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Lei vuole farsi un altro


actor

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Descent

Il solo fatto di sperare in una sua presa di coscienza, in un suo cambiamento, dovrebbe gettare luce sul fatto che negli ultimi tempi non hai vissuto nulla che può permettersi di chiamarsi amore.

Tu lei non la vuoi più, e in fondo ti fa schifo. 

Vorresti mai cambiare la persona che ami? Dovrebbe avere bisogno di un miracolo per capire la più basilare delle sofferenze che stai vivendo?

Hai paura di perdere la tua condanna, perché lei sa ed ha sempre saputo che tasti della tua persona andare a toccare per avere linfa vitale da succhiare quando ne ha bisogno.

Mi sembra di aver letto che sei in terapia da due anni, e posso comprendere quanto la maturazione individuale possa essere complessa quando si vivono queste relazioni, dove la merda che ingoi è fine soltanto a caricare di accezione positiva il dolcino insignificante che ti viene propinato a letto.

Di fondo è una figa come tante, con dalla sua il sapere come tenerti per le palle. Sicuramente lei non sarà neanche capace di vivere un attimo puro d'amore, così impegnata com'è a soddisfare le sue turbe. 

Se vuoi iniziare a cambiare concretamente, devi staccarti da queste dinamiche ossessive. 

Merda - dolcino insignificante - merda - dolcino - merda e così via

Poi actor, concedimi di dirti che non esiste il farti arrapare e non dartela. 

Non si inizia nulla che non si è disposti a finire, che cazzo di manipolazione è questa? 

Come fai a parlare di sua dolcezza? Ti tiene per le palle, fa il cazzo che le pare, e tu intravedi della dolcezza?

La dolcezza è quella di una donna che ti conosce, che sa quanto tu stia soffrendo o quanto tu possa soffrire in determinati contesti, e di certo non sta con te per usare questo per un suo tornaconto deviato. 

Una relazione sana dovrebbe essere un arricchimento per la tua vita, non un handicap. 

Evidentemente, come avrai capito, tu hai qualche problema per i fatti tuoi che dovresti risolvere in modo da non ricascare in situazioni di merda del genere, e il primo passo è andarsene, senza se e senza ma.

Si soffre tanto, ma ogni ora passata con lei ti preclude la possibilità di una relazione sana, con una donna che possibilmente potrebbe darti piacere quando sente che ne hai bisogno, che non ti tiene in pugno con dei dubbi di merda, che nutre un vero desiderio di spingersi oltre i limiti del soddisfacimento nevrotico, alla ricerca della vita più calda e profonda che una relazione realmente intima dovrebbe promuovere. 

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CarlGustav

a farla grande si chiama delirio d'onnipotenza

a farla breve, e dolorosa pure

 

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Walk_The_Line

Forse molti non lo capiscono, ma mi ha colpito la tua frase in cui dici che speri di "vedere" o "provare" il tradimento in diretta, nonostante sei consapevole di quanto male puo' fare. Bene io dico che lo capisco, per esperienza...la nostra mente fa fare cose assurde a volte...in pratica speri in un torto grave contro di te, da usare come punizione e infliggere dolore e vergogna a lei, cosi da indurla a restare con te, in questo circolo vizioso .... E' DURA AMICO STARE IN QUESTE CONDIZIONI, E IO LO SO....ma se ne puo' uscire...stai bene attento:

La cosa da fare e' cercare di INGANNARE (si ingannare) il tuo cervello.. ovvero, non devi avere come scopo quello di scoprire un tradimento per punire lei...il tuo unico scopo e' DISTRUGGI TE STESSO...si hai capito bene...nella situazione in cui sei andato a finire, per rinascere devi distruggere te stesso...

Cosi come una persona in astinenza da una sostanza stupefacente...per uscirne, deve appunto distruggere se stessa tramite l'astinenza (e stanno male eh).. tu trasporta questa cosa...

Pensa incessantemente al tradimento suo, sempre, minuto per minuti giorno x giorno, assaporane il dolore, l'umiliazione..stai male cazzo...zitto sempre...mai una parola..l'ultimo gradino dell'essere umano...

Bene...ti assicuro che tu da li rinasci... credimi .. ad un punto tale che non solo l'idea, ma anche una prova visiva di un suo tradimento, ti dara' come unico sintomo quello di un bel sorriso e di una birra in compagnia di un amico al bar... tornerai ad essere te stesso...la tua vita...credimi

 

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On 22/6/2017 at 5:01 PM, Walk_The_Line said:

Forse molti non lo capiscono, ma mi ha colpito la tua frase in cui dici che speri di "vedere" o "provare" il tradimento in diretta, nonostante sei consapevole di quanto male puo' fare. Bene io dico che lo capisco, per esperienza...la nostra mente fa fare cose assurde a volte...in pratica speri in un torto grave contro di te, da usare come punizione e infliggere dolore e vergogna a lei, cosi da indurla a restare con te, in questo circolo vizioso .... E' DURA AMICO STARE IN QUESTE CONDIZIONI, E IO LO SO....ma se ne puo' uscire...stai bene attento:

La cosa da fare e' cercare di INGANNARE (si ingannare) il tuo cervello.. ovvero, non devi avere come scopo quello di scoprire un tradimento per punire lei...il tuo unico scopo e' DISTRUGGI TE STESSO...si hai capito bene...nella situazione in cui sei andato a finire, per rinascere devi distruggere te stesso...

Cosi come una persona in astinenza da una sostanza stupefacente...per uscirne, deve appunto distruggere se stessa tramite l'astinenza (e stanno male eh).. tu trasporta questa cosa...

Pensa incessantemente al tradimento suo, sempre, minuto per minuti giorno x giorno, assaporane il dolore, l'umiliazione..stai male cazzo...zitto sempre...mai una parola..l'ultimo gradino dell'essere umano...

Bene...ti assicuro che tu da li rinasci... credimi .. ad un punto tale che non solo l'idea, ma anche una prova visiva di un suo tradimento, ti dara' come unico sintomo quello di un bel sorriso e di una birra in compagnia di un amico al bar... tornerai ad essere te stesso...la tua vita...credimi

 

L'ho fatto, da 6 mesi a questa parte, l'ho immaginato più e più volte.. inizialmente morivo solo all'idea di uno che le faceva un complimento e lei che potesse sorridere, anche solo per cortesia.

Poi ho scoperto che le palpavano e davano pacche sul culo a lavoro, e ho, con il tempo, fatto tesoro anche di quello per desensibilizzarmi. Ho immaginato lei che si eccitava mentre scopava con me e pensava ad un altro quando chiudeva gli occhi e le venivo in faccia. Ho immaginato le peggiori scene, le peggiori situazioni e circostanze, mi hanno fatto morire, piangere e mi hanno tolto tutte le energie. 

Ora non sono completamente immune, ma riesco a pensarci. Alcune cose ancora mi vanno venire un brivido freddo... ma quello che davvero non riesco a sopportare è la mancanza di rispetto, la non considerazione di me e dei miei sentimenti.

 

Ieri sera, alla fine ho deciso di toccare l'argomento, ho preso il suo telefono, e assieme a lei ho letto i suoi messaggi.

la sua prima reazione è stata di rabbia: "se lo faccio e perché TU mi spingi a farlo".. ancor prima che leggessi nulla.

E questa frase mi è rimasta in mente fino ad ora. Lei non mi ha tradito, ma continua a flirtare, pur sapendo che a me fa star male.

"io non mi lamento di niente, è a te che non sta bene, che continui a tornare sull'argomento, se vuoi stare da solo a me non interessa nulla. Allora, cosa vuoi fare?"

Questa è stata la sua sentenza mentre "scoprivo" l'avanzata del suo flirt.

Io non ho proferito parola. 

"Quando decidi cosa fare fammi sapere"

stamattina è uscita di casa alle 5.30. Non so dove o da chi.

 

E ora sto pensando davvero sia colpa mia, che mi sono fatto, in questi anni, mille paranoie, ho sempre temuto il suo tradimento, le davo fiducia, ma appena sentivo qualcosa di strano o intercettavo un segnale, mi sono sempre buttato giù nuovamente.

Davvero questo può giustificare in una coppia la mancanza di rispetto di uno verso l'altro? È davvero colpa mia?

 

 

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Ma la storia surreale non finisce qui.

dormo tutta la mattina, organizzo il pomeriggio in piscina dove lavora un mio amico, avevo bisogno di stare in mezzo alla gente e non pensare.

2 di pomeriggio, lei torna, senza dire nulla si spoglia, accende l'aria condizionata e si mette a letto. Ha uno strano profumo, ma probabilmente frutto della mia immaginazione distorta.

non mi saltuta. I sensi di colpa si fanno avanti. Mi fa pena, se stesse veramente soffrendo non me lo perdonerei.

mi avvicino, la accarezzo e lei risponde, stiamo un po' vicini.

Le chiedo: dove sei stata?

lei: ho fatto un giro stamattina, poi avevo un seminario (vero), sono tornata prima perché dovevo dormire, (stasera lavora).

Si gira, mi mostra il suo corpo, mi fa eccitare starle vicino. La accarezzo ancora, lei sembra eccitarsi. Ma mi dice di spostarmi perché ha caldo.

prendo le mie cose, le dico che esco, lei finge di dormire profondamente, ma mi sente. Avevo organizzato la mia giornata e non le permetto di rovinarla.

 

poco fa si sveglia e mi scrive

Lei: ?

io: (sempre causa senso di colpa) buongiorno dormigliona

lei: dove sei?

lei: mi sono svegliata e non c'eri

io: sono in piscina da un mio amico, ti ho detto che uscivo ma non mi hai dato molta retta

lei: scusa???

lei: non mi hai detto che andavi in piscina!!!

io: beh non me lo hai chiesto

lei: ok vado a lavoro

io: :(

 

Qualcuno mi salvi da me stesso. 

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Mich!

Sta riuscendo nel suo gioco, colpevolizzarti.

E ci sei caduto in pieno.

Una donna innamorata non flirta con gli altri. Amico pensaci bene prima di continuare.

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Ma fino a che punto vuole arrivare? Cioè ok mi colpevolizza, io ci sto male, mi controlla..

e poi, mi molla? Mi ti tiene come bamboccio da comandare a suo piacimento?

non riesco a visualizzare l'evoluzione di ciò se continuasse

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BrianBoru

Curiosità, se ti va di rispondere.

Che rapporto avevi con tua madre ?

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Mia madre si ammalò di alzhaimer quando avevo 19 anni, dopo neanche 2 anni è diventata invalida al 100%.  Non ho ricordi del rapporto che avevo con lei prima. Lei mi voleva bene, io non mi confidavo con nessuno ed ero un tipo molto introverso, ma era l'unica persona che mi stava vicino.

Ho vissuto in casa con una situazione insostenibile, dove mio padre mi voleva continuamente cacciare perché non davo abbastanza soldi. Quando la mia ltr fu cacciata di casa dal suo ex perché lo tradiva con me, la ospitarmi a casa mia per 6 mesi, in mezzo a quello che per me era l'inferno. Lei era diventata la mia luce.

Sviluppai verso di lei un attaccamento, che ho ancora, di dipendenza affettiva.

 

In due parole, questo. 

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BrianBoru
7 minuti fa, actor ha scritto:

Mia madre si ammalò di alzhaimer quando avevo 19 anni, dopo neanche 2 anni è diventata invalida al 100%.  Non ho ricordi del rapporto che avevo con lei prima. Lei mi voleva bene, io non mi confidavo con nessuno ed ero un tipo molto introverso, ma era l'unica persona che mi stava vicino.

Ho vissuto in casa con una situazione insostenibile, dove mio padre mi voleva continuamente cacciare perché non davo abbastanza soldi. Quando la mia ltr fu cacciata di casa dal suo ex perché lo tradiva con me, la ospitarmi a casa mia per 6 mesi, in mezzo a quello che per me era l'inferno. Lei era diventata la mia luce.

Sviluppai verso di lei un attaccamento, che ho ancora, di dipendenza affettiva.

 

In due parole, questo. 

Sembra quasi che lei abbia rimpiazzato tua madre.

 

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