Lei è incinta e mi odia, forse borderline ?

[Aghori [Élite] 1053]

18 minuti fa, Milan85 ha scritto:

Pessimo.

Ma perché fai intromettere la mamma e fai gestire i cazzi tuoi a due donne?

eravamo pressoché tutti concordi che fosse necessario gestire la situazione da UOMO. 

Lui ha scritto al padre.

Evidentemente lui ha passato la patata bollente alla moglie che ha contattato sua madre.

No surprises...

...and no comment.

[Journey [Élite] 123]

3 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

In questo caso la donna è da considerarsi bene mobile (qual piuma al vento), pertanto il perdurare del possesso senza che vi siano rivendicazioni da parte del proprietario è di dieci anni. (E non venti come per i beni immobili e i terreni). 

Va considerato però un tempo di venti anni qualora si entri in possesso della femmina per usucapione delle servitù di passaggio. 

Ossia, qualora per venti anni il padrone della femmina abbia tollerato che nel suo territorio, nella sua Casa, altri venisse a chiavare la roba sua, il fruitore del bene, pur non essendone stato in possesso indisturbato, essendo passato e ripassato senza proteste dentro il territorio di un altro maschio a fare come voleva con la roba sua, acquisisce il diritto inalienabile di continuare a farlo, come fosse padrone in casa del proprietario del bene c.d. servente ma questo è un caso rarissimo, poiché presuppone che il fruitore abbia interesse ad usare un bene mobile e deperibile per venti anni ed oltre. 

Ma se invece la ragazza la consideriamo un animale mansuefatto secondo il codice civile?

Art 925: essi appartengono a chi se ne é impossessato, se non sono reclamati entro venti giorni da quando il proprietario ha avuto conoscenza del luogo dove si trovano.

Il padre dovrebbe sbrigarsi.

[BrianBoru [Partecipante] 6314]

47 minuti fa, filo ha scritto:

 

Questo assetto può risolversi a tuo vantaggio considerando che

- possiamo dare per scontato che tua madre sia tua alleata di default (non dico.. in termini operativi, ma almeno empatici, solidali) e che voglia il tuo bene sopra ogni cosa

Sua madre vuole un nipote... insomma vuole rivivere il suo essere madre, come se tornasse indietro nel tempo.

Quindi col cazzo che è alleata di lui.

47 minuti fa, filo ha scritto:

- il fatto che lei l'abbia cercata sottintende un vettore need (lei) --> tool (tua madre) nel senso che crede di poterne trarre un vantaggio (creare alle tue spalle assetti su cui non hai controllo? Manipolarti? Portare un tuo insider nel suo schieramento? E usarla contro di te? Non lo sappiamo con certezza..)

 

Sì. E ha ragione.

 

47 minuti fa, filo ha scritto:

- vettore che puoi sfruttare a tuo tornaconto dando istruzioni a tua mamma in modo che a lei sia sottratto l'accesso al tool

Una madre che prende istruzioni dal figlio ?

Al massimo potrebbe prenderle dal suo uomo. 

47 minuti fa, filo ha scritto:

La prima cosa che mi viene in mente è proprio quella di utilizzare tua mamma come risorsa strategica

Una risorsa strategica è qualcosa di solido: un padre per esempio.

Affidarsi alla propria madre significa farsi mettere a pecorina e farsi sfondare da una tribù di mandingo.

 

 

[filo [Partecipante] 2960]

5 minuti fa, BrianBoru ha scritto:

Sua madre vuole un nipote... insomma vuole rivivere il suo essere madre, come se tornasse indietro nel tempo.

Quindi col cazzo che è alleata di lui.

Sì. E ha ragione.

 

Una madre che prende istruzioni dal figlio ?

Al massimo potrebbe prenderle dal suo uomo. 

Una risorsa strategica è qualcosa di solido: un padre per esempio.

Affidarsi alla propria madre significa farsi mettere a pecorina e farsi sfondare da una tribù di mandingo.

 

 

ottime osservazioni oggettivamente

solo che.. io mi immedesimavo nel contesto.. e pensavo alla mia.. di madre

che di istruzioni da me ne prenderebbe eccome

(e anche Pato ha 24 anni.. è un uomo adulto)

ovviamente la situazione di Pato andrà contestualizzata nella sua famiglia

So anche io che un padre sarebbe meglio

Ma intanto il tempo passa e le mani girano

E al momento Pato si ritrova con queste carte in mano

Modificato 11 Maggio 2017 da filo

[BrianBoru [Partecipante] 6314]

2 minuti fa, filo ha scritto:

ottime osservazioni oggettivamente

solo che.. io mi immedesimavo nel contesto.. e pensavo alla mia.. di madre

che di istruzioni da me ne prenderebbe eccome

(e anche Pato ha 24 anni.. è un uomo adulto)

ovviamente la situazione di Pato andrà contestualizzata nella sua famiglia

So anche io che un padre sarebbe meglio

Ma intanto il tempo passa e le mani girano

E al momento Pato si ritrova con queste carte in mano

Il nostro amico è facilmente sottomissibile.

E' per questo che è stato scelto come vittima sacrificale.

E il perchè sta nella madre.

Le donne certe cose le sanno.

[Pato [Partecipante] 52]

Adesso, BrianBoru ha scritto:

Il nostro amico è facilmente sottomissibile.

E' per questo che è stato scelto come vittima sacrificale.

E il perchè sta nella madre.

Le donne certe cose le sanno.

La situazione dovrebbe essere sotto controllo,si sentiranno nel primo pomeriggio perche lavorano. Nel frattempo chiamo pure mio padre, che mi pare giust

 

8 minuti fa, BrianBoru ha scritto:

Sua madre vuole un nipote... insomma vuole rivivere il suo essere madre, come se tornasse indietro nel tempo.

Quindi col cazzo che è alleata di lui.

Lei infatti tempo fa minacciava pure di contattare mia madre e fare leva proprio su quello che dici. Che non vedrà mai suo nipote. 

Io ho parlato con mia madre e le ho detto anche questo, e sembra che se ne sta fottendo del suo nuovo nipote.

Sa che parlerà con una ragazzina maleducata. 

[FMJ [Banned] 297]

14 minuti fa, Journey ha scritto:

Ma se invece la ragazza la consideriamo un animale mansuefatto secondo il codice civile?

Art 925: essi appartengono a chi se ne é impossessato, se non sono reclamati entro venti giorni da quando il proprietario ha avuto conoscenza del luogo dove si trovano.

Il padre dovrebbe sbrigarsi.

Avvocato, concordo nel considerare la bestia in questione un animale mansuefatto presentando, tali creature, notoriamente, una chiara ed evidente consuetudo revertendi. Tuttavia, Le faccio notare che sempre l'art. 925 stabilisce quanto segue:  gli animali mansuefatti possono essere inseguiti dal proprietario nel fondo altrui, salvo il diritto del proprietario del fondo a indennità per il danno. Ora, nel caso in ispecie, la valutazione del danno in CTU potrebbe essere assai rilevante... viste le condizioni...

FMJ

[BrianBoru [Partecipante] 6314]

4 minuti fa, Pato ha scritto:

Io ho parlato con mia madre e le ho detto anche questo, e sembra che se ne sta fottendo del suo nuovo nipote.

Si vabbè...

4 minuti fa, Pato ha scritto:

Sa che parlerà con una ragazzina maleducata. 

Su quello non ci piove

[auar [Partecipante] 550]

2 ore fa, filo ha scritto:

ottime osservazioni oggettivamente

solo che.. io mi immedesimavo nel contesto.. e pensavo alla mia.. di madre

che di istruzioni da me ne prenderebbe eccome

(e anche Pato ha 24 anni.. è un uomo adulto)

ovviamente la situazione di Pato andrà contestualizzata nella sua famiglia

So anche io che un padre sarebbe meglio

Ma intanto il tempo passa e le mani girano

E al momento Pato si ritrova con queste carte in mano

di carte ne ha poche e così facendo si sta giocando male anche quelle poche che ha...........troppe variabili e troppi giocatori al tavolo per sperare che qualcuno ti serva un poker vincente;

 

una potenziale futura nonna non si disferebbe mai di un nipotino in arrivo...Pato questo l'hai capito?

Modificato 11 Maggio 2017 da auar

[^'V'^ [Aivia Demon] 161158]

1 ora fa, Journey ha scritto:

Ma se invece la ragazza la consideriamo un animale mansuefatto secondo il codice civile?

Art 925: essi appartengono a chi se ne é impossessato, se non sono reclamati entro venti giorni da quando il proprietario ha avuto conoscenza del luogo dove si trovano.

Il padre dovrebbe sbrigarsi.

Grazie. Illuminante e progressista. 

In effetti le sentenze dei giudici sono discordanti e mostrano come non sia chiarissima la disciplina che regola questi passaggi al limite della tutela possessoria.

La Cassazione in proposito si è più volte espressa secondo la nuova interpretazione che vede la donna non più come bene mobile dove piantare la minchia, ma come animale da lavoro.