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Armageddon squad VS Predator clan


Slyder

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8 ore fa, poiuyto ha scritto:

Ma invece chi, come me, per ogni persona che gli fa saltare i nervi prova l'impulso fortissimo di infilargli un coltello in pancia e salire, per poi afferrargli la testa e tagliargli la gola guardandolo negli occhi con un sorriso... che problema ha?

Veramente... hai descritto quello che provo!

 

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AlessioC

Io non ho mai capito perché mia madre, la sera, per rilassarsi, guardi serie tv dove individui malati di mente torturano e ammazzano gli esseri umani per trarne compiacimento. "Perché poi li salvano" dice lei.

Modificato da AlessioC
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Jumpy
20 hours ago, AlessioC said:

Tralasciando la mia dipendenza dal computer e la mancanza di compagni con cui studiare (mea culpa), io al liceo classico non ho mai combinato nulla perché tutta la mia voglia di lavorare è sempre stata impiegata in quelle 5 ore - rubate al sonno - in cui i proffi ci sparavano precetti e io dovevo trascriverli al volo.

E se mi perdevo anche solo una nozione gli appunti erano da buttare, la lezione non era servita a un cavolo, e mi toccava ristudiare l'argomento da zero a casa. E mettendoci il sonno, la distrazione e la mia lentezza nello scrivere, è come se non avessi mai messo piede in aula. E dato che uscito da scuola non avevo più voglia di far nulla, l'unica per riuscire a studiare prima delle verifiche era di saltarla e restare a casa a studiare in pace.

Ché poi, le uniche volte in cui ho preso voti davvero eccelsi è stato studiando da solo, mosso da genuina curiosità o dal terrore di bocciare se non prendevo un voto alto.

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Alle elementari ero il genio della storia, mi bastava aprire il libro la notte prima della verifica per prendere 9 o 10, o magari sapevo già tutto ancor prima che venisse spiegato in classe. Alle medie andavo ancora bene ma la prof di storia era anche di italiano e mi degradava a ogni occasione perché i miei temi non venivano lunghi quanto quelli degli altri, al liceo il prof era un catorcio umano e le sue "lezioni" me l'hanno fatta venire a schifo, e da lì ho dissociato l'andare bene a storia dalla mia identità (oltre al fatto che, andando avanti, la mole di studio cresceva sempre più e la voglia di studiare era sempre meno, la "sindrome del genietto").

La professoressa di mate e fisica nel frattempo si meraviglia che quegli svogliati dei maschi non sappiano ripetere a memoria le sue lezioni. "Se solo stessero attenti..." dice lei.

Anch'io a scuola e all'università ho avuto i risultati migliori quando studiavo da solo. Perché ho un apprendimento rapidissimo, ma una memoria che devo continuamente esercitare: come apprendo un concetto, altrettanto rapidamente, se non lo ripeto, me lo dimentico :P

Spoiler

...però ho fatto lo scientifico. Il classico è notoriamente una scuola "fatta apposta" per imparare a studiare a memoria. Quindi la proffa non è che vuole che studiate a memoria perchè è il suo metodo, ma perchè l'impostazione della scuola è quella. Ad uno scientifico, o all'università, vi darebbe un approccio completamente diverso.

 

19 hours ago, ^'V'^ said:

Da quando il testosterone ti innaffia, non puoi più fare come le ragazze che impari a memoria le nozioni. Continuare a mettere prof donne che hanno preso una laurea imparando nozioni a memoria è ridicolo per la formazione di giovani cacciatori. 

Imparare a studiare in gruppo è un un'impostazione che si da' dalle medie, alle superiori, diciamo che si da' per sottinteso.

Hai presente quando, in example, al compito in classe il prof sembra lasciarvi scopiazzare?

Oppure assegna per casa un compito assurdo che, quei pochi che lo sanno fare poi lo passano a tutti gli altri?

Sembra, appunto, in realtà nota tutto e lo fa apposta per vedere chi fa cosa e come si comporta con i compagni: se c'è spirito di squadra, collaborazione.

19 hours ago, ^'V'^ said:

4) chiedere ad inizio lezione, ogni volta, il permesso di parlare al maschio capo classe. Non come formalità. Come richiesta. Se non è chiara la gerarchia dentro l'aula, pure le femmine sono perse e prive di riferimenti, e perdono anche la voglia di ricevere approvazione dalla prof, perché non la vedono autorizzata a dire la sua da chi dovrebbe autorizzarla o farla tacere. 

Questo lo puoi fare con allievi di almeno 16-17 anni.

Dai 13-14 ai 16  un maschio è un bambino col cervello pieno di sperma... ma sostanzialmente, è un bambino: non sa gestirsi da solo.

E con le nuove generazioni è sempre peggio: un 13-14 di adesso, ha la maturità di un 10-11 della mia generazione: le terze medie di adesso, sembrano le quinte elementari di 20-30 anni fa.

Come dice il saggio... chi si corca ch'i crijatùre se trova cacato.

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2 ore fa, Kal-El ha scritto:

Veramente... hai descritto quello che provo!

Anche a te a pensarci il respiro si fa più corto, ti si annebbia un po' la vista e hai un principio di erezione (o forse tutto, magari tu sei più prestante)?

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10 minuti fa, poiuyto ha scritto:

Anche a te a pensarci il respiro si fa più corto, ti si annebbia un po' la vista e hai un principio di erezione (o forse tutto, magari tu sei più prestante)?

Più che annebbiarsi, inizio a vedere tutto in sfumatura rossa, il respiro è accelerato come il battito cardiaco e i denti digrignando. Il tutto mi eccita sempre.

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^'V'^
11 ore fa, poiuyto ha scritto:

Ho sempre fantasticato che, da padrone dello stato, avrei creato una task force segreta per eliminare eventuali minacce e persone indesiderate. Anche se, in effetti, il capro espiatorio serve sempre.

Ma invece chi, come me, per ogni persona che gli fa saltare i nervi prova l'impulso fortissimo di infilargli un coltello in pancia e salire, per poi afferrargli la testa e tagliargli la gola guardandolo negli occhi con un sorriso... che problema ha?

È il problema di quasi ogni maschio in condizioni di sovraffollamento. 

Per altri maschi la reazione è invece di tipo implosivo - depressivo e tendono ad ammalarsi più facilmente. 

Alla base di entrambe le due risposte vi è lo stress. 

Il distress in particolare, da non confondere con il produttivo eustress da sfida nuova che ci spinge a dare il meglio. 

Chi si dovesse concentrare sul tuo problema e vederci un problema di aggressività tuo, sarebbe qualcuno che vede bene gli alberi ma non può vedere la foresta. 

Riguardo alla tua sensazione da padrone dello stato... 

Personalmente credo che nessuno possa essere padrone di 70 milioni di persone che non conosce personalmente. 

Credo che gli stati moderni non siano biologicamente compatibili con la natura umana. (O di qualsiasi altro primate).

Quello che succederebbe se lo stato così come lo conosciamo avesse (hahaha avesse) task force per la sicurezza interna... 

Sarebbe un tale schifo da far rimpiangere la democrazia delle pecore. 

Ci troveremmo indietro di cinque secoli, come quando Ferdinando D'Aragona e Isabella di Castiglia istituirono l'Inquisizione spagnola per indebolire l'opposizione interna a Ferdinando, per cancellare tutti i debiti che egli aveva contratto con i banchieri ebrei condannando i creditori per eresia, come quando il Papa dovette accettare di istituirla per non perdere il loro appoggio militare in Sicilia. 

Come al solito... Non fu certo a Lupi che affidarono le pulizie. 

Anche perché non è possibile farli lavorare per lo stato se non sotto ricatto con la minaccia per la vita dei loro cari. 

Come al solito affidarono ai peggior cani, all'ordine dei domenicani, il brutto incarico contrario a Bellezza e Giustizia. 

Domenicani che non solo erano un ordine di omosessuali sadici fino al livello snuff. 

Non solo, ma erano così al di sotto del livello umano accettabile, da credere in una religione. 

Religione che, sarebbe il caso di ricordarlo, per i loro mandanti era solo uno strumento di ricatto e di controllo sociale. 

Quando ho fatto quella battuta sull'sms col dossier... 

Mi riferivo ad un adattamento allo stato attuale delle cose, il minore dei mali insomma, ma non certo ad una situazione desiderabile o funzionale. 

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Draconicus

Master, le diverse reazioni allo stress di un maschio appartengono a lui come individuo oppure sono contesto dipendenti?

Mi spiego meglio, al variare della situazione lo stesso maschio, che in genere ha una risposta aggressiva allo stress, può avere una risposta di depressione?

Ad esempio, se Caio quando è stressato è solito desiderare di uccidere gli altri esseri umani, se il suo desiderio di sangue non viene appagato e non fa niente per diminuire lo stress, avverrebbe un switch risposta aggressiva ---> risposta implosiva?

Modificato da LuckyDave
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gelsomino
16 ore fa, poiuyto ha scritto:

Ma invece chi, come me, per ogni persona che gli fa saltare i nervi prova l'impulso fortissimo di infilargli un coltello in pancia e salire, per poi afferrargli la testa e tagliargli la gola guardandolo negli occhi con un sorriso... che problema ha?

Autoanalizzandomi e leggendo l'ottimo AIVIA , credo che per esempio che nel mio caso ci sia anche una componente di ....

...una sorta di "controllo del territorio"... non ho gli "strumenti" per spiegare meglio... pero' autoanallizzandomi credo ci sia

...una voglia di " controllo del territorio".

ps.. mi basta un occhiataccia per mettermi in condizione di allerta.

pps...anche se devo dire che ultimamente in relazione all'aumento della mia "inquietudine trasmessa"... le occhiatacce son diminuite....

 

Modificato da gelsomino
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