La mia storia

[TryOrDie [Lurker] 11]

(scusate per il precedente doppio post e per i possibili strafalcioni. ) 
 

Ah, che bello, l'emozione di annoiare qualcuno...
Sarò sintetico e schematico, e accetterò critiche e insulti vari. 

Partiamo un po' da me oltre un decennio fa. 
Alle scuole medie ho incontrato la solitudine.
Carenze affettive  + bullismo = tante cose che ho combinato perchè uscito di testa.
Risultato: emarginazione.
A cui hanno contribuito tanto anche le mamme perbeniste (💩) dei miei ex compagni,  che per loro stessa ammissione dicevano "mamma non vuole che sto con te perchè non sei un buon esempio". 
 

Qualche tempo dopo, mi presentavo con la forma del tipico essere umano senza futuro, che le sere migliori potresti averlo incontrato in qualche sottoscala, a stappare birre da 66cl con i denti e a "fare cose" socialmente inaccettabili con gente uscita da cloache varie ma che in fondo rappresentavano l'approccio sociale più semplice. 

Già, approccio sociale. Che problema quando davanti a me avevo persone "normali".
Ansia, silenzi, figure da fesso... all'ordine del giorno. Ragazze? zero, non me ne piaceva una, mi sentivo sprecato a causa dell'ambiente. 
Insomma a questa gente non dovevo spiegare nulla e mi accettavano (al contrario dei perbenisti) ma la verità è che mi sentivo come una volpe in un branco di leoni senza ingegno, rispettati per paura e non per merito. 
Risultato: Pensieri suicidi, sensazione di valere NIENTE. 

Sin da piccolo, ho mantenuto varie passioni, e sfruttandone una ho lavorato saltuariamente in vari posti.  
La sicurezza che mi dava la padronanza dell'argomento trattato, faceva si che l'ansia del rapportarmi con altre persone ( anche di una certa "caratura" sociale) sparisse. 
E' in questo momento che scopro che ciò che pensavo, non è vero. Non valgo 0. 

Smetto di bere, fumare e frequentare tutti. Sono solo, e finalmente per mia scelta. 
Nuovi amici, gente leggermente più normale. 
Mi iscrivo a scuola (abbandonata al 4 anno), migliorano i rapporti sociali ( ma non ho stretto con nessuno a scuola ), arriva il diploma, e contestualmente inizio (e direi finalmente) ad avere a che fare con l'altro sesso.
Ne passo alcune ma non lego alcun rapporto. ( davvero piaccio a qualcuno? che carica di autostima! ) 
 
Dopo il diploma, capisco che non ho un futuro, se non lavori umili, che non mi gratificherebbero, e decido di iscrivermi all'università. 
Primi due anni? 0 esami. Abbandono.
Il solo pensiero di trovarmi faccia a faccia con un professore, mi terrorizzava. 

Successivamente incontro una ragazza con cui sto insieme da un po' ormai e ne parlerò nel thread apposito. 

Ci riprovo con l'università... ho dato quasi tutti i mattoni... lasciando solo gli esami stupidi.
A cui vengo bocciato sistematicamente perchè li sottovaluto, li trovo noiosi, e dopo 10 min. mi scoccio. 

Riassumendo questo "piccolo" schema, son passato da emarginato che pensava al suicidio, il cui più grande problema era trovare i soldi per fumo ed alcool, a quel che sono ora, ancora tutto da dimostrare ma la possibilità concreta di vivere in un futuro guadagnato pezzo per pezzo. 

Devo risolvere ancora qualche problema, specie l'ansia verso gli sconosciuti per paura di essere giudicato, ma rispetto a prima... sono cambiato del tutto.
La gente nutre ancora pregiudizi nei miei confronti, neanche fossi un'assassino, infatti conto di andare via da questo posto, gretto e perbenista,.
A chi emargina dedicherò le mie vittorie, ormai è questione di tempo. 

Modificato 3 Agosto 2017 da TryOrDie

[alchimista [Partecipante] 206]

Complimenti! :)

Come hai ottenuto questo cambiamento? Se ti va di descrivere questa parte... :)

[Kaihō-sha [Élite] 2832]

Il 3/8/2017 alle 19:23 , TryOrDie ha scritto:

La sicurezza che mi dava la padronanza dell'argomento trattato, faceva si che l'ansia del rapportarmi con altre persone ( anche di una certa "caratura" sociale) sparisse. 
 

Riassumendo questo "piccolo" schema, son passato da emarginato che pensava al suicidio, il cui più grande problema era trovare i soldi per fumo ed alcool, a quel che sono ora, ancora tutto da dimostrare ma la possibilità concreta di vivere in un futuro guadagnato pezzo per pezzo. 

 

Ti riporto le due frasi che mi hanno colpito di più

 

Se non ho capito male è partito tutto da questo senso di padronanza di un argomento...ti chiedo di approfondire questo punto..

[TryOrDie [Lurker] 11]

bene, dopo la sessione d'esami sono ancora vivo e vegeto.
3+ mesi di assenza, belli pieni. 

 

Il 7/8/2017 alle 11:55 , ispettore Coliandro ha scritto:

Ti riporto le due frasi che mi hanno colpito di più

 

Se non ho capito male è partito tutto da questo senso di padronanza di un argomento...ti chiedo di approfondire questo punto..

 

Esatto. 
E' partito tutto di li, poichè intervenire in conversazioni in cui l'argomento è conosciuto, è nettamente più semplice per qualcuno che soffre di ansia e teme il confronto con sconosciuti. 
mi è bastato provare, ed "osare" sempre di più.

Il limite era nel mio cervello. 

 

[TryOrDie [Lurker] 11]

Il 4/8/2017 alle 09:09 , alchimista ha scritto:

Complimenti! :)

Come hai ottenuto questo cambiamento? Se ti va di descrivere questa parte... :)

 

Quando ragioni sul fatto che la vita è una, ne pensi una più del diavolo pur di uscirne. 
Pensa, morire senza aver prima fatto quel che ti pare... che razza di vita è? 

 

Io stesso mi aspettavo un fallimento, ma ho fatto affidamento sull'intelligenza che tutti noi abbiamo, e non mi ha deluso. 
Magari c'è chi è più sveglio dell'altro, ma alla fine si arriva sempre allo stesso punto.

immagina da erba e birra consumati con ladri incapaci di intendere e volere, ad esami di matematica (non elementare) con 25/30. non me lo aspettavo affatto. 
 

[Neverland [Partecipante] 22]

On 11/27/2017 at 8:33 PM, TryOrDie said:

Pensa, morire senza aver prima fatto quel che ti pare... che razza di vita è? 

 

Gran pensiero..

Neverland