Uomini, spegnete Tinder e invitate le donne a cena.

[LIZ [Partecipante] 665]

24 minuti fa, ispettore Coliandro ha scritto:

C'è stata sinora un'unica volta in cui l'amica invece mi ha sponsorizzato in set...andando al bagno per ben DUE volte nella mezz'ora che eravamo in tre al locale..

Domanda retorica: era italiana?!!

Non avevo mai riflettuto su questa cosa fin quando l'ho letta su parecchi thread qui dentro. Ho ripescato ricordi nella mia mente e mi sono resa conto di quante situazioni mi hanno fatto perdere le amiche. A differenza loro ho sempre "incoraggiato" i vari possibili inciuci, sparendo dalla vista per lasciare spazio all'intimità. Ricordo che una volta un'amica in post serata mi disse che non poteva credere che io le avessi lasciato così ampia libertà, nonostante al locale fossimo andate soltanto noi due e che con sue altre amiche non avrebbe mai potuto farlo.

Riguardo alla tua amica io lo facevo spesso anche con gli amici maschi. Non so se hai presente "How I met your mother". Il classico dei classici era il: "Ciao, ma tu lo conosci -nome amico- ?". :D Nostalgia dei tempi in cui non c'erano app di incontri e il tavolino del pub era la chat.

Tornando in topic, sì concordo che oggi risulta strano quando un uomo ti invita a cena alla fermata del bus, purtroppo. Le app hanno solo dato possibilità a chi in real ha parecchie difficoltà e ampliato il raggio di azione a chi invece approccia in qualsiasi luogo.

 

[Resilienza.... [Élite] 1763]

1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Ma è tutta seduta sulle scalinate a chattare su tinder, facebook, insta e a farsi selfie. 

Allora ti siedi accanto e provi ad invitare a cena, ma ti guarda come un pazzo perché non l'hai invitata via tinder... 

Io c'ero.

Scena raccapricciante alla Baia Imperiale.

Incredulo.

Modificato 7 Novembre 2017 da Resilienza....

[^'V'^ [Aivia Demon] 160661]

10 ore fa, LIZ ha scritto:

Non avevo mai riflettuto su questa cosa fin quando l'ho letta su parecchi thread qui dentro. Ho ripescato ricordi nella mia mente e mi sono resa conto di quante situazioni mi hanno fatto perdere le amiche. A differenza loro ho sempre "incoraggiato" i vari possibili inciuci, sparendo dalla vista per lasciare spazio all'intimità. Ricordo che una volta un'amica in post serata mi disse che non poteva credere che io le avessi lasciato così ampia libertà, nonostante al locale fossimo andate soltanto noi due e che con sue altre amiche non avrebbe mai potuto farlo.

Riguardo alla tua amica io lo facevo spesso anche con gli amici maschi. Non so se hai presente "How I met your mother". Il classico dei classici era il: "Ciao, ma tu lo conosci -nome amico- ?". :D Nostalgia dei tempi in cui non c'erano app di incontri e il tavolino del pub era la chat.

Tornando in topic, sì concordo che oggi risulta strano quando un uomo ti invita a cena alla fermata del bus, purtroppo. Le app hanno solo dato possibilità a chi in real ha parecchie difficoltà e ampliato il raggio di azione a chi invece approccia in qualsiasi luogo.

 

Sai LIZ... conosco un tale. 

Andrea. 

Ora ha 45 anni,  per qualche ragione lui ha sempre avuto più piacere nel fare esperimenti sociali anche se a suo detrimento, che nell'andare a segno. 

Lui e il suo analista sostengono sia una vena masochistica, anche se io ci vedo una spinta sadica addirittura superiore alla voglia sua di andare a segno. 

Lui fa parte di una famiglia che per lavoro amministra gli affitti di 36 appartamenti, alcuni condomini e di non so quanti capannoni industriali. Sono proprietari immobiliari di grandissime possibilità. 

Gli sarebbe bastato dirlo soltanto a tre persone nella città, e avrebbe avuto tutte le fighe che si fingevano ubriache ai suoi piedi. 

Invece lo so io, che sono una tomba, e un suo caro amico di vecchia data. 

Si presenta con una polo wolkswagen vecchio vecchio modello, un cellulare a cristalli liquidi nokia, scarpe del mercato, jeans carrera e camicia da poco. 

Se interpellato, dice di fare l'impiegato part time. (che poi non è una bugia, peccato sia sua l'impresa). 

E il suo unico motivo di divertimento negli ultimi 19 anni di vita, dopo la chiusura di una storia importante, è stato abbordare. 

Abbordare ed essere respinto. 

Rifiutato. 

Ha i soldi e il tempo per uscire sei sere a settimana ed abborda anche di giorno. 

Sa essere cortese e anche divertente. 

Il suo gusto per l'essere rifiutato viene visto dall'analista come attitudine masochista. 

Ma io ci vedo una forma molto evoluta di sadismo. 

Perché lui viene rifiutato da una scema che se avesse un cinque per cento del sesto senso femminile che tanto declamano, sarebbe già a pecora in bagno sperando di far colpo su uno che può comprarsi chi vuole con un click. 

E così lui ci gode a vederla sbagliare tutto e rifiutarlo, per poi vederla leccare il culo e ridere alle battute di un avvocato o di un medico sperando di cavarci dei vantaggi. 

Perché dico che il suo sadismo è superiore alla voglia stessa di scopare? (ha avuto solo 4 relazioni nella vita, più un pompino, non va a puttane, esce continuamente ad abbordare ed invitare a cena). 

Perché una sera una bella ragazza che conoscevo anch'io, la quale non sapeva nulla del denaro che c'era dietro quell'uomo simpatico e gentile, si fece da lui dare un passaggio a casa perché aveva bevuto un po' e non voleva rischiare la patente. 

Poi in macchina gli disse che era una bella persona, e che voleva rendergli grazie facendo qualcosa per lui. 

Andarono pertanto in un appartamentino che lui ha e che usa per sembrare povero, e gli fece un pompino. 

Senza rompere il cazzo, senza pretese, un gesto di bellezza casuale. 

Lui era la prima volta nella vita che riceveva un gesto di bellessere da una donna a cui non avesse dato soldi e relazione. 

Prese fiducia in lei, la stimò, la vide diversa dalle mentecatte mannare che abbordava ogni sera e ogni giorno. 

A sorpresa realizzò il sogno di lei di possedere un centro estetico di proprietà. 

Fosse stato masochista, sarebbe stato più attratto dai rifiuti che da improvvisi ed inaspettati segni di intelligenza e buon cuore. 

Infatti... è ancora tutt'oggi sempre a caccia di rifiuti. 

Ma solo perché confermano piacevolmente la sua idea del mondo femminile. E c'è del sadismo, nel vederle sempre fottersi con le loro stesse mani e coi loro stessi pregiudizi.

Ogni sera... c'è qualche amica che salva l'amica con cui lui sta parlando. Sempre. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160661]

22 minuti fa, LIZ ha scritto:

Non avevo mai riflettuto su questa cosa fin quando l'ho letta su parecchi thread qui dentro. Ho ripescato ricordi nella mia mente e mi sono resa conto di quante situazioni mi hanno fatto perdere le amiche.

Leggi qua cosa hanno fatto perdere a me e a lei... un racconto fra mille. 

 

[Kaihō-sha [Élite] 2832]

18 minuti fa, LIZ ha scritto:

Non avevo mai riflettuto su questa cosa fin quando l'ho letta su parecchi thread qui dentro. Ho ripescato ricordi nella mia mente e mi sono resa conto di quante situazioni mi hanno fatto perdere le amiche. 

Accade anche nei gruppi di soli uomini...accade anche tra player...

Nel primo caso..se parti a conoscere una ti taggano come sfigato a priori..talvolta cercando di sminuirti proprio davanti alla ragazza...che ce la facciano o no...ne usciamo tutti di merda!! Purtroppo nemmeno dirlo a voce più di una volta funziona (con i palyer forse un po' di più)

Da quanto ho visto fino ad ora..se per un uomo può essere più semplice svicolare e andarsene per i cazzi suoi o con gente più sveglia e collaborativa...per le donne non ci metterei la mano sul fuoco...

 

[Practicing [Partecipante] 613]

Scorsa estate, villaggio, ho intercettato una conversazione tra 3 amiche... UG 4 parlava di me, voleva dichiararsi... Le amiche l'hanno dissuasa... Fanculo le amiche.

Vabè che non mi piaceva e probabilmente l'avrei rifiutata, ma fanculo le amiche lo stesso.

[Jumpy [Partecipante] 3675]

On 28/6/2017 at 12:55 AM, Druid said:

“Gli uomini sono rosi dalla gelosia e usano WhatsApp e Tinder. It’s so sad! Spegnete i cellulari e invitate le donne a cena fuori.

IMHO la chat è un modo come un altro per tenersi in contatto con le persone e/o per conoscere persone nuove.

Ma lo vedo giusto un tramite per, almeno, passare a telefonarsi... sarò all'antica ma gli inviti andrebbero fatti a voce, telefonicamente.

1 hour ago, ^'V'^ said:

Questa signora lo sa per caso che quando vai per strada e fermi una donna per invitarla a cena ti guarda come un pazzo, perché il contesto in cui considera normale l'approccio sociale sono pub e discoteche, bar e compagnia... 

Allora tu vai in un locale la sera e trovi sette maschi per ogni tre donne, di cui due col ragazzo e una con le amiche a proteggerla dal conoscere qualcuno. 

E quando chiedi dove siano tutte le donne, ti viene risposto su facebook, su tinder... 

Allora non ti arrendi a vai in un locale dove ti hanno detto che c'è della figa. 

E c'è. 

Ma è tutta seduta sulle scalinate a chattare su tinder, facebook, insta e a farsi selfie. 

Allora ti siedi accanto e provi ad invitare a cena, ma ti guarda come un pazzo perché non l'hai invitata via tinder... 

Sei passato da qui in Terronia senza dire nulla ?! Monellaccio :P

[Percival [Élite] 5208]

1 ora fa, Percival ha scritto:

Le specie con una capacità di adattamento maggiore sono quelle che, più probabilmente riescono a sopravvivere ai cambiamenti ambientali.

La competizione tra specie per la sopravvivenza è sempre stata truce.

La competizione tra ben presto 8 miliardi di umani ad altissimo grado di interconnessione è micidiale.

Ci tengo a enfatizzare questo aspetto.

Pochi minuti fa parlavo con mio fratello più piccolo (16 anni). Mi fa "Sai Percival, mi ha contattato una ragazza su Instagram. Speriamo che con questa vada bene. Ultimamente quando interagisco con una ragazza ho sempre la sensazione di avere in mano come dei fili, molto sottili. Tali che se li tiro troppo si spezzano, e se li tiro troppo poco perdo la presa."

Sorrido.

L'analogia può aver senso, sebbene poco funzionale alla gestione con relativa sicurezza dell'interazione. Ma come ho detto a lui, si sta dimenticando del fattore cruciale del quadro: la competizione.

Quegli stessi "fili" che lui ha in mano, sono contemporaneamente influenzati da innumerevoli altri fili, nell'oscurità (per lui), nel sottobosco, che competono per ottenere qualcosa da lei.

Orbiters, ex, amiche, amici, genitori, televisione, norme societarie, stato, e chi più ne ha più ne metta.

Il risultato dell'interazione è l'integrazione di tutti gli impulsi ricevuti dai due partecipanti.

 

Si può ben capire come il contributo dei competitors dello stesso sesso, che più o meno tutti (froci o meno) mirano a sbattersela, sia giunto a livelli incontrollabili.

Facebook, Instagram, Tinder,  Whatsapp.. Quegli Smartphone bruciano come centrali nucleari, e tu, tu sei soltanto un numero. Una ragazza mediamente carina, come hanno avuto modo di mostrarmi varie amiche ed ex, riceve con costanza approcci, esche o "ping" su tutte le piattaforme a cui è connessa.

Puoi condurre l'interazione in modo magistrale, pulito, imbastendo una conversazione stimolante e portandola alla proposta dell'uscita, ma mentre tu giochi le tue carte quei "fili" metaforici stanno subendo le sferzate di venti impazziti, ognuno dei quali tira nella propria direzione.

 

Ed ecco che, per ricongiungerci al topic, negarsi la possibilità di fruire di Tinder et similia diventa uno svantaggio enorme, poiché limita drasticamente le proprie opportunità rispetto agli altri competitors.

Ci sarebbe da aprire una lunga discussione sull'importanza del lato "umano", della conoscenza occhi negli occhi, carne contro carne, e di quanto tante conoscenze virtuali finiscano poi a puttane per incoerenze forti tra la presentazione digitale e quella in vivo.

Ma andremmo off topic.

Resta il fatto che, quantomeno per avere la POSSIBILITA' di conoscere ragazze in questo oceano in tempesta, rinchiudersi in una baia sperando nel banco di sardine di passaggio, e magari senza aggiornare il proprio fatiscente peschereccio, è una filosofia che non può che far sorridere.

Modificato 7 Novembre 2017 da Percival

[Alexander10 [Partecipante] 733]

2 ore fa, ispettore Coliandro ha scritto:

C'è stata sinora un'unica volta in cui l'amica invece mi ha sponsorizzato in set...andando al bagno per ben DUE volte nella mezz'ora che eravamo in tre al locale..

 

Domanda retorica: era italiana?!!

Carissimo tutto il mondo è paese e lo è anche per queste cose, fidati. 

Sargio ormai da anni in Germania, come mi è capitato in Polonia, Rep.Ceca, Inghilterra e altri paesi europei e se sei un tipo carino, simpatico e se piaci anche alle altre o all'amica con il cazzo che ti aiutano (non c'è nazionalità che tenga)..anzi, te la portano via a spinte e strattoni (capitato come sempre un paio di volte anche l'ultimo weekend) faranno di tutto pur di non vederla felice tra le tue braccia e loro rodere di invidia e loro siccome non capiscono un cazzo e l'approvazione di 3 cretine è più importante di un tipo interessante cha la potrebbe far divertire..nada

Quando apro un set da 2 da solo e do più attenzioni ad una che all'altra, l'altra inizia a guardarla e vedere se fa espressioni di gioia o di interesse e inizia a fare la faccia stufata e gelosa perché non stai dando attenzione a lei e dopo un po inizia a romperle il cazzo per farla andare via. Infatti ultimamente cerco di bilanciare un po, almeno all'inizio.

In genere bisognare essere furbi e fortunati a cogliere quando l'amica è impegnata a flirtare con qualche tipo ed è bella felice, li ci sono discrete possibilità. In genere le volte che ho combinato qualcosa la lei di turno l'ho pescata proprio quando era libera da amiche cagacazzo.

Mi è capitato che qualcuna mi facesse pubblicità ma erano in genere signore (neanche più milf) che mi volevano presentare le loro amiche più "giovani", raramente tipe carine però.

Hard life

 

Modificato 7 Novembre 2017 da Alexander10

[LIZ [Partecipante] 665]

24 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Leggi qua cosa hanno fatto perdere a me e a lei... un racconto fra mille. 

 

A dirti la verità lo stavo leggendo... Non l'ho ancora finito.

Il tuo amico Andrea. Ho capito da cosa trae piacere, ognuno ricerca la felicità in modi diversi decisamente. Rafforza un luogo comune che spesso ripeto: "Ognuno ha le proprie perversioni."

Sbandierare chi siamo o cosa possediamo non è un affare di tutti. Lo sento vicino al mio modo d'essere. A differenza sua però non traggo piacere, nè mi compiaccio di quelli che "giocano a perdermi".

 

1 ora fa, ispettore Coliandro ha scritto:

Accade anche nei gruppi di soli uomini...accade anche tra player...

Nel primo caso..se parti a conoscere una ti taggano come sfigato a priori..talvolta cercando di sminuirti proprio davanti alla ragazza...che ce la facciano o no...ne usciamo tutti di merda!! Purtroppo nemmeno dirlo a voce più di una volta funziona (con i palyer forse un po' di più)

Da quanto ho visto fino ad ora..se per un uomo può essere più semplice svicolare e andarsene per i cazzi suoi o con gente più sveglia e collaborativa...per le donne non ci metterei la mano sul fuoco...

Grazie per questo ennesimo spunto di riflessione. Non conosco queste dinamiche che trovo anch'esse tristi. Nella compagnia di maschi che frequentavo c'è sempre stata una forte solidarietà, non ho mai assistito a scene del genere. Pensavo di avere un modo d'essere maschile anche sotto questo punto di vista, invece mi stai dicendo il contrario. Sarà che vivo nella filosofia del "volemose bene", quindi per me è semplicemente logico lasciare un amico/a a sargiare e non trascinarlo/a via se tutto ciò gli porterà un angolo di felicità. Da quanto ho capito io fin'ora, sì per le donne è più difficile: competizioni, invidie, e del ... non risucire a stare sole per cinque minuti, vogliamo parlarne?! Per fortuna la tua amica si è defilata intelligentemente alla toilette .... :)