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Ricco a 40 anni


Kagan

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robinbreak

This is actually a good video:

 

Molte cose ovvie, ma molte cose anche non ovvie

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Deconstructed Reality
7 ore fa, robinbreak ha scritto:

This is actually a good video: cut.

Molte cose ovvie, ma molte cose anche non ovvie

Secondo te la parte riguardante la scelta di un settore industriale come dev'essere approcciata?

A me verrebbe da dire che se uno ha già un'ardente desiderio nello specializzarsi in un certo settore fa bene a buttarcisi, all'inizio sempre con la possibilità di fare pivoting.

Altrimenti vale la pena di esplorare vari settori prima di sceglierne uno in pianta stabile, in particolare sapendo che ci si dovrà dedicare per 20-40 anni.

E riguardo a questo, la parte sugli stop andrebbe re-inquadrata: all'inizio è molto probabile avere stop ma sono a scopo esplorativo.

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robinbreak
42 minutes ago, Deconstructed Reality said:

Secondo te la parte riguardante la scelta di un settore industriale come dev'essere approcciata?

A me verrebbe da dire che se uno ha già un'ardente desiderio nello specializzarsi in un certo settore fa bene a buttarcisi, all'inizio sempre con la possibilità di fare pivoting.

Altrimenti vale la pena di esplorare vari settori prima di sceglierne uno in pianta stabile, in particolare sapendo che ci si dovrà dedicare per 20-40 anni.

E riguardo a questo, la parte sugli stop andrebbe re-inquadrata: all'inizio è molto probabile avere stop ma sono a scopo esplorativo.

Bisogna sempre focalizzarsi su un certo universo, poi all'interno di quell'universo bisogna provare tante opzioni (e bisogna provarle sulla propria pelle, a livello pratico) per vedere qual'e' quella che ha gli sbocchi migliori.

Per quanto riguarda gli stop, sono ovviamente peculiari al mondo imprenditoriale. 

In effetti forse lui semplicifca un po' troppo le cose. Gli stop non sono dovuti solamente a quanto tempo dedichi all'azienda, ma ad una serie di fattori, alcuni anche fuori dal tuo controllo.

Ma se dovessi parlare per esperienza personale, ogni volta che ho preso uno stop, volente o nolente, quando sono ritornato ho incontrato il disastro. Ad esempio, dopo aver lavorato 9 mesi al Polo Nord, ho preso 3 settimane di vacanza in Italia. Tornato in Canada, ho scoperto che il mio socio aveva combinato il disastro e l'azienda era in rosso, ed eravamo esattamente a pochi giorni dal dichiarare bancarotta. Cosa che non sarebbe mai successa se non avessi preso 3 settimane di ferie. Lezione imparata, ma il prezzo pagato e' stato ENORME.

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DreamSpirit
4 minuti fa, robinbreak ha scritto:

Ad esempio, dopo aver lavorato 9 mesi al Polo Nord, ho preso 3 settimane di vacanza in Italia. Tornato in Canada, ho scoperto che il mio socio aveva combinato il disastro e l'azienda era in rosso, ed eravamo esattamente a pochi giorni dal dichiarare bancarotta. Cosa che non sarebbe mai successa se non avessi preso 3 settimane di ferie. Lezione imparata, ma il prezzo pagato e' stato ENORME.

Come hai risolto la cosa? 

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robinbreak
1 hour ago, DreamSpirit said:

Come hai risolto la cosa? 

Ho dovuto liquidare liquidare alcuni asset personali in tutta fretta per far tornare il conto in attivo.

Nel frattempo, bagno di sangue in azienda, dove il socio e' uscito dalla societa' ed e' tornato in Italia a fare la fame da dipendente.

Il periodo piu' difficile e' stato durante i successivi 6 mesi, quando ho dovuto supplire anche alle sue mansioni, gestendo l'azienda sull'orlo del fallimento, e cercando di prendere commesse che all'inizio non arrivavano...

Modificato da robinbreak
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Clock
14 ore fa, robinbreak ha scritto:

Ma se dovessi parlare per esperienza personale, ogni volta che ho preso uno stop, volente o nolente, quando sono ritornato ho incontrato il disastro. Ad esempio, dopo aver lavorato 9 mesi al Polo Nord, ho preso 3 settimane di vacanza in Italia. Tornato in Canada, ho scoperto che il mio socio aveva combinato il disastro e l'azienda era in rosso, ed eravamo esattamente a pochi giorni dal dichiarare bancarotta. Cosa che non sarebbe mai successa se non avessi preso 3 settimane di ferie. Lezione imparata, ma il prezzo pagato e' stato ENORME.

Io credo che le ferie nei giorni giusti siano importanti... non so come tu adesso faccia a rinunciare, è ammirevole, ma certo non saresti a questo livello se tu non avessi già fatto tanti sacrifici come questo.

Non per farmi i fatti tuoi, più che un socio lo chiamerai in un altro modo... 

In tempi così brevi come ha fatto a causare un tal danno finanziario a un'azienda sana  ?

Per la mia esperienza, i manager e i vari proprietari mantengono sempre una linea di comunicazione con colleghi e collaboratori, ad esempio controllando le e-mail un 2/3 volte al dì.

Cosa accidenti gli è frullato nel cervello al tuo socio ? Ammesso che la colpa sia solo sua.

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robinbreak
On 7/17/2017 at 6:01 AM, Clock said:

Io credo che le ferie nei giorni giusti siano importanti... non so come tu adesso faccia a rinunciare, è ammirevole, ma certo non saresti a questo livello se tu non avessi già fatto tanti sacrifici come questo.

Non per farmi i fatti tuoi, più che un socio lo chiamerai in un altro modo... 

In tempi così brevi come ha fatto a causare un tal danno finanziario a un'azienda sana  ?

Per la mia esperienza, i manager e i vari proprietari mantengono sempre una linea di comunicazione con colleghi e collaboratori, ad esempio controllando le e-mail un 2/3 volte al dì.

Cosa accidenti gli è frullato nel cervello al tuo socio ? Ammesso che la colpa sia solo sua.

Analizzando la situazione a posteriori, di base eravamo incompatibili.

Lui tecnicamente eccelso, ma testardo, lamentone e so-tutto-io. Inoltre, avendo famiglia, per lui una descrescita del tenore di vita era impensabile (che nel primo anno di azienda e' praticamente inevitabile).

Io tecnicamente una spanna sotto a lui. Pero' nel mio piccolo sono sempre stato disposto a sacrifici per lui impensabili. Inoltre ho sempre avuto una dimestichezza da cantiere, e dove lui cercava sempre la perfezione tecnica, io riuscivo col mio "good enough" ad essere molto piu' efficiente. E comunque in generale sono molto piu' accomodante verso quelli che se lo meritano.

Fatto sta che quando io ero in vacanza lui mi avviso' di stare facendo queste operazioni finanziarie con questa gente, ed ero contrario sentendo puzza di fumo, ma gli lasciai carta bianca perche' tutto sommato mi fidavo di lui, non credevo che il tutto si sarebbe svolto cosi' velocemente, e non volevo imporre una mia decisione su di lui "a distanza" per poi sentirmi i suoi continui lamenti.

Forse non era destino.

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AALLEEEXXX

Io credo che tutto nasca da un idea, che diventa un progetto, un piano.

Un idea creativa nasce da un ossessione su un determinato obiettivo, avere in mente secondo per secondo qualcosa che si vuole.

Poi questo piano bisogna esser disposti a realizzarlo con il massimo impegno e essere coscienti del fallibilismo, la probabilità di fallimento.

Dopo essersi messi in gioco, dopo aver sbagliato, perseverando ancora e ancora si otterrà quel che si vuole.

Perché bisogna esser sicuri che ciò che si sta attuando andrà a buon fine indiscutibilmente, altrimenti i vari attacchi esterni ci colpiscono, ci buttano nello sconforto e adios tutto quanto.

 

50 CENT, a businessman said : "you will get as far as the mother fucker you talk to for no reason"

 

 

 

Ho quasi 19 anni e ho voglia, tanta voglia, di sfondare tutto, porcaputtana.

 

Io amo questo forum che mi diede un ulteriore spinta ad aprire sempre di più la mente.

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martina
Il 16/7/2017 alle 21:33 , robinbreak ha scritto:

Bisogna sempre focalizzarsi su un certo universo, poi all'interno di quell'universo bisogna provare tante opzioni (e bisogna provarle sulla propria pelle, a livello pratico) per vedere qual'e' quella che ha gli sbocchi migliori.

Per quanto riguarda gli stop, sono ovviamente peculiari al mondo imprenditoriale. 

In effetti forse lui semplicifca un po' troppo le cose. Gli stop non sono dovuti solamente a quanto tempo dedichi all'azienda, ma ad una serie di fattori, alcuni anche fuori dal tuo controllo.

Ma se dovessi parlare per esperienza personale, ogni volta che ho preso uno stop, volente o nolente, quando sono ritornato ho incontrato il disastro. Ad esempio, dopo aver lavorato 9 mesi al Polo Nord, ho preso 3 settimane di vacanza in Italia. Tornato in Canada, ho scoperto che il mio socio aveva combinato il disastro e l'azienda era in rosso, ed eravamo esattamente a pochi giorni dal dichiarare bancarotta. Cosa che non sarebbe mai successa se non avessi preso 3 settimane di ferie. Lezione imparata, ma il prezzo pagato e' stato ENORME.

Boh. A me c'è  qualcosa  che non torna.

Stai a dispensare consigli su come investire, fare soldi, ti disegni come  quello che sa come si fa e che gira il mondo.

Adesso te ne esci che il tuo socio (che ti sei scelto tu) in tre  settimane ... tre, quasi fa fallire l'azienda.

Un'azienda non va in fallimento in 3 settimane, dai. Oppure vuol dire che non sai farti i conti.

Fare affari significa soprattutto avere la capacità  di scegliere con chi farli.

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