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Città like Palermo


player23d

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player23d

Ciao ragazzi, volevo chiedervi un parere generale su una questione secondo me molto importante sia a livello di seduzione sia a livello di sviluppo personale che comunque riguarda le relazioni sociali. Penso che ognuno di noi non vorrebbe mai avere gente alle spalle che sparla di te in giro. Voi direte: ma che te ne può fregare? Parla di fronte ad un muro. Benissimo. E se in una città come Palermo dove prima o poi per misteriose vie traverse si conoscono tutti e tu vuoi ampliare il tuo cerchio di conoscenze e amicizie a priori, come si fa a cambiare "fama"? Lo chiedo anche perchè potrebbero esserci persone che, mentre ci stai provando con una ragazza, possono arrivarci in vie che tu non ti aspetti neanche eppure: rimani fregato perchè la tipa di turno (come le persone facilmente influenzabili: poche a palermo hanno una propria testa dove si impongono sul fatto che prima di giudicare qualcuno bisogna conoscerlo nel profondo) si lascia facilmente distogliere dall'idea di volerti conoscere meglio perchè la prima impressione venuta a crearsi è mischiata a quella che già si conosce di te. Va bene anche lasciare perdere e fare next, ma se non cambia la tua fama, come fai in una città come questa a provarci se qualche "preda" possa essere già stata influenzata prima? (sempre supponendo che non sia ovviamente un semplice "non mi interessi").

Grazie e aspetto con ansia i vostri commenti\suggerimenti :)

Modificato da player23d
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JohnSnow92

Guarda secondo me in una città come Palermo non dovresti porti neanche il problema! io sono di Catania, ma studio ad Urbino (che per farti un esempio che tu possa capire è simile ad Erice ,se conosci, nel cuore delle Marche, che non arriverà neanche a 50.000 abitanti, ma che vanta una delle Università con maggior numero di iscritti d'Italia).

Non conosco Palermo adesso, ci sono stato qualche volta, ma non mi sembra che sia una città dove sia difficile cercare nuovi social circle, o comunque dove predomina la mentalità tipica del paesino e del "cuttigghio" dove tutti sanno tutto di tutti.

Si è vero che al Sud quel tipo di mentalità di cui parli è molto comune, però Palermo come Catania, per lo meno in Sicilia, sono le 2 città più grandi e negli ultimi tempi stanno crescendo molto anche culturalmente, cosa che presuppone maggiore apertura mentale.

Poi giusto per curiosità e per capire meglio la situation che cos'hai fatto per guadagnarti questa "fama negativa"?

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pinballwizard
1 ora fa, JohnSnow92 ha scritto:

Guarda secondo me in una città come Palermo non dovresti porti neanche il problema! io sono di Catania, ma studio ad Urbino (che per farti un esempio che tu possa capire è simile ad Erice ,se conosci, nel cuore delle Marche, che non arriverà neanche a 50.000 abitanti, ma che vanta una delle Università con maggior numero di iscritti d'Italia).

Non conosco Palermo adesso, ci sono stato qualche volta, ma non mi sembra che sia una città dove sia difficile cercare nuovi social circle, o comunque dove predomina la mentalità tipica del paesino e del "cuttigghio" dove tutti sanno tutto di tutti.

Si è vero che al Sud quel tipo di mentalità di cui parli è molto comune, però Palermo come Catania, per lo meno in Sicilia, sono le 2 città più grandi e negli ultimi tempi stanno crescendo molto anche culturalmente, cosa che presuppone maggiore apertura mentale.

Poi giusto per curiosità e per capire meglio la situation che cos'hai fatto per guadagnarti questa "fama negativa"?

appunto, non è che Palermo è Bagheria, siamo quasi 1 milione di persone.

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  • 1 anno dopo...
player23d

Ragazzi! Non avrei mai creduto di ricevere risposta. Scusatemi se rispondo solo adesso, ma non sono stato molto attivo sul forum nè sapevo della funzione "notificami risposte" della quale ora ne ho avuto conoscenza. 

Ad ogni modo, volete capire bene cosa e come ci sia questa reputazione. In passato, nel 2014 caddi in una profonda depressione, di fatto "dimenticandomi" come sedurre, socializzare ed essere leader di gruppi. Approfittando di questo mio momento di sconforto, depressione, e incapacità sociale, ne sono successe di tutti i colori.

1) La mia ex ragazza di quel tempo non fece altro che sbandierare segreti al primo che passava ridicolizzandomi. L'Ho saputo da fonti certe e veritiere oltre a rendermene conto nella mia associazione dei tempi, in cui una volta quando abbiamo incontrato dei tizi provenienti dall'associazione della mia ex, mi hanno guardato male e gli avevo stretto la mano pochi momenti prima.

2) I miei "amici" mi hanno lasciato in difficoltà poichè privi di empatia probabilmente, dato che non avevano intenzione di starmi a sentire sulle cose che mi andavano succedendo (riflessioni, guai, sogni strani, come uscirne, problemi vari). E mi hanno allontanato facendomi sentire molto solo, se non in compagnia di altri che mi hanno supportato fino a che non è successo un altro guaio in cui uno dei miei """allievi""" (per questi ero una spalla su cui piangere, un amico fidato, un padre), ha stalkerato un'altro membro del gruppo fino a portarci grossi guai, ai quali ho dovuto pensare io a terminare ed evitare che sia finita a denuncia. (un nemico in più: questo ragazzo per essere stato allontanato dal gruppo ha disseminato molte voci negative sul mio conto, basandosi su falsità).

3) L'altro gruppo che avevo piano piano senza leader si riduce all'osso dove nessuno era più il collante tra loro dato che io avevo il mio da fare, i miei problemi da risolvermi e tanto altro.(ancora non ero in grado di essere spensierato e superficiale da giocare a chi ce l'ha più duro e più grosso per intenderci)

4)Ripresa un po' di confidenza in me stesso tramite una frequentazione con una ragazza, mentre evidentemente si abusava del fatto che non avevo più brillanti battute da fare ai loro occhi, stavo più in silenzio e non dicevo la mia. O se lo facevo era semplicemente sgradita: verità che brucia, magari battute che non fanno ridere o cose che non erano più interessanti ma notavo che se lo stesso contenuto lo diceva qualcun altro allora ehi quello è un figo. La verità è che non volevo avere problemi, come mi capita ora di fare. Non prendo più parte alle discussioni e faccio meno problemi possibile.

5) In 3 gruppi di fila nel tempo, non mi hanno sopportato per il mio essere permaloso (se non sei mio amico stretto e non hai confidenza con me che tradotto significa: se non ti racconto i miei cazzi e ti sfotticchio un po' anche io, tu non hai il permesso di farlo con me), per il fatto che non mi interessassero i loro discorsi o per il fatto che accusavo di non essere integrato perchè gli altri (tra cui un mio caro amico), uscivano anche senza di me e come un coglione ci rimanevo male. Il problema è che scherzavo un po' in chat ma nessuno mi calcolava se non 1-2, uno nuovo del secondo gruppo già non voleva sapere di bordelli interni perchè "neanche il tempo di arrivare e già ci sono casini". Mi sentivo solo e incompreso, nonostante non avessi offeso nessuno, non avessi fatto niente che poteva dare fastidio a qualcuno. Ma nonostante questo io ero "pesante", e mi hanno costruito degli altarini dietro per farmene andare via insieme ad altri. Un altro ancora insieme ad altri mi prendevano per il culo alle spalle, facevano di tutto per cui il problema fosse mio. Con il primo gruppo abbiamo rotto male (questi fino a qualche tempo fa si divertivano a chiamarmi con l'anonimo, o a scrivermi commenti (li ho bloccati subito e hanno avuto il coraggio di chiedere un confronto dove però ehi sbagliavo sempre io perchè ero permaloso) , chat facebook con delle provocazioni una volta e siccome sono pure sparlettieri hanno contagiato tutto il loro pubblico).

Ogni volta infatti che avevo a che fare con una persona anche gradevole, c'erano sempre loro attaccati come un cordone ombellicale, non si poteva organizzare un uscita che questi chiamavano e venivano lì sul posto a rubare la scena. Si mettevano a parlare con tutti sistematicamente dopo che stavo chiaccherando con quella persona, non sia mai che non avessero attenzioni eh. Gente dal giudizio e dallo sparlare facile. Figuratevi che quell'amico che me li ha fatti conoscere, gli è venuta la tachicardia perchè volevo sapere da lui che cazzo mi avessero detto alle spalle. E non me l'ha voluto dire per timore di perdermi. 

6) il terzo gruppo si fonda sul mio buon cuore, 2 ragazzi che si conoscevano da prima, un altro a cui li ho fatti unire e un altro ancora che ha fatto lo stesso ma più autonomamente. Dopo che si era creato lo stesso principio: non vengo cagato in chat più di tanto, escono senza di me, uno di loro diventa capetto del gruppetto e mi sfrutta nel tempo per conoscere ragazze (dico sfruttare perchè non ricambiava il favore).Insomma, stanco di sentire battute come "i treni arrivavano in orario", argomenti su musica jazz e argomenti profondi che avevo il piacere di condividere a parte ed in singolo con due di quel gruppo esplodo per la frustrazione in confidenza con uno esterno al gruppo ma che conoscevo da tempo(peccato che da questa occasione in poi ho consapevolmente realizzato che le cose che dico o che mi vengono dette nel tempo, nelle uscite ecc non me le ricordo più.) (altro duro colpo alla mia autostima, perchè solitamente attento a tutti i dettagli conversazionali, delle dinamiche sociali, linguaggio del corpo ecc). Questo impazzisce e ci va a raccontare tutto. Ovviamente le scuse immediate e nel tempo non bastarono. Anche loro avranno sparlato nel tempo libero: tra loro, con qualcun altro.

Si sono attivate queste catene di eventi passati ormai ma che forse, hanno lasciato dei ricordi in chi non solo le ha vissute precludendo la riconciliazione, ma anche nelle memorie a chi furono raccontate. Anche di amici in comune: si dichiarano neutrali e poi per magia spariscono senza invitarti più ad uscire. Però vabbè questa è palermo. Il chi conosce chi è incredibile e magari per voi che vi siete mantenuti più sull'anonimato, in realtà vi sarà difficile da credere che ci sia stato tutto questo effetto domino. Il punto è che vorrei ricominciare, fare ricredere tutti quanti. Queste esperienze mi hanno portato a credere che c'era da fare un lunghissimo lavoro su me stesso che ho fatto e sto continuando a fare, peccato che ancora i risultati non si riescono a percepire: non ho lo smalto di una volta. 

Sono silenzioso, mi assumo da adesso in poi le mie responsabilità, non sparlo di nessuno, raccolgo tutto dentro. Se non c'è un argomento che mi interessa non posso farci molto, esco il telefono e non interrompo il discorso non avendone uno migliore da fare, e ci gioco. Come recuperare?

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  • 4 anni dopo...
yurion

M quanti anni hanno/avete?

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