Le vite degli altri

[AntonW [Partecipante] 667]

On 7/21/2017 at 1:12 PM, healer said:

ciao, ma il nome AntonW è voluto in onore del famoso autore ? se fosse così credo tu lo abbia già letto ma se non fosse leggiti questo:

di cui ho contribuito alla traduzione, tempo fa.

Grazie del consiglio!

Ho scaricato il libro e ho già iniziato la lettura.

No, il mio acronimo non è legato a quell'autore che mi indichi tu (fino a ieri non sapevo neppure esistesse), è un caso!

Grazie ancora per la lettura che mi hai suggerito.

[Friulano80 [Partecipante] 390]

Manuale scaricato e in fase lettura....

 

 

non mi trovo d'accordo dove dice che noi uomini maschietti dobbiamo reprimere sentimenti, emozioni x non sembrare femmine.... ;) perché così ci è stato insegnato da piccoli....

[AntonW [Partecipante] 667]

20 hours ago, Friulano80 said:

Manuale scaricato e in fase lettura....

 

 

non mi trovo d'accordo dove dice che noi uomini maschietti dobbiamo reprimere sentimenti, emozioni x non sembrare femmine.... ;) perché così ci è stato insegnato da piccoli....

Si, lo sto leggendo anch'io.

Prima di esprimermi lo leggerò tutto almeno due volte e tra una lettura e l'altra cercherò di fare quello che è scritto.

Una cosa sacrosanta, l'ho trovata, comunque: Non importa come sei "dentro", importa come appari "fuori.

Credo che mi iscriverò ad un corso di recitazione per imparare ad esprimere meglio le mie emozioni.

 

[Barhon [Partecipante] 9]

On 04/07/2017 at 9:22 AM, AntonW said:

A volte mi trovo ad osservare le vite degli altri come se fossi dietro ad uno specchio.

Più passano gli anni e meno le capisco.

Quello che non sono finora riuscito a comprendere è quella parte di emozioni che lega le persone, anche solo temporaneamente, e che noi chiamiamo relazioni sentimentali, amore, sessualità.

Sono ormai vicino a compiere il mezzo secolo di vita e finora non sono mai riuscito a costruire una, anche brevissima, relazione con una donna. Non sono mai riuscito ad invitare una donna ad uscire per un caffè o una cena, non sono mai riuscito, di conseguenza a baciare una donna o a fare del sesso.

Purtroppo, non capisco per quale motivo, questa situazione di solitudine sta iniziando a pesarmi sempre di più.

Mi trovo a fare molta più fatica, rispetto ad anni fa, ad avere voglia di uscire o di andare in vacanza. Lo faccio, certo, ma è come se progressivamente le cose intorno a me stessero perdendo di colore e di sapore...

(...)

Non capisco come funziona la parte legata alle relazioni sentimentali diverse dall'amicizia uomo - uomo.

Ho sempre pensato che il meccanismo fosse semplice, oppure ai miei occhi appare semplice, eppure non funziona

AW.

Benvenuto nel club, degli "sfigati" quasi 50enni e che guardano le vite degli altri, senza riuscire a farne parte... come da dietro a un vetro.

Vetro, perché specchio è quello che io provo quando leggo storie come la tua... Che assomiglia alla mia, e nettamente in meglio.

Giacché tu almeno esperienze sessuali ne hai avute, anche se a pagamento... potendotele permettere, pur nel poco tempo libero dal lavoro.

Lavoro che inoltre ti dà notevoli "punti" in un'ottica di miglioramento del resto, secondo quelle teorie sull'attrazione così fredde e tecniche che io dispero di riuscire ad assimilarle.

Mi ha piuttosto incuriosito quel tuo riferimento all'amicizia uomo - uomo... di cui affermi di comprendere il funzionamento, però poi viene fuori che non hai interesse a fare le vacanze con gli amici, e non ho ben chiaro se/come/quanto riesci davvero a frequentarli (ho scorso l'intero topic ma qualcosa potrebbe essermi sfuggito) ...Ti è mai capitato di pensare il nodo di partenza potrebbe risiedere in quella dimensione?

Sarà che io negli ultimi tempi ho un po' questa impressione, per quanto mi riguarda... ma magari non riguarda soltanto me. Anche se, io sono quello che Jumpy definisce "il conoscente di tutti, ma quando si tratta del weekend o delle vacanze ti scaricano tutti e ti tagliano fuori". Sono quello a cui dedicano i ritagli di tempo, se gli capito vicino e nei momenti di calma, insomma le briciole, anche se quando capita si trattengono e solitamente con gradimento, non mi pare cioè di apparire come una persona fredda e distaccata.

Ma è come se non avessi nulla da offrire nemmeno come amico, agli uomini come alle donne. Probabilmente anche per il fatto che non ho ancora mai raggiunto una solida condizione lavorativa e abitativa e finanziaria, oltre a non aver preso la patente di guida. Poter elargire soltanto risorse immateriali, in teoria sarebbe una condizione di vantaggio perché tiene lontane le persone false, quelle che ti cercherebbero soltanto per interesse; in pratica o almeno nel mio caso, si traduce nel fatto che nessuno mi cerca tout court, se non raramente e soltanto per chiedermi come sto e come va.

E se le notizie che ricevono non sono quasi mai positive, perché non riesco a migliorare la mia condizione lavorativa e abitativa e finanziaria, per non dire quella sentimentale e sessuale giacché sullo zero perenne riesco soltanto a scherzare con ironia, dopo un po' smettono di farsi vivi - Come a significare, non hanno reale interesse a sapere come sto o desiderio della mia compagnia, è come se per loro io fossi un'emittente televisiva: su cui ogni tanto ci si sintonizza per vedere se fa programmi interessanti o divertenti, ma che se fa programmi ripetitivi o deprimenti si cambia canale, senza rimpianti.

Avendo comunque accettato da poco questa realtà, nell'ottica speranzosa che anche a questa età non sia troppo tardi per cambiare, una volta che avrò raggiunto (se mai riuscirò a raggiungerla, ci sto riprovando ma finora senza successo) una condizione lavorativa e abitativa e finanziaria decente sento di dover partire aggiustando prima quella dimensione, dell'amicizia tra uomini, prima di riprovare a capire dove sbaglio nell'approccio con le donne. 

Tu sei sicuro di aver capito "come funziona"? Quando cioè sei con i tuoi simili, almeno con loro ti senti realmente in sintonia?

[AntonW [Partecipante] 667]

4 hours ago, Barhon said:

Tu sei sicuro di aver capito "come funziona"? Quando cioè sei con i tuoi simili, almeno con loro ti senti realmente in sintonia?

Barhon guarda, io mi trovo bene e mi sento in sintonia sia con gli uomini che con le donne.

Mi piace frequentare gli uni e gli altri.

I miei amici maschi li ho e li ho avuti poi chiaramente le cose cambiamo diventando "grandi".

Capisci che le cose cambiano quando tu a 25 anni fai l'assistente nella stessa università in cui loro sono studenti fuori corso?

Capisci che a 30 anni e passa loro sono ancora a fare bisboccia tutte le sere fino a tarda notte e tu invece lavori la mattina dopo e quindi devi organizzarti diversamente.

Capisci che uscire con loro e relative mogli e figli, mi fa piacere, ma non è un'attività che pratico sempre.

Vorrei anche dirti che secondo me ci sono cose che dipendono unicamente da noi e cose che dipendono da noi E dagli altri.

Studio, lavoro, casa, finanza, patente, ... sono cose che dipendono unicamente da noi.

Le relazioni, come quelle sentimentali dipendono anche dagli altri.

Quindi, se a me piace una donna ma a lei io non piaccio, nulla può accadere.