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Le vite degli altri


AntonW

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AntonW
5 minutes ago, EdoardoG said:

Sei percepito come snob? Cioè ok parli con tutti ma le persone, maschi e femmine che siano, le senti coinvolte o a disagio nel parlare con te? Nelle varie mostre del Cinema dovrebbe essere piuttosto facile attaccar bottone con gente di tutti i tipi e età, anche solo per parlare con un umano dopo ore di silenzio ad ascoltare i film (parlo per me) o mentre sei in fila prima di entrare

Ehi, che dirti, a me sembrano coinvolte. Per lo più si parla di cinema, ovviamente.

Si, io non ho problemi ad attaccare discorso. Certo non sono il tipo che attraversa una festa od una discoteca per attaccare discorso da zero a tre tipe sconosciute.

Ma se me le trovo vicine e sento i discorsi che fanno, non ho nessun problema a prendere la palla al balzo ed inserirmi con una battuta.

Tu pensa che diversi anni fa attaccai bottone ad una Natalie Portman a Venezia dove faceva da giuria per una rassegna di cortometraggi. Se ne stava seduta sulle scale del palazzo del cinema e nessuna l'aveva riconosciuta. Io andai lì e cominciai a parlarle come se ci conoscessimo da sempre (non so cosa avevo bevuto). Comunque siamo stati circa un'ora a parlare ma poi la situazione è diventata ingestibile perché la gente ha iniziato a riconoscerla...

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10 minuti fa, AntonW ha scritto:

Tu pensa che diversi anni fa attaccai bottone ad una Natalie Portman a Venezia dove faceva da giuria per una rassegna di cortometraggi. Se ne stava seduta sulle scale del palazzo del cinema e nessuna l'aveva riconosciuta. Io andai lì e cominciai a parlarle come se ci conoscessimo da sempre (non so cosa avevo bevuto). Comunque siamo stati circa un'ora a parlare ma poi la situazione è diventata ingestibile perché la gente ha iniziato a riconoscerla...

Io ho beccato solo Malika Ayane giurata che questionava al telefono con la balia della figlia e mi sono dovuta sorbire la litigata telefonica dato che ce l'avevo dietro, a te è andata decisamente meglio

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Jumpy
49 minutes ago, AntonW said:

Sono una persona normale, sano, un po in sovrappeso (ma sono stato anche in perfetta forma negli anni passati) sono 1,85 per 95/97 kg circa.

Non puzzo, sono ordinato. Mi vesto normale: jeans e camicia e maglioncino. D'estate jeans e camicia a mezze maniche o camicia rimboccata.

Non porto accessori. Sono una persona a cui non piace essere appariscente. Sono decisamente benestante ma non lo mostro.

Non punto donne al di fuori della mia portata. Mi piacciono le persone normali, senza tanti trucchi, tatuaggi o tacchi altissimi.

Parlo con tutti. Ho un ottimo lavoro che mi da tante soddisfazioni. Mi piace il cinema e vado quasi sempre a Cannes, Berlino e Venezia

a vedere le relative mostre. Ma non sono un divo e non mi atteggio come tale.

Ho cercato di farmi aiutare in vari momenti. In totale 3 professionisti per circa 5 anni.

Devo dirti, in linea di principio che sono a posto. Sto bene con me stesso. Lavoro molto, ma mi piace.

Faccio quello che mi piace e frequento i posti che mi piacciono.

L'aspetto fisico è importante: non è vero che le donne non ci badano. Ci badano tantissimo, molto più degli uomini.

Ora non è che devi diventare un palestrato, ma in forma e senza panza, si, questo si.

Sostituisci le camicie a mezze maniche con le polo, camicie solo a maniche lunghe. Magari rimboccate se fa caldo o per praticità: io le porto spesso rimboccate per non rovinare i polsini :P

Poi, non ti piace essere appariscente, ma frequenti contesti in cui "si deve" essere, almeno un po', appariscenti.

Se non sei una star, di quelle che riconosceresti anche in mutande, non è che puoi essere anonimo e poi meravigliarti di ... risultare anonimo :P

Ma per un uomo non ci vuole molto: un modo particolare di portare la barba, un piccolo anello, un bracciale, una piccola catenina (ma a me le catenine danno un po' l'idea del pappone :P) un orologio di classe, anche non costoso.

Alla mostra del cinema di Venezia son andato un paio di volte, ci potrei andare tutti gli anni perchè ho l'accredito cinema, ma capita sempre in un periodo del cazzo per chi lavora, presi dall'entusiasmo dell'evento, si attacca bottone molto rapidamente un po' con tutti.

Ma altrettanto rapidamente poi ci si perde di vista... anche nell'ambito della stessa mostra. Mi è capitato di perdere di vista e non aver mai più ritrovato ragazze che avevo trovato sul vaporetto, e addirittura ragazze che avevan stanza sul mio stesso pianerottolo: conosciute una notte, il mattino dopo... puf... sparite, già eran ripartite.

Ed anche a scambiarsi i numeri, se conosci una che vive lontano da te, la vedo un po' dura tirarci fuori qualcosa.

Questo per dirti che, per acchiappare, più che a questi grandi eventi, dovresti puntare sui contesti che frequenti quotidianamente.

Non so poi che tipo di ambienti frequenti di norma, ma, almeno da me, se capiti in certi ambienti, se non vesti in un certo modo, e non hai un certo tipo di auto, sei "out" le donne neanche ti guardano.

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F-Knight

Ciao AW,

hai scelto di intraprendere un percorso psicoterapeutico per diversi anni. Immagino quindi che tu sia conscio che il tuo "problema" (se mi permetti il termine) non è (o quanto meno non è solo - non ti ho mai visto) di carattere estetico. Ci puoi dire quale è stato il feed-back ricevuto dai professionisti che ti hanno avuto in cura? Un ragazzo grande e grosso di quasi 25 anni, con un buon lavoro, una certa cultura e benestante dubito faccia fatica di per sé a trovare qualche donna. Figuriamoci se non arriva ad averne nemmeno una.

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F-Knight

Apologies ho riletto e parlavi di mezzo secolo. Poco male, le mie domande restano invariate ma il mio stupore è ancora più grande

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Iperbole

Ma tu quando ci provi con una donna, cosa senti? Riesci a giocarci e a goderti i frutti del gioco di sana pancia? Perché ti descrivi come uno che non ha paura, o quantomeno, non una paura eccessiva e invalidante. Dici che non hai problemi a sostenere una conversazione, ad esternare il tuo interesse, ad aprire a freddo in certi contesti.. a metterti comunque in gioco a modo tuo. A patto che la tua auto biografia sia assolutamente onesta, sei messo assai meglio di tanti altri. E allora ti chiedo.. se flirti con una donna che ti piace tanto, ti diverti? Riesci, a prescindere da cosa cerchi in lei, a creare un atmosfera giocosa per il semplice piacere di fare conoscenza? Anch’io sono stato solo tanto tempo. A dirla tutta sono ancora solo, ma con me stesso. Ho capito che non posso contare sugli altri per affievolire i miei sconforti. Di conseguenza ho capito che una donna non va considerata come il ciondolo a forma di cuore spezzato Perugina, la soluzione al male interiore. Non so perché, mi hai dato quest’impressione: Ho azzardato, e quindi correggimi se sbaglio, non intendo emettere sentenze divine ai danni di chi non posso avere la certezza di conoscere. Ti ho appena idealizzato, e immagino una tua ipotetica interazione come “lineare ma piatta”. Magari sei un asso a parlare del più e del meno, riesci a conversare tranquillamente di un argomento e dell’altro come tanti altri non riescono. Ma riesci a creare un minimo di tensione? Perché il fatto che hai detto che non ami essere appariscente, nel contesto, non mi convince. Ci sta! E non è neanche negativo. Purchè tu non ne faccia inconsciamente una scusante per evitare a te stesso di fare ciò che ti è difficile fare. Quindi tu sei in una piazza affollata, con un gruppo misto di persone che conosci o conosci un po meno, maschi e femmine. C’è quella che ti piace. La tocchi? La prendi per il culo e poi le dici di farti compagnia a prendere una birra? Le dai prima mille attenzioni, e poi zero? Devi scombussolarla con atteggiamenti contraddittori senza però omettere il desiderio di trombartela, sorprendere prima ancora te stesso.. deve chiedersi cosa pensi di lei anche se già le hai proposto chiaramente di uscire. Il rapporto maschio - maschio, in amicizia, è più razionale.. si comunica in modo differente, e lo stesso tipo di comunicazione sortisce cattivi effetti in ambito seduzione. Conversi normalmente con un atteggiamento positivo e quando è il momento azzeri le distanze con la sua faccia d’un tratto, boom. La guardi negli occhi, fai una smorfia, dici una cazzata e ti allontani tornando a parlare di quanto ti piacerebbe cagare in volo da un deltaplano. Ti godi l’espressione della sua faccia paralizzata con la consapevolezza che ci penserà pure stanotte “Ma quel cazzutissimo tizio strambo.. voleva baciarmi oppure no?!”. E’ un gioco! Secondo me.. tu non azzardi a provarci con la giusta sfacciataggine, hai paura di esporti a pieno! Sono esempi metaforici, mi sembri sveglio e credo tu abbia colto il senso. Che sia così?

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Hustler

A questo punto dovresti anche riflettere su cosa vuoi veramente... è possibile che magari pur non essendotene mai accorto, comunque covi un qualche istinto homo o bisex, nulla di male, che può emergere in determinate condizioni e tu inconsciamente sei settato a respingerlo. Probabilmente per come la vedo io è una tesi troppo estremista, ma nella vita non si sa mai.

Beh leggi un paio di manuali e se non hai problemi di sorta elimina tutto quel carico di energia maschile domata, di impulsi sessuali andati a male, ridirigili e vai un poco fuori a giocare con le donne.

Da premettere che questo è per tutti, allenati o meno, uno sforzo traumatico. Bisogna uscire dalla comfort zone, e fare sforzi, perché senza applicazione nulla si ottiene... ma fare il player con le donne implica che si deve arrivare a dei risultati attraverso uso di risorse che si trasformano in investimenti(leggere libri, uscire a fare il player) quindi IMHO diventeresti una sorta di imprenditore che cerca di far cassa sui suoi investimenti

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OldPlayer
16 ore fa, AntonW ha scritto:

Direi che ci provo con quelle che mi piacciono e non valuto solo l'aspetto estetico. 

Normalmente ci provo con una persona che conosco già, con cui ci ho fatto quattro chiacchiere diverse volte.

Ho potuto così capire se è una persona interessante oppure se non abbiamo niente in comune.

Direi che non mi pongo mai pensando che mi dirà no. Anzi sono sempre convinto che accetterà di uscire e approfondire la conoscenza.

Tuttavia vogliono rimanere come sono e non incontrarmi da solo. Ovviamente le incontro ancora e per diverse volte sono sempre quattro chiacchiere ed un invito,

ma il risultato non cambia. Così smetto di chiedere...

In pratica ci provi con donne che ti hanno già "friendzonato"..... Forse il problema è "anche" questo, giochi a fare "l'amicone" per non rischiare di essere respinto subito (e per noi uomini medi, essere respinti è "normale"), ma paradossalmente di bruci quella donna su 10 che ci starebbe.......

Prova a spingere un po' di più sull'acceleratore e prova anche le app di incontri come Badoo, Tinder, Lovoo etc. Mi raccomando metti almeno 3 foto e non più di 10, foto in cui sei in vacanza o a qualche festa (1 in cui sei ai festival del cinema va benissimo).

Visto che, hai molte amiche, fatti consigliare sul modo di vestire.....sei alto, grosso (cerca di perdere qualcuno dei chili di troppo) ed hai disponibilità economica. Se ti impegni donne da scopare le trovi di sicuro ^_^

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Linus2016
14 ore fa, Iperbole ha scritto:

Ma tu quando ci provi con una donna, cosa senti? Riesci a giocarci e a goderti i frutti del gioco di sana pancia? Perché ti descrivi come uno che non ha paura, o quantomeno, non una paura eccessiva e invalidante. Dici che non hai problemi a sostenere una conversazione, ad esternare il tuo interesse, ad aprire a freddo in certi contesti.. a metterti comunque in gioco a modo tuo. A patto che la tua auto biografia sia assolutamente onesta, sei messo assai meglio di tanti altri. E allora ti chiedo.. se flirti con una donna che ti piace tanto, ti diverti? Riesci, a prescindere da cosa cerchi in lei, a creare un atmosfera giocosa per il semplice piacere di fare conoscenza? Anch’io sono stato solo tanto tempo. A dirla tutta sono ancora solo, ma con me stesso. Ho capito che non posso contare sugli altri per affievolire i miei sconforti. Di conseguenza ho capito che una donna non va considerata come il ciondolo a forma di cuore spezzato Perugina, la soluzione al male interiore. Non so perché, mi hai dato quest’impressione: Ho azzardato, e quindi correggimi se sbaglio, non intendo emettere sentenze divine ai danni di chi non posso avere la certezza di conoscere. Ti ho appena idealizzato, e immagino una tua ipotetica interazione come “lineare ma piatta”. Magari sei un asso a parlare del più e del meno, riesci a conversare tranquillamente di un argomento e dell’altro come tanti altri non riescono. Ma riesci a creare un minimo di tensione? Perché il fatto che hai detto che non ami essere appariscente, nel contesto, non mi convince. Ci sta! E non è neanche negativo. Purchè tu non ne faccia inconsciamente una scusante per evitare a te stesso di fare ciò che ti è difficile fare. Quindi tu sei in una piazza affollata, con un gruppo misto di persone che conosci o conosci un po meno, maschi e femmine. C’è quella che ti piace. La tocchi? La prendi per il culo e poi le dici di farti compagnia a prendere una birra? Le dai prima mille attenzioni, e poi zero? Devi scombussolarla con atteggiamenti contraddittori senza però omettere il desiderio di trombartela, sorprendere prima ancora te stesso.. deve chiedersi cosa pensi di lei anche se già le hai proposto chiaramente di uscire. Il rapporto maschio - maschio, in amicizia, è più razionale.. si comunica in modo differente, e lo stesso tipo di comunicazione sortisce cattivi effetti in ambito seduzione. Conversi normalmente con un atteggiamento positivo e quando è il momento azzeri le distanze con la sua faccia d’un tratto, boom. La guardi negli occhi, fai una smorfia, dici una cazzata e ti allontani tornando a parlare di quanto ti piacerebbe cagare in volo da un deltaplano. Ti godi l’espressione della sua faccia paralizzata con la consapevolezza che ci penserà pure stanotte “Ma quel cazzutissimo tizio strambo.. voleva baciarmi oppure no?!”. E’ un gioco! Secondo me.. tu non azzardi a provarci con la giusta sfacciataggine, hai paura di esporti a pieno! Sono esempi metaforici, mi sembri sveglio e credo tu abbia colto il senso. Che sia così?

Quella del cagare in volo dal deltaplano è un capolavoro.

 

Per il resto quoto

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AntonW
20 hours ago, auar said:

è un peccato che una persona intelligente come te stia da solo........

hai provato a pensare a quante donne renderesti felici con la tua presenza?

 

Sinceramente non credo che sia come dici.

Altrimenti non credo si porrebbe il problema di essere da solo... :)

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