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superare i momenti di tristezza


Iced

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Iced

Ciao a tutti . ho da porvi una domanda . Come risollevate le vostre giornate ''NO'' ?

se vi alzate tristi , senza saperne in modo diretto il motivo ,  cosa fate ?

mi sono accorta  in quest' ultimo periodo che    sono diventata troppo emotiva e sensibile , e non so proprio a cosa sia dovuto , e questo mi fa sentire ''diversa'' dagli altri  che reputo superficiali nella mia ottica.

la mia vita procede regolare e paradossalmente non mi manca nulla . ma sento la mancanza di qualcosa a volte , una specie di vuoto.

A voi è mai capitato , cosa ne pensate?
 

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Mantenedo la luce puntata sugli obiettivi, con la stessa intensità, anche nelle giornate no.

Se dai troppo peso a ciò che ti fa male, ti stai mettento al centro di una stanza buia.

E ti arrivano i morsi.

Se invece agisci con un senso di destino, quella stanza diventa un tunnel, e sei troppo mission driven per farti sbattere di qua e di là come una foglia al vento.

 

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TADsince1995
25 minuti fa, Iced ha scritto:

Ciao a tutti . ho da porvi una domanda . Come risollevate le vostre giornate ''NO'' ?

se vi alzate tristi , senza saperne in modo diretto il motivo ,  cosa fate ?

mi sono accorta  in quest' ultimo periodo che    sono diventata troppo emotiva e sensibile , e non so proprio a cosa sia dovuto , e questo mi fa sentire ''diversa'' dagli altri  che reputo superficiali nella mia ottica.

la mia vita procede regolare e paradossalmente non mi manca nulla . ma sento la mancanza di qualcosa a volte , una specie di vuoto.

A voi è mai capitato , cosa ne pensate?
 

Questo ultimo periodo, per caso, corrisponde alla fase "pre-ciclo"? :D 

Scherzo scherzo! Anche perché capita anche a chi non è dotato di ovaie...

Io in genere visualizzo l'immagine del mio cervello. Scatoletta gelatinosa dentro la testa. E mi dico: "il problema è tutto lì". Poi vado in palestra o faccio qualche attività che so che mi provoca piacere. Quando poi sto meglio, cerco di memorizzare quella sensazione di leggerezza e tranquillità che mi viene dopo e memorizzo il concetto che sono solo livelli nel cervello.

Sul discorso superficialità degli altri e sentirsi "diversi" è solo perché al momento hai sviluppato un po' di insofferenza al contatto umano, non perché gli altri abbiano problemi. Poi oh, ci sta pure che sei in mezzo a gente con cui non ti trovi. Io devo prendere un bel respiro ogni volta che entro nello spogliatoio della palestra e nel 95% dei casi sento parlare solo della Roma e di calcio. Però apprezzo questi personaggi perché comunque sono semplici e autentici e in fondo anche divertenti.

E' tutto nella tua testa.

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Iced
7 minuti fa, Drive ha scritto:

Mantenedo la luce puntata sugli obiettivi, con la stessa intensità, anche nelle giornate no.

Se dai troppo peso a ciò che ti fa male, ti stai mettento al centro di una stanza buia.

E ti arrivano i morsi.

Se invece agisci con un senso di destino, quella stanza diventa un tunnel, e sei troppo mission driven per farti sbattere di qua e di là come una foglia al vento.

 

li ho sempre in mente i miei obiettivi .  sono meno lucida ma li ho in mente e non mi sottraggo al mio obiettivo .

 

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Iced
1 minuto fa, TADsince1995 ha scritto:

Questo ultimo periodo, per caso, corrisponde alla fase "pre-ciclo"? :D 

Scherzo scherzo! Anche perché capita anche a chi non è dotato di ovaie...

Io in genere visualizzo l'immagine del mio cervello. Scatoletta gelatinosa dentro la testa. E mi dico: "il problema è tutto lì". Poi vado in palestra o faccio qualche attività che so che mi provoca piacere. Quando poi sto meglio, cerco di memorizzare quella sensazione di leggerezza e tranquillità che mi viene dopo e memorizzo il concetto che sono solo livelli nel cervello.

Sul discorso superficialità degli altri e sentirsi "diversi" è solo perché al momento hai sviluppato un po' di insofferenza al contatto umano, non perché gli altri abbiano problemi. Poi oh, ci sta pure che sei in mezzo a gente con cui non ti trovi. Io devo prendere un bel respiro ogni volta che entro nello spogliatoio della palestra e nel 95% dei casi sento parlare solo della Roma e di calcio. Però apprezzo questi personaggi perché comunque sono semplici e autentici e in fondo anche divertenti.

E' tutto nella tua testa.

è la fase fine ciclo ahaha 

io sono una persona sensibile ma non sono mai stata cosi emotiva. della serie che se vedo una vecchietta mi fa tenerezza e magari mi ricorda la mia nonna 

oppure penso al senso della vita o al fatto che bisogna vivere le piccole cose della vita , quelle importanti perché non sappiamo quanto tempo abbiamo per amare veramente qualcuno o per vivere su questa terra. sono discorsi pesanti ma mi vengono in mente ....

speriamo passi con una buona dose di adrenalina 

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Anonimo.92

Esimia amica Iced!!

Dev'essere il sole di inizio estate, ed anzi sicuramente lo è... ma io, ogni mattina, mi alzo con grande serenità sul tardi (10:00 barra 11:00), preparo o mi faccio preparare la colazione (rigorosamente in quest'ordine: caffè ristretto, brioche alla crema/cioccolato (niente di secco comunque) ed infine l'immancabile bicchiere d'acqua frizzante) e sono pronto a cominciare la giornata con grande energia e positività.

 

Il fatto, poi, di risvegliarti talvolta con la luna storta... beh questo capita a tutti noi, e non ci vedo nulla di patologico o di anormale, fintanto che questa luna storta non condizioni negativamente anche le più semplici routine della tua vita, e che non si verifichino in periodi eccessivamente prolungati (siamo nell'ordine dei mesi, comunque).

 

 

Quando dici che ti senti "diversa" dagli altri, e che li reputi superficiali... beh, che cosa intendi esattamente?

Non credo che nessuno abbia voglia, io in primis, di parlare unicamente dei dipinti di Picasso, della musica di Rachmaninov, della maieutica di Socrate...

Bisogna capire quale livello di conversazione sia adeguato alla circostanza e, comunque, quale sia il tipo di persona adatta per ciascuno dei vari livelli, nei vari momenti.

 

Se io e te, per dire, dovessimo conoscerci casualmente quando salirò a Roma per offrirti un sex on the beach al pub, lontano dagli occhi indiscreti del tuo ragazzo ovviamente ( ;D ), magari mi reputeresti una di quelle "persone superficiali" di cui parli.

Incontrando sempre me stesso durante la lezione di Neuroscienze all'università, invece, magari potremmo parlare di tutt'altro e ti faresti un'idea totalmente differente sul mio conto.

Ma in entrambi i casi, la conversazione andrebbe secondo la giusta rotta, adatta a quel determinato contesto e momento.

 

Il vuoto di cui parli, ahimè... credo parta dal profondo di te stessa, anche se razionalizzando, hai cercato, come ho analizzato prima, di scaricarne all'esterno la causa.

Devi capire cosa manca alla tua vita, e cercare ad ogni costo di porvi un rimedio. Ad ogni costo.

 

Studi, hai il tuo ragazzo, le tue amiche, stai organizzando le tue vacanze...

 

Come vedi non c'è alcun motivo reale di sentirti triste. 

Comunque ti consiglio un'allegra canzone del tuo amato Daddy Yankee (che non è un rapper ;D): Deeeesssspaaacitooo (cerca: "Despacito").

A presto, e non scoraggiarti :)

-ANON-

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Iced
21 minuti fa, Anonimo.92 ha scritto:

Esimia amica Iced!!

Dev'essere il sole di inizio estate, ed anzi sicuramente lo è... ma io, ogni mattina, mi alzo con grande serenità sul tardi (10:00 barra 11:00), preparo o mi faccio preparare la colazione (rigorosamente in quest'ordine: caffè ristretto, brioche alla crema/cioccolato (niente di secco comunque) ed infine l'immancabile bicchiere d'acqua frizzante) e sono pronto a cominciare la giornata con grande energia e positività.

 

Il fatto, poi, di risvegliarti talvolta con la luna storta... beh questo capita a tutti noi, e non ci vedo nulla di patologico o di anormale, fintanto che questa luna storta non condizioni negativamente anche le più semplici routine della tua vita, e che non si verifichino in periodi eccessivamente prolungati (siamo nell'ordine dei mesi, comunque).

 

 

Quando dici che ti senti "diversa" dagli altri, e che li reputi superficiali... beh, che cosa intendi esattamente?

Non credo che nessuno abbia voglia, io in primis, di parlare unicamente dei dipinti di Picasso, della musica di Rachmaninov, della maieutica di Socrate...

Bisogna capire quale livello di conversazione sia adeguato alla circostanza e, comunque, quale sia il tipo di persona adatta per ciascuno dei vari livelli, nei vari momenti.

 

Se io e te, per dire, dovessimo conoscerci casualmente quando salirò a Roma per offrirti un sex on the beach al pub, lontano dagli occhi indiscreti del tuo ragazzo ovviamente ( ;D ), magari mi reputeresti una di quelle "persone superficiali" di cui parli.

Incontrando sempre me stesso durante la lezione di Neuroscienze all'università, invece, magari potremmo parlare di tutt'altro e ti faresti un'idea totalmente differente sul mio conto.

Ma in entrambi i casi, la conversazione andrebbe secondo la giusta rotta, adatta a quel determinato contesto e momento.

 

Il vuoto di cui parli, ahimè... credo parta dal profondo di te stessa, anche se razionalizzando, hai cercato, come ho analizzato prima, di scaricarne all'esterno la causa.

Devi capire cosa manca alla tua vita, e cercare ad ogni costo di porvi un rimedio. Ad ogni costo.

 

Studi, hai il tuo ragazzo, le tue amiche, stai organizzando le tue vacanze...

 

Come vedi non c'è alcun motivo reale di sentirti triste. 

Comunque ti consiglio un'allegra canzone del tuo amato Daddy Yankee (che non è un rapper ;D): Deeeesssspaaacitooo (cerca: "Despacito").

A presto, e non scoraggiarti :)

-ANON-

insomma sei poco viziato appena ti svegli ahah! 

comunque si è che  questo mio stato d' essere va a periodi . non mi sento equilibrata nei miei stati d'animo , per niente proprio.  mi manca serenità e tranquillità che in questo momento non posso avere.

non c'è alcun motivo reale è vero ed è proprio questo che mi spaventa.

grazie per il conforto Anon :)

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