ok.

Personalmente nemmeno me lo aspetto che i primi mesi che frequento una tipa, questa scopi solo con me ....

Non griderei certo "al tradimento!"

[^'V'^ [Aivia Demon] 161118]

2 ore fa, To Megatherion ha scritto:

Mater semper certa, pater nunquam ?

Falso ormai.

Pato tu hai nella sfiga anche la fortuna di vivere questa situazione adesso e non vent'anni fa.

Perché ora tu hai la possibilità di avere quantomeno una Certezza.

Questa è una rivoluzione silenziosa. La caduta di un potere esclusivamente femminile, di attribuire la paternità arbitrariamente.

L'hanno avuto per milioni di anni,

Ora almeno abbiamo la possibilità di una scelta.

 

Questo strapotere femminile in realtà esiste solo dal 1976. 

Perché prima i figli illegittimi (ossia concepiti fuori dal matrimonio) non avevano diritto a nulla. 

Pertanto, se una rimaneva pregna, e non era tua moglie, erano problemi di suo padre e dei suoi fratelli. 

Anche per questo, anticamente, essere "un seduttore" era visto come qualcosa di vizioso e malvagio, poiché andavi fondamentalmente a seminare in casa della sua famiglia.

Prima del 1976, non solo le donne che impregnavi se non ti erano spose non potevano romperti le scatole, ma inoltre ogni cultura anche la più buonista ed orientata alla salvaguardia del matrimonio, concordava sul ripudio della moglie in caso di porneia, ossia in caso si fosse presumibilmente fatta sbattere altrove. 

Questo, anche se ce lo dice Gesù nella nostra cultura quando si pronuncia sull'uso ebraico di ripudiar mogli per ogni isteria e discussione, non è un concetto che avesse bisogno di ordinamenti astratti e religiosi, poiché è praticato dalle specie che hanno i cuccioli non autosufficienti alla nascita, per cui creano tribù di sostegno e coppie sociali, e il padre biologico è spesso un altro (fino al 70% di DNA diverso in specie considerate monogame) ma se il padre sociale scopre la copula extra coppia, la compagna è ripudiata. 

Oltre al fatto che la moglie era guardata a vista dai parenti di lei e di lui. 

Ma soprattutto di lei, che se si faceva ripudiare, a parte la dote persa (ai tempi della dote), gli toccava pure riprendersela in schiena, camparla e risolverle i problemi. 

Nonostante tutte le misure di sicurezza, i figli non si è mai saputo di chi fossero. Certo. 

Ma il matrimonio è un'uso di epoca agricola e nasce per  rispondere ad una necessità di epoca agricola: dare un primogenito maschio di padre certo cui passare il mestiere e gli attrezzi, quando non i terreni, di famiglia. 

Al fine di tutelare la paternità del primogenito, era stato inventato il fidanzamento di sei mesi senza sesso, controllata a vista, per cui se era gravida si vedeva e il matrimonio era annullato.

Poi il matrimonio e da lì la luna (mese) di miele. 

Ossia un mese o quanto necessario, chiusa col marito fino ad essere incinta. 

Quello era l'unico figlio quasi davvero certo, e per questo c'era tanta paura che la prima fosse femmina. 

Perché i figli successivi non si sa di chi siano e tramandare tutto ciò che appartiene alla propria famiglia al figlio del cicisbeo non è cosa simpatica. 

Tolto il dente della paternità certa sul primo figlio... di chi fossero gli altri importava poco. 

Perché tanto i nati secondi non avevano diritto a nulla, erano braccia per i campi, suore, soldati di ventura. 

Se mi regalano due lavoranti, che siano figli del postino o miei, poco importa. 

I veri figli nel senso di istinto alla propagazione in quantità e qualità, erano quelli illegittimi con le amanti, non erano uno scandalo, erano la norma assoluta e non rompevano affatto le paranoie alla moglie perché tanto lei era tutelata in quanto solo i suoi figli avevano diritti. 

Poi lo stato ha tolto ogni potere alla moglie nel 1976 rendendo di fatto qualsiasi matrimonio un contratto nullo. (Se il fatto che sia sigillato da organi di stati democratici o di poteri religiosi non ne invalida già di per sé ogni credibilità ed efficacia.)

 

Sul fatto dell'efficacia nulla, ormai tutto si basa non più su un reale controvalore, ma sull'implicita accettazione delle parti... ad esempio il denaro è carta straccia da quando hanno modificato la scritta "pagabili a vista al portatore" in "lo stato garantisce per questo titolo". 

Ossia, è cartaccia che non vale nulla ma vale perché tutti stanno zitti e accettano belando. 

Parimenti, documenti firmati e timbrati da organi ecclesiastici o statali, non hanno alcuna efficacia reale, ma valgono fino a che tutti stanno zitti e li prendono per buoni. 

Pure i soldi del monopoli valgono per chi sta giocando. 

Peccato che al monopoli la gente lo sa, che è un gioco. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161118]

20 minuti fa, Pato ha scritto:

Il solo pensiero di essere tradito mi provoca dolore.

Non si può negare che quello che dice percival non può essere vera ro. visto come sono andate le cose posso anche essere il padre e tradito al tempo stesso, ed è un dolore allucinante. Che mi fa disperare

 

Pathos... 

Anche se ti salvi da questa infamata... 

Lei tornerà con cento altri volti e nomi. 

Prima o poi dovrai affrontarla. 

Non adesso,che sei già abbastanza stressato e incasinato. 

Ma... quando si sistemano le cose... è necessario che approfitti di un momento di forze e di benessere psicofisico per affrontare la questione. Anche non da solo, non c'è nulla di male. 

Ma meglio che la affronti quando sei in forma, che aspettare una tripletta di botte secche quando non eri pronto.

[Resilienza.... [Élite] 1821]

@PatoNon posso capirti perché in una situazione del genere non mi ci sono mai ritrovato.

Non posso aiutarti data la mia inesperienza in queste situazioni.

Però ti lascio la mia opinione che é il frutto delle mie esperienze e dei pareri di chi ne sa un pochino più di me.

Penso che per avere la certezza della paternità bisognerebbe vigilare sulla donna h24,non per discriminazione o giudizio ma per come siamo biologicamente strutturati.

"Mi trovai nel deserto impaurito e senza riuscir a capire dov era la giusta direzione da perseguire,nella penombra vidi sotto un albero una sagoma,precisamente un jinn. portava stretto con se un anfora di terracotta ove era sigillata una donna,prima di addormentarsi il jinn mi sussurrò"in quest anfora è rinchiusa mia moglie,la rapii dal suo regno precisamente 15 anni fa e per non farla cadere in adulterio l ho rinchiusa in quest anfora".

Esso poi mi chiese gentilmente di vegliare sulla sua anfora mentre riposava,alché accettai di buon grado.

I suoi occhi si chiusero e quasi contemporaneamente si apri il vaso facendo fuoriuscire una donna bellissima,che portava al collo una collana con 490 anelli...

Essa mi chiese di donargli il mio in cambio di fondermi con lei prima dell alba,prima di dover rientrare nell anfora...

Accettai accecato da tale bellezza,rompendo il patto di fedeltà fatto precedentemente con il demone,essendo totalmente rapito ed estasiato dal furore incessante nato in me alla visione di quella fanciulla.

Ai primi canti del gallo essa ritornò nell anfora...

Il demone riprese il suo viaggio fiero della sua anfora e dei misteri che in essa giacevano per sempre".

Storia di un jinn e la sua anfora.

Le mille e una notte.

Fai eseguire il test del Dna a qualunque costo,evita avvocati e cazzate varie...

Usa qualunque strategia per avere quel test,oppure sarai uno dei 490 anelli credendo di essere l unico come il demone del racconto.

Modificato 9 Maggio 2017 da Resilienza....

[FMJ [Banned] 297]

21 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Eheh. 

Sei bravo. 

Avevo messo quell'honey pot per bastian contrari per vedere se cacciavi "Edison!!"

Avevo pensato anche di usare la vecchia "Meucci" trap, ma per un italiano è troppo semplice, e sì, dopo la stoffa dei fratelli, altri hanno messo il metallo, ma senza quel loro credere nell'impossibile e dimostrarlo... Il metallo piegato è stata una delle tante migliorie. 

 

Riguardo al dire che mi hanno regalato tante cose... 

Mi riferivo ad emozioni e non so quanto ci si possa campare qualcuno di Buenos Aires. 

Una cosa è certa. 

Dovendo scegliere... Meglio una vita di piccoli miglioramenti che una di perdite. 

Nascere benestanti e perdere tutto in un ristorante andato male... È peggio che nascere poveri e riuscire a realizzare qualcosa che volevamo, col solito tre passi avanti lenti e duri e due indietro violenti che è la vera ricetta di quel passettino in più ogni anno di chi non ha nulla. 

Ma per favoreeeee!!!! Edison? Ma non dire ste cose... su...

Vedi, il rischio che si corre, secondo me, è quello di smettere di lottare. Ne ho conosciuti tanti che, ad un certo punto, si sono arresi. Ecco, quella è la cosa peggiore anche se, spesso, comprensibile. Quando la vita ti soffia contro il vento gelido della sfiga, può venirti la voglia di gettare la spugna... e invece, cazzo, no!... bisogna andare avanti, duri contro ogni avversità, come dei Samurai... a me hanno aiutato molto le arti marziali e lo sport in generale... la disciplina autoimposta... bisogna imparare a fare con i propri ferri e a contare solo su se stessi... molte vicende, in questo forum, stanno lì a mostrare una e una sola cosa: se ti affidi agli altri, preparati a soffrire, perché ti passeranno sopra con lo schiacciasassi. 

FMJ 

[FMJ [Banned] 297]

12 ore fa, Resilienza.... ha scritto:

evita avvocati e cazzate varie...

Se le cose prenderanno la piega sbagliata, non ci sarà bisogno che lui vada dagli avvocati... saranno gli avvocati ad andare da lui.

FMJ

[FMJ [Banned] 297]

15 ore fa, Pato ha scritto:

Il solo pensiero di essere tradito mi provoca dolore.

Non si può negare che quello che dice percival non può essere vera ro. visto come sono andate le cose posso anche essere il padre e tradito al tempo stesso, ed è un dolore allucinante. Che mi fa disperare

Pato, tu sei come quelli che si fasciano la testa prima di essersela rotta. Come quelli che si infilano una supposta nel culo prima che gli venga prescritta. Ma a che cazzo stai a pensare? Ma lascia perdere ste cose... stai concentrato nel QUI e ORA... fai la tua parte da uomo e vedrai che tutto il resto si chiarirà. Lei non è nelle condizioni materiali, e tantomeno in quelle giuridiche, per poterti fregare. Tu puoi pretendere che venga accertata la paternità di quel bambino. E' un tuo diritto garantito dalla legge.

L'art. 269 c.c, nel disciplinare l'istituto della dichiarazione giudiziale di paternità e/o maternità naturale, così statuisce: "La paternità e la maternità naturale possono essere giudizialmente dichiarate, nei casi in cui il riconoscimento è ammesso. La prova della paternità e della maternità può essere data con ogni mezzo…; la sola dichiarazione della madre e la sola esistenza di rapporti tra la madre e il preteso padre all'epoca del concepimento non costituiscono prova della paternità".

Rilassati, amico mio...

FMJ

[Aghori [Élite] 1053]

14 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Nonostante tutte le misure di sicurezza, i figli non si è mai saputo di chi fossero. Certo

Certo Dark Master, per questo dicevo che la svolta è epocale. L'efficacia di questi usi andava a gambe all'aria già solo con la nascita di una femmina.

Poi questo protocollo non era così rigido. Ci si sposava spesso , specie tra le classi meno abbienti, con la classica "fuitina" ( piccola fuga), e conseguente matrimonio "riparatore".

Quanti di questi matrimoni riparatori erano truffe ai danni del pollo di turno?

Poi l'usanza del viaggio di nozze c'era, spesso era una specie di pellegrinaggio a Roma, dal papa.

Ho le foto del viaggio dei miei nonni nel 1935 sotto il cupolone, e ho anche il libretto per il rosario e preghiere che diedero a mia nonna in vaticano.

Il mio prozio paterno era l'arciprete del paese. Ancora oggi ci sono persone dal cognome diverso dal mio che si considerano dei "quasi" parenti perché si sa quanto lui trombasse in giro. Ha seminato figli per tutta la zona. Quanti figli e discendenti del prete ci sono in Italia?

Si potrebbe pensare che l'incertezza della paternità sia la vera causa dell'esistenza della matrilinearità in alcuni popoli. Non un immaginaria epoca "matriarcale".

In una società matrilineare si eredita nome e mezzi per via materna. Eredita il figlio della sorella non il proprio. La figura fondamentale è lo zio (non il padre e nemmeno la madre).

Perché il figlio della sorella è sicuramente dello stesso sangue.